Solieri ci racconta la sua settimana Purple: “Il tecnico di Morse si allenava sul mio riff”

Una delle esperienze più ricche di emozioni della mia vita

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Maurizio Solieri - Volume I (2010)

Tra la pubblicazione del suo album solista e un concerto e l’altro della lunghissima tournee europea di Vasco Rossi, Maurizio Solieri ci ha inviato qualche ricordo di quella settimana di dicembre in cui ha girato l’Italia aprendo i concerti dei Deep Purple, in compagnia di un supergruppo tutto italiano formato da Claudio “Gallo” Golinelli, Michele Luppi, Mimmo Camporeale e Adriano Molinari.

Ecco quello che Maurizio ci ha raccontato.

“La settimana dal 10 al 16 dicembre 2009, in cui ho trottato per l’Italia come opening act per i concerti dei Deep Purple, è stata una delle esperienze più ricche di emozioni della mia vita.

Prima del tour, alle prove con la mia stupenda superband, pensavo e ripensavo alla scaletta. Sicuramente volevo anticipare alcuni pezzi del mio album, che però sarebbe uscito due mesi dopo (è uscito il 12 marzo, ndr). Che faccio, propongo qualcosa di Vasco? Come lo prenderà il pubblico – che sapevo che sarebbe stato diverso da quello di Vasco?

Alla fine ho dedicato all’artista con cui divido il palco e la vita dal 1977 solo un piccolo medley finale, che avrebbe accontentato quella parte del pubblico che da me si aspettava quello.

Prima di salire sul palco a Bolzano, location della prima data, in un Palasport ghiacciato e con il pubblico entrato solo per metà (iniziavamo alle 20.30) avevamo tutti un po’ di quella sana ansia da prestazione che in altre situazioni musicali non c’è, essendo quasi tutto di routine.

Saliamo sul palco; il pubblico delle prime file, tutto formato da baldi ventenni rockettari veri, mi scruta con curiosità e con un filo di diffidenza, soppesandomi e aspettando. ‘Vediamo questo cosa ci propina’, pensano sicuramente. Parte l’intro, tiratissima, alla Zakk Wylde, e la gente sorride, inizia a battere il tempo coi piedi, con le mani… poi, man mano, si scalda e dimostra subito di apprezzare: ed è una cosa che non mi aspettavo, visto che erano tutti pezzi inediti.

E  così, sera dopo sera, sforniamo piccoli grandi mini show, davanti al pubblico che amo di più: quello che sa distinguere la buona musica dalla cattiva.

Siamo stati accolti benissimo anche dalla crew anglo-tedesca dei Purple. Don Airey, l’unico della band che faceva il soundcheck, che annuiva soddisfatto ascoltando con grande interesse le nostre prove; il guitar tech di Steve Morse che, mi hanno riferito, al pomeriggio cercava di rifare il riff di un mio pezzo che si chiama “Twistin’ My Soul”, e quale onore per me!!!
Peccato non aver avuto un incontro diretto con gli altri, perché arrivavano pochi minuti prima di salire sul palco, ma hanno fatto i complimenti, per tutti, a Michele Luppi in occasione dell’ultima data a Bologna.

Un saluto e un abbraccio a tutti gli amici di Deep Purple Italia da Maurizio Solieri, il Gallo, Adriano Molinari, Mimmo Camporeale e Michele Luppi. Ci vediamo in tour!”

L’album solista di Maurizio Solieri si intitola semplicemente (ed ironicamente) “Volume I“, ed è uscito il 12 marzo per Alabianca Group. Si tratta di un progetto che Maurizio ha definito “di respiro internazionale” (cinque brani strumentali e cinque cantati in inglese), dall’anima “rock” e con lo sguardo verso il blues e l’acustico.

E’ stato anticipato dal singolo “Money” che era uscito in concomitanza delle date con i Deep Purple, e che può essere ascoltato dal MySpace di Maurizio Solieri. L’album è stato registrato a Bologna, tra il Big Studio, la Fonoprint e l’Open Digital Studio.

Maurizio Solieri ha suonato il basso e tutte le chitarre elettriche e acustiche ed ha coinvolto nel progetto diversi musicisti come i batteristi Adriano Molinari, Daniele Tedeschi e Beppe Leoncini; Andrea “Cucchia” Innesto al sax nel brano “Every little thing”; Mimmo Camporeale alle tastiere, piano acustico e organo Hammond; Frank Nemola (collaboratore e co-arrangiatore di vari dischi di Vasco) che ha scritto ed arrangiato gli archi nel brano “Please, believe me” che vede come ospite alla voce Michele Luppi dei Killing Touch.

Il disco può essere ordinato dal sito di Alabianca. Ecco la tracklist:

  1. Who’s At Your Door
  2. Twisting your soul
  3. Money
  4. Blues In B Minor
  5. Endless Lover
  6. Ordinary Man
  7. I Need You So, babe
  8. Every Little Thing
  9. Save the world
  10. Please believe me

Alcuni spezzoni dei brani possono essere ascoltati sul Maurizio Solieri Fans’ Website.

Commenta l’intervista a Maurizio Solieri sul Tour 2009 coi Deep Purple nel nostro Forum.

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