Ian Gillan sul ritiro: “Non pianifichiamo mai niente, figuriamoci la pensione”

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Ian Gillan (foto di Jim Rakete)
Ian Gillan (foto di Jim Rakete)

Magari con tutta la faccenda del presunto ritiro dei Deep Purple dopo il tour 2010 abbiamo davvero toccato un nervo scoperto; sta di fatto che dopo le smentite da parte del management dei Deep Purple, anche Ian Gillan in persona è intervenuto sulla questione, scrivendo sul suo sito dopo più di un anno.

Alcuni giorni fa, sul suo sito ufficiale, Gillan ha pubblicato una delle sue lettere Dear Friends (l’ultima risaliva al giugno del 2009!). Un post come sempre ricco di ironia, sarcasmo citazioni e anche un po’ di poco velata insofferenza, tutto dedicato alla voce sul presunto ritiro dalle scene della band.

La versione completa di “Bumweasel Shock 1 – Nothing 0” (questo il titolo dell’articolo) è disponibile sul sito di Ian Gillan. Di seguito, il passaggio chiave tradotto in italiano:

Non esagero quando dico che ci saranno stati sì e no dieci riunioni della band dal ’69 ad oggi, e nella maggior parte dei casi siamo poi finiti al pub senza decidere nulla. Per farvi un esempio: progettare di fare un album nuovo sarebbe un evento unico, non è mai successo prima (o succede, oppure no). Decidere a tavolino un ritiro pianificato sarebbe semplicemente oltre le nostre umane possibilità. Sicuramente prima o poi qualcosa succederà, ma per il momento, fatti sotto McQuillan [citazione dal film scozzese del 1979 Just a Boys’ Game della serie Play for Today, ndr]“.

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