Preferite In Rock o Machine Head?

[RatBatBlue95]

Come da titolo!
Penso che sia un topic interessante dato che comunque si sta parlando di due album unici, irripetibili e tra i più influenti della storia del rock. Anche cercando sul Web si trovano opinioni molto differenti tra loro e, dato che non ho trovato altri topic specifici sull'argomento, mi è sembrata una buona idea aprire una discussione nel nostro forum.
Il primo album ha fondato un genere, il secondo lo ha istituzionalizzato. Il primo è stato un album rabbioso mentre il secondo un album più rifinito. Il primo comincia con Speed King, il secondo invece con Highway Star. Insomma, può nascere una discussione affascinante.
Preferite In Rock o Machine Head? Perché?
P.S.: risposte come "preferisco MiJ" o altre simili non saranno ritenute costruttive per il prosieguo della discussione perché troppo scontate!

[The Lawyer]

Come da titolo!
Penso che sia un topic interessante dato che comunque si sta parlando di due album unici, irripetibili e tra i più influenti della storia del rock. Anche cercando sul Web si trovano opinioni molto differenti tra loro e, dato che non ho trovato altri topic specifici sull'argomento, mi è sembrata una buona idea aprire una discussione nel nostro forum.
Il primo album ha fondato un genere, il secondo lo ha istituzionalizzato. Il primo è stato un album rabbioso mentre il secondo un album più rifinito. Il primo comincia con Speed King, il secondo invece con Highway Star. Insomma, può nascere una discussione affascinante.
Preferite In Rock o Machine Head? Perché?
P.S.: risposte come "preferisco MiJ" o altre simili non saranno ritenute costruttive per il prosieguo della discussione perché troppo scontate!

In Rock, perchè ha un'irruenza sonora e uno spirito di "o la va o la spacca" irripetibile.
Nessuno nel 1970 suonava così selvaggiamente, nè i Blue Cheer, nè gli MC5, nè gli Stooges o altri ....

Machine Head soffre di problemi di equalizzalizone sonora che ne inficiano la resa della scrittura.
IMHO.

[Jon]

Ehi Rat!!
beh, purtroppo non si può fare una cosa del genere, con i DP si va a periodi...
magari per mesi consideri Machine Head la bomba assoluta e magari dopo un po' di tempo pensi che nessuno può battere In Rock, poi magari cambia ancora...

... so che magari dici "eh, ma se dovessi sceglierne solo uno? "
bene, in quel caso non voglio scegliere!!


scherzi a parte... dico boh..........

[simo89]

In rock al mille per mille...ogni canzone è una scarica di energia incredibile e lascia senza fiato ogni volta che lo ascolti!!

A proposito di Machine Head, dirò una cosa che a molti potrà sembrare strana: dopo avere ascoltato Made In Japan, per me le canzoni dell'album da studio (Pictures Of Home a parte) suonano un po' mosce e non riesco a godermele così tanto.
Non sto certo dicendo che non mi piaccia, ma solo che la sua potenzialità la esprime molto meglio live....motivo per cui, preferisco Fireball a Machine Head.

[dagliStates]

In rock al mille per mille...ogni canzone è una scarica di energia incredibile e lascia senza fiato ogni volta che lo ascolti!!

A proposito di Machine Head, dirò una cosa che a molti potrà sembrare strana: dopo avere ascoltato Made In Japan, per me le canzoni dell'album da studio (Pictures Of Home a parte) suonano un po' mosce e non riesco a godermele così tanto.
Non sto certo dicendo che non mi piaccia, ma solo che la sua potenzialità la esprime molto meglio live....motivo per cui, preferisco Fireball a Machine Head.

Sono abbastanza d'accordo, ma lo stesso vale un po' per In Rock:
la CIT di MIJ e' stratosferica, fa impallidire tutte le altre versioni.

