Pearl Jam e Eddie Vedder

[AttoGillan]

Mi sto avvicinando ai Pearl Jam, e devo dire che mi piacciono tantissimo! Eddie invece lo conosco di più, e l'ultimo album "Ukulele songs" lo adoro. Voi cosa ne pensate (sia dei PJ che di Eddie solista)?

[gius]

Mi sto avvicinando ai Pearl Jam, e devo dire che mi piacciono tantissimo! Eddie invece lo conosco di più, e l'ultimo album "Ukulele songs" lo adoro. Voi cosa ne pensate (sia dei PJ che di Eddie solista)?

A me piace soltanto la canzone Jeremy (forse una delle loro prime), nonostante la voce di Eddie Vedder che considero una delle più monotone ed inespressive di sempre.

http://www.youtube.com/watch?v=MS91knuzoOA&ob=av2e

[RatBatBlue95]

Mi sto avvicinando ai Pearl Jam, e devo dire che mi piacciono tantissimo! Eddie invece lo conosco di più, e l'ultimo album "Ukulele songs" lo adoro. Voi cosa ne pensate (sia dei PJ che di Eddie solista)?

Io sono drogato (musicalmente s'intende) dei Pearl Jam da quasi un anno quindi posso parlartene in modo assolutamente positivo!
Come tantissime band d'inizio anni '90 nate a Seattle, i Pearl Jam si distinguono sin da subito per il loro suono potente, aspro e alternativo, come era consuetudine per la maggior parte delle band grunge del periodo. Ma ovviamente (come un po' avviene per tutti i generi musicali esistenti) anche nel grunge si possono individuare diverse ispirazioni da altri celebri stili. Ad esempio, i Nirvana sono influenzati dal punk, gli Alice in Chains dal metal mentre i PJ possono considerarsi i creatori (assieme ai Stone Temple Pilots) di quel ramo grunge nettamente ispirato dal rock classico settantiano e dall'hard rock soprattutto (non a caso gli idoli del grandissimo Eddie Vedder sono i Ramones, gli Who e Neil Young).
I Pearl Jam sono la mia band grunge preferita di sempre per molti motivi (per la poesia dei testi scritti da Vedder e per la sua voce che considero davvero emozionante, per il loro suono caratteristico costituito da schitarrate furibonde e momenti psichedelici d'alta classe, per l'innovazione ed influenza su band successive e soprattutto per la coerenza) e trovo che la qualità espressa nei loro primi tre album (inoltre tutti così diversi tra di loro) sia stata ineguagliata nel genere grunge.
Ten è un album importantissimo, assieme a Nevermind dei Nirvana contribuisce a far diventare il grunge un fenomeno di massa. Al suo interno sono presenti brani diventati inni per i puristi grunge come Once, Alive (in cui è presente uno degli assoli più coinvolgenti di sempre ad opera di Mike McCready), Jeremy (il loro pezzo più conosciuto) e Porch, senza dimenticare il pezzo di chiusura dell'album ovvero Release, contenente una prestazione vocale di Eddie Vedder da pelle d'oca (http://www.youtube.com/watch?v=gzRWRQyJUzY).
E' suonato divinamente, è cantato da uno dei cantanti migliori di tutti i tempi, tutti i brani sono sopra la media, cosa chiedere di più? Ten è tutto questo, un assoluto masterpiece!
Vs. è l'album più duro e violento dei PJ, una vera bomba! Anche in questo disco sono presenti capolavori hard rock come Go, Animal e Blood, ispirate canzoni rock come Dissident e W.M.A. e la stupenda Indifference, pezzo d'atmosfera molto cupo. In ogni caso, è l'album che mi convince meno della trilogia iniziale pur essendo anche questo un discone!
Vitalogy è assolutamente il miglior album dei Pearl Jam, uno dei più emozionanti dischi che abbia mai sentito. Si distanzia parecchio dalle precedenti uscite del gruppo; contiene infatti pezzi punk (Last Exit, Spin the Black Circle, Whipping e Corduroy), grandiose ballate (Nothingman) e brani davvero sperimentali ed oscuri (Pry To, Bugs, Aye Davanita e la stralunatissima e pazzoide Stupid Mop) che conferiscono al disco un'atmosfera molto particolare e sofferente. Inoltre la stupenda voce di Vedder in quest'album raggiunge la perfetta maturità. Insomma, Vitalogy è IL capolavoro grunge per eccellenza, secondo me (per tematiche e sonorità) e continuerà sempre ad essere uno 5 dei dischi che porterei con me in un isola deserta!
Gli altri album successivi denotano un progressivo allontanamento dal genere grunge per avvicinarsi sempre più all'alt rock, non raggiungono la qualità espressa nella trilogia ma sono comunque estremamente godibili e contengono pur sempre ottimi pezzi (uno su tutti è Off He Goes, una commovente canzone folk che presenta uno dei testi più poetici che abbia mai ascoltato: http://www.youtube.com/watch?v=-AYOtPEiYFs).
La carriera solista di Eddie invece non mi ha mai preso del tutto, forse dovrò riascoltare qualcosina...

[fdr]

Mai ascoltati.
Senza offesa per nessuno, li trovo insopportabili.

[AttoGillan]

Non ho posto la domanda per ricevere solo pareri positivi, quindi non scusatevi se a voi non piacciono
Io personalmente a voce di Eddie la trovo meravigliosa... E' un peccato che i PJ non passino dall'Italia quest'anno, ma è quasi certo che venga Eddie verso il 26 luglio, anche se per ora sono solo voci e non conferme ufficiale... Speriamo bene

[AttoGillan]

http://www.youtube.com/watch?v=GN5VXoYmx7w Questo video è da paura!

[Fabio]

Mi piace solo il primo disco, che contiene un capolavoro come Black. Il secondo e il terzo disco non mi hanno detto niente anche dopo vari ascolti quindi, visto che vengono considerati gli album migliori della band (soprattutto Vitalogy) non li ho più ascoltati.
Il timbro di Vedder mi piace ma non conosco quasi nulla della sua carriera solista.

[Strange Kind of Woman]

Proprio ieri mi è capitato di riascoltare la colonna sonora di Into the Wild, mio film preferito, e come sempre è stato un momento toccante per me - amo moltissimo quell'album.
Confesso che ho iniziato a conoscere Eddie Vedder in concomitanza con questa sua collaborazione cinematografica con Sean Penn, precedentemente ai Pearl Jam non mi ero mai avvicinata, essendo sempre stata io di gusti un po' più duri; negli ultimi tempi però apprezzo anche questo gruppo - ho visto il video dal vivo di Black e ho capito che Eddie è in grado di spezzarmi il cuore, mi tocca l'anima la sua sensibilità... perciò devo prenderlo a minime dosi, soprattutto di questi tempi di fragilità totale.

[paga68]

Proprio ieri mi è capitato di riascoltare la colonna sonora di Into the Wild, mio film preferito, e come sempre è stato un momento toccante per me - amo moltissimo quell'album.
Confesso che ho iniziato a conoscere Eddie Vedder in concomitanza con questa sua collaborazione cinematografica con Sean Penn, precedentemente ai Pearl Jam non mi ero mai avvicinata, essendo sempre stata io di gusti un po' più duri; negli ultimi tempi però apprezzo anche questo gruppo - ho visto il video dal vivo di Black e ho capito che Eddie è in grado di spezzarmi il cuore, mi tocca l'anima la sua sensibilità... perciò devo prenderlo a minime dosi, soprattutto di questi tempi di fragilità totale.

Io non ce la faccio proprio con i PJ.
Sarà l'età , ma ascolto solo gente che è over 60......