Inviato: venerdì 13 ottobre 2006, 19:12Glover978 ha scritto:Tagliale
alla faccia tuaaa 
alla faccia tuaaa Deep Purple Italia Forum
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poetry
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Inviato: venerdì 13 ottobre 2006, 19:12 alla faccia tuaaa Inviato: venerdì 8 dicembre 2006, 17:02ASSENZA
"" Illustre poeta raccolga la sfida:
mi canti dell'assenza l'immanenza rappresentandomi del vuoto l'essenza."
Le rispondo a tutto tondo con tono verecondo e suon fecondo:
"l'assenza è lacuna da presenza alcuna,
è amar trambusto, insaziato gusto e quindi
è struggente amore nel desio dell'amato lontano e
nell'annunciato suo ritorno prorogato di giorno in giorno,
è il vuoto nel grembo,
è l'inappagato seno materno nella poppata mancata,
è il male animale e l'inferno eterno dovuto all'abbandono;
il suo senso è nella musicale grafica rappresentazione del vuoto e dell'ignoto: la pausa."
Mandragora
"" Illustre poeta raccolga la sfida:
mi canti dell'assenza l'immanenza rappresentandomi del vuoto l'essenza."
Le rispondo a tutto tondo con tono verecondo e suon fecondo:
"l'assenza è lacuna da presenza alcuna,
è amar trambusto, insaziato gusto e quindi
è struggente amore nel desio dell'amato lontano e
nell'annunciato suo ritorno prorogato di giorno in giorno,
è il vuoto nel grembo,
è l'inappagato seno materno nella poppata mancata,
è il male animale e l'inferno eterno dovuto all'abbandono;
il suo senso è nella musicale grafica rappresentazione del vuoto e dell'ignoto: la pausa."
Mandragora
Inviato: martedì 12 dicembre 2006, 16:20sfoghi d'amore...
sarebbe sbagliato soffocare il grido d'amore
e mentre parlo con te so che vorrei dirti ti amo e chiamarti semplicemente amore...
è un grido nel sogno che nessuno mai udrà
un rivo strozzato in un gorgoglio di sguardi...
e so che ti stringerei per non lasciarti andare via
ma il treno è già pronto
e ti farei del male
e mi farei del male
ti prenderei per mano e ti porterei dove l'erba è più verde
e dove le foglie ci farebbero ombra col sole della canicola
e ti spoglierei lentamente per scoprire i tuoi seni di ninfa
e guarderei i tuoi occhi spaventati e che mi desiderano
e getterei le mie mani sui tuoi fianchi leggeri
e le farei scivolare dove più caldo il sangue scorre e scivola frettoloso
dove nascono i fiumi del paradiso
e ti sussurrerei l'amore dove la natura ha germogliato i suoi arbusti leggeri e l'erba soffice
e tu mi accoglieresti tremante
nuda sotto l'ombra dei pini silvestri e delle querce secolari
e io come un dio ti regalerei la gioia di essere
e il grido d'amore
e la scala del paradiso
e il mio corpo ondeggiante
come il flutto del mare oceano che ogni sera arriva per amare la sabbia dei nostri lidi sconosciuti
dove l'orizzonte si fa più ampio e dietro il quale c'è la nostra speranza.
e arriverebbe sicura la mia bocca ad affondare i suoi denti nella tua pelle
e nel tuo odore di fata tra le corde della mia voce ansimante.
e ti rincorrerei dove nessuno può vederci
e ti afferrerei per i fianchi ridendo, tremando, guardandoti negli occhi
aspettando che possa guardarmi e possa afferrare la mia forza innevata
e possa catturare il miele che stilla dal girasole del mio giardino
e contro gli alberi che ci faranno da teneri talami
metterò il tuo corpo morbido e con più forza ti racconterò il mio amore e
sarò in te come il pugnale penetra il corpo languido di Tisbe sventurata
e mi offrirai in sacrificio i tuoi frutti maturi e odorosi
come si offrono a un dio
ed io affonderò il coltello d'argento scintillante al sole per vederne la polpa e il sangue e sentirti chiedere altri sacrifici
e altro sangue
e altra linfa
e altro ancora
perchè sta arrivando veloce il grido
sta arrivando veloce l'acqua alla sorgente
sta sgorgando prepotente il frutto dei nostri desideri dal pozzo profondo della nsotra anima
eccolo
arriva
il grido
la gioia
l'amore
un silenzio.
dormire vicini
nudi
e felici
un autore sconosciuto....
sarebbe sbagliato soffocare il grido d'amore
e mentre parlo con te so che vorrei dirti ti amo e chiamarti semplicemente amore...
