Whoosh, le prime impressioni

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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » venerdì 21 agosto 2020, 22:44

In tutto questo, Roger Glover ha dichiarato che se non possono tornare in tour, probabilmente registreranno un nuovo album.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » sabato 22 agosto 2020, 8:46

Il fatto.che Ezrin partecipi alla composizione dei brani probabilmente sta alla base della continuità di collaborazione che io spero vada avanti .
Il 4° posto in Canada è ulteriore testimonianza di un successo mondiale.
Anche a costo di essere ripetitivi , ma quanto è fondamentale avere un produttore così..?? Pensate agli album precedenti ..le idee ci sono sempre state ..spesso abbozzate però...penso a album come The house of blue light dove i brani (almeno x me) con idee sfumavano e terminavano sul più bello..
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » sabato 22 agosto 2020, 10:36

nobody's home ha scritto:...penso a album come The house of blue light dove i brani (almeno x me) con idee sfumavano e terminavano sul più bello..


Tocchi un nervo scoperto...ho sempre pensato che THOBL potenzialmente poteva essere un grandissimo album..e anche TBRO lo considero un po’ un’opportunità sprecata..del resto il buon Roger Glover di recente ha fatto capire quanto sia stato difficile per lui ricoprire il doppio ruolo di bassista/produttore. Certo, parlando di “fantamusica” non so quanto Blackmore avrebbe tollerato Ezrin, che però dal canto suo ha avuto a che fare con uno sicuramente non facile come Roger Waters. Allo stesso modo sarei stato curioso di vedere ad inizio anni 2000 cosa sarebbe accaduto con Ezrin al posto di Bradford...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » sabato 22 agosto 2020, 10:46

Asso_982 ha scritto:
nobody's home ha scritto:...penso a album come The house of blue light dove i brani (almeno x me) con idee sfumavano e terminavano sul più bello..


Tocchi un nervo scoperto...ho sempre pensato che THOBL potenzialmente poteva essere un grandissimo album..e anche TBRO lo considero un po’ un’opportunità sprecata..del resto il buon Roger Glover di recente ha fatto capire quanto sia stato difficile per lui ricoprire il doppio ruolo di bassista/produttore. Certo, parlando di “fantamusica” non so quanto Blackmore avrebbe tollerato Ezrin, che però dal canto suo ha avuto a che fare con uno sicuramente non facile come Roger Waters. Allo stesso modo sarei stato curioso di vedere ad inizio anni 2000 cosa sarebbe accaduto con Ezrin al posto di Bradford...


Certo.Alla base del ritrovato successo c'è la volontà che hanno avuto i 5 membri attuali di rimettersi in gioco e cercare o farsi consigliare di affidarsi a un produttore del genere. Certo , la cosa importante è la stabilità che con Ritchie si andava a far benedire...waters è uno difficile ma evidentemente portato a collaborare con gente di livello (pensiamo ad Alan Parsons)...Rapture of the deep cmq aveva il potenziale x essere prodotto da Ezrin..
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » domenica 23 agosto 2020, 15:38

felix ha scritto:Scusatemi ma io ascolto i Deep Purple dal 1970
Posso solo dire che non mi dicono più niente
I Deep con Morse hanno perso l'identità.
I Deep sono finiti con l'addio di Blackmore.
Ho ascoltato tutti i lavori con Morse ma non mi dicono nulla.
Li ho visti 2 volte live con lui e 3 con Blacmore ma c'è un abisso.

BLACKMORE se vuoi farci un regalo fate un album di addio tutti insieme.

Ottima idea, peccato che purtroppo Blackmore non sa più suonare.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » domenica 23 agosto 2020, 16:58

dagliStates ha scritto:Peraltro "No Need To Shout" a me sembra molto blackmoriana...

Il riff ricorda Stombringer
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » domenica 23 agosto 2020, 18:15

fabio q ha scritto:
dagliStates ha scritto:Peraltro "No Need To Shout" a me sembra molto blackmoriana...

Il riff ricorda Stombringer


Dentro No news to.shout ci sta un po' di Stormbringer ma anche un po' di Almost human (il ritmo)...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » lunedì 24 agosto 2020, 13:38

fabio q ha scritto:
dagliStates ha scritto:Peraltro "No Need To Shout" a me sembra molto blackmoriana...

