DanieleZ ha scritto:Ho ascoltato il disco dei BCC qualche volta,l'impressione è di un lavoro di buon livello come gli altri anche se in effetti non hanno a mio avviso mai fatto un lavoro copia carbone dell'altro. Certo la somma dei componenti è un po' inferiore al risultato, ma questa è caratteristica non solo loro ma di parecchi supergruppi. In ogni caso un lavoro a mio avviso da avere, con molto di Glenn Hughes, molto Classic Rock, e formalmente inappuntabile. Non grido al capolavoro, ma avercene di dischi così!
Quoto il giudizio di Daniele e mi permetto di aggiungere ad esso la considerazione per cui ... il disco è sicuramente da avere ... ed è ottimo, ma rappresenta già un momento di stasi creativa ... cui si è sopperito attraverso il talento ed il gusto.
Ci sono almeno tre o quattro passaggi di pezzi che suonano quasi come rifacimenti di pari passaggi dei primi due CD ... il che è il segno per cui ... ho forti dubbi sulla possibilità di un quarto valido CD.
Sia perchè la band è sull'orlo dello scioglimenti, sia perchè ... non sembra abbiano volontà o capacità di far ulteriormente cambiare ed evolvere la loro formula ... basata sostanzialmente su un mix di Deep Purple, Free, Led Zeppelin e The Who.
Strumentalmente ineccepibile comunque .... anchese si nota che la voce di Hughes si sta indebolendo a furia di tre anni di continui concerti e cantati su registri assai ardui ....