è un grido nel sogno che nessuno mai udrà
un rivo strozzato in un gorgoglio di sguardi...
e so che ti stringerei per non lasciarti andare via
ma il treno è già pronto
e ti farei del male
e mi farei del male
ti prenderei per mano e ti porterei dove l'erba è più verde
e dove le foglie ci farebbero ombra col sole della canicola
e ti spoglierei lentamente per scoprire i tuoi seni di ninfa
e guarderei i tuoi occhi spaventati e che mi desiderano
e getterei le mie mani sui tuoi fianchi leggeri
e le farei scivolare dove più caldo il sangue scorre e scivola frettoloso
dove nascono i fiumi del paradiso
e ti sussurrerei l'amore dove la natura ha germogliato i suoi arbusti leggeri e l'erba soffice
e tu mi accoglieresti tremante
nuda sotto l'ombra dei pini silvestri e delle querce secolari
e io come un dio ti regalerei la gioia di essere
e il grido d'amore
e la scala del paradiso
e il mio corpo ondeggiante
come il flutto del mare oceano che ogni sera arriva per amare la sabbia dei nostri lidi sconosciuti
dove l'orizzonte si fa più ampio e dietro il quale c'è la nostra speranza.
e arriverebbe sicura la mia bocca ad affondare i suoi denti nella tua pelle
e nel tuo odore di fata tra le corde della mia voce ansimante.
e ti rincorrerei dove nessuno può vederci
e ti afferrerei per i fianchi ridendo, tremando, guardandoti negli occhi
aspettando che possa guardarmi e possa afferrare la mia forza innevata
e possa catturare il miele che stilla dal girasole del mio giardino
e contro gli alberi che ci faranno da teneri talami
metterò il tuo corpo morbido e con più forza ti racconterò il mio amore e
sarò in te come il pugnale penetra il corpo languido di Tisbe sventurata
e mi offrirai in sacrificio i tuoi frutti maturi e odorosi
come si offrono a un dio
ed io affonderò il coltello d'argento scintillante al sole per vederne la polpa e il sangue e sentirti chiedere altri sacrifici
e altro sangue
e altra linfa
e altro ancora
perchè sta arrivando veloce il grido
sta arrivando veloce l'acqua alla sorgente
sta sgorgando prepotente il frutto dei nostri desideri dal pozzo profondo della nsotra anima
eccolo
arriva
il grido
la gioia
l'amore
un silenzio.
dormire vicini
nudi
e felici
un autore sconosciuto....
Inviato: giovedì 19 aprile 2007, 12:13Riesumo questo topic per postare il testo di un brano scritto assieme al mio ex-cantante nel periodo 2002-2003 quando suonavo nel gruppo dark.
