Cosa si sa sul nuovo album?

Registrazioni terminate, documentario in lavorazione. Sarà più pesante di Now What?!. Cronaca della sua gestazione

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Deep Purple prima sessione nuovo album gen 2016
La primissima sessione in studio, fine gennaio 2016. Foto: Mike Airey

L’annuncio ufficiale della pubblicazione del ventesimo album dei Deep Purple tarda ad arrivare, ma il disco sarebbe ormai completo.

A seguito della cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame, earMusic, etichetta della Edel che ha sotto contratto i Deep Purple da diversi anni, aveva pubblicato su Facebook che “nei prossimi giorni” ci sarebbero state novità riguardanti i Deep Purple.

È passato più di un mese e ancora non è stato annunciato alcunché. Presumiamo che un comunicato stampa ufficiale possa arrivare in concomitanza con l’inizio del tour europeo 2016 dei Deep Purple a inizio giugno.

Facciamo dunque il punto della situazione su quello che per ora chiameremo “album venti”: tutto quello che sappiamo sul nuovo lavoro in studio dei Deep Purple, in gestazione già dal 2014.

Estate 2014: prime sessioni in Portogallo

La band ha iniziato a lavorare sul nuovo album già dal maggio del 2014, quando ci sono state almeno un paio di sessioni di stesura sommaria di brani in Portogallo, dove Ian Gillan ha una casa e presumibilmente anche un piccolo studio di registrazione.

Da queste sessioni sarebbe scaturita una dozzina di idee, su cui la band si sarebbe poi concentrata per trasformarle in canzoni.

Il titolo provvisorio: Glorious Chaos

Se l’è lasciato scappare Ian Paice in un’intervista del dicembre 2014 con Record Collector Magazine, riportata da Darker Than Blue (DPAS): il working title del nuovo album sarebbe Glorious Chaos, che, lo ammettiamo, è un titolo molto accattivante. Che sarà quello definitivo, non lo possiamo sapere con certezza. Nel caso di Purpendicular e di Bananas, ad esempio, il titolo dell’album era stato scelto già prima dell’inizio delle registrazioni, mentre per Abandon e Now What?! la scelta del titolo è avvenuta al termine del lavoro in studio, con moltissime idee proposte dai vari musicisti, e la scelta finale promossa principalmente da Ian Gillan.

Febbraio 2015: altre sessioni in studio, questa volta in Germania

Le prime sessioni in studio vere e proprie sarebbero avvenute nel febbraio 2015 in uno studio di registrzione in Germania. A coordinare i lavori, di nuovo il produttore canadese Bob Ezrin, già artefice del sound e del successo di Now What?!.

Dopo questa seconda sessione di prove, ancora non ci sarebbero state canzoni ben definite, ma una serie di pezzi musicali e jam ancora da plasmare e a cui dare forma.

Dicembre 2015: l’inizio del documentario sull’album

Il 3 dicembre 2015 i Deep Purple hanno chiuso il tour 2015 con un concerto all’O2 Arena di Londra. Erano presenti anche quelli di Coolhead Productions, società di produzione di video documentari e film, con sede a Cardiff, in Galles. Stando a quanto riportato sul Twitter ufficiale della Coolhead, la data di Londra ha rappresentato “l’inizio del nostro nuovo progetto”.

Questo progetto consisterebbe in un vero e proprio docuentario e “dietro le quinte” sulla fase di registrazione del nuovo album dei Deep Purple.

Gennaio e febbraio 2016: registrazioni a Nashville e qualche curiosità

A partire dal 27 gennaio e per sei settimane i Deep Purple e il loro entourage hanno utilizzato uno studio di registrazione di Nashville, in Tennessee, per finalizzare i brani e per registrarli.

A giudicare dalle fotografie, si tratta di The Tracking Room Studio, lo stesso dove è stato effettuato il cuore delle registrazioni per Now What?!.

Tra una registrazione e l’altra, i membri di band e crew si sono rilassati guardando le partite di rugby del torneo Six Nations; si sono ritrovati anche con i Rival Sons, che li avevano accompagnati per buona parte del tour europeo autunnale. I rocker californiani hanno visitato i Deep Purple in studio e li hanno invitati al loro concerto del 18 febbraio a Nashville.

Non solo: qualche giorno dopo, il 22 febbraio, i Deep Purple sono stati invitati anche ad assistere al concerto di Slayer, Testament e Carcass, sempre a Nashville. Che ci possano essere influenze thrash metal sul nuovo album? 🙂

So awesome meeting the legendary keyboardist Don Airey from Deep Purple and his son Mike tonight in Nashville. #donairey

A photo posted by Paul Bostaph (@paulbostaphofficial) on

Altra esibizione dal vivo a cui hanno assistito Roger Glover e Don Airey è stata quello di Diana Ross con la Nashville Symphony Orchestra.

