Deep Purple Italia Forum

Mentre il disco dei nostri eroi va a gonfie vele, leggo su Rockol.it e riporto qua.
Se c'è materiale per discutere, decidetelo voi; io per ora, e penso che continuerò così, la trasmissione non la vedo.

21 mag 2013
Sarà simpatico sapere cosa Pierò Pelù, Riccardo Cocciante, Raffaella Carrà e Noemi - giudici della trasmissione televisiva "The voice of Italy" in prima serata su Rai 2 fino al prossimo 30 maggio - penseranno di quanto riferito da Brian May. Il chitarrista dei Queen, gruppo che ha venduto - a seconda delle stime - dai 150 a i 300 milioni di dischi, non nutre infatti simpatia per il programma.
May, spirito originale che si dedica con passione non solo alla musica ma anche ai tassi, all'astronomia e al giardinaggio, ha infatti scritto sul suo sito ufficiale: "Scusate, detesto essere negativo ma 'The voice' è lo show più noioso, sciocco e deprimente che ci sia in TV. E' l'insulto definitivo alla musica e ai performer".
Il musicista, che forse ha visto solo una puntata delle blind auditions, così ha continuato: "Tutte le volte che vedo un attimo un giovane cantante che si sta dannando l'anima per avere l'attenzione di qualcuno, un qualcuno che è seduto e gli dà la schiena in maniera scortese...mi sento male". May si augura che il talent, che in Gran Bretagna vede come giudici Danny O'Donoghue (Script), Jessie J, Tom Jones e will.i.am (Black Eyed Peas) e va in onda su BBC, finisca il prima possibile. "Odio vedere il grande Tom Jones cacciato a forza in una simile cosa. Spero che questa ignobile trasmissione muoia presto di morte naturale."

molto interessante!!! mitico Brian!!!

Concordo su tutto! in questi tipo di talent ( tra cui X factor ed Amici) è sempre più raro che ne esca qualcosa di veramente originale, ma quello che mi più fastidio è che ormai pare che questi programmi siano L'unico possibile "trampolino di lancio" per un aritsta per non parlare poi del fatto che si esalta sempre il singolo e non più le BAND!

D'accordissimo... Anche se bisogna dire che il buon May ne ha fatte anche lui di cose discutibili per il vil denaro!

silvano ha scritto:D'accordissimo... Anche se bisogna dire che il buon May ne ha fatte anche lui di cose discutibili per il vil denaro!

straquoto!

Io detesto i reality sulla musica. So che potrebbe suonare retorico, ma un gruppo, o più generalmente un artista, dovrebbe cercare di raggiungere il successo facendosi conoscere nei piccoli locali, suonando magari davanti a 20 persone. Così si migliora, facendo concerti su concerti cercando di capire cosa funziona e cosa non va. Oggi se uno esce da un programma televisivo si ritrova in mano un contratto con una major e deve sottostare a quello che dice la casa discografica, il che significa suonare roba indecente per un pubblico di decerebrati che non ha alcuna cultura musicale. Per me i reality sono un danno per la musica stessa.