intro keys & ac. gtr
Another day without you,
today I'm sad without you,
my rose, my sweetness you make me sick,
into my head one only image
I use to play with your love,
another time, another space
I sow the sun just over there
in this evening I'm driving slow
1° solo gt
still one time, still one time
like a ghost come throught the night
still one time still one time
like a ghost come through the night
2° solo gt
stil one time,still one time
like a ghost come through the night
reprise:
Another day without you,
today I'm sad without you,
when I went into the desert land
in the forest all alone
your soul began to beat for me
now It's too late, now It's too late
into my haed one only image
words&music
Mitch & Trex 2003
intro keys & ac. gtr
Another day without you,
today I'm sad without you,
my rose, my sweetness you make me sick,
into my head one only image
I use to play with your love,
another time, another space
I sow the sun just over there
in this evening I'm driving slow
1° solo gt
still one time, still one time
like a ghost come throught the night
still one time still one time
like a ghost come through the night
2° solo gt
stil one time,still one time
like a ghost come through the night
reprise:
Another day without you,
today I'm sad without you,
when I went into the desert land
in the forest all alone
your soul began to beat for me
now It's too late, now It's too late
into my haed one only image
words&music
Mitch & Trex 2003
Inviato: giovedì 19 aprile 2007, 12:47questo è il testo che ha scritto un mio amico per una mia composizione:
osservo il tuo pianto nella notte del mio incanto
amando in solitudine la purezza della tua vergogna
di rosso vestita nel peccato vissuta
di nero celata silenziosa vendicatrice
l'erba sul ciglio di un sentiero antico
presa dal vento al calar dell'autunno giace
e nel sentir il fuoco della mia vita
canto la tua essenza al chiaror della mia luna
scivolano le mia labbra sul tuo collo dove dolce è morir
come seta d'oriente nelle mani pregiate di un folle sarto
la lirica del mio amor sfugge al mio pensiero
si adagia su una foglia divina nel custodir tristezza
dipingi la malinconia su tozzi di carboni ardenti
nulla possone le vergini acque del tuo ruscello
recita in una scena il mio pianto cristallino
in un teatro dove la verità è il mio silenzio.
grazie
osservo il tuo pianto nella notte del mio incanto
amando in solitudine la purezza della tua vergogna
di rosso vestita nel peccato vissuta
di nero celata silenziosa vendicatrice
l'erba sul ciglio di un sentiero antico
presa dal vento al calar dell'autunno giace
e nel sentir il fuoco della mia vita
canto la tua essenza al chiaror della mia luna
scivolano le mia labbra sul tuo collo dove dolce è morir
come seta d'oriente nelle mani pregiate di un folle sarto
la lirica del mio amor sfugge al mio pensiero
si adagia su una foglia divina nel custodir tristezza
dipingi la malinconia su tozzi di carboni ardenti
nulla possone le vergini acque del tuo ruscello
recita in una scena il mio pianto cristallino
in un teatro dove la verità è il mio silenzio.
grazie
Inviato: sabato 21 aprile 2007, 14:41il mattino: mi illumino d'immenso.
so che è una poesia molto corta e apparentemente anche meno complessa di molte altre,ma...mi fa pensare ad un sacco di cose,per me ha un significato veramente profondo...
so che è una poesia molto corta e apparentemente anche meno complessa di molte altre,ma...mi fa pensare ad un sacco di cose,per me ha un significato veramente profondo...
Inviato: sabato 21 aprile 2007, 14:42MEL ha scritto:questo è il testo che ha scritto un mio amico per una mia composizione:
osservo il tuo pianto nella notte del mio incanto
amando in solitudine la purezza della tua vergogna
di rosso vestita nel peccato vissuta
di nero celata silenziosa vendicatrice
l'erba sul ciglio di un sentiero antico
presa dal vento al calar dell'autunno giace
e nel sentir il fuoco della mia vita
canto la tua essenza al chiaror della mia luna
scivolano le mia labbra sul tuo collo dove dolce è morir
come seta d'oriente nelle mani pregiate di un folle sarto
la lirica del mio amor sfugge al mio pensiero
si adagia su una foglia divina nel custodir tristezza
dipingi la malinconia su tozzi di carboni ardenti
nulla possone le vergini acque del tuo ruscello
recita in una scena il mio pianto cristallino
in un teatro dove la verità è il mio silenzio.
grazie
è stupenda,mel!!!
Inviato: sabato 21 aprile 2007, 14:46grazie frencIAN riferirò al mio amico che per la cronaca si chiama francesco
Inviato: sabato 21 aprile 2007, 15:04prego,figurati!!! fagli i complimenti,anche se non penso che sia questione del nome,perchè io non sono così brava a scrivere poesie...
fagli i complimenti,anche se non penso che sia questione del nome,perchè io non sono così brava a scrivere poesie... Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 15:55frencIAN ha scritto:il mattino: mi illumino d'immenso.
so che è una poesia molto corta e apparentemente anche meno complessa di molte altre,ma...mi fa pensare ad un sacco di cose,per me ha un significato veramente profondo...