Il riff ricorda Stombringer


Bentornato Fabio! Ci sei mancato.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » lunedì 24 agosto 2020, 13:40

Whoosh! intero non mi esce più dalla testa... Questi ragazzi malvissuti che non ne vogliono sapere di invecchiare, meno male che esistono...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da DanieleZ » lunedì 24 agosto 2020, 21:55

La libertà, a settant'anni passati, di fare quel cazzo che si vuole e farlo con una classe che appartiene solo ai grandi, mantenendo peraltro quelli che sono sempre stati gli assi portanti della band: il rock blues unito agli spunti progressive. Forse potrebbero bastare queste parole per definire il nuovo lavoro dei Deep Purple. Se poi ci aggiungiamo il livello strepitoso dei musicisti, che non è una novità ma che non fa male ribadirlo, il gusto per la ricerca di linee vocali pazzesche, dei dettagli che arricchiscono il tutto, del palese gusto e divertimento nel fare quello che fanno, con grande varietà e scarso rispetto degli schemi... un altro grande disco da parte di una band che ha il coraggio di non scimmiottare comodamente un passato enorme, ma che riesce a rimettersi per l'ennesima volta in discussione. Si possono non amare?
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » lunedì 24 agosto 2020, 22:18

DanieleZ ha scritto:La libertà, a settant'anni passati, di fare quel cazzo che si vuole e farlo con una classe che appartiene solo ai grandi, mantenendo peraltro quelli che sono sempre stati gli assi portanti della band: il rock blues unito agli spunti progressive. Forse potrebbero bastare queste parole per definire il nuovo lavoro dei Deep Purple. Se poi ci aggiungiamo il livello strepitoso dei musicisti, che non è una novità ma che non fa male ribadirlo, il gusto per la ricerca di linee vocali pazzesche, dei dettagli che arricchiscono il tutto, del palese gusto e divertimento nel fare quello che fanno, con grande varietà e scarso rispetto degli schemi... un altro grande disco da parte di una band che ha il coraggio di non scimmiottare comodamente un passato enorme, ma che riesce a rimettersi per l'ennesima volta in discussione. Si possono non amare?



Direi di no, si amano sempre di piu', senza fine. Bentornato!
Al solito, il tuo commento e' definitivo.

Alex
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » martedì 25 agosto 2020, 1:24

dagliStates ha scritto:
fabio q ha scritto:
dagliStates ha scritto:Peraltro "No Need To Shout" a me sembra molto blackmoriana...

Il riff ricorda Stombringer


Bentornato Fabio! Ci sei mancato.

:)
Ho veramente poco tempo, ma ora cerco di mettermi in paro! :D
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » martedì 25 agosto 2020, 1:28

DanieleZ ha scritto:La libertà, a settant'anni passati, di fare quel cazzo che si vuole e farlo con una classe che appartiene solo ai grandi, mantenendo peraltro quelli che sono sempre stati gli assi portanti della band: il rock blues unito agli spunti progressive. Forse potrebbero bastare queste parole per definire il nuovo lavoro dei Deep Purple. Se poi ci aggiungiamo il livello strepitoso dei musicisti, che non è una novità ma che non fa male ribadirlo, il gusto per la ricerca di linee vocali pazzesche, dei dettagli che arricchiscono il tutto, del palese gusto e divertimento nel fare quello che fanno, con grande varietà e scarso rispetto degli schemi... un altro grande disco da parte di una band che ha il coraggio di non scimmiottare comodamente un passato enorme, ma che riesce a rimettersi per l'ennesima volta in discussione. Si possono non amare?

Proprio a prosito delle linee vocali, credo che in questo disco siano eccelse, migliori di Infinite, che già erano ottime ma forse in alcuni passaggi meno espressive e meno ricercate in maniera pazzesca come su questo lavoro.
Secondo è Ezrin che riesce a far tirare fuori da Gillan il meglio dalla voce che ha ora e direi che ci è riuscito alla grande!
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » martedì 25 agosto 2020, 1:33

Asso_982 ha scritto:In tutto questo, Roger Glover ha dichiarato che se non possono tornare in tour, probabilmente registreranno un nuovo album.

Lo dice anche Paice, certo un anno fermi per loro è come la galera, perciò potrebbe essere

https://www.thehighwaystar.com/news/202 ... V7-lq0FWPU
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » martedì 25 agosto 2020, 1:52

Io lo sto ancora assimilando per bene l'album e devo dire che a ogni ascolto cresce sempre di più.

