I Metal Allegiance suoneranno Made in Japan per intero dal vivo

Tra i musicisti coinvolti Mark Osegueda dei Death Angel, Bumblefoot, Alex Skolnick (Testament) e Mark Menghi

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Metal Allegiance - Made in Brooklyn 2016

I Metal Allegiance riproporranno dal vivo per intero Made in Japan dei Deep Purple in un concerto che si terrà l’11 agosto 2016 al Saint Vitus Bar di Brooklyn, a New York. Ecco il trailer ufficiale.

L’evento, organizzato in collaborazione con Loudwire, è stato denominato in modo molto originale Made in Brooklyn, e vuole essere un tributo all’inclusione dei Deep Purple nella Rock and Roll Hall of Fame.

Il progetto Metal Allegiance, nato nel 2014 da un’idea del bassista americano (con radici italiane) Mark Menghi, è fondamentalmente uno spettacolo itinerante che vede la partecipazione di diverse star internazionali dell’heavy metal. Nel 2015 è stato pubblicato anche un omonimo album in studio.

La formazione che salirà sul palco di Brooklyn per suonare Made in Japan comprenderà, oltre a Mark Menghi al basso, anche Ron “Bumblefoot” Thal (ex Guns N’ Roses) e Alex Skolnick dei Testament alle chitarre, e Mark Osegueda (Death Angel) alla voce. Il batterista ed altri ospiti speciali della serata verranno annunciati in seguito.

Di Alex Skolnick ricordiamo una cover jazz di Highway Star, risalente a più di dieci anni fa, e registrata col suo Alex Skolnick Trio.

Ecco cosa ha commentato il chitarrista.

Non abbiamo un tastierista, ma insieme a Ron Thal, con la sua chitarra a doppio manico, provvederemo a onorare le parti di Ritchie Blackmore e del compianto Jon Lord.

Menghi ha aggiunto:

La scelta di coverizzare Made in Japan per intero è dettata da diversi motivi, tra cui l’inclusione dei Deep Purple nella Rock and Roll Hall of Fame, il fatto che siano tra i padri fondatori del nostro genere, e la nostra successiva partecipazione al festival inglese Bloodstock, nella loro patria.

Non è la prima volta che Made in Japan viene riproposto dal vivo nella sua interezza da musicisti internazionali. Il caso più famoso è quello dei Dream Theater, che in due serate del gennaio 2006 a Tokyo ed Osaka riproposero lo storico doppio album dei Deep Purple nota per nota. Ne risultò un bootleg ufficiale che venne poi mixato nientemeno che da Roger Glover.

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