A parte il fatto che è una delle citazioni più abausate che conosca, è una delle poesie più significanti e significative che siano mai state scritte. Brava, hai scelto bene...
Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 20:40La poesia non fa per me...
A parte a scuola, non mi ha mai attratta nè appassionata da studiarla per conto mio.
Preferisco la letteratura...
Ma non nego che ci sono poesie che mi piacciono molto.
Ce ne una soprattutto che mi piace molto... e che molti conoscono... e che non è da dimenticare.
Primo Levi
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
A parte a scuola, non mi ha mai attratta nè appassionata da studiarla per conto mio.
Preferisco la letteratura...
Ma non nego che ci sono poesie che mi piacciono molto.
Ce ne una soprattutto che mi piace molto... e che molti conoscono... e che non è da dimenticare.
Primo Levi
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:18altra perla gotica del mio compare ciccio:
scese divina come la pioggia in autunno
nel nero assoluto in un sogno tanto agognato
è una strana agonia che tiene il destino sospeso
in un canto struggente colmato dal sangue
le trame del suo essere avvolgono con malizia
la splendida ossessione che giace nell'abisso
l'oscurità della luna eclissa la sua luce pregiata
silenziosa e decadente come le spine del peccato
le vene della sua follia dipinte sul raso antico
scivolano lentamente sulle carni infuocate
l'argento che brilla in lei è il ricordo di una vita passata
persa malinconicamente in un prato spento dal vento
gli occhi di pietra cadono da una rupe che non ha confini
si adagiano soavemente davanti ad un cancello fantasma al tramonto
le vie della perdizione proseguono nel senso preposto
morirò d'inganno su di lei sfiorandole il viso.
grazie
scese divina come la pioggia in autunno
nel nero assoluto in un sogno tanto agognato
è una strana agonia che tiene il destino sospeso
in un canto struggente colmato dal sangue
le trame del suo essere avvolgono con malizia
la splendida ossessione che giace nell'abisso
l'oscurità della luna eclissa la sua luce pregiata
silenziosa e decadente come le spine del peccato
le vene della sua follia dipinte sul raso antico
scivolano lentamente sulle carni infuocate
l'argento che brilla in lei è il ricordo di una vita passata
persa malinconicamente in un prato spento dal vento
gli occhi di pietra cadono da una rupe che non ha confini
si adagiano soavemente davanti ad un cancello fantasma al tramonto
le vie della perdizione proseguono nel senso preposto
morirò d'inganno su di lei sfiorandole il viso.
grazie
Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:23stupenda anche questa mel...cavolo,le poesie dl tuo compare mi fanno sognare... 
anche se ci vuole poco con me...
anche se ci vuole poco con me... Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:25Death Alley Driver ha scritto:frencIAN ha scritto:il mattino: mi illumino d'immenso.
so che è una poesia molto corta e apparentemente anche meno complessa di molte altre,ma...mi fa pensare ad un sacco di cose,per me ha un significato veramente profondo...
A parte il fatto che è una delle citazioni più abausate che conosca, è una delle poesie più significanti e significative che siano mai state scritte. Brava, hai scelto bene...
oh,graaaaaaaaaaaaaasssssssssssssie mille,riccardo!!!!è bello che qualcuno condivida le tue scelte... grazie...
Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:26frencIAN ha scritto:stupenda anche questa mel...cavolo,le poesie dl tuo compare mi fanno sognare...
ancora grazie francy meno male che il mio amico non frequenta il forum se no si sarebbe sciolto con tutti i tuoi complimenti Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:30prego,ma figurati mel!!! io dico la verità... poi le sue poesie sono davvero belle,quindi...piuttosto mi sciolgo io quando le leggo...
io dico la verità... poi le sue poesie sono davvero belle,quindi...piuttosto mi sciolgo io quando le leggo... Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:34grazie ancora a nome del poeta maledetto siculo
Inviato: lunedì 23 aprile 2007, 23:42 ...prego,non c'è di che!!! Inviato: giovedì 26 aprile 2007, 14:29eheheheheh....
