fabio q ha scritto:1984 ha scritto:beh immagino...mi rimase impressa questa intervista...facendo mente locale mi son immaginato le sensazioni degli zii che entrano in teatro quasi diroccato con un'atmosfera famiglia Addams con la situazione che c'era..... a proposito..che dice l'autobiografia in merito? puoi fare un sunto?
Appena posso volentieri!
Sono diverse pagine, le devo rileggere, ma appena ho tempo me le ristudio, anche perchè mi è rivenuta la curiosità...le vicende furono molto intrigate, è per questo che non mi ricordo bene....ci furono molti fattori negativi durante le composizioni e le registrazioni di THTBL...
Sono andato a rispolverare la biografia di Dave Thompson, perché non mi ricordavo di questi episodi e mi ero incuriosito anche io.
In realtà nelle pagine relative al periodo di THOBL si parla di occultismo, ma non legato in modo specifico alla registrazione dell'album.
I DP nel periodo della reunion erano finiti sotto l'occhio degli estremisti religiosi americani, come del resto più o meno tutte le rock band, perché accusati di satanismo e occultismo. A finire sotto osservazione furono diversi elementi, tra cui ovviamente la passione di Blackmore per certi fenomeni occulti/paranormali e qui, nel libro, c'è la citazione di Glover, dove racconta delle sedute spiritiche durante le sessioni di Fireball avvenute in una vecchia villa di campagna chiamata Hermitage, durante le quali anche Blackmore si mise paura. Altri elementi a finire sotto la lente degli estremisti religiosi furono la recente militanza di Gillan nei BS e alcuni titoli di alcune canzoni (tipo Black Night, ovvero Notte Scura).
Alla fine del paragrafetto, c'è scritto che "ad aggravare la situazione
ci fu il fatto che Blackmore scelse per le registrazioni un castello del XVII secolo infestato dai fantasmi"; il fatto è che non viene specificato dove e quando (la biografia di Thompson è molto bella ma in alcuni punti la traduzione lascia il tempo che trova). Parla dei dischi degli anni '80, oppure si riferisce ancora all'episodio di Fireball?
Comunque ho fatto una veloce ricerca e la casa di cui parla Glover, l'Hermitage, è questa qui. Nell'articolo viene anche citato che ospitò le sessioni di Fireball.
https://walkwithmidge.com/category/north-devon/C'era il timore, alla vigilia del tour americano di PS, che queste accuse (negli Stati Uniti questi movimenti hanno un certo seguito), unite al fatto che già all'epoca i DP erano già visti come fuori moda, avrebbero indirizzato la tournée verso esiti negativi.
I timori furono invece infondati perché il solo tour americano di PS incassò oltre sette milioni di dollari (che all'epoca erano una cifra veramente considerevole).
Riguardo THOBL invece, nel libro viene detto che sostanzialmente i problemi riguardavano il fatto che ogni volta che uno proponeva qualcosa agli altri 4 non stava bene, e quindi il lavoro, pur avendo degli spunti notevoli qua e la, soffriva di discontinuità e frammentazione.
In particolare vengono citati due episodi.
Il primo riguarda il titolo, che venne deciso a registrazioni ultimate perché pressati dalla casa discografica. Nessun titolo proposto riusciva a mettere d'accordo tutti e cinque. Alla fine venne proposto un verso di Speed King (THOBL appunto) che venne accettato all'unanimità, pur non c'entrando niente con il disco. Glover sottolinea come lavorare ad un disco senza conoscerne il titolo a volte può portarti fuori direzione.
Il secondo episodio, già citato varie volte nel forum, riguarda Mitzi Dupree, che proprio non piaceva a Blackmore, il quale si rifiutò di incidere il solo di chitarra e quindi venne usata la versione demo.