Comunque io credo che in questo lavoro il suono sia perfetto, migliore di Infinite, dove la batteria risultava un tantinello troppo campionata e "over", così come un po' anche il basso.
Qui gli strumenti sono tutti equilibrati al punto giusto.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da 1984 » martedì 25 agosto 2020, 8:45

fabio q ha scritto:
felix ha scritto:Scusatemi ma io ascolto i Deep Purple dal 1970
Posso solo dire che non mi dicono più niente
I Deep con Morse hanno perso l'identità.
I Deep sono finiti con l'addio di Blackmore.
Ho ascoltato tutti i lavori con Morse ma non mi dicono nulla.
Li ho visti 2 volte live con lui e 3 con Blacmore ma c'è un abisso.

BLACKMORE se vuoi farci un regalo fate un album di addio tutti insieme.

Ottima idea, peccato che purtroppo Blackmore non sa più suonare.


Blackmore ha smesso di suonare nel 96...il resto della sue pubblicazioni è qualcosa di oserei dire carnascialesco..cosi come le sue esibizioni...manca a tutti me per primo ma ora come ora è un ex musicista...l'ha voluto lui...nessuno è immortale ...grande talento sprecato...poteva continuare con i Rainbow...d'altronde Stranger in us all è un ottimo disco...ma va a capire che gli ha detto la capoccia...mah....tanto talento sprecato
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Simmons » martedì 25 agosto 2020, 9:29

Ciao,
concordo con tutti i vostri commenti, lo trovo anche io un grande album (ma non alla pari con Purpendicular).
Mia opinione/gusto personale, avrei fatto più uso del suono "classico" Hammond in alcuni assoli.......per esempio sto immaginando l'assolo su "The Long Way Round" fatto con questo suono, e credo che avrebbe uno spessore maggiore.
Ripeto, è una mia opinione
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » martedì 25 agosto 2020, 12:27

fabio q ha scritto:Io lo sto ancora assimilando per bene l'album e devo dire che a ogni ascolto cresce sempre di più.

Comunque io credo che in questo lavoro il suono sia perfetto, migliore di Infinite, dove la batteria risultava un tantinello troppo campionata e "over", così come un po' anche il basso.
Qui gli strumenti sono tutti equilibrati al punto giusto.


Si concordo. Strumenti ultra equilibrati e ciascuno che fa la sua parte al massimo.
Grande produzione. Si tira fuori il massimo da ciascuno. Airey finalmente "utilizzato" al massimo. Grandi intro ed assoli.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » martedì 25 agosto 2020, 13:15

1984 ha scritto:
fabio q ha scritto:
felix ha scritto:Scusatemi ma io ascolto i Deep Purple dal 1970
Posso solo dire che non mi dicono più niente
I Deep con Morse hanno perso l'identità.
I Deep sono finiti con l'addio di Blackmore.
Ho ascoltato tutti i lavori con Morse ma non mi dicono nulla.
Li ho visti 2 volte live con lui e 3 con Blacmore ma c'è un abisso.

BLACKMORE se vuoi farci un regalo fate un album di addio tutti insieme.

Ottima idea, peccato che purtroppo Blackmore non sa più suonare.


Blackmore ha smesso di suonare nel 96...il resto della sue pubblicazioni è qualcosa di oserei dire carnascialesco..cosi come le sue esibizioni...manca a tutti me per primo ma ora come ora è un ex musicista...l'ha voluto lui...nessuno è immortale ...grande talento sprecato...poteva continuare con i Rainbow...d'altronde Stranger in us all è un ottimo disco...ma va a capire che gli ha detto la capoccia...mah....tanto talento sprecato

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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » martedì 25 agosto 2020, 16:37

1984 ha scritto:
Blackmore ha smesso di suonare nel 96...il resto della sue pubblicazioni è qualcosa di oserei dire carnascialesco..cosi come le sue esibizioni...manca a tutti me per primo ma ora come ora è un ex musicista...l'ha voluto lui...nessuno è immortale ...grande talento sprecato...poteva continuare con i Rainbow...d'altronde Stranger in us all è un ottimo disco...ma va a capire che gli ha detto la capoccia...mah....tanto talento sprecato


Il primo album dei BN aveva anche un suo perchè, e vedendo come sono andate le cose sarebbe stato carino se fosse rimasto un esperimento isolato.
Anche io fino a qualche anno fa ho sperato in una reunion o in una "comparsata", ma nella nuova edizione dei Rainbow ha dimostrato di non essere più in grado.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da felix » martedì 25 agosto 2020, 18:42

