Whoosh, le prime impressioni

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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » venerdì 14 agosto 2020, 23:41

Asso_982 ha scritto:
dagliStates ha scritto:Beh, pero' un forum e' un luogo per scambiare opinioni e anche se io non mi ritrovo nel "Il resto e' fuffa" di felix,
sono contento che sia intervenuto a dire la sua.

Questo forum aveva bisogno di un po' di vita!

Woosh! per me e' il migliore del trittico di Bob E.

Alex


Non mi riferivo in particolare a felix. Per carità, tutti hanno la propria opinione e come dici tu il forum esiste proprio per esprimerla.
Però, dico in generale, leggendo qui e lì diverse impressioni, per lo più positive in realtà, mi accorgo che tanta gente si approccia a questo lavoro come se fossimo ancora nel 1970, oppure per partito preso formula l'equazione "no Blackmore = zozzeria". Se parti già con queste tare mentali, non riuscirai mai ad essere oggettivo nei giudizi.

Anche per me Whoosh è il migliore album dell'era Ezrin e probabilmente lo considero il miglior lavoro post reunion secondo solo a Perfect Strangers...il tempo dirà se questa impressione verrà confermata.



Concordo in pieno. Ho scritto un commento su YouTube all'uscita di Nothing At All.
Lo riporto:

"Everytime Purple publishes a new song we have all these comments:
1) they're boring,
2) in Rock was another story,
3) I wish Blackmore was here,
4) no purple without Lord....

You know what ? Respectfully, you are boring soooo boring...
1) this song is Purple2020, you like it or not. I love it, if you don't, fine, plenty of hard rock and heavy metal out there.
2) yes In Rock was different, they invented a new genre, but it was 50 years ago... Why don't you buy a 50 years old car or 50 years old computer? World evolved in 50 years, and so music and so Purple.
3) Currently Blackmore, the greatest guitarist of all times, is not able of playing any highway star as we would expect from him... Ok, he's old and tired, thanks God for what he did, but it's Morse time now and he is awesome.
4) our dear Mr Lord left in 2003 and passed away in 2012.. I cried when it happened... But life goes on and Don Airey is the best possible replacement...

You don't like it? Buy the remaster of MIJ and Live in London and be happy...
And let's celebrate our friends, 75 and composing songs that make happy a lot of people..."

Trovo Nothing At All una canzone di spessore notevole per testo, spirito e musica.

Non so se metterlo all'altezza di Purpendicular (che per me e' poco sotto Perfect Strangers), ma ci manca pochissimo.

Ci sono due canzoni che trovo un po' riempitive, ossia Drop The Weapon e We Are All the Same in the Dark
(alla Razzle Dazzle e Silver Tongue), ma tutto il resto mi acchiappa... e poi, lo ripeto, il testo di Nothing At All mi commuove.

Alex
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » venerdì 14 agosto 2020, 23:43

Peraltro "No Need To Shout" a me sembra molto blackmoriana...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » sabato 15 agosto 2020, 11:51

dagliStates ha scritto:Ci sono due canzoni che trovo un po' riempitive, ossia Drop The Weapon e We Are All the Same in the Dark


Secondo me Drop the Weapon, pur risultando un buon pezzo, aveva del potenziale che poteva essere sftuttato un po' meglio. Il refrain "Little brother, I'm telling you now..." melodicamente mi sembra la parte migliore della traccia ed ha un ottimo tiro, molto orecchiabile e di facile assimilazione....roba da hit radiofonica insomma...peccato che poi quel refrain venga completamente abbandonato nella seconda parte...personalmente avrei insistito più su quello.

Dopo diversi ascolti, anche la finale Dancing in my sleep devo dire che mi acchiappa. Sonorità elettroniche, in alcuni momenti quasi dance. Mi sembra una "Call of the Wild" ben riuscita.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » sabato 15 agosto 2020, 11:53

Aggiungo che Step by step, Power of the Moon e The long way round, ascolto dopo ascolto, si confermano dei pezzi eccezionali.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » sabato 15 agosto 2020, 14:59

Asso_982 ha scritto:Aggiungo che Step by step, Power of the Moon e The long way round, ascolto dopo ascolto, si confermano dei pezzi eccezionali.


Io so che il solo di tastiera di Step By Step mi fa impazzire... davvero bello. Mi vedo Airey che picchia sui tasti con la sua faccia e mi fa davvero impazzire.

