Velvet Underground: i vostri giudizi

[RatBatBlue95]

Dato che il loro nome è uscito tempo fa in alcuni topic ho pensato di aprirne uno apposito dedicato a loro.
Qual è il vostro pensiero sui Velvet Underground? Qual è il vostro album e canzone preferita? Parliamone!
Io ho riascoltato tutti i loro album dopo la morte di Lou Reed e continuo ad apprezzarli come non mai. Sono stati davvero una band seminale e rivoluzionaria oltre misura. Hanno posto le basi per moltissimi generi nati anni ed anni dopo, come l'alternative, la new wave, il proto-punk, il noise, il post-rock ecc.
Il loro album definitivo è sicuramente il folgorante e spiazzante esordio, uno degli album più importanti del Novecento, una di quelle opere che segnano un prima ed un dopo. Velvet Underground & Nico è probabilmente l'album che ho ascoltato di più finora (se la gioca con l'esordio Stoogesiano), davvero immortale e senza tempo. Lou Reed è l'autentico mattatore dell'album con la sua voce cupa e grave e con i suoi testi incredibilmente crudi ed innovativi ma probabilmente il vero artefice del sound unico dei VU era John Cale, polistrumentista con uno spiccato gusto avantgarde.
Come dimenticare, poi, le collaborazioni con Nico (che canterà in alcuni pezzi dell'esordio) ed Andy Warhol, colui che farà nascere nei VU la voglia dell'eccesso, sia in ambito musicale che extra-musicale?
Tutti i pezzi meritano indubbiamente, ma il mio preferito sia dell'album in questione che dell'intera carriera Velvetiana è Venus in Furs. Una nenia psichedelica, accompagnata dalla stridente viola di Cale. In questo pezzo Reed è particolarmente inquietante, narra in un modo distaccato e freddo una storia angosciante fatta di sesso e morbosità. Il pezzo più VU dei VU, sicuramente. Uno di quelli che può valere una carriera.
In generale, fa paura pensare che sia un disco del 1967. Potrebbe anche essere stato fatto ieri, da quanto risulta musicalmente moderno.
Il loro secondo album è White Light/White Heat, pubblicato nel 1968. La band sta per disgragarsi, si allontanano Nico e Andy Warhol ed il panorama musicale attorno a loro è diffidente alla loro proposta. E loro cosa fanno? Decidono incredibilmente di estremizzare ancora di più il sound, già parecchio rumorista e paranoico di suo! Il risultato è un album sconvolgente, ricco di feedback e parecchio estremo, in cui a malapena si riescono a distinguere gli strumenti. E' un masterpiece vero e parecchio difficile da metabolizzare. Uno dei miei album preferiti in assoluto.
A seguito della dipartita di Cale, si perde inevitabilmente la magia caratterizzante i primi due album e la band produce due buoni album dove mancano sicuramente i lampi di genio ma tutto sommato sono ben fatti. Si tratta di Velvet Underground (1969) e Loaded (1970), dove lo stile Velvetiano muta e si sposta verso un rock più fruibile per le masse ma non per questo banale, anzi.
Nonostante ciò, Lou Reed, parecchio frustrato per il successo che tardava ad arrivare, abbandonerà il gruppo per intraprendere un'ottima carriera solista e i rimanenti VU pubblicheranno un ultimo, orrendo album intitolato Squeeze (1973) con la partecipazione del nostro Ian Paice alle pelli.
A voi!

[The Lawyer]