Inviato: martedì 31 luglio 2007, 23:00Love Machine
La tua pelle lucente dà incredibili piaceri sensuali
le tue sembianze umane eccitano desideri repressi
Apoteosi tecnologica, materiale obsoleto
oggi i riflettori domani la polvere di un deposito
Macchina dell'amore vuoi un corpo che viva
Un urlo da un ponte, un manichino metafisico,
scatole ipnotiche, oggetti in cerca d'autore
Civilizzazione meccanica, antropomorfo inorganico
donna uccisa in un calco metallico
Macchina dell'amore vuoi un corpo che viva
Onirico universo d'essenza carnale
Io vivo in te, tu vivi in me, fantasia del vissuto
Lunghi capelli neri adagiati sul mio corpo
e tu, che su quelle corde, arpeggi un amorevole sussurro musicale.
Vuoi un cuore che pulsi,
azzurro, bianco, rosa, l'estasi dei colori,
ogni giorno cerchi il mio sguardo,
uno sguardo capace di darti brividi
Celebrazione dell'immagine, oblio dell'essere umano,
involucro senza vita, reale virtuale, memoria inconscia,
suggestioni di mondi possibili,
esplosione cromatica, fantasia cromatica,
corpo-anima...l'essenza dell'amore
Macchina dell'amore, desideri un corpo che viva.
(Mandragora, 1992)
La tua pelle lucente dà incredibili piaceri sensuali
le tue sembianze umane eccitano desideri repressi
Apoteosi tecnologica, materiale obsoleto
oggi i riflettori domani la polvere di un deposito
Macchina dell'amore vuoi un corpo che viva
Un urlo da un ponte, un manichino metafisico,
scatole ipnotiche, oggetti in cerca d'autore
Civilizzazione meccanica, antropomorfo inorganico
donna uccisa in un calco metallico
Macchina dell'amore vuoi un corpo che viva
Onirico universo d'essenza carnale
Io vivo in te, tu vivi in me, fantasia del vissuto
Lunghi capelli neri adagiati sul mio corpo
e tu, che su quelle corde, arpeggi un amorevole sussurro musicale.
Vuoi un cuore che pulsi,
azzurro, bianco, rosa, l'estasi dei colori,
ogni giorno cerchi il mio sguardo,
uno sguardo capace di darti brividi
Celebrazione dell'immagine, oblio dell'essere umano,
involucro senza vita, reale virtuale, memoria inconscia,
suggestioni di mondi possibili,
esplosione cromatica, fantasia cromatica,
corpo-anima...l'essenza dell'amore
Macchina dell'amore, desideri un corpo che viva.
(Mandragora, 1992)
Inviato: mercoledì 1 agosto 2007, 11:49 le poesie mi fanno impazzire... Re: poetry
Inviato: domenica 27 gennaio 2008, 13:02Kiss -Beth-
(betti)
http://www.youtube.com/watch?v=KbtO_Ayjw0M
Beth, I hear you callin'
But I can't come home right now
Me and the boys are playin'
And we just can't find the sound
Just a few more hours
And I'll be right home to you
I think I hear them callin'
Oh, Beth what can I do
Beth what can I do
You say you feel so empty
That our house just ain't a home
And I'm always somewhere else
And you're always there alone
Just a few more hours
And I'll be right home to you
I think I hear them callin'
Oh, Beth what can I do
Beth what can I do
Beth, I know you're lonely
And I hope you'll be alright
'Cause me and the boys will be playin'
All night
________________________________________
traduz.
