Track List

  1. King of Dreams (Blackmore/Glover/Turner) 5.30
  2. The Cut Runs Deep (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 5.42
  3. Fire in the Basement (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 4.43
  4. Truth Hurts (Blackmore/Glover/Turner) 5.14
  5. Breakfast in Bed (Blackmore/Glover/Turner) 5.16
  6. Love Conquers All (Blackmore/Glover/Turner) 3.47
  7. Fortuneteller (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 5.45
  8. Too Much is Not Enough (Turner/Held/Greenwood) 4.19
  9. Wicked Ways (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 6.35

Track list (vinile) 

  1. King of Dreams (Blackmore/Glover/Turner) 5.30
  2. The Cut Runs Deep (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 5.42
  3. Fire in the Basement (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 4.43
  4. Fortuneteller (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 5.45
  5. Truth Hurts (Blackmore/Glover/Turner) 5.14
  6. Breakfast in Bed (Blackmore/Glover/Turner) 5.16
  7. Love Conquers All (Blackmore/Glover/Turner) 3.47
  8. Too Much is Not Enough (Turner/Held/Greenwood) 4.19
  9. Wicked Ways (Blackmore/Glover/Turner/Lord/Paice) 6.35

Formazione

  • Jon Lord (tastiere e hammond)
  • Ritchie Blackmore (chitarra)
  • Ian Paice (batteria)
  • Roger Glover (basso)
  • Joe Lynn Turner (voce)

Dati

  • Pubblicazione: 5 ottobre 1990
  • Registrazione: prima parte del 1990, Greg Rike Productions Studios in Orlando, Florida. Ulteriori registrazioni al Sountec Studios Inc. e alla Powerstation di New York.
  • Durata: 46 minuti e 51 secondi
  • Etichetta: BMG/RCA
  • Produttore: Roger Glover; con assistenza di Raymond D’Addario
  • Ingegnere del suono: Nick Blagona; con assistenza di Peter Hodgson e Mathew Lamonica.
  • Mixaggio: Nick Blagona e Roger Glover; con assistenza di Don Gelbert.
  • Mastering: Greg Calbi presso Sterling Sound.

Curiosità

  • Il titolo Slaves and Masters deriva dall’equipaggiamento degli studi di registrazione (i dispositivi slave sono quelli che riproducono copie dei master). In teoria non ha nulla a che vedere con le dinamiche master e slave del sadomasochismo.
  • Joe Lynn Turner era già stato in una band con Blackmore e Glover: i Rainbow, nel periodo dal 1980 al 1984. Tra l’altro, nel 1980 e 1981, nei Rainbow c’era anche un altro futuro Deep Purple: Don Airey.
  • Le sessioni di registrazione hanno prodotto dei brani non inclusi nell’album: Slow Down Sister (B-Side del singolo di Love Conquers All / Truth Hurts); Fire, Ice & Dynamite (parte della colonna sonora dell’omonimo film. Jon Lord non è presente su questa traccia); Heart Like a Hurricane (mai pubblicata).
  • Slow Down Sister è inclusa nelle ristampe dell’album a cura di Friday Music e Cherry Red Records (non si tratta di versioni rimasterizzate o remixate per alcun anniversario), così come le versioni single di King of Dreams e Love Conquers All.
  • Le sessioni di prove per la stesura dell’album erano iniziate in USA già nel 1988, quando Ian Gillan era ancora con la band. A Gillan era stato però espressamente chiesto ri rimanere nel Regno Unito mentre gli altri quattro buttavano giù idee per l’album in Florida.
  • Lavorando a distanza, tra il 1988 e l’inizio del 1989 Gillan incise delle linee vocali abbozzate su alcuni brani dell’album in versione demo, tra cui quelle che poi sarebbero diventate Slow Down Sister e King of Dreams. Il cantante non era però soddisfatto della musica che la band gli inviava dagli Stati Uniti, definendola “non ispirata”. Ai pezzi aveva assegnato dei working title di vecchi brani dei Deep Purple (come Woman from Tokyo e Black Night).
  • Gillan fu licenziato (sempre a distanza) nella primavera del 1989, e a Joe Lynn Turner fu offerto lo slot di cantante verso la fine dell’anno, quando l’album era ormai quasi pronto, ma senza alcuna traccia vocale definitiva.
  • La prima canzone su cui la nuova formazione dei Deep Purple ha lavorato assieme è stata The Cut Runs Deep.
  • L’orchestra ad archi presente nell’album è condotta da Jesse Levy, con arrangiamenti di Jon Lord.
  • Nelle note dell’album viene ringraziato il chitarrista Billy Squier. La band aveva lavorato infatti ad un brano in uno studio di New York, e quando Blackmore arrivò per suonare le parti di chitarra non aveva la sua strumentazione. Squier, nello studio a fianco, prestò il proprio equipaggiamento a Ritchie. La canzone in questione non entrò a far parte dell’album, ma il ringraziamento a Billy Squier fu comunque incluso.
  • L’immagine di copertina è un’illustrazione di Thierry Thompson. Thompson espone le proprie opere originali presso la sua galleria Light+Shadow Fine Art, in Carmel-by-the-Sea, California.

Posizioni in classifica

  • Posizione in classifica in Italia: nessuna
  • Posizione in classifica in UK: 45
  • Posizione in classifica negli Stati Uniti: 87

Copertine e immagini

Le recensioni

Recensione di Luca di Vincenzo
Non so perchè, oggi mi è venuta voglia di......

Recensione di Paul Henderson
Fondly remembered as authors of one of the two......

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