Diciamo che anche nel passato nei Rainbow non rendeva come nei DEEP.
Per me è un'amalgama. L'insieme dei MARK 2 o al massimo dei MARK 3
Cambiando gli elementi i DEPP PURPLE cambiano e cambia anche Blackmore
Stessa cosa per lui con i Rainbow. Al massimo per me rendeva con R.J. DIO
Come infatti per me fu fiasco i Deep Purple con Joe L. Turner
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » martedì 25 agosto 2020, 21:32

Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:
Blackmore ha smesso di suonare nel 96...il resto della sue pubblicazioni è qualcosa di oserei dire carnascialesco..cosi come le sue esibizioni...manca a tutti me per primo ma ora come ora è un ex musicista...l'ha voluto lui...nessuno è immortale ...grande talento sprecato...poteva continuare con i Rainbow...d'altronde Stranger in us all è un ottimo disco...ma va a capire che gli ha detto la capoccia...mah....tanto talento sprecato


Il primo album dei BN aveva anche un suo perchè, e vedendo come sono andate le cose sarebbe stato carino se fosse rimasto un esperimento isolato.
Anche io fino a qualche anno fa ho sperato in una reunion o in una "comparsata", ma nella nuova edizione dei Rainbow ha dimostrato di non essere più in grado.

È vero.Anche x me il primo dei Blackmore's night non era male. Quello che è mancato a Blackmore è la volontà di una collaborare con qualcuno del suo livello..si è appiattito e piano piano ha perso l'abitudine a suonare ..intendiamoci ce ne fossero...qua e là nel live Memories in rock 2 si trova il suo tocco magico..ma è cmq puro revival.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » martedì 25 agosto 2020, 22:59

nobody's home ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:
Blackmore ha smesso di suonare nel 96...il resto della sue pubblicazioni è qualcosa di oserei dire carnascialesco..cosi come le sue esibizioni...manca a tutti me per primo ma ora come ora è un ex musicista...l'ha voluto lui...nessuno è immortale ...grande talento sprecato...poteva continuare con i Rainbow...d'altronde Stranger in us all è un ottimo disco...ma va a capire che gli ha detto la capoccia...mah....tanto talento sprecato


Il primo album dei BN aveva anche un suo perchè, e vedendo come sono andate le cose sarebbe stato carino se fosse rimasto un esperimento isolato.
Anche io fino a qualche anno fa ho sperato in una reunion o in una "comparsata", ma nella nuova edizione dei Rainbow ha dimostrato di non essere più in grado.

È vero.Anche x me il primo dei Blackmore's night non era male. Quello che è mancato a Blackmore è la volontà di una collaborare con qualcuno del suo livello..si è appiattito e piano piano ha perso l'abitudine a suonare ..intendiamoci ce ne fossero...qua e là nel live Memories in rock 2 si trova il suo tocco magico..ma è cmq puro revival.



Per me, anche il secondo dei BN era bello... giu' fino a Beyond the Sunset.
Poi ha cominciato a ripetersi e ha stancato.
E concordo con il fatto che la qualita' dei collaboratori e' scesa, per questo volerne una parte per la riunione dei Rainbow mi e' sembrata una dichiarazione preventiva di bandiera bianca.
Comunque, meno male che c'e' stato un Blackmore che a lungo non ha avuto rivali nella storia del Rock (a mio modesto avviso).

Alex
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » martedì 25 agosto 2020, 23:03

felix ha scritto:Diciamo che anche nel passato nei Rainbow non rendeva come nei DEEP.
Per me è un'amalgama. L'insieme dei MARK 2 o al massimo dei MARK 3
Cambiando gli elementi i DEPP PURPLE cambiano e cambia anche Blackmore
Stessa cosa per lui con i Rainbow. Al massimo per me rendeva con R.J. DIO
Come infatti per me fu fiasco i Deep Purple con Joe L. Turner


Bhe, il secondo dei Rainbow per me e' un capolavoro assoluto di ispirazione chitarristica, tastieristica, batteristica e ovviamente canora.
Ah si, neanche il basso era tanto male :D
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da fabio q » mercoledì 26 agosto 2020, 2:19

Per me i Rainbow se non erano ai livelli dei Deep Purple poco ci manca, l'unica cosa che gli ha remato contro è il fatto che ad ogni disco c'era un cambio di formazione e questo ha inciso a livello di band e di coesione.
Rising è un capolavoro e comunque anche qualcosa con Turner hanno tirato fuori buone cose, dal vivo erano micidiali in ogni caso e usciva la vera anima rock indemoniata di Blackmore.
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