Rock Hall, ecco come è andata. Foto e primi commenti

Di Blackmore e Evans neanche l'ombra. Suonate Highway Star, Hush e Smoke on the Water, senza Coverdale e Hughes

0
1052
Tempo di chiudere, Rock and Roll Hall of Fame 2016
Wrap it up: dateci un taglio. Foto: @SteveBattaglio (Twitter)

Nessuna sorpresa o scazzottata questa notte durante la cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame, in cui sono stati introdotti alcuni dei componenti passati e presenti dei Deep Purple. I Deep Purple sono stati i primi a ritirare il premio e ad esibirsi, dopo una lunga introduzione da parte di Lars Ulrich.

Chi c’era e chi no

Deep Purple Rock and Roll Hall of Fame 2016
Ian Paice, Vickie Gibbs, Roger Glover, Ian Gillan, David Coverdale, Glenn Hughes, Lars Ulrich

Alla fine si sono presentati Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, David Coverdale e Glenn Hughes, con l’aggiunta di Vickie Gibbs, la vedova di Jon Lord, in sua rappresentanza.

La figura di Rod Evans è destinata forse a rimanere avvolta nel mistero per sempre. Il primo cantante dei Deep Purple, che è stato introdotto nella RRHOF insieme a tutti gli altri, non si è presentato per ritirare il premio.

L’altra assenza importante è stata quella anticipata e prevedibile di Ritchie Blackmore. Il chitarrista non si è fatto vivo, come del resto aveva fatto sapere più volte nel corso degli anni. A quanto pare, David Coverdale in sala stampa ha fatto sapere di aver personalmente rivolto una richiesta di partecipazione a Ritchie, ma senza ricevere risposta. Anche i tre della Mark II hanno chiarito di aver cercato di contattare Ritchie, ma senza che la cosa fosse andata a buon fine.

La presentazione di Lars Ulrich

Il discorso introduttivo di Lars Ulrich è stato “divertente, simpatico e un po’ da secchione”, e sicuramente molto lungo – più di 15 minuti. Il batterista dei Metallica, grande fan dei Deep Purple, per l’occasione si è presentato sul palco con una giacca porpora. Nel suo discorso ha parlato dell’importanza e dell’impatto dei nostri nei confronti del mondo della musica rock. Ha parlato di Jon Lord e di Ritchie Blackmore (anzi: di “Ritchie. Fuckin’. Blackmore”). Ha lodato i pregi di ogni singolo musicista premiato.

Il discorso integrale è disponibile su Yahoo! Music e sul sito dei Metallica.

I discorsi di ringraziamento

Poi hanno preso parola i musicisti della Purple Family. Sul palco, insieme ad Ulrich e ai Deep Purple presenti e passati, anche Vickie Gibbs, visibilmente commossa.

Nei suoi ringraziamenti, Ian Gillan ha sapentemente giocato con i termini “inducted” (ossia “introdotti, nell’albo d’oro”) e “indicted” (ossia “colpevolizzati”, “criminalizzati”). Ha anche menzionato nome per nome i vari componenti dei Deep Purple, tra cui Bolin, Satriani, Morse e Airey.

David Coverdale, a quanto pare, è riuscito a parlare dei Whitesnake.

Roger Glover ha detto che avrebbe dovuto ringraziare un’infinità di persone, ma che non sarebbe stato in grado di farlo perché non se ne ricordava neanche una.

Jon Lord e Tommy Bolin sono stati menzionati più volte, l’ultimo da Ian Gillan, da David Coverdale e da Glenn Hughes (che, tra l’altro, era vestito in un completo a zebra in stile Jethro Tull degli anni Settanta).

Ian Paice è stato chiaro e conciso, e probabilmente è stato lui a menzionare l’importanza dei fan, insieme anche a Gillan e Hughes.

Tra la cerimonia iniziata con più di mezzora di ritardo, il discorso lunghissimo di Ulrich e gli interventi dei singoli premiati, i tempi si sono allungati così tanto che, in pratica, hanno dovuto tagliare corto e iniziare a suonare – come si vede dal cartello nella foto a inizio articolo.

In platea c’erano parecchi fan dei Deep Purple, che hanno applaudito ed incitato durante i discorsi di ringraziamento.

Aggiornamento: ecco un primo video dei discorsi

L’esibizione

Al termine dei ringraziamenti, il palco è stato lasciato al trio Gillan, Glover e Paice, che è stato raggiunto da Morse e Airey. Insieme, i Deep Purple attuali si sono esibiti in un mini set di classici: Highway Star, seguita da un accenno a Green Onions, e poi da Hush e, ovviamente Smoke on the Water. Nel frattempo, Coverdale e Hughes erano già  in sala stampa per le foto e le interviste. Pensavamo (speravamo?) che sarebbero tornati sul palco per il finale di Smoke on the Water, e invece non è successo.

A fine concerto, anche gli altri tre hanno raggiunto la sala stampa (di nuovo, senza Steve Morse e Don Airey), per altre foto e qualche domanda da parte dei giornalisti presenti.

Rolling Stone e Ultimate Classic Rock hanno già pubblicato delle recensioni estremamente positive della performance dei Deep Purple. Noi aspettiamo che compaia qualche video di buona qualità.

Le foto

Appuntamento in TV il 30 aprile

L’intera manifestazione verrà trasmessa in TV dall’emittente statunitense HBO il 30 aprile.

Sarà divertente da riguardare, anche perché sembra che Steve Miller, un altro dei premiati, sia partito per la tangente e abbia fatto dichiarazioni al vetriolo proprio nei confronti della Rock and Roll Hall of Fame. In particolare, Miller ha sottolineato che la RRHOF non ha rispetto per gli artisti di sesso femminile; chiede agli artisti 10mila dollari di biglietto per i familiari che vogliono partecipare alla manifestazione; vuole far firmare accordi legali per utilizzare a fini commerciali i video delle esibizioni; e molto altro. Ha pure abbandonato scorbuticamente la sala stampa.

Blackmore, Blackmore, ci fossi stato anche tu…

Cosa ne pensi?