Track List

  1. Any Fule Kno That (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.27
  2. Almost Human (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.23
  3. Don’t Make Me Happy (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.55
  4. Seventh Heaven (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 5.22
  5. Watching The Sky (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 5.22
  6. Fingers To The Bone (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.45
  7. Jack Ruby (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 3.47
  8. She Was (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.16
  9. Whatsername (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.26
  10. ’69 (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.57
  11. Evil Louie (Gillan/Glover/Lord/Morse/Paice) 4.53
  12. Bludsucker (Blackmore/Gillan/Glover/Lord/Paice) 4.27

Formazione (Mark VII)

  • Jon Lord (tastiere e hammond)
  • Steve Morse (chitarra)
  • Ian Paice (batteria)
  • Roger Glover (basso)
  • Ian Gillan (voce)

Dati

  • Pubblicazione: 2 giugno 1998
  • Registrazione: 1997-1998, Greg Rike Productions Studios, Altamonte Springs, Florida (USA
  • Durata: 56 minuti e 18 secondi
  • Etichetta: EMI (Europa); CMC International (USA)
  • Produttore: Roger Glover e Deep Purple
  • Ingegneri del suono: Darren Schneider e Keith Andrews
  • Mixaggio: Darren Schneider, Platinum Post Studios, Orlando
  • Assistenti agli ingegneri: Kent Huffnagle e Shannon Brady
  • Mastering: Greg Calbi presso Masterdisk, New York

Curiosità

  • È l’ultimo album targato Deep Purple in cui suona Jon Lord.
  • È l’unico disco in cui i Deep Purple coverizzano se stessi: Bludsucker è infatti una nuova versione di Bloodsucker (brano di Deep Purple In Rock del 1970).
  • Il blues Don’t Make Me Happy fu masterizzato in mono per errore, e venne lasciato così nell’album. Come singolo, invece, ne venne rilasciata anche una versione in stereo.
  • Il titolo è bivalente: alla lettera significa infatti “abbandono”, nel senso di “lasciarsi andare agli istinti e agli impulsi passionali”. Ma può anche essere letto come “a band on”. L’idea è stata di Ian Gillan. Il tour verrà denominato “A Band On Tour”, una band in tour.
  • L’immagine di copertina e l’artwork dell’album sono stati curati dal grafico di origine greca Ioannis, che si è anche occupato di singoli, merchandising, tour book, pass, laminati, poster e sfondi del palco.
  • In Any Fule Kno That, Ian Gillan utilizza una tecnica di cantato parlato simile al rap.
  • Any Fule Kno That è uno dei pochi brani dei Deep Purple con testi espliciti: contiene infatti il termine shit.
  • Il titolo Any Fule Kno That è un’espressione grammaticamente scorretta per “any fool knows that”, ossia “anche gli scemi lo sanno”. Il titolo deriva dall’espressione “as any fule kno” (“lo sanno anche gli scemi”), usata da Nigel Molesworth, il narratore interno in diversi libri inglesi degli anni Cinquanta scritti da Geoffrey Willans. Nigel è un giovane studente che, nello scrivere, riproduce i termini in modo fonetico (come vengono pronunciati) e grammaticamente scorretto. I libri sono quindi comicamente scritti in questo stile. La particolare espressione “as any fule kno” è stata negli anni spesso utilizzata nel linguaggio comune in modo sarcastico.
  • Watching The Sky contiene un passaggio molto simile ad un passaggio di Stairway To Heaven dei Led Zeppelin.
  • Jack Ruby è colui che nel 1963 uccise Lee Harvey Oswald, il presunto assassino del presidente americano John F. Kennedy. Il brano non racconta la storia di Ruby, ma lo riporta come secondo termine di varie similitudini.
  • L’espressione Whatsername (comesichiama) è utilizzata quando ci si riferisce ad una persona di sesso femminile ma non se ne ricorda il nome.
  • Any Fule Kno That e Seventh Heaven debuttarono dal vivo verso la fine del 1997 in alcune date in USA, prima dell’uscita dell’album.

Posizioni in classifica 

  • Posizione in classifica in Italia: nessuna
  • Posizione in classifica in UK: 76

Copertine e immagini

Recensioni

Recensione di Carlo Crudele
Sono passati trent'anni dall'esordio discografico dei Deep Purple, datato......

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