Pero' le cavalcate di Flight of the Rat a Hard Lovin' Man rimangono li', quindi anche io voto (con qualche difficolta') In Rock.

A proposito, da Ubuntu One (iTunes per gli utenti Linux Ubuntu)
mi sono appena scaricato per la cifra da capogiro di 6.93$ un Live in Montreaux
del 1969: credo Ian Gillan e Roger Glover appena arrivati.

Speed King prima che venisse consolidata in In Rock
(un po' diversa da come poi e' diventata famosa)
Child in Time con Ian Gillan emozionatissimo (e gli assoli in fieri),
Kentucky Woman cantata da Big Ian....

Una chicca, se potete, accattatevelo!!!

Alex

[bluto]

Risposta secca: IN ROCK!

[bizio]

[quote="dagliStates]A proposito, da Ubuntu One (iTunes per gli utenti Linux Ubuntu)
mi sono appena scaricato per la cifra da capogiro di 6.93$ un Live in Montreaux
del 1969: credo Ian Gillan e Roger Glover appena arrivati.

Speed King prima che venisse consolidata in In Rock
(un po' diversa da come poi e' diventata famosa)
Child in Time con Ian Gillan emozionatissimo (e gli assoli in fieri),
Kentucky Woman cantata da Big Ian....

Una chicca, se potete, accattatevelo!!!

Alex[/quote]

penso tu stia parlando di questo http://www.purplerecords.net/montreux/montreux.htm
all'inizio girava come bootleg, poi è stato "istituzionalizzato"
La Speed King primigenia si chiamava Kneel & Pray: molto selvaggia, ma si sente che non è "finita", un po' come l'Highway Star del 71.

Personalmente preferisco In Rock a Machine Head: più potente, con riff scolpiti veramente nella pietra della copertina; paradossalmente i pezzi più belli a mio parere sono quelli considerati minori e che la band, ai tempi, suonò solo alle BBC sessions.
Non mi stancherei mai di ascoltare il triplete "Bloodsucker-Living Wreck-Flight of the rat": lussuria assoluta

[Jon]

E sì... effettivamente In Rock è In Rock!!
come dice Jon Lord nell'intervista su Come Hell Or High Water "Se dovessi prorpio sceglierne uno direi In Rock, con quell'album è nato qualcosa... che forse non è ancora finito!! "

... e poi partiva subito dopo Knockin At Your Backdoor, mamma miaaa!!


P.S. posso chiedere ai moderatori di linkarmi un vecchio topic dedicato interamente a CHHW?
adoro quel concerto, vorrei rispolverarmi le vecchie discussioni a distanza di tempo, thanks!!

[maxpaice]

Tutto cominciò con la ricerca di quel gruppo che suonava una certa Smoke on the Water e le mie ricerche mi portarono a MH anche se a casa di amici avevo avuto qualche ascolto preventivo e fugace di MiJ. L'impatto con MH è stato devastante, in quei quasi 40 minuti c'era tutto quello che ho sempre desiderato: energia e classe.
MH è un album più equilibrato rispetto a IR ma anche allo sperimentale Fll, la carica dell'hard rock si acolta con Highway Star, Pictures of Home e Space Truckin' che hanno anche un tiro pazzesco. Senza contare Lazy anche se di stampo jazz-fusion.
In sintesi MH è un album più studiato, non ha l'acerba irruenza di IR ma rimane per me il top.

[GIORGIO.MARCATO]

Fino ad un po' di tempo fa avrei detto Machine Head per una serie di motivi, ma adesso la scelta va su In Rock, lo ascoltavo appunto in questi giorni. Un album di una verità e chiarezza assoluta, una porta che si apre su un nuovo modo di fare musica. Machine Head è più maturo ma forse per questo meno immediato, più diretto a fare il botto definivo. Pur sempre un capolavoro, va da sè.