Beth, ti sento chiamare
Ma ora non posso venire a casa
Io e i ragazzi stiamo suonando
E non riusciamo a trovare la melodia giusta
Solo poche altre ore
E sarò a casa da te
Mi sembra di sentirli chiamare
Oh, Beth cosa posso fare
Beth cosa posso fare
Dici di sentirti così vuota
Che la nostra casa non ti sembra neanche una casa
E che sono sempre da qualche altra parte
E tu sei sempre lì da sola
Solo poche altre ore
E sarò a casa da te
Mi sembra di sentirli chiamare
Oh, Beth cosa posso fare
Beth cosa posso fare
Beth, so che sei sola (depressa)
E spero che starai bene
Perché io e i ragazzi suoneremo
Tutta notte
(betti)
http://www.youtube.com/watch?v=KbtO_Ayjw0M
Beth, I hear you callin'
But I can't come home right now
Me and the boys are playin'
And we just can't find the sound
Just a few more hours
And I'll be right home to you
I think I hear them callin'
Oh, Beth what can I do
Beth what can I do
You say you feel so empty
That our house just ain't a home
And I'm always somewhere else
And you're always there alone
Just a few more hours
And I'll be right home to you
I think I hear them callin'
Oh, Beth what can I do
Beth what can I do
Beth, I know you're lonely
And I hope you'll be alright
'Cause me and the boys will be playin'
All night
________________________________________
traduz.
Beth, ti sento chiamare
Ma ora non posso venire a casa
Io e i ragazzi stiamo suonando
E non riusciamo a trovare la melodia giusta
Solo poche altre ore
E sarò a casa da te
Mi sembra di sentirli chiamare
Oh, Beth cosa posso fare
Beth cosa posso fare
Dici di sentirti così vuota
Che la nostra casa non ti sembra neanche una casa
E che sono sempre da qualche altra parte
E tu sei sempre lì da sola
Solo poche altre ore
E sarò a casa da te
Mi sembra di sentirli chiamare
Oh, Beth cosa posso fare
Beth cosa posso fare
Beth, so che sei sola (depressa)
E spero che starai bene
Perché io e i ragazzi suoneremo
Tutta notte
Re: poetry
Inviato: lunedì 28 gennaio 2008, 15:16Maschera scolpita nella roccia
Rivelatrice del destino
Stai dietro il cancello della rivolta
Sommersa da fiumi di edera
I sassi formano una coordinata
Seguila e non deviare
Colma di risposte sarà la meta
Come un fiume in piena ti devasteranno
I fiori reagirono al collimare dell amore e dell odio
Con l appassire istantaneamente
Gli esseri che si presero cura di loro sino ad allora
Morirono per lo spegnimento della fiamma vitale
Quando il fato farà ingresso nella dimora della coincidenza
E le linee della logica si fonderanno
L uomo riuscirà a svegliarsi
Dalle catene che l umana passione ha costruito attorno a lui
E non ci saranno più ne domande ne risposte
E il cielo avrà finalmente un significato
Il mondo sarà più verde che mai
La vita del vero senso lo pervade
La terra arida sarà rigogliosa di esistenza
Dai crateri dei vulcani sgorgherà magia
Che unendosi al delirio dell umanità
Darà vita alla consapevolezza
è mia . . .
Rivelatrice del destino
Stai dietro il cancello della rivolta
Sommersa da fiumi di edera
I sassi formano una coordinata
Seguila e non deviare
Colma di risposte sarà la meta
Come un fiume in piena ti devasteranno
I fiori reagirono al collimare dell amore e dell odio
Con l appassire istantaneamente
Gli esseri che si presero cura di loro sino ad allora
Morirono per lo spegnimento della fiamma vitale
Quando il fato farà ingresso nella dimora della coincidenza
E le linee della logica si fonderanno
L uomo riuscirà a svegliarsi
Dalle catene che l umana passione ha costruito attorno a lui
E non ci saranno più ne domande ne risposte
E il cielo avrà finalmente un significato
Il mondo sarà più verde che mai
La vita del vero senso lo pervade
La terra arida sarà rigogliosa di esistenza
Dai crateri dei vulcani sgorgherà magia
Che unendosi al delirio dell umanità
Darà vita alla consapevolezza
è mia . . .
Re: poetry
Inviato: lunedì 28 gennaio 2008, 15:40 Re: poetry
Inviato: lunedì 28 gennaio 2008, 22:28bellissime!!!