Deep Purple Italia Forum

Menestrello Cremisi ha scritto:

Raven Star ha scritto:"Il Martello degli dei" dei led zeppelin

meglio tardi che mai.

BELLISSIMO!

l'avrò letto un 2-3 volte, assieme a Nessuno uscirà vivo di qui e la biografia dei King Crimson

Boh, a me "Hammer" non è piaciuto per niente: in primis è tradotto malissimo, probabilmente da qualche studentello di lingue. Sembra un compito in classe, con quelle traduzioni totalmente alla lettera che restituiscono un italiano scarno, ridicolo, e di lettura assai fastidiosa.
Poi come contenuti è più incentrato sul gossip che sugli aspetti musicali. Va bene sapere che hanno violato una groupie con uno squalo, ma magari qualcosa di più sulla genesi delle loro canzoni, sulla strumentazione, le tecniche di registrazione, i resoconti dei concerti, i rapporti con l'ambiente musicale del periodo, non sarebbe stato male. Bocciato.

allora, ammetto che mi aspettavo di meglio. Ma io sono a favore del gossip nelle biografie delle bands perchè danno un poì di sale alla lettura
non avrebbe guastato un'approfondimento musicale in effetti.
Pero' ho divorato volentieri Hammer in 4 giorni diciamo.
Ho letto sempre in questo periodo l'autobiografia di Gene simmons......
deluso..molto deluso. Sapevo gia benissimo che tipo fosse Gene, ovvero tutto affari-soldi-successo. Ma nella sua biografia questa cosa è talmente spinta gli estremi che me l'ha quasi reso un personaggio antipatico e volgare. Non da meno il suo essere "mammone" e completamente ingenuo alle droghe e al bere ( un conto è essere salutista, un conto nemmeno sapere cosa siano in maniera ridicola). Ok, nessun problema, ma a me la rockstar piace un filo maledetta. Poi insopportabile per tutto il corso del libro, il suo odio verso Peter Criss ed Ace Frehley, che saran state pure "testine", ma son stati compagni di avventura per anni.
Nulla togliere alla musica dei Kiss, che mi piacera' sempre, ma sicuramente a livello di aurea, una bands come i Kiss non mi dice davvero più nulla.

Raven Star ha scritto:allora, ammetto che mi aspettavo di meglio. Ma io sono a favore del gossip nelle biografie delle bands perchè danno un poì di sale alla lettura
non avrebbe guastato un'approfondimento musicale in effetti.
Pero' ho divorato volentieri Hammer in 4 giorni diciamo.
Ho letto sempre in questo periodo l'autobiografia di Gene simmons......
deluso..molto deluso. Sapevo gia benissimo che tipo fosse Gene, ovvero tutto affari-soldi-successo. Ma nella sua biografia questa cosa è talmente spinta gli estremi che me l'ha quasi reso un personaggio antipatico e volgare. Non da meno il suo essere "mammone" e completamente ingenuo alle droghe e al bere ( un conto è essere salutista, un conto nemmeno sapere cosa siano in maniera ridicola). Ok, nessun problema, ma a me la rockstar piace un filo maledetta. Poi insopportabile per tutto il corso del libro, il suo odio verso Peter Criss ed Ace Frehley, che saran state pure "testine", ma son stati compagni di avventura per anni.
Nulla togliere alla musica dei Kiss, che mi piacera' sempre, ma sicuramente a livello di aurea, una bands come i Kiss non mi dice davvero più nulla.

Dipende anche da cosa ci si aspetta: quando ho letto la bio dei Motley Crue, mi andava anche bene che si parlasse più che altro di droga e trombate...
Comunque le (auto)biografie definitive restano quelle di Zappa e Lemmy... Classe pura!

Silvano,
se hai gli estremi di un aautobiografia di Zappa (ti riferisci a Frank, immagino) ti dispiacerebbe postarli per piacere?
Te ne sarei grato.

Ah, avrei aperto un topic su di lui da non molto, se credi puoi inserirlo là e se hai un'opinione più articolata sarebbe un vero piacere conoscerla.

Inutile dire che ti ringrazio in anticipo.

Giorgio

silvano ha scritto:Poi come contenuti è più incentrato sul gossip che sugli aspetti musicali. Va bene sapere che hanno violato una groupie con uno squalo, ma magari qualcosa di più sulla genesi delle loro canzoni, sulla strumentazione, le tecniche di registrazione, i resoconti dei concerti, i rapporti con l'ambiente musicale del periodo, non sarebbe stato male. Bocciato.

Oh,invece io me la spasso un mondo a leggere i pettegolezzi,gli aneddoti sporcaccioni,le storiacce.... Ad esempio i libri di Pamela Des Barres (come ho già detto altre volte) ,per me sono una vera sagra...

ROXI76_99 ha scritto:

silvano ha scritto:Poi come contenuti è più incentrato sul gossip che sugli aspetti musicali. Va bene sapere che hanno violato una groupie con uno squalo, ma magari qualcosa di più sulla genesi delle loro canzoni, sulla strumentazione, le tecniche di registrazione, i resoconti dei concerti, i rapporti con l'ambiente musicale del periodo, non sarebbe stato male. Bocciato.