Dato che il loro nome è uscito tempo fa in alcuni topic ho pensato di aprirne uno apposito dedicato a loro.
Qual è il vostro pensiero sui Velvet Underground? Qual è il vostro album e canzone preferita? Parliamone!
Io ho riascoltato tutti i loro album dopo la morte di Lou Reed e continuo ad apprezzarli come non mai. Sono stati davvero una band seminale e rivoluzionaria oltre misura. Hanno posto le basi per moltissimi generi nati anni ed anni dopo, come l'alternative, la new wave, il proto-punk, il noise, il post-rock ecc.
Il loro album definitivo è sicuramente il folgorante e spiazzante esordio, uno degli album più importanti del Novecento, una di quelle opere che segnano un prima ed un dopo. Velvet Underground & Nico è probabilmente l'album che ho ascoltato di più finora (se la gioca con l'esordio Stoogesiano), davvero immortale e senza tempo. Lou Reed è l'autentico mattatore dell'album con la sua voce cupa e grave e con i suoi testi incredibilmente crudi ed innovativi ma probabilmente il vero artefice del sound unico dei VU era John Cale, polistrumentista con uno spiccato gusto avantgarde.
Come dimenticare, poi, le collaborazioni con Nico (che canterà in alcuni pezzi dell'esordio) ed Andy Warhol, colui che farà nascere nei VU la voglia dell'eccesso, sia in ambito musicale che extra-musicale?
Tutti i pezzi meritano indubbiamente, ma il mio preferito sia dell'album in questione che dell'intera carriera Velvetiana è Venus in Furs. Una nenia psichedelica, accompagnata dalla stridente viola di Cale. In questo pezzo Reed è particolarmente inquietante, narra in un modo distaccato e freddo una storia angosciante fatta di sesso e morbosità. Il pezzo più VU dei VU, sicuramente. Uno di quelli che può valere una carriera.
In generale, fa paura pensare che sia un disco del 1967. Potrebbe anche essere stato fatto ieri, da quanto risulta musicalmente moderno.
Il loro secondo album è White Light/White Heat, anche questo pubblicato nel 1967. La band sta per disgragarsi, si allontanano Nico e Andy Warhol ed il panorama musicale attorno a loro è diffidente alla loro proposta. E loro cosa fanno? Decidono incredibilmente di estremizzare ancora di più il sound, già parecchio rumorista e paranoico di suo! Il risultato è un album sconvolgente, ricco di feedback e parecchio estremo, in cui a malapena si riescono a distinguere gli strumenti. E' un masterpiece vero e parecchio difficile da metabolizzare. Uno dei miei album preferiti in assoluto.
A seguito della dipartita di Cale, si perde inevitabilmente la magia caratterizzante i primi due album e la band produce due buoni album dove mancano sicuramente i lampi di genio ma tutto sommato sono ben fatti. Si tratta di Velvet Underground (1968) e Loaded (1970), dove lo stile Velvetiano muta e si sposta verso un rock più fruibile per le masse ma non per questo banale, anzi.
Nonostante ciò, Lou Reed, parecchio frustrato per il successo che tardava ad arrivare, abbandonerà il gruppo per intraprendere un'ottima carriera solista e i rimanenti VU pubblicheranno un ultimo, orrendo album intitolato Squeeze (1973) con la partecipazione del nostro Ian Paice alle pelli.
A voi!

Approfondirò le tue considerazioni in seguito ... però ... semplicemente fondamentali ed il primo disco è assolutamente un capolavoro essenziale per comprendere il Rock ... in generale.

.... ed anche gli album successivi sono per la gran parte da avere ....

[DanieleZ]

Tutto vero quello che dice Rat, analisi ineccepibile. Il problema però, per i miei gusti, è proprio che hanno anticipato l'alternative, la new wave, il proto-punk, il noise, il post-rock ecc. Ovvero tutta roba che sostanzialmente non sopporto. Di conseguenza loro non mi piacciono per nulla. Ne riconosco la caratura, la fondamentale importanza storica e tutto il resto, ma se li ascolto, come dire, mi cadono un po' le palle...

[Fabio]

Hanno gettato le basi per ciò che non sopporto nella musica.

[purpleangel]

Approfondirò le tue considerazioni in seguito ... però ... semplicemente fondamentali ed il primo disco è assolutamente un capolavoro essenziale per comprendere il Rock ... in generale.

.... ed anche gli album successivi sono per la gran parte da avere ....

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere.
Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

[Fabio]

Approfondirò le tue considerazioni in seguito ... però ... semplicemente fondamentali ed il primo disco è assolutamente un capolavoro essenziale per comprendere il Rock ... in generale.

.... ed anche gli album successivi sono per la gran parte da avere ....

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere.
Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

Sono d'accordo, anche perchè, per quel che mi riguarda, messa in questi termini servirebbe solo a farmi capire quello che nel rock non mi piace. Rappresentano davvero l'antitesi di tutto quello che mi regala emozioni.

[RatBatBlue95]

Hanno gettato le basi per ciò che non sopporto nella musica.

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere. Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

Ok, non vi piacciono. E' legittimo. Ma almeno ne riconoscete l'oggettiva e (spero) insindacabile importanza musicale come fa DanieleZ?

Approfondirò le tue considerazioni in seguito ... però ... semplicemente fondamentali ed il primo disco è assolutamente un capolavoro essenziale per comprendere il Rock ... in generale..... ed anche gli album successivi sono per la gran parte da avere ....

A differenza di Fabio e purpleangel sono d'accordissimo con questa tua frase. E' vero che la musica deve piacere prima di ogni altra cosa, ma nel caso dei Velvet Underground (e di tantissime altre band) fermarsi al solo lato musicale è sbagliato oltre misura.
Il rock Velvetiano non è immediato, è cerebrale, ostico, difficile, lo si deve necessariamente capire e contestualizzare per avere un po' più chiari circa 45 anni di rock.
E' stato un processo complicato anche per me all'inizio ma poi la goduria è stata tripla...
Attendo le tue considerazioni su di loro.

