Ritchie Blackmore ha deciso di riformare i Rainbow, con una lineup completamente nuova. La band farà una manciata di concerti in Europa nell’estate del 2016, e proporrà materiale di Rainbow e Deep Purple.
Le date
Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma pare che due date siano confermate ad un Monsters of Rock tedesco (il 17 e il 18 giugno rispettivamente a Loreley e a Stoccarda): è circolata l’immagine di un volantino di questo festival, che riporta il logo dei Rainbow (o meglio, dei Ritchie Blackmore’s Rainbow), con l’artwork di Rainbow Rising. Queste due date sarebbero organizzate dall’agenzia tedesca Shooter Promotions Gmbh. Esiste anche un sito ufficiale del Monsters of Rock Germany, che però non è ancora attivo. In un primo momento, il giornale SWP.de aveva riportato la notizia di un Monsters of Rock a Bietigheim-Bissingen (che si trova poco più a Nord di Stoccarda), ma l’articolo è stato fatto rimuovere.
Si parla anche di date in Inghilterra, Francia, Svezia e Finlandia. In questi ultimi due Paesi, altre edizioni di Monsters of Rock sono in programma rispettivamente il 9 luglio a Stoccolma, e il 7 luglio ad Helsinki, e sono già stati annunciati come headliner i Black Sabbath. Questi festival sono invece organizzti da Live Nation, e quindi, molto probabilmente, non hanno niente a che vedere con quelli tedeschi.
Per quanto riguarda l’Italia, non si sa ancora nulla – né se ci sarà alcun concerto.
In ogni caso, gli show saranno filmati per una possibile uscita in DVD.
La band
Anche sui componenti di questa nuova incarnazione dei Ritchie Blackmore’s Rainbow non si sa ancora niente di ufficiale.
In diverse interviste rilasciate negli ultimi mesi, Blackmore ha dichiarato che la band è completamente nuova. In particolare, il cantante sarebbe un giovane sconosciuto, con una voce potentissima, in grado di interpretare al meglio i classici di tutte le formazioni dei Rainbow. Non solo, ma il cantante è stato descritto dallo stesso Ritchie come un “incrocio tra Ronnie James Dio e Freddie Mercury”.
Gli altri musicisti non avrebbero niente a che vedere con le precedenti formazioni dei Rainbow. I nomi verranno resi pubblici non appena la fase di negoziazione dei contratti sarà chiusa.
Graham Bonnet
In un’intervista pubblicata da Classic Rock lo scorso agosto, Graham Bonnet ha ammesso di non essere stato coinvolto nel progetto di Blackmore, aggiungendo che, nei panni di Ritchie, lui stesso si sarebbe affidato a del talento giovane per riformare la band; o, ancora meglio, per fare le cose più in grande, avrebbe pensato a tornare nei Deep Purple.
If I were Ritchie, and determined to revive Rainbow, I’d find the best young talent out there and go for a fresh, new approach. If he’s really intent on rocking out again, then Ritchie should contact Purple, bury the hatchet with Ian Gillan and get back with them. Ask yourself, what would be bigger? A Rainbow reunion with me or Joe [Lynn Turner], or [Deep] Purple with Ian [Gillan] and Ritchie [Blackmore]?
Joe Lynn Turner
Sembra che Joe Lynn Turner e Ritchie Blackmore abbiano avuto dei contatti e che tra le due parti ci sia stata almeno una sorta di dialogo nell’ultimo anno e mezzo per una possibile reunion dei Rainbow. Turner ne ha parlato più volte, sostenendo, nell’ordine, che i Rainbow si sarebbero riformati nel 2015 (ci sarebbero state offerte da Universal e Live Nation per un album e un tour), che lui e Ritchie avrebbero collaborato ad un progetto a partire dalla fine di quest’anno, e che Ritchie non vedeva l’ora di tornare a suonare rock.
Conferme e smentite
Qualcosa però deve essere andato storto tra JLT e Blackmore. In un’intervista dello scorso luglio a Le Parisien, Ritchie non solo ha confermato per la prima volta la volontà di tornare a suonare rock dal vivo nell’estate del 2016, ma ha anche detto che “molto probabilmente Joe Lynn Turner non farà parte della band”. Da allora, non c’è stato alcun commento in proposito da parte di Turner.
Le motivazioni
I turned 70. And arthritis is starting to set in. Jon’s not around. So many others aren’t around. You start to see your friends pass and just feel it’s time to play some of the old songs. Nostalgia is a big reason to do it, but not the only reason.”
Perché Ritchie Blackmore ha deciso di riformare i Rainbow e di andare in tour proponendo brani di Rainbow e Deep Purple? La risposta è arrivata in un’intervista a Noisey (Music by Vice).
In poche parole: il fattore nostalgia rappresenta una buona parte delle motivazioni, soprattutto dopo la scomparsa di amici e colleghi musicisti (fra tutti, Jon Lord e Ronnie James Dio).
I Blackmore’s Night
Quella dei Ritchie Blackmore’s Rainbow sarà solo una breve parentesi. I Blackmore’s Night, gruppo fondato da Blackmore nel 1997, dopo l’ultima avventura coi Rainbow, continueranno a fare album e tournée.
Le nostre previsioni
Ci aspettiamo un annuncio ufficiale poco prima del 6 novembre, giorno in cui il DVD “The Ritchie Blackmore Story” arriverà nei negozi, e giorno in cui saranno aperte le prevendite per i festival tedeschi. È probabilmente anche questo il motivo per cui gli articoli online riguardo ai concerti semi-confermati sono stati fatti sparire.