Oh,invece io me la spasso un mondo a leggere i pettegolezzi,gli aneddoti sporcaccioni,le storiacce.... Ad esempio i libri di Pamela Des Barres (come ho già detto altre volte) ,per me sono una vera sagra...

Silvano, si tratta de Lo Squalo di Spielberg 1975? Dimmi che no!

Inutile, qualche libro sulle groupie è difficile non averlo letto, se non altro per pura invidia.

Mi pare di ricordare che Giacomino Page a Los Angeles (o era San Francisco?) flirtasse con una moretta 12enne.. ma poi Plant lo abbia rimproverato per l'età troppo avanzata della sua conquista.. (la seconda parte del discorso è un falso )

Erano i '70.. oggi non credo si possa verificare una roba simile, quanto meno alla luce del sole. O no?

P.S. L'invidia riguardava il complesso della vita back stage dei rockers, non certo le "ragazze" bambine dei LZ, su cui c'è come minimo... molto da opinare, naturalmente!

Mary Lane ha scritto:

Fabio ha scritto:Mary sai che Nick Hornby è un super tifoso dell'Arsenal?

Sempre l'Arsenal di mezzo c'è!
Sapevo che era un appassionato di calcio, ma non di cosa.

purpleangel ha scritto: ho provato a leggere febbre a 90 ma l'ho mollato quasi subito, non mi piaceva.

Quello mi manca! Non l'ho letto.
Ma con Alta Fedeltà (seguito da un delizioso film con John Cusack e Lisa Bonet. Chi di noi non ha mai fatto una "compilation" in cassetta per qualcuno "speciale"? e) ed About a boy (seguito da un bellissimo film con Hugh Grant) ha guadagnato la mia stima!

E' un tifoso di quelli veri, che da ragazzino si faceva tre ore di treno per vedere anche partite infrasettimanali di FA Cup, che non si è perso una partita dell'Arsenal per anni interi e che, ovviamente, prima di una partita importante sente la tensione nello stomaco (un pò come me per la partita decisiva di domani sera...).
Per il libro io te lo sconsiglio, parla quasi esclusivamente di calcio, però potresti vedere il film, in cui c'è anche la storia d'amore che potrebbe rendere la pellicola gradita a una donna.

http://www.youtube.com/watch?v=XzN3qVQIEXU

Mitico!!!!

silvano ha scritto:

Raven Star ha scritto:allora, ammetto che mi aspettavo di meglio. Ma io sono a favore del gossip nelle biografie delle bands perchè danno un poì di sale alla lettura
non avrebbe guastato un'approfondimento musicale in effetti.
Pero' ho divorato volentieri Hammer in 4 giorni diciamo.
Ho letto sempre in questo periodo l'autobiografia di Gene simmons......
deluso..molto deluso. Sapevo gia benissimo che tipo fosse Gene, ovvero tutto affari-soldi-successo. Ma nella sua biografia questa cosa è talmente spinta gli estremi che me l'ha quasi reso un personaggio antipatico e volgare. Non da meno il suo essere "mammone" e completamente ingenuo alle droghe e al bere ( un conto è essere salutista, un conto nemmeno sapere cosa siano in maniera ridicola). Ok, nessun problema, ma a me la rockstar piace un filo maledetta. Poi insopportabile per tutto il corso del libro, il suo odio verso Peter Criss ed Ace Frehley, che saran state pure "testine", ma son stati compagni di avventura per anni.
Nulla togliere alla musica dei Kiss, che mi piacera' sempre, ma sicuramente a livello di aurea, una bands come i Kiss non mi dice davvero più nulla.

Dipende anche da cosa ci si aspetta: quando ho letto la bio dei Motley Crue, mi andava anche bene che si parlasse più che altro di droga e trombate...
Comunque le (auto)biografie definitive restano quelle di Zappa e Lemmy... Classe pura!

la biografia dei motley è strabella!! ci si appassionerebbe al libro anche se non si fosse fan della band!
quella di zappa e lemmy mi mancano ma se avro' occasione più che volentieri.

ROXI76_99 ha scritto:

silvano ha scritto:Poi come contenuti è più incentrato sul gossip che sugli aspetti musicali. Va bene sapere che hanno violato una groupie con uno squalo, ma magari qualcosa di più sulla genesi delle loro canzoni, sulla strumentazione, le tecniche di registrazione, i resoconti dei concerti, i rapporti con l'ambiente musicale del periodo, non sarebbe stato male. Bocciato.

Oh,invece io me la spasso un mondo a leggere i pettegolezzi,gli aneddoti sporcaccioni,le storiacce.... Ad esempio i libri di Pamela Des Barres (come ho già detto altre volte) ,per me sono una vera sagra...

beh è chiaro che se si legge l'autobiografia di una groupie, il punto di vista è quello.
Ma ribadisco che da una biografia dei Led mi aspettavo di più.

