nobody's home ha scritto:fabio q ha scritto:Purplerock ha scritto: ...
Si...quando fecero Perfect Strangers avevano un contratto per altri 2 o 3 album se non sbaglio ed essendo sempre in tour voglio vedere chi li scriveva le nuove canzoni!!
Infatti il deterioramento dei rapporti dei componenti della band penso sia stata anche colpa di un eccessiva pressione e come successe molti anni prima il non essere capaci di fermarsi a riflettere un pò!!! Sempre spremuti come limoni e a differenza di ora il divertimento lo avranno avuto solo i primi mesi della reunion del 1984....ora invece sembrano tornati ragazzini come spirito, e mi immagino cosa avrebbe potuto fare la mark two con questo clima di spensieratezza che credo non abbiano mai avuto.
Non bisogna scordare che dell'enorme successo di "In Rock" i nostri amici non hanno visto una Sterlina quasi visto che dovevano rendere soldi al management dei 4 precedenti album che come vendite non furono certo emozionanti se togliamo le 600.000 copie di Hush. (Il singolo, non lo LP)
Beh, THRBL uscì ben 3 anni dopo, all'epoca gli album uscivano quasi sempre ogni anno, per cui il tempo per farlo volendo ce l'hanno avuto eccome, il fatto è lo spirito di come fu composto e registrato quell'album fu tutt'altro che in spensieratezza...vuoi che dopo l'enorme successo di PS e della reunion in se portò un peso di responsabilità su quello che doveva essere il successore di PS, di fatto tutto il processo creativo di THTBL fu minato da continue e incessanti divergenze da parte di tutti....ogni cosa che veniva proposta da ognuno veniva pesantemente bocciata dagli altri...a cominciare proprio da Blackmore, che si rifiutò letteralmente di ascoltare neanche mezza volta una vagonata di materiale preparato da Gillan e Glover durante il tour e precisamente nel 1985....quello fu l'inizio dello scazzo completo...voglio vedere chi non si sarebbe scazzato...poi, di conseguenza, seguirono le solite bambinate...ma l'artefice fu come sempre Blackmore...come Gillan e Glover proponevano qualcosa, Blackmore lo bocciava per partito preso e poi, di conseguenza, lo fece anche un po' Gillan con Blackmore...oltre al fatto che si incazzò pesantemente con Gillan, che per ragioni contrattuali avrebbe dovuto fare un album solista (che poi non vide mai la luce), perchè a suo modo di vedere non si possono fare dischi solisti quando se ne deve fare uno con la band....il solito perdapalle...però rifiutare di netto per partito preso una marea di materiale composto da altri, quello si, è normale farlo....addirittura si rifiutò di registrare l'assolo di Mitzii Dupree tanto che fu preso quello della versione demo....
Il divertimento che hanno ora e la spensieratezza è dovuta solo e solamente all'entrata di Morse: con Blackmore mai avrebbero potuto raggiungerla, perciò secondo me non si tratta di contratti ( o meglio c'è stato anche quel problema, ma riguarda più gli anni '70) ma di una mela marcia dal punto di vista umano e caratteriale all'interno della band, che da sempre incline al comando, dopo l'esperienza con i Rainbow, voleva fare il leader assoluto.
Anche io la penso cosi. Del resto dopo che Blackmore ha lasciato la band, gli altri hanno continuato da soli trovando un nuovo equilibrio, come gruppo intendo e poi pure come ritrovato successo. I quattro rimasti non si sono sentiti sminuiti dalla assenza di Ritchie, anzi hanno avuto il movente di dovere dimostrare qualcosa al di la delle indubbie qualità di Blackmore. Il quale a sua volta dal 94 in poi commercialmente parlando non è che abbia ottenuto alcunché ( anche perche il genere oroposto non aiutava..)...dico questo perché l'idea che in molti avevamo è che Blackmore non considerasse gli altri in grado di gadantire qualità e successo..il fatto di sostituire Gillan con Turner per un imorobabile successo americano la dice lunga...insomma sono daccordo ...Blackmore in un gruppo fatica a starci..caratterialmente intendo..quando simparla dei "motivi dello sputtanamento" di fine anni 80..beh la storia e il tempo hanno dato la risposta..e lo pensa uno (io) che considera Ritchie un genio.Mettiamola cosi....a Ritchie è mancata del tutto la capacita di invecchiare e riposizionarsi come musicista rock negli anni, una cisa che inevitabilmente non puo essere determinata da una nuova Smoke in the water o da qualche sceneggiata sul palco..del resto avrebbe potuto riformare i Rainbow con Dio e Powell e magari la stiria avrebbe portato a rivalutare i Rainbow...sono andato un paio di volte a vedere i Blackmore's night...beh Rainbow Rising vale DA SOLO piu di tutti gli album medioevali....ma in quell'album , nel gruppo seppur comandato da Blackmore..ci stavano anche Powell e Dio..e si sentiva..tornando in tema...penso che nel periodo della Reunion i nostri avessero delle normalissime pressioni discografiche...il vero problema era che il chitarrista non era convinto al 100% di fare squadra con gli altri..quello che è successo dopo lo testimonia.
Sono d'accordo su quasi tutto quello che dici, anche se secondo me - e so di essere in minoranza - l'esperienza dei primi due CD dei Blackmore's Night e' stata interessante (Play, Minstrel, Play per intenderci) e aveva un suo perche'.
Il perche' si e' perso poi nella poca originalita' di quello che segui'.
Io non so se Blackmore e' invecchiato male, spariamo a zero su di lui, ma quando vedo Page a me pare sia messo peggio.
Iommi sta meglio, pero' e' anche uno stile e una ricerca diverse.
Come dici tu, quando se ne ando' era convinto che i Purple non sarebbero sopravvissuti e forse anche loro stessi hanno avuto paura.
I ringraziamenti a Satriani e Morse su Purpendicular lo testimoniano.
E le aperture recenti di Blackmore mi fanno pensare a uno che ha preso atto che non riesce con la sola classe a sopperire all'eta' e al suo ego ipertrofico (per cui, cantante a parte, gli strumentisti dei Rainbow attuali sono delle ciofeche ) mentre i Purple - surprise! - buttano fuori un CD comunque di classe (io credo che Time For Bedlam rimanga una canzone scolpita.... Un'epoca diversa e meno ostile al Rock lo avrebbe gia' riconosciuto). E questo lo fa un po' incazzare, ma parafrasando indegnamente Gandhi
"prima li ha ignorati, poi li ha derisi, poi li ha combattuti e alla fine i Purple hanno vinto...."
Mi spiace, parlo del chitarrista che musicalmente amero' sempre piu' di ogni altro, incazzandomi perche' qui in USA e' e rimane pesantemente sottovalutato.
Alex