[purpleangel]

Hanno gettato le basi per ciò che non sopporto nella musica.

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere. Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

Ok, non vi piacciono. E' legittimo. Ma almeno ne riconoscete l'oggettiva e (spero) insindacabile importanza musicale come fa DanieleZ?

Approfondirò le tue considerazioni in seguito ... però ... semplicemente fondamentali ed il primo disco è assolutamente un capolavoro essenziale per comprendere il Rock ... in generale..... ed anche gli album successivi sono per la gran parte da avere ....

A differenza di Fabio e purpleangel sono d'accordissimo con questa tua frase. E' vero che la musica deve piacere prima di ogni altra cosa, ma nel caso dei Velvet Underground (e di tantissime altre band) fermarsi al solo lato musicale è sbagliato oltre misura.
Il rock Velvetiano non è immediato, è cerebrale, ostico, difficile, lo si deve necessariamente capire e contestualizzare per avere un po' più chiari circa 45 anni di rock.
E' stato un processo complicato anche per me all'inizio ma poi la goduria è stata tripla...
Attendo le tue considerazioni su di loro.

Non è un problema che mi pongo e che mai mi porrò in ambito musicale. Non mi piacciono e non li ascolto e finisce qui.

[RatBatBlue95]

Che assolo fuori di testa di Lou Reed in I Heard Her Call My Name: http://www.youtube.com/watch?v=3JGMROjr8gY (Velvet Underground - I Heard Her Call My Name)
Da ascoltare rigorosamente ad alto volume!

[RatBatBlue95]

Non è un problema che mi pongo e che mai mi porrò in ambito musicale. Non mi piacciono e non li ascolto e finisce qui.

Invece potresti cominciare a portelo questo problema. Insomma, diciamocelo francamente: se non te lo poni coi Velvet, vuol dire non comprendere molto della loro musica.
Fermo restando che i gusti sono gusti, eh. Non vorrei cominciare un altro dibattito come è accaduto per gli Stooges o per gli Jacula...

[purpleangel]

rat, ma fammi il piacere.
ecco appunto, modifica va che è meglio.

[RatBatBlue95]

rat, ma fammi il piacere.
ecco appunto, modifica va che è meglio.

Che è successo?

[purpleangel]

quello che avevi scritto prima dai..

[RatBatBlue95]

quello che avevi scritto prima dai..

Cioè? Ho la memoria corta...
Comunque il mio messaggio definitivo è quello, non ti appigliare a ciò che ho scritto prima.

[purpleangel]

quello che avevi scritto prima dai..

Cioè? Ho la memoria corta...
Comunque il mio messaggio definitivo è quello

meglio

[RatBatBlue95]

meglio

Puoi dirmi cortesemente cosa avevo scritto? Non ricordo davvero, pardon...

[purpleangel]

lascia stare, so già dove vuoi arrivare e non ho nessuna voglia di discuterne di nuovo con te, davvero e senza polemica. poi sui velvet non ho più niente da dire se non quello che ho già detto.

[RatBatBlue95]

lascia stare, so già dove vuoi arrivare e non ho nessuna voglia di discuterne di nuovo con te, davvero e senza polemica. poi sui velvet non ho più niente da dire se non quello che ho già detto.

Non mi sembra un bel comportamento il tuo, onestamente. Stai alzando delle inutili barricate, secondo me. Ma almeno mi avessi detto cosa ti ha fatto stizzire così tanto...
E poi non so nemmeno io dove voglio arrivare, figuriamoci tu... Mica ho una scaletta del topic a portata di mano. Ricorda che ti avevo fatto una domanda legittima alla quale tu hai sviato.
Va bene, ciao.

[Fabio]

Hanno gettato le basi per ciò che non sopporto nella musica.

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere. Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

Ok, non vi piacciono. E' legittimo. Ma almeno ne riconoscete l'oggettiva e (spero) insindacabile importanza musicale come fa DanieleZ?

Riconosco l'importanza per quei generi sui quali hanno avuto influenza, cioè quei generi che ha indicato Daniele. In questo ovviamente sono stati importanti, e visto che sono un gruppo con un grande seguito, ovviamente si tratta di una band con una caratura notevole. Detto questo, i generi che risentono della loro influenza sono generi che non sopporto. Io non sono un onnivoro musicale, anche in ambito rock. Ci sono cose che mi piacciono e cose che detesto, nel senso che mi danno proprio fastidio (sempre musicalmente parlando, si intende). I Velvet fanno parte di questa scena a me indigesta.
Per quanto riguarda il rock che piace a me, penso che si sarebbe sviluppato tale e quale anche se i Velvet non fossero mai esistiti, quindi un'affermazione come quella dell'avvocato "essenziale per comprendere il rock in generale" non la condivido, perchè ci sono interi generi che non sono stati toccati dalla musica dei Velvet.

