Guarisci presto, Ian Paice!

Il batterista ha sofferto un piccolo attacco ischemico, a riposo fino a luglio.

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Deep Purple Milano 2015 Ian Paice
Ian Paice

Abbiamo voluto aspettare notizie certe prima di parlare degli improvvisi annullamenti dei concerti dei Deep Purple in Svezia e in Danimarca di questa settimana, a causa dell’indisposizione di un componente del gruppo.

I Deep Purple hanno ora comunicato ufficialmente che ad essersi ammalato è stato Ian Paice, che ha sofferto un attacco ischemico transitorio (TIA) probabilmente nella notte tra il 13 e il 14 giugno.

I prossimi concerti

Ian si sta sottoponendo a tutte le cure del caso, e sarà pronto a riprendere il tour “dal prossimo mese”, il che significa che, per il momento, le tre date italiane dei Deep Purple a Genova, Brescia e Servigliano non sarebbero a rischio.

Ian Paice non potrà però partecipare al concerto con Tolo Marton in programma per il 23 giugno alla Festa d’Estate di Vascon, in provincia di Treviso.

Il concerto di Tolo Marton si terrà comunque, e c’è la possibilità che possa fare una comparsa un altro ospite porpora – a presto con i dettagli.

Ovviamente ci uniamo al coro dei fan di tutto il mondo nell’augurare una pronta guarigione a Ian Paice.

Gli annullamenti dei concerti di questa settimana

Riassumiamo quindi quanto successo nell’ultima settimana, partendo dagli annullamenti improvvisi e inaspettati di alcuni concerti europei dei Deep Purple.

Nella mattinata di martedì, 14 giugno, gli organizzatori dei concerti dei Deep Purple di Stoccolma e di Göteborg in Svezia, in programma per quel giorno e per il giorno successivo, hanno fatto sapere che le date erano state annullate perché “uno dei componenti del gruppo è indisposto”.

Si sono subito susseguiti pettegolezzi che attribuivano presunte malattie a Ian Gillan e/o a Ian Paice, speculando su possibili cause, tra cui anche le serate all’aperto particolarmente ed insolitamente fredde nei giorni precedenti, con i concerti in Finlandia.

Il management dei Deep Purple non ha comunicato nulla di ufficiale, lasciando ai promoter locali il compito di dare informazioni ridotte all’osso e di comunicare le modalità per il rimborso dei biglietti venduti.

È di ieri, giovedì 16 giugno, il breve e conciso comunicato dell’organizzazione del concerto nel’ex prigione di Horsens, in Danimarca, in cui viene ribadito che a causa della malattia di un componente del gruppo lo show, previsto per oggi, 17 giugno, sarebbe stato cancellato.

Si è capito quindi che molto probabilmente non si trattava di un semplice raffreddore o influenza.

Cosa è successo a Ian Paice

Non ci sono altre date dei Deep Purple in programma per giugno. Con quasi tre settimane di “riposo” prima che riprenda il tour dalla Turchia, sui canali ufficiali dei Deep Purple è stato oggi pubblicato un messaggio di Ian Paice che spiega la situazione, e che riportiamo interamente.

To all the people who were expecting to see Deep Purple in Sweden and Denmark this week I would like to let you know the reason the shows were not possible, and also to stop all the speculation and rumours.

On the morning of the 14th of June I woke up to find that the right side of my body was feeling numb and I could not control my right hand and fingers.

So I had myself admitted to hospital where I was diagnosed with having suffered a “mini stroke”, or TIA. The hospital staff in Stockholm were amazing and started my treatment straight away.

After both CT and MIR scans there was found to be no serious or permanent damage. As of this moment all I am suffering is a slightly numb right side of the face a tingling sensation in my right hand. My dexterity in the hand is coming back quickly and I fully expect to re commence touring next month.

So now I have a set of tablets which have to be taken every day to ensure it doesn’t happen again!.

So sorry for not being able to play for you.

And I’m sorry for myself!

These are the first shows I have missed with DP since its formation in 1968.

Thanks to all the people who have shown concern and sent their best wishes.

Ian Paice racconta che nella mattinata del 14 giugno si è svegliato con il lato destro del corpo un po’ intorpidito, e con difficoltà a controllare i movimenti della mano destra.

La band si trovava già in Svezia per i concerti dei due giorni successivi, e Paice si è fatto subito portare in un ospedale di Stoccolma, dove gli è stato detto di aver sofferto un attacco ischemico transitorio, ossia una specie di “mini ictus”.

L’attacco ischemico transitorio – o TIA, dall’inglese transient ischemic attack – è causato da un disturbo temporaneo di irrorazione sanguigna ad una parte limitata del cervello, e si manifesta con un deficit neurologico che permane, per definizione, per un periodo inferiore alle 24 ore.

I risultati di una TAC e di un’imaging a risonanza magnetica non hanno rilevato danni seri o permanenti. Paice comunica che al momento quello che rimane dell’episodio è una sensazione di leggero intorpidimento del lato destro del volto e un formicolio nella mano destra. La mobilità delle dita sta rapidamente tornando, e Paice si aspetta di essere in grado di andare in tour a partire dal prossimo mese.

Al batterista sono stati prescritti dei medicinali per la prevenzione di altri episodi di questo tipo.

Come anche Paice ricorda, questi sono i primi show a cui si è dovuto sottrarre dal momento della formazione dei Deep Purple nel 1968. Un record.

I nostri e vostri auguri a Ian

Di nuovo tantissimi auguri a Little Ian per una pronta guarigione. Un po’ di riposo dalla batteria non potrà fargli che del bene.

Lasciate pure i vostri messaggi di sostegno a commento di questo articolo, e faremo in modo di tradurli e farli leggere a Paice prima delle date italiane.

Cosa ne pensi?