Airey Glover Thee Rock N Roll Residency
Don Airey e Roger Glover con Thee Rock N’ Roll Residency all’Harp and Fiddles di Nashville

Sempre il duo Airey e Glover ha trovato anche il tempo per una jam session con Thee Rock N’ Roll Residency, che si esibisce regolarmente al pub Harp and Fiddle di Nashville.

Al termine delle sei settimane in studio, tutte le parti strumentali del disco erano complete.

In un post su Facebook del 16 febbraio la earMusic ha pubblicato la stampa di un messaggio email piombato nella casella dell’etichetta da parte di una “misteriosa band” – dal messaggio sono stati volutamente cancellati il mittente e tutti i riferimenti che avrebbero potuto far capire di che artista si trattasse. È chiaro, comunque, che si stia parlando di Deep Purple.

Email Deep Purple earMusic
L’email inviata dalla band a earMusic nel corso delle registrazioni

Il messaggio recita: “Sarà un po’ più pesante di Now What?!. Energia ai massimi livelli, e riff maestosi!”.

Penderyn Whisky come sponsor?

La distilleria Penderyn, del Galles, ha twittato una foto dalla sala prove con in primo piano una bottiglia del whisky gallese Penderyn Myth.

Che quelli della Penderyn siano partner della Coolhead Productions (azienda anch’essa gallese), o che abbiano stretto un accordo direttamente con i Deep Purple, oppure che siano semplicemente fan della band, non lo sappiamo.

Marzo 2016: informazioni sui brani e sul sound

Roger Glover ha dicharato a marzo che i brani registrati per il nuovo album sono in totale tredici. Non si è sicuri al cento per cento se tutti entreranno a far parte del lavoro finito. È probabile che tra questi ci sia anche Got My Hip Boots On (o, in breve: Hip Boots), una canzone che, ancora in fase embrionale, era stata proposta dal vivo all’inizio del tour europeo dello scorso anno. Anche in questo caso, non è dato sapere se il titolo rimarrà lo stesso, e nemmeno se questo brano in particolare verrà effettivamente incluso nel disco.

Roger si è detto molto soddisfatto dei primi rough mix dei brani, che gli “lasciano un bel sorriso sul volto” quando li ascolta.

Aprile 2016: la registrazione delle parti vocali a Toronto

I testi e le melodie vocali sono stati composti da Ian Gillan e Roger Glover in Portogallo, presumibilmente a marzo, o a inizio aprile.

Nella seconda metà di aprile, Ian Gillan ha registrato le parti vocali del nuovo album in uno studio di registrazione di Toronto, in Canada. Almeno fino al 30 aprile lo staff di Coolhead Production era ancora a Toronto per lavorare sul documentario – lo si capisce dalla loro timeline di Twitter. Non è chiaro se Gillan fosse ancora in Canada o no.

A quando la pubblicazione?

Ci sarà ora una fase di mixaggio del disco, la scelta di tracklist, artwork, packaging, e formati vari, magari anche la scelta di un singolo.

Non è chiaro se il documentario sull’album verrà incluso sotto forma di un DVD bonus, o se verrà pubblicato più tardi. Nel primo caso, la post-produzione di interviste e materiale video potrebbe richiedere diverse settimane, se non mesi, di lavoro, il che ritarderebbe ulteriormente la pubblicazione.

In ogni caso, a partire dal momento in cui il prodotto sarà completamente finito, passeranno almeno tre o quattro settimane prima che arrivi sugli scaffali dei negozi, sulle piattaforme online e sui servizi di distribuzione digitale.

In teoria, l’album potrebbe essere pubblicato già a partire da agosto, anche se i tempi sono un po’ stretti. Don Airey, nel corso del suo mini tour solista in Europa a marzo, sembra essersi lasciato scappare che il disco verrà pubblicato proprio ad agosto – ma si tratta di informazioni non verificate.

È più probabile però una pubblicazione tra settembre e dicembre.

Considerato che Ian Gillan sta pianificando una serie di date da solista per la prima metà di novembre, è lecito aspettarsi che il nuovo album dei Deep Purple non esca prima di queste date, ma dopo.

Tenendo in considerazione la spinta pubblicitaria negli Stati Uniti data dall’introduzione del gruppo nella Rock and Roll Hall of Fame, i Deep Purple potrebbero scegliere come data di pubblicazione quella di venerdì 25 novembre. Si tratta del Black Friday, il venerdì successivo alla festività del Thanksgiving Day (Giorno del ringraziamento): rappresenta per tradizione l’apertura della stagione dello shopping natalizio.

Si tratta solo di supposizioni, e nulla è certo finché non verrà dato un annuncio ufficiale dalla band o dalla casa discografica.

Nel frattempo, non resta che godersi la band dal vivo sui palchi europei, e attendere altre notizie.

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