GIORGIO.MARCATO ha scritto:
Silvano, si tratta de Lo Squalo di Spielberg 1975? Dimmi che no!

no, no era uno squaletto, appena pescato: l'albergo dava sull'oceano

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Inutile, qualche libro sulle groupie è difficile non averlo letto, se non altro per pura invidia.

Mi pare di ricordare che Giacomino Page a Los Angeles (o era San Francisco?) flirtasse con una moretta 12enne.. ma poi Plant lo abbia rimproverato per l'età troppo avanzata della sua conquista.. (la seconda parte del discorso è un falso )

Erano i '70.. oggi non credo si possa verificare una roba simile, quanto meno alla luce del sole. O no?

P.S. L'invidia riguardava il complesso della vita back stage dei rockers, non certo le "ragazze" bambine dei LZ, su cui c'è come minimo... molto da opinare, naturalmente!

Era Los Angeles...e la tredicenne era Lori Maddox...(interessante il suo racconto in "Let's spend the night together")...roba da galera....

http://www.cynthiapcaster.org/casts/_di ... x_page.htm

eh eh ...qui si può dire
...sti cazzi!!!

Raven Star ha scritto:http://www.cynthiapcaster.org/casts/_dicks/casts_hendrix_page/hendrix_page.htm

Hehehehe....la mitica Cynthia...che ragazza "intraprendente"....

restando in tema di biografie sui personaggi del mondo della musica ho iniziato a leggere "Non so che viso avesse", biografìa di Francesco Guccini

Stamattina nella mia settimanale scorribanda dischi+libri ero indeciso tra questo e una biografia di Frank Zappa. Naturalmente non ho comprato niente..
Com'è l'assaggio?
Il titolo è bellissimo, mi ricorda qualcosa che corre su rotaia,
che ho cantato tanto e con un bel giretto di chitarra...

dipende dai gusti.. non é molto rock'n'roll.. al massimo ci puoi trovare un pò di sana Bohéme.. la prima parte raccoglie interviste a Guccini e ci sono parecchi aneddoti succosi per chi é fan, c'è uno spaccato dell'immediato dopoguerra e poi la biografìa che trata album per album
se ti piace Guccini è da avere assolutamente

Mi pare buono come un piatto di cappelletti.
Guccini mi piace da quando l'ho sentito nella Genesi....
O era prima l'Avvelenata? O La Locomotiva? O Per fare un uomo?

Beh, comunque, da tanti anni..

aggiungo che ascoltare la Locomotiva oggi, ci ho appena provato, è un misto di emozione e grande nostalgia.. d'altronde è lecito rimpiangere i 15 anni e quella speranza sublime che scatena quel "treno lanciato contro l'ingiustizia", cui una volta si credeva per qualche secondo in più di adesso, per lo meno per il tempo della canzone.

Terminata oggi la lettura del diario di Etty Hillesum. Testimonianza un po' meno celebre, ma forse ancor più introspettiva e poetica rispetto al diario d'Anna Frank, degli anni della deportazione e dello sterminio degli ebrei.

PurpleMely ha scritto:Terminata oggi la lettura del diario di Etty Hillesum. Testimonianza un po' meno celebre, ma forse ancor più introspettiva e poetica rispetto al diario d'Anna Frank, degli anni della deportazione e dello sterminio degli ebrei.

Quanto sei intellettuale Mely!
Brava!

Io ho finito il libro di Hornby. Il finale lo avrei forse voluto diverso...ma lo devo ammettere, è il libro che avrei voluto scrivere io!

Qualcuno ha per caso le edizioni della Newton and Compton con tutti i racconti di Poe e L'antologia di Spoon River?
Costano davvero poco ed ero tentato dall'acquisto, ma un mio amico m'ha detto che talvolta le traduzioni di questa casa editrice non sono all'altezza... Per Spoon River poco male, contavo di leggerlo in lingua, ma Poe credo lo leggerei volentieri in italiano, per cominciare...
Qualcuno può confermare o smentire questa cosa delle traduzioni?

Mary Lane ha scritto:

PurpleMely ha scritto:Terminata oggi la lettura del diario di Etty Hillesum. Testimonianza un po' meno celebre, ma forse ancor più introspettiva e poetica rispetto al diario d'Anna Frank, degli anni della deportazione e dello sterminio degli ebrei.

Quanto sei intellettuale Mely!
Brava!

Io ho finito il libro di Hornby. Il finale lo avrei forse voluto diverso...ma lo devo ammettere, è il libro che avrei voluto scrivere io!

L'introduzione è dedicata all'Arsenal?

Fabio ha scritto:L'introduzione è dedicata all'Arsenal?

Mi sembra proprio di no! Ma se vuoi possiamo scrivere un libro insieme. Io mi occupo della copertina: una bella bamboletta disegnata con Autocad e uno spillone in omaggio per ogni copia! All'interno del libro potremmo mettere dei fogli staccabbili in cui ci sono le varie magliettine da mettere alla bamboletta...quella del Barcellona, etc...
ti prometto che la prossima volta mi impegnerò di più!

Allora mi sono confuso, ho letto che in uno dei libri recenti di Hornby l'introduzione è dedicata all'Arsenal, ma non ricordo il titolo.