E poi c'e' Dancing In My Sleep che sorprende. Contrariamente alle altre Bonus Track, questa e' davvero originale
(l'unica che mi era piaciuta prima era First Sign Of Madness, ma niente di paragonabile a questa).
Concordo: un po' Pop, ma sempre nella versione Purple, ossia mai banali (Call of the Wild era molto piu' easy).

Sul lato negativo: And The Address non compete con l'originale: Bene Paice, Bene Airey, ma aver tagliato
il mitico intro (che era l'intro dei concerti per Speed King) lo giustifico solo perche' quell'intro puo' andare solo come prima track del dico.
Ma il solo di Morse e' deludente (io adoro Morse): Blackmore aveva fatto 4 note, Morse ne fa troppe.
Va bene la reinterpretazione in chiave 2020, ma non ci serve una progressione in quel solo....

Al solito, la mia opinione.

Alex
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » domenica 16 agosto 2020, 17:40

Whoosh debutta al n.1 anche in Finlandia.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » lunedì 17 agosto 2020, 18:20

Vecchietti sempre sorprendenti... Ho letto che sono stati 3 giorni al top delle classifiche di download su iTunes....
Non male per una underground band...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » martedì 18 agosto 2020, 12:28

Mah...debutto al n.161 della classifica degli album negli Usa ....considerando che nella sezione hard rock/metal albums ha debuttato al n.4...si deduce che negli Usa tira poco anche il genere..
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » mercoledì 19 agosto 2020, 15:19

Se vai in giro per le strade di una citta' come Atlanta, il 99% della musica che senti e' Hip Hop :(
Poi Rap, poi Lady Gaga (che almeno ha una gran voce), etc.... Il Rock e' assolutamente minoritario...
I tempi di Metallica e Guns'n'Roses sono finiti, anche i Dream Theater ormai sono in una nicchia (forse, ci si sono messi da soli).

Non mi sorprende...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 15:37

Quello che colpisce nella sezione hard rock albums di Billboard (dove i nostri debuttano al 4.posto) è il fatto che ci siano quasi tutti album storici (al 1° posto il Greatest hits storico dei Queen!!)...insomma come dici tu sembra mancare una scena locale nell'ambito del genere.
Certo che tra l'Europa (dove come minimo Whoosh è nella top ten di tutte le nazioni) il resto del mondo (come Australia Giappone Brasile Russia dove cmq ha vendite considerevoli) e gli Stati Uniti , dove va oltre la 150• posizione c'è un vero e proprio abisso.....Gli Usa penso siano nel mondo il peggior mercato x i nostri..
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 15:38

Cmq oggi Big Ian compie ...75 anni!!! Auguri!!
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » mercoledì 19 agosto 2020, 17:10

nobody's home ha scritto:Quello che colpisce nella sezione hard rock albums di Billboard (dove i nostri debuttano al 4.posto) è il fatto che ci siano quasi tutti album storici (al 1° posto il Greatest hits storico dei Queen!!)...insomma come dici tu sembra mancare una scena locale nell'ambito del genere.
Certo che tra l'Europa (dove come minimo Whoosh è nella top ten di tutte le nazioni) il resto del mondo (come Australia Giappone Brasile Russia dove cmq ha vendite considerevoli) e gli Stati Uniti , dove va oltre la 150• posizione c'è un vero e proprio abisso.....Gli Usa penso siano nel mondo il peggior mercato x i nostri..


Su questo sono d'accordo fino ad un certo punto, nel senso che se è vero che da una parte ci sono gruppi, come appunto i Deep Purple, che negli USA sono diventati di nicchia, questo non si può dire per altri gruppi coevi dei nostri, assimilabili sempre nel genere hard rock, o comunque classic rock. L'ultimo dei Black Sabbath, per dire, è andato al numero 1 negli USA, così come ogni volta che esce qualche inedito/live degli Zeppelin o dei Pink Floyd, vende sempre moltissimo. Oltretutto negli USA hanno venduto molto l'ultimo album degli AC/DC (ormai del 2014) e l'ultimo di Ozzy, uscito quest anno, che dal punto di vista musicale, secondo me, non valgono un centesimo di Whoosh. Questi dati che sto dicendo sono tutti facilmente verificabili.
Del resto ne abbiamo parlato decine di volte qui sul forum: negli USA i Deep Purple dopo la reunion hanno via via perso popolarità. I motivi li sappiamo benissimo.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 18:03

