Nick Simper: 'Gli ideali si sono persi'

[RatBatBlue95]

In una recente intervista a Metal Shock Finland, il bassista e fondatore dei DEEP PURPLE Nick Simper (JOHNNY KIDD & THE PIRATES, WARHORSE, NASTY HABITS) ha dichiarato: "Il cambiamento che c'è stato in questi anni nel business della musica è enorme. Oggi, sono rimaste solo una manciata di luoghi dove una band può imparare il mestiere. Essere "on the road" non è più come una volta, o suoni in uno stadio o in un pub, non c'è nessuna via di mezzo. Alcune cose sono migliorate, le band tengono una percentuale maggiore dei loro guadagni rispetto agli anni sessanta, ma in Inghilterra è difficile attrarre qualcuno senza delle registrazioni valide. La maggior parte dei gruppi lavora all'estero, in particolare in Europa, dove la gente è più entusiasta per i live. Per quanto riguarda i DP, sento che i cambiamenti costanti non hanno solo diluito la musica, ma tutti gli ideali della band; comunque, sono tutti musicisti validi che riescono ad attirare le folle, questo è quello che conta. Sono sicuro che la maggior parte dei componenti ha influenzato gli altri, ma Blackmore sarà sempre un talento unico che ha spinto la chitarra verso vette inimmaginabili. Per quanto riguarda me, continuerò a fare concerti, sperando di entrare in zone nuove. Abbiamo introdotto lentamente le nostre canzoni negli spettacoli usando materiale già scritto. Adesso inizieremo a scrivere un nuovo disco."

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[fabio q]

Mi piacerebbe sapere cosa intende per musica diluita (???) e ideali persi per quanto riguarda i DP.
A questo punto ci raccontasse anche i suoi.

[drago]

Nick Simper rimane un valido esempio di inossidabile amore per la musica e sono lieto che continui a scrivere nuovo materiale ma forse andrebbe meglio specificato quali sono gli ideali a cui si riferisce e, a meno che non intenda ovvi e meri scopi di lucro, è naturale che un gruppo "cambi", si "diluisca" e discosti in parte da quanto fece alla fine degli anni '60. La differenza sostanziale è attribuibile all' "anagrafe" ed ad un gusto radicalmente cambiato: oggi voli pindarici strumentali live e brani di 20 minuti sono anacronistici, si è tornati alla struttura-canzone da 3 minuti. Condivido le altre dichirazioni: giusto l'omaggio a Blackmore ( che però preferisce "menestrellare"); ci sono poche occasioni a metà tra pub e stadi ( ma in Inghilterra come in Italia ci sono teatri e palazzeti dello sport..ed il mestiere "on the road" chi vuole lo apprende comunque), vero pure che solo registrazioni e composizioni valide attraggano pubblico ed una macchina mediatica predisposta a tal fine centra l'obiettivo

[TBS]

purtroppo è vero.. ormai si suona solo se o sei la super star che suona in uno stadio e ha gia qualche anno di anzianità alle spalle oppure per le nuove leve come noi non ce speranza se non di suonare 1a volta al mese in un pub sottopagati o anche a gratis solo per l'amore per la musica.. ma anche con buone registrazioni al giorno d'oggi è difficile. E poi, se quà si guarda al UK come una miniera per la musica e loro guardano al resto d'europa come un posto migliore c'è davvero da chiedersi se sia più verde l'erba del vicino. In un tempo di crisi come questo è pazzesco notare come anche grandi artisti come lui notino la difficoltà di lavorare con la musica senza finire in perdita. ( i tempi dove chi suona rock guadagnava come uno sceicco grazie a un contratto base o a una serie di concerti sono finiti da un pezzo)

[drago]

probabilmente Simper ha sbagliato nel farsi "liquidare" con 10.000 sterline al preferire ricevere le royalties per i primi tre album...

[dipparl]

Il discorso sulla "musica diluita" e sugli ideali andrebbe un po' spiegato, detto così può voler dire tutto e niente.

Il resto è condivisibile. Aggiungerei che la sensazione, al giorno d'oggi, è che essere bravi compositori e musicisti non sia assolutamente sufficiente per "sfondare" o anche solo arrivare al livello per poter suonare in qualcosa di più di un pub.

[DanieleZ]

Non so cosa possa dire sugli "ideali" di una band uno che ne è fuori da una band da circa 43 anni e che ci ha suonato non certo nel momento più importante.
Per il resto musicista dignitosissimo, che ha suonato in situazioni sempre interessanti, anche se molto underground, però...

[drago]

probabilmente con diluiti intende "annacquati", manca l'energia hard dei primi '70...che comunque era sopita nel periodo di militanza di Simper...ed è vero pure che Simper appartiene dignitosamente "all'underground"..