Questa bisogna prenderla proprio con le pinze, perché per come stanno le cose adesso tutto lascerebbe pensare ad una grande bufala. Ma un’ipotetica reunion degli Elf – la band capitanata da Ronnie James Dio che accompagnò i Deep Purple tra il 1972 e il 1975 – è nell’aria già da tempo; e ora a mettere tutto “nero su bianco” e a gridare all’evento è Craig Gruber, bassista originale della band.
Poche ore fa il musicista ha inserito nel suo MySpace un messaggio che poco lascia all’immaginazione, dal titolo: “Deep Purple / Elf Reunion Tour 2010“.
Stando a quanto scrive, il tour partirebbe nel 2010 solo a patto che le condizioni di salute di Ronnie James Dio lo permettano. Come abbiamo scritto, all’ex cantante dei Rainbow un mese fa è stato diagnositicato un tumore allo stomaco. Stando agli ultimi aggiornamenti sulle cure, sembra che R.J. Dio stia rispondendo bene ai primi trattamenti di chemioterapia a cui è stato sottoposto.
Gli Elf andrebbero in tour con i Deep Purple in formazione (quasi) originale: oltre a Dio e Gruber, ci sarebbero anche David “Rock” Feinstein alla chitarra (è il cugino di R.J. Dio!), e Mickey Lee Soule alle tastiere. Gruber parla di un “tour mondiale per promuovere il nuovo album in studio e live”.
Come già riportato, le prime date dei concerti dei Deep Purple del 2010 sono in via di conferma, e per quanto riguarda l’estate si tratta principalmente di festival. I Purple saranno allo Sweden Rockweekend festival a luglio 2010 (appena confermati), suoneranno a Belfast a fine giugno e, come già vi avevamo anticipato, anche ad un festival a Cork. Prima di questi festival, ci sono alcune date in Russia e Armenia in programma a maggio. A ottobre 2010, invece, è già stato fissata da tempo una serie di concerti in Germania, che probabilmente sarà a ridosso dell’uscita del nuovo album (i Deep Purple entreranno in studio a febbraio).
Insomma, sembra proprio che a partire da maggio la band sarà di nuovo in giro sui palchi di mezzo mondo.
Qualche dubbio sulla legittimità della notizia che gli Elf si riuniscano e li accompagnino in questo tour, comunque, ce l’abbiamo. Innanzitutto perché Ronnie sta combattendo contro una malattia molto grave, e per un uomo di quasi settant’anni la prospettiva di un tour mondiale con una band rock dopo un ciclo di chemioterapia è abbastanza remota.
L’altra riserva è che gli Heaven & Hell di Tony Iommi (con Dio alla voce) stanno proprio in questi giorni confermando la loro presenza ad alcuni tra i maggiori festival estivi europei.
Ora, va bene che è Dio, ma anche il dono dell’ubiquità…