Ho ascoltato alcuni live con Satriani e sono tutti di ottimo livello.
C'è da dire che la band lo accompagna alla grande (evidentemente si tratta di effetto sbornia post-Blackmore
), mostrando uno stato di grazia che durerà fino al 1998-1999.
Detto questo, Morse o Satriani che sia, si tratta in entrambi i casi di un netto cambio di rotta rispetto allo stile di Blackmore, probabilmente voluto dalla band stessa. Intelligentemente direi: meglio cambiare direzione, piuttosto che ingaggiare un clone di Blackmore, che è inimitabile.
La scelta di Morse nel lungo periodo si è rilevata vincente, visto che oltre ad ottimi lavori in studio abbiamo assistito ad un ritorno di popolarità dei Deep Purple come non si vedeva dagli anni '80 (Stati Uniti a parte).
Con Satriani come sarebbe stato? Non lo sapremo mai.
Se però devo esprimere un giudizio sui due chitarristi, prendendo come metro di paragone quello fatto da entrambi fuori dai Deep Purple, secondo me Steve Morse vince alla grande. Come chitarrista lo preferisco nettamente (mio gusto personale). Anche i recenti prodotti con i Living Loud sono molto interessanti; si può dire lo stesso degli ultimi lavori di Satriani?