Quando ero nei Rainbow, eravamo in un posto chiamato “Château”, a nord di Parigi [si riferisce probabilmente ad un castello, ndr]. Non c’era molto da fare oltre che registrare, cosi’ un giorno abbiamo fatto una seduta spiritica. Siamo entrati in contatto con una donna di nome Sarah, che continuava a dire nient’altro che “Uccidete Thomas, uccidete Thomas, uccidete Thomas”. E’ andata avanti cosi’ per una settimana. Quindi le abbiamo fatto un po’ di domande, e abbiamo scoperto che Thomas era suo figlio, e lei voleva che lo uccidessimo perche’ lui aveva causato la sua morte, durante il parto. Le abbiamo chiesto di parlare con qualcun altro, e il bicchiere ha iniziato a muoversi dappertutto. E una voce: “Sono Baal. Sono il caos e la distruzione. Non finirete mai questo progetto”. E questa e’ solo la punta dell’iceberg: ne finimmo molto piu’ coinvolti ancora.
Nel resto dell’intervista, tutta incentrata su tematiche “strane” e “bizzarre”, Ronnie parla di un non meglio specificato “chitarrista” con un organo genitale “sbilenco”, della sua collezione di rane, di un terribile incidente in auto ai tempi degli Elf, e della possibile esperienza sessuale con una “vedova nera”.