[dagliStates]

[quote="dagliStates]A proposito, da Ubuntu One (iTunes per gli utenti Linux Ubuntu)
mi sono appena scaricato per la cifra da capogiro di 6.93$ un Live in Montreaux
del 1969: credo Ian Gillan e Roger Glover appena arrivati.

Speed King prima che venisse consolidata in In Rock
(un po' diversa da come poi e' diventata famosa)
Child in Time con Ian Gillan emozionatissimo (e gli assoli in fieri),
Kentucky Woman cantata da Big Ian....

Una chicca, se potete, accattatevelo!!!

Alex[/quote]

penso tu stia parlando di questo http://www.purplerecords.net/montreux/montreux.htm
all'inizio girava come bootleg, poi è stato "istituzionalizzato"
La Speed King primigenia si chiamava Kneel & Pray: molto selvaggia, ma si sente che non è "finita", un po' come l'Highway Star del 71.

[/quote]

Si' e' quello... proprio bello, selvaggio, immaturo, ma bello carico

[DP91]

IN ROCK!!!!!!!!!! è il mio album preferito e il primo dei DP che ho comprato (MIJ l'ho ereditato).

poi è come paragonare gli spaghetti al pomodoro e basilico con la carbonara: buoni entrambi, ma la carbonara per me è migliore, stessa cosa tra In Rock e Machine Head

[blackburn road]

Senza dubbio fanno parte dei 10 lp che mi porterei su un' isola deserta, dove c'è solo un vecchio grammofono a manovella

Scherzi a parte, penso siano due album differenti sotto ogni punto di vista. In Rock fu il primo vero e proprio album dei DP, come disse Blackmore. E sono d'accordo con lui. Per quel che mi riguarda è un album devastante, sempre giovane e potente, anche poco nulla so delle jam delle registrazioni, foto, atmosfere, ecc.

Machine Head invece... Beh, a me piace anche per le foto che contiene. Quanta poesia... Sembra di sentire l'odore di quei divani di montagna e la puzza dei portacenere. Il profumo del pane e burro nel cestino di Roger... Le favolose Fender di Ritchie sbattacchiate qua e la. I cigolanti materassi che fanno da isolante acustico a Paice...
Quello era comporre. Quello era suonare! E, soprattutto, quella era una band!!!!!!!
Quindi, se affogo, devo liberarmi di un po' di zavorra: solo un lp posso portare sull'isola. A malincuore, porto MH.

Una curiosità: entrambi prodotti dai Purple con Martin Birch alla consolle!

[DanieleZ]

Sono anch'io per In Rock. Un autentico spartiacque.

[bluto]

Risposta secca: IN ROCK!

Aggiungo 2 righe di motivazione:

In Rock , lavoro grezzo e duro, puro e naturale al 100% (41 anni fa signori, dico 41 ed ancora oggi ascoltabilissimo come se fosse uscito ieri!).
Magari uscisse oggi un CD simile.....
Una vera novità sin dalle prime note di speed king (mio pezzo purple preferito) che racchiude l'essenza dei deep , intro con schitarrata furiosa seguita dalle note soft dell'hammond, altro stacco e voce irruenta , ritmica potente, i "duelli" tra Lord e Blackmore (vero marchio di fabbrica dela Mark II) e la distorsione finale.
Il resto del disco prosegue sui livelli citati con l'aggiunta della perla "Child in Time"

Machine head, altro condensato di eccezionale e puro Hard Rock al 100% è già a mio avviso un po' meno irruento, più ricercato se si può dire e per questo secondo rispetto a In Rock e poi concordo con chi ha già sottolineato che le versioni live (su Made in Japan) dei pezzi di MH sono più trascinanti.

Tra i due di cui sopra non si può dimenticare il più sperimentale e a tratti psichedelico "Fireball" che si distingue reggendo comunque alla grande il confronto.

In Conclusione: una trilogia spettacolare che ha fatto la storia dell'hard rock e che per me ha rappresentato e continua ad essere la colonna sonora di una vita.