Certo è vero. In UK cmq sono decisamente rinati (4° in Inghilterra 1° in Scozia)...Ai tempi di Bananas si attestavano sulla 90° posizione...sembravano finiti commercialmente in studio. Negli States è evidente che ci sono altri problemi. C'è chi sostiene che con Blackmore negli Usa venderebbero.Io ho seri dubbi se si pensa che l'ultimo album con Blackmore (The battle rages on) non andò oltre la 195° posizione negli Usa. Quello che voglio dire è che commercialmente sono rinati un po' ovunque.....il calo di attenzione lo avevano avuto anche in Uk ma anche da noi in Italia erano spariti dalle classifiche .
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » mercoledì 19 agosto 2020, 18:57

nobody's home ha scritto:Certo è vero. In UK cmq sono decisamente rinati (4° in Inghilterra 1° in Scozia)...Ai tempi di Bananas si attestavano sulla 90° posizione...sembravano finiti commercialmente in studio. Negli States è evidente che ci sono altri problemi. C'è chi sostiene che con Blackmore negli Usa venderebbero.Io ho seri dubbi se si pensa che l'ultimo album con Blackmore (The battle rages on) non andò oltre la 195° posizione negli Usa. Quello che voglio dire è che commercialmente sono rinati un po' ovunque.....il calo di attenzione lo avevano avuto anche in Uk ma anche da noi in Italia erano spariti dalle classifiche .


Credo (è una mia ipotesi) che merito della rinascita dei DP a livello commerciale in Europa sia da ricercarsi nei live, dove accorrono veramente diverse generazioni...alla faccia di chi dice che senza Blackmore e Lord dal vivo non valgono niente, oppure che Gillan non ha più voce. A questo aggiungiamoci che a livello musicale il classic rock è tornato di moda..adesso fa figo dire di aver visto una band anni ‘70 anche tra i 18 enni, cosa che accadeva molto di meno negli anni ‘90..ricordo che quando andavo a vedere io i DP non ancora maggiorenne, appunto alla fine degli anni ‘90, i miei amici non avevano idea di chi fossero...e poi diciamo pure che gli ultimi 3 album sono degli ottimi lavori...anche questo ha la sua importanza.
Negli USA invece credo che la percezione che il pubblico e i media hanno dei DP sia del tutto diversa.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 19:24

Concordo sul fatto che negli Usa hanno una audience molto vecchia. Tuttavia anche in Inghilterra non si scherzava a proposito fino a qualche anno fa. Suonavano a Londra in posti piccoli con un pubblico molto vecchio. Non so se in Uk hanno conquistato qualche generazione giovane ultimamente. Sicuramente in generale hanno conquistato più pubblico fino a rientrare nelle classifiche come negli anni 70. Probabilmente sono meno adatti al pubblico americano (come scrissi qualche tempo fa) mancando il "look adatto" . Gillan oggi ha compiuto 75 anni...al suo posto Ozzy o R.Plant avrebbero festeggiato rifacendosi la permanente...
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 19:25

Cmq oggi Whoosh n.1 nella vicina Svizzera..
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » mercoledì 19 agosto 2020, 22:15

Ricapitolando ad oggi :

Germania # 1
Finlandia # 1
Scozia # 1
Svizzera # 1
Belgio (Vallonia) #1
Rep.Ceca # 2
Svezia # 3
Norvegia # 3
Regno unito # 4
Giappone # 4
Italia # 6 ( Vinili # 1)
Belgio (Fiandre) # 7
Paesi Bassi # 7
Francia # 8
Australia # 13
Usa # 161
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » mercoledì 19 agosto 2020, 22:35

nobody's home ha scritto:Ricapitolando ad oggi :

Germania # 1
Finlandia # 1
Scozia # 1
Svizzera # 1
Belgio (Vallonia) #1
Rep.Ceca # 2
Svezia # 3
Norvegia # 3
Regno unito # 4
Giappone # 4
Italia # 6 ( Vinili # 1)
Belgio (Fiandre) # 7
Paesi Bassi # 7
Francia # 8
Australia # 13
Usa # 161


Ecco...ricollegandoci a quanto detto sopra, a differenza degli USA in Australia le cose vanno molto meglio.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da drago » giovedì 20 agosto 2020, 11:19

numero2 ha scritto:Dopo un po di ascolti , confermo che x me è un'ottimo lavoro, trovo anchio tante citazioni tipo The mule o Perfect, la recensione dell'Amico Drago la trovo in pien sintonia con il mio giudizio, e comunque Grandi Deep


Ciao Daniele , vero.. ci siamo trovati subito in "sintonia" in particolsre in merito al brano "Step by Step"
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » giovedì 20 agosto 2020, 20:52

