Deep Purple a Milano 1999

Recensione di Andrea Sovinco
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Milano.- Venerdì 16 Luglio 1999, siamo partiti da Lugano (Svizzera italiana) dopo le tre del pomeriggio, alle cinque di sera eravamo già giù ad aspettare l’apertura dei cancelli (l’apertura era alle otto).

Eravamo fra i primi ad entrare al cancello B, quello più vicino al palco. Dopo una corsa eccoci là a neanche tre metri dal palco, ad aspettare i Deep.

Finalmente alle dieci eccoli sul palco: Ian G., Jon, Ian P., Roger e Steve. Attaccano subito con un introduzione: The boys are back in town. Questo è l’ordine dei pezzi: ( spero che sia giusto:-) )

  1. Pictures of Home
  2. Ted the Mechanic
  3. Strange Kind of Woman
  4. Bloodsucker
  5. 69
  6. Woman from Tokyo
  7. Sometimes I feel like screaming
  8. Watching the Sky
  9. Space Truckin’
  10. Solo di Steve
  11. Lazy
  12. Smoke on the Water
  13. Solo di Jon
  14. Perfect Strangers
  15. Speed King (con il solo di Roger e Ian P.)

Bis:

  1. Black Night
  2. Highway Star.

Per essere il primo concerto che ho visto devo dire che i Deep erano veramnete in forma, meglio di alcune registrazioni di qualche anno fa (penso a Olympia ’96), specialmente Ian G.

Perchè non avete suonato Child in Time???? Gillan, ormai coi capelli corti, ad un certo punto si è presentato sul palco in maglietta e pantaloncini corti!! Ci ha fatto un po’ sorridere ma i suoi urli erano all’altezza e tutti e cinque ci hanno fatto sognare!!!!!

Ciao Deep!, spero di potervi rivedere ancora!!!!!!!!

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