Ripeto, se per assurdo dovessi essere costretto a tenerne uno solo conservo IN ROCK, per fortuna non devo essere sottoposto a torture simili e quindi mi tengo tutta la discografia , con una menzione particolare a Scandinavian Nights...

[dagliStates]

Risposta secca: IN ROCK!

Aggiungo 2 righe di motivazione:

In Rock , lavoro grezzo e duro, puro e naturale al 100% (41 anni fa signori, dico 41 ed ancora oggi ascoltabilissimo come se fosse uscito ieri!).
Magari uscisse oggi un CD simile.....
Una vera novità sin dalle prime note di speed king (mio pezzo purple preferito) che racchiude l'essenza dei deep , intro con schitarrata furiosa seguita dalle note soft dell'hammond, altro stacco e voce irruenta , ritmica potente, i "duelli" tra Lord e Blackmore (vero marchio di fabbrica dela Mark II) e la distorsione finale.
Il resto del disco prosegue sui livelli citati con l'aggiunta della perla "Child in Time"

Machine head, altro condensato di eccezionale e puro Hard Rock al 100% è già a mio avviso un po' meno irruento, più ricercato se si può dire e per questo secondo rispetto a In Rock e poi concordo con chi ha già sottolineato che le versioni live (su Made in Japan) dei pezzi di MH sono più trascinanti.

Tra i due di cui sopra non si può dimenticare il più sperimentale e a tratti psichedelico "Fireball" che si distingue reggendo comunque alla grande il confronto.

In Conclusione: una trilogia spettacolare che ha fatto la storia dell'hard rock e che per me ha rappresentato e continua ad essere la colonna sonora di una vita.

Ripeto, se per assurdo dovessi essere costretto a tenerne uno solo conservo IN ROCK, per fortuna non devo essere sottoposto a torture simili e quindi mi tengo tutta la discografia , con una menzione particolare a Scandinavian Nights...

Che dire di piu'?
Perfetto! Quoto anche i punti di sospensione.

Alex

[simo89]

Risposta secca: IN ROCK!

Aggiungo 2 righe di motivazione:

In Rock , lavoro grezzo e duro, puro e naturale al 100% (41 anni fa signori, dico 41 ed ancora oggi ascoltabilissimo come se fosse uscito ieri!).
Magari uscisse oggi un CD simile.....
Una vera novità sin dalle prime note di speed king (mio pezzo purple preferito) che racchiude l'essenza dei deep , intro con schitarrata furiosa seguita dalle note soft dell'hammond, altro stacco e voce irruenta , ritmica potente, i "duelli" tra Lord e Blackmore (vero marchio di fabbrica dela Mark II) e la distorsione finale.
Il resto del disco prosegue sui livelli citati con l'aggiunta della perla "Child in Time"

Machine head, altro condensato di eccezionale e puro Hard Rock al 100% è già a mio avviso un po' meno irruento, più ricercato se si può dire e per questo secondo rispetto a In Rock e poi concordo con chi ha già sottolineato che le versioni live (su Made in Japan) dei pezzi di MH sono più trascinanti.

Tra i due di cui sopra non si può dimenticare il più sperimentale e a tratti psichedelico "Fireball" che si distingue reggendo comunque alla grande il confronto.

In Conclusione: una trilogia spettacolare che ha fatto la storia dell'hard rock e che per me ha rappresentato e continua ad essere la colonna sonora di una vita.

Ripeto, se per assurdo dovessi essere costretto a tenerne uno solo conservo IN ROCK, per fortuna non devo essere sottoposto a torture simili e quindi mi tengo tutta la discografia , con una menzione particolare a Scandinavian Nights...

Porca miseria Scandinavian Nights, c'è una versione di Speed King da pelle d'oca!