In Austria al n.1
In Polonia al n.2

The long way round , The power of the moon , No need to shout e Dancing in my deep sono in questo momento le favorite...Complimenti a Ezrin che (come riportato nelle note nell'album) è a tutti gli effetti il 6° membro compositore del gruppo. I 4 brani citati x me hanno veramente un grande suono di assieme con tutti gli strumenti e la voce ben bilanciati.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » giovedì 20 agosto 2020, 21:18

nobody's home ha scritto:Concordo sul fatto che negli Usa hanno una audience molto vecchia. Tuttavia anche in Inghilterra non si scherzava a proposito fino a qualche anno fa. Suonavano a Londra in posti piccoli con un pubblico molto vecchio. Non so se in Uk hanno conquistato qualche generazione giovane ultimamente. Sicuramente in generale hanno conquistato più pubblico fino a rientrare nelle classifiche come negli anni 70. Probabilmente sono meno adatti al pubblico americano (come scrissi qualche tempo fa) mancando il "look adatto" . Gillan oggi ha compiuto 75 anni...al suo posto Ozzy o R.Plant avrebbero festeggiato rifacendosi la permanente...



Credo proprio tu abbia centrato il punto: per stare sulla breccia in US bisogna fare i fuochi d'artificio, intendo proprio i fuochi d'artificio nel senso degli effetti speciali. Ozzy ha fatto di tutto, a parte ammazzare volatili: sit-com, pubblicita', ecc.... I Black Sabbath hanno fatto l'album che voleva il mercato, un una-tantum paracula per me. E comunque loro, LZ, Metallica e PF (o meglio, Roger Waters) hanno una sorta di immunita': li mettono dappertutto, come il prezzemolo... Io dopo che ho visto Robert Plant qui ad Atlanta, per carita', ma piu'... mi sono fatto due balle cosi'.
I Deep mai stati glamour. Ma poi gli States hanno nicchie di fans che in Italia sarebbero un mercato importante e qui sono numericamente significative, ma non spopolano sui media... vedi Bluegrass, Country ( Faith Hill pero' spopolava eccome :) )
e io ci metto ormai li' anche il Rock. Ricordate che questo e' un Paese dove un cantante Rap fa la sparata che si candida alle presidenziali e lo prendono pure sul serio... (per due giorni).

Comunque, se guardate le recensioni su You Tube, moltissimi commenti di americani sono super positivi, inclusi
alcuni che dicono di aver scoperto i Purple per via del mitico Steve Morse...
Chissa' che direbbe il compianto PurpleAngel se vedesse un commento cosi' :)

Ale
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » giovedì 20 agosto 2020, 21:23

nobody's home ha scritto:In Austria al n.1
In Polonia al n.2

The long way round , The power of the moon , No need to shout e Dancing in my deep sono in questo momento le favorite...Complimenti a Ezrin che (come riportato nelle note nell'album) è a tutti gli effetti il 6° membro compositore del gruppo. I 4 brani citati x me hanno veramente un grande suono di assieme con tutti gli strumenti e la voce ben bilanciati.


Concordo, peraltro Gillan sta diventando sempre piu' graffiante nei testi
(anche se la sua Wordography su caramba e' spesso piu' incomprensibile delle canzoni).
La bonus track questa volta e' una vera track (come lo fu Not Responsible) e per fortuna niente minchiate tipo Roadhouse Blues.

The long way round mi ha ricordato un pezzo che adoro (Almost Human) ma in meglio!!!

Io rimango attaccatissimo a Nothing At All, ma quest'album si conferma un gran bel pezzo di lavoro, come si dice qui.

Alex
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da nobody's home » giovedì 20 agosto 2020, 21:33

Nothing at all ha un assolo di Airey veramente indovinato..È un pezzo che avrebbe un bel potenziale da super singolo.
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da dagliStates » venerdì 21 agosto 2020, 14:02

nobody's home ha scritto:Nothing at all ha un assolo di Airey veramente indovinato..È un pezzo che avrebbe un bel potenziale da super singolo.



Gli assoli di tastiera di Nothing At All e Step By Step sono momenti che pregusto appena iniziano le canzoni... Che bellezza!
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Re: Whoosh, le prime impressioni

da Asso_982 » venerdì 21 agosto 2020, 22:44

Pare che Whoosh negli USA sia al numero 11 delle charts per quanto riguarda i dischi venduti fisicamente, ma scendono poi al 161 perchè le charts sono composte dalla somma di vendite totali, in tutti i formati.

Il paradosso è che comunque mentre negli USA sono al numero 161, in Canada sono al numero 4.

https://musiccanada.com/charts/#albums
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