Nuovo gruppo di Hughes, è saltato tutto?

Il produttore Kevin Shirley si sfoga riguardo ai manager e alle presunte star nella band

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Kevin Shirley
Kevin Shirley

Potrebbe sciogliersi ancora prima di nascere il nuovo “supergruppo” di Glenn Hughes, di cui parliamo ormai da mesi e di cui vi abbiamo mostrato il debutto live.

In un messaggio sulla sua pagina Facebook, il produttore americano Kevin Shirley, che di recente ha lavorato sull’album del gruppo che doveva chiamarsi Black Country, si è lanciato in un’invettiva contro i manager dei musicisti coinvolti nel progetto (oltre a Hughes, anche Jason Bonham, Joe Bonamassa e Derik Sherinian), senza risparmiare qualche frecciata agli stessi artisti.

Sembra che i Black Country siano ‘implosi’, e pensare che avevano un album già in tasca! Abbiamo dato vita alla cosa sotto il segno dell’amicizia reciproca e della passione per la musica“, ha scritto Shirley.

Poi i manager si sono intromessi… e hanno iniziato a cambiare in continuazione le loro richieste, finendo per pretendere di tutto“.

E prosegue: “Non me la sento nemmeno di assolvere i musicisti stessi. Tranne uno, l’unico che di fatto ha una sua carriera, l’unico ad essere stato nominato ‘Migliore chitarrista al mondo’, l’unico che è rimasto aperto al dialogo al 100% per tutto il tempo. E che non vive di rendita sul passato di alcunché…“.

Si riferisce ovviamente a Joe Bonamassa, mentre l’ultima parte del commento è un’acida frecciatina agli altri tre artisti coinvolti: Hughes (ex Deep Purple), Bonham (figlio di John Bonham, batterista dei Led Zeppelin; ha partecipato alla loro reunion del 2007) e Sherinian (ex Dream Theater).

Forse torneranno a ragionare… ma non ci spero molto ormai“, ha concluso il produttore, lasciando aperta l’ipotesi che il gruppo possa essere dichiarato già morto, ancora prima di essere nato.

In un tweet di qualche ora fa, però, Glenn Hughes ha scritto: “A tutti i mei fan, vorrei far sapere che non mi sono fatto il culo per niente; sono tornato al rock, e voglio condividerlo con voi“.

La data prevista per la pubblicazione dell’album (le cui registrazioni sono terminate un mese fa) era settembre del 2010; non è chiaro, nel caso il gruppo dovesse saltare per aria, se l’album verrà pubblicato ugualmente.

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