[fabio q]

Sono 2 dischi stupendi.
Uno più selvaggio e irruento, In Rock, uno più raffinato e "equilibrato", Machine Head.
Le canzoni sono splendide in tutti e 2 gli albums, però sono d'accordo con chi sostiene che In Rock fu una vera rivoluzione di intendere l' Hard Rock, mentre le canzoni di Machine Head in MJ sono più trascinanti.
Per cui se devo scegliere tra i 2 scelgo In Rock, da 10 e lode sotto tutti i punti di vista, un capolavoro assoluto nel vero senso del termine.

[simo89]

Sono abbastanza d'accordo, ma lo stesso vale un po' per In Rock:
la CIT di MIJ e' stratosferica, fa impallidire tutte le altre versioni.

In parte è vero, ma la differenza tra CIT da studio e live non è così marcata come quella tra i pezzi da studio di Machine Head e gli stessi, ma live.
Le versione di Highway Star dal vivo erano qualcosa di devastante, l'urlo selvaggio all'inizio, l'assolo di Lord poi quello di Blackmore...roba da far venire giù i muri!
Senza ovviamente dimenticare le altre...Smoke On The Water, Lazy, Space Truckin'...la cosa che mi colpisce è che da studio mi sembrano pezzi limitati, strozzati, il loro vero potere lo esprimono grazie alle mirabolanti improvvisazioni!

Pero' le cavalcate di Flight of the Rat a Hard Lovin' Man rimangono li', quindi anche io voto (con qualche difficolta') In Rock.

Esatto. In particolare io sono molto affezionato a Hard Lovin' Man, un canzone allucinante, mi chiedo perchè non l'abbiano mai fatta live, come opener ci sarebbe stata tantissimo!

[bizio]

Esatto. In particolare io sono molto affezionato a Hard Lovin' Man, un canzone allucinante, mi chiedo perchè non l'abbiano mai fatta live, come opener ci sarebbe stata tantissimo!

i ragazzacci non smetteranno mai di stupirci e, da fine 2010, anche il tuo desiderio è stato esaudito

[Ranfa]

Machine head!!!
è il mio album preferito in assoluto...senza contare i live!

[simo89]

Esatto. In particolare io sono molto affezionato a Hard Lovin' Man, un canzone allucinante, mi chiedo perchè non l'abbiano mai fatta live, come opener ci sarebbe stata tantissimo!

i ragazzacci non smetteranno mai di stupirci e, da fine 2010, anche il tuo desiderio è stato esaudito

Sì infatti è stato dei cambi di scaletta che ho gradito di più!
Però fatta live nel 1970 avrebbe avuto un po' di tiro in più....

Pazienza, mi dovrò accontentare dell'unica versione live fatta a quei tempi, per la BBC: http://www.youtube.com/watch?v=Pk5u1nY7x6o

[bizio]

Però fatta live nel 1970 avrebbe avuto un po' di tiro in più....

Pazienza, mi dovrò accontentare dell'unica versione live fatta a quei tempi, per la BBC: http://www.youtube.com/watch?v=Pk5u1nY7x6o

Come non quotarti...
mi sembra sia in lavorazione un cd raccolta sulle esibizioni alla BBC: speriamo che ci regalino qualche sorpresa

[nazzare]

"In Rock" è il più importante da un punto di vista storico, un disco irruento e sfacciato, semplicemente unico e fondamentale per il rock e l'heavy metal...."Machine head" però è addirittura superiore e più raffinato a livello compositivo ed esecutivo...quindi la scelta ricade essenzialmente nei gusti di ascolta...per il sottoscritto Machine Head vince anche se di pochissimo...

[mteso]

Assolutamente Machine Head per i contenuti . Cioe' canzoni perfette ed ispirate (eccetto never before secondo me )
In Rock e' un grande album cattivo ed assolutamente istintivo fresco e giovane. Blackmore tira fuori gli artigli . Alcune chicche assolute.
Pero' dovendo scegliere..... Machine Head.