dagliStates ha scritto:Detto questo, meglio un miliardo di volte uno Steve Morse motivatissimo di un Blackmore scoglionato perche' pensa alla fregna...
... comunque sono d'accordissimo con Alex, Steve ha fatto un ottimo lavoro e io sono stato tanto coglione da non accorgermene prima!!!
(lo apprezzavo già ma non avevo ancora capito quanto ce ne fosse ancora di stima da riservargli)
... ovviamente c'è un abisso infernale tra lo stile di Blackmore e Morse;
teoricamente sarebbe sbagliato fare un'affermazione del genere perchè hanno 2 stili troppo diversi per dire che uno è più bravo dell'altro e non solo, è proprio l'approccio allo strumento che è "opposto"...
... a Blackmore è sempre piaciuto fare riff, costruirci un armonia non troppo complicata e assoleggiarci sempre e sempre in maniera diversa, spontanea, stravolgente!!!
Morse al contrario pensa più ad essere il più versatile possibile sulla costruzione di un pezzo, sfrutta tutte le tecniche possibili senza strafare troppo per non mancare così di gusto (tra i chitarrai di oggi è una "dote") ma comunque gli assoli non sono il suo punto forte (benchè ne ha fatti di veramente carini), soprattutto in sede live in cui potrai sentirlo suonare sempre uguale dal '95 ad oggi...
nonostante questo, Blackmore lo considero superiore... almeno perchè io sono cresciuto con una visione della musica Rock come una sorta di improvvisazione continua, che cambia sempre, che non è mai uguale da sera a sera!!!
(per essere in grado di fare queste cose ci vuole davvero una genialità e un talento enorme, cosa che Steve non ha ma è ben dotato per altre cose, non gli mancano certo i requisiti per stare in classe A)
però nel '93 la situazione era pessima...
(anzi, per me già nel '91 e forse pure qualche anno prima)
... per quanto Blackmore suonasse sempre da DIO nei concerti (in Come Hell fa paura nonostante lo scazzo) non aveva più senso continuare in studio...
possiamo soltanto ringraziarli per averci regalato pezzi magnifici come The Battle Rages On, Anya ma poi basta...
che cavolo rimaneva a fare, i Purple sarebbero sprofondati...
... invece con Steve Morse la band si è fatta una tirata di coca, almeno per un po' e Purpendicular è un risultato allucinante, magnifico, forse non capolavoro ma un fan che li segue sa bene cosa significhi davvero questo album per loro e per noi stessi, importanza che va aldilà anche della musica!!!
e come dice Fabio, c'è da mangiarsi le mani per tutte le volte che non ce li siamo visti prima dal vivo che spaccano come i matti e fanno il culo a chiunque!!!
sì, è vero che l'essenza porpora, quella reale e grintosa di un tempo non c'è più, ma non credere che con Quel Blackmore di allora ci sarebbe stato terreno fertile per noi, quindi figurati per loro...
e ti parla un super Blackmoriano straconvintissimo, forse anche troppo per qualcuno...
ma i fatti sono fatti e Blackmore aveva rotto il cazzo...
poi si è ripreso e ha fatto bene a regalarci un ultimo album sbavoso dei Rainbow + un concerto live allucinante da DIO sceso in terra per quel cavolo di stile che ha, madonna...
ma comunque grande Steve Morse, ormai mi sono convinto anche io, quell'uomo è un santo!!!
(e un ottimo chitarrista vista la generazione odierna di "Malmestedioti" e company)
P.S. per il buon Don Airey purtroppo, almeno per me, non c'è niente da fare, il lavoro di Lord era ancora più complesso di quello di Blackmore...
anzi, se c'è proprio qualcuno che non poteva andare via era Lord (e Ian Paice ovviamente) e infatti quanto darei per riavere Jon Lord!!!
(senza offesa per Don, ci mancherebbe... anzi, quando fa Star Wars mi fa gasare come un pazzo!!!
)