I live dei nostri
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dagliStates ha scritto:beh, il povero steve qui cammina in scarpe non sue, poveraccio... credo che Anya
lui non avrebbe mai potuto concepirla e si vede...
beh in bombay calling anya la suona abbastanza bene. Certo, si limita al "compito" e non ci mette del suo (a parte l'intro) però è tutto sommato una buona esecuzione.
"good morning! it's nice to be here... again."
Re: I live dei nostri
Anche per me il solo centrale di Anya mette un po' in difficoltà Morse, perché lì c'era molto di Blackmore e del suo modo di improvvisare. Gillan qui la canta molto bene no? Meglio che nel 93/94. Non so, forse è un fatto di bilanciamento dei suoni o della posizione di chi riprende, ma mi sembra che Morse sia ancora 'timido' e che Lord in questo concerto si prenda in spalla la band insieme a Gillan, un passaggio dai vecchi ai nuovi Purple.
Ad esempio, Glover sembra continuare a fare il 'Glover dei Deep con Blackmore', cioè limitandosi a stare lì fermo a fare il suo buon lavoro. Durante il Purpendicular Tour, le posizioni e i movimenti sul palco (ad esempio chitarra fissa e cori su Sometimes I feel Like Screaming ) erano nuovi e meglio definiti.
Ad esempio, Glover sembra continuare a fare il 'Glover dei Deep con Blackmore', cioè limitandosi a stare lì fermo a fare il suo buon lavoro. Durante il Purpendicular Tour, le posizioni e i movimenti sul palco (ad esempio chitarra fissa e cori su Sometimes I feel Like Screaming ) erano nuovi e meglio definiti.
- Seventh heaven
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Re: I live dei nostri
Oltre a Made in Japan gli altri a cui sono molto legato sono "In Concert 1970-1972", "Scandinavian Nights (stockholm 1970)" e "Live in London 1974". Diciamo che questi 3 + MadeInJapan sono per me "i fantastici 4" fra i live dei Deep Purple.
Ovviamente però non mi dimentico di Made In Europe, penalizzato da un editing così così, ma pur sempre di ottimo livello e degli altri live relativi allo stesso periodo, cioè Mk3 The Final Concerts e Live in Paris 75. Poi ci sarebbe anche il Concerto For Group and Orchestra, che nella versione completa in doppio cd è sicuramente un live da avere, con versione splendida di Child in Time.
Anche il California Jam e Denmark 72 ottimi concerti, ma a livello di sound non mi hanno mai convinto. Meglio le versioni video.
Per quel che riguarda i live post-reunion ne citerei 3: In the Absence of Pink, Stuttgart 1993 e Montreux 1996.
Fra i bootleg impressionante "German Explosion" ovvero il live in Offenbach 1971, grande scaletta e performance, peccato solo che la batteria praticamente non si sente, d'altra parte è un bootleg...

Ovviamente però non mi dimentico di Made In Europe, penalizzato da un editing così così, ma pur sempre di ottimo livello e degli altri live relativi allo stesso periodo, cioè Mk3 The Final Concerts e Live in Paris 75. Poi ci sarebbe anche il Concerto For Group and Orchestra, che nella versione completa in doppio cd è sicuramente un live da avere, con versione splendida di Child in Time.
Anche il California Jam e Denmark 72 ottimi concerti, ma a livello di sound non mi hanno mai convinto. Meglio le versioni video.
Per quel che riguarda i live post-reunion ne citerei 3: In the Absence of Pink, Stuttgart 1993 e Montreux 1996.
Fra i bootleg impressionante "German Explosion" ovvero il live in Offenbach 1971, grande scaletta e performance, peccato solo che la batteria praticamente non si sente, d'altra parte è un bootleg...

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