[RatBatBlue95]

Riconosco l'importanza per quei generi sui quali hanno avuto influenza, cioè quei generi che ha indicato Daniele. In questo ovviamente sono stati importanti, e visto che sono un gruppo con un grande seguito, ovviamente si tratta di una band con una caratura notevole. Detto questo, i generi che risentono della loro influenza sono generi che non sopporto. Io non sono un onnivoro musicale, anche in ambito rock. Ci sono cose che mi piacciono e cose che detesto, nel senso che mi danno proprio fastidio (sempre musicalmente parlando, si intende). I Velvet fanno parte di questa scena a me indigesta.Per quanto riguarda il rock che piace a me, penso che si sarebbe sviluppato tale e quale anche se i Velvet non fossero mai esistiti, quindi un'affermazione come quella dell'avvocato "essenziale per comprendere il rock in generale" non la condivido, perchè ci sono interi generi che non sono stati toccati dalla musica dei Velvet.

Ok. Nulla da dire...
Il discorso relativo alla musica contenuta nel primo album dei Velvet Underground che è "essenziale per comprendere il rock in generale" è forse un tantino iperbolico ma non proprio astruso, imho. Comunque aspettiamo l'Avvocato per la sua risposta.
P.S.: sono abbastanza d'accordo anche sulla mancata influenza dei VU sul genere metal, che tu sottolinei. Anche se Lou Reed, parlando di Sister Ray (eccola qui: http://www.youtube.com/watch?v=53F5nY68cBM), affermò:

Allora stavamo già facendo dell'heavy metal. Voglio dire, se Sister Ray non è un esempio di heavy metal, non lo è nessuna altra canzone. Nessuno aveva mai sperimentato quello che noi facemmo nel secondo album, quando usammo elettronica pura.

[dipparl]

Hanno gettato le basi per ciò che non sopporto nella musica.

Avvocato permettimi, per come la vedo io il rock non lo devo capire, mi deve piacere. Nella fattispecie quello dei Velvet non mi piace

Ok, non vi piacciono. E' legittimo. Ma almeno ne riconoscete l'oggettiva e (spero) insindacabile importanza musicale come fa DanieleZ?

Riconosco l'importanza per quei generi sui quali hanno avuto influenza, cioè quei generi che ha indicato Daniele. In questo ovviamente sono stati importanti, e visto che sono un gruppo con un grande seguito, ovviamente si tratta di una band con una caratura notevole. Detto questo, i generi che risentono della loro influenza sono generi che non sopporto. Io non sono un onnivoro musicale, anche in ambito rock. Ci sono cose che mi piacciono e cose che detesto, nel senso che mi danno proprio fastidio (sempre musicalmente parlando, si intende). I Velvet fanno parte di questa scena a me indigesta.
Per quanto riguarda il rock che piace a me, penso che si sarebbe sviluppato tale e quale anche se i Velvet non fossero mai esistiti, quindi un'affermazione come quella dell'avvocato "essenziale per comprendere il rock in generale" non la condivido, perchè ci sono interi generi che non sono stati toccati dalla musica dei Velvet.

Superquotone, che mi risparmia la digitazione di parecchi caratteri!

[DanieleZ]

C'è da dire che essendo effettivamente i VU determinanti per una vastissima fascia di Rock, il concetto di "capire" per me è culturalmente validissimo. Anche se una cosa non mi paice, com'è in questo caso, la curiosità di capire di che si tratta e che conseguenze ha avuto c'è sempre, per cui la sua conoscenza, mai invero del tutto approfondita (se una cosa non mi piace non mi ci metto a cercare di ascoltarla a tutti i costi per farmela andare giù), mi ha indubbiamente fatto capire delle cose, e in questo non c'è mai nulla di sbagliato. La cultura musicale passa anche dall'avere un'idea di ciò che non si apprezza. Ovvio che poi quello che si approfondisce è ciò che piace, ma sapere che c'è anche qualcos'altro non è mai tempo sprecato, anzi.

[RatBatBlue95]

C'è da dire che essendo effettivamente i VU determinanti per una vastissima fascia di Rock, il concetto di "capire" per me è culturalmente validissimo. Anche se una cosa non mi paice, com'è in questo caso, la curiosità di capire di che si tratta e che conseguenze ha avuto c'è sempre, per cui la sua conoscenza, mai invero del tutto approfondita (se una cosa non mi piace non mi ci metto a cercare di ascoltarla a tutti i costi per farmela andare giù), mi ha indubbiamente fatto capire delle cose, e in questo non c'è mai nulla di sbagliato. La cultura musicale passa anche dall'avere un'idea di ciò che non si apprezza. Ovvio che poi quello che si approfondisce è ciò che piace, ma sapere che c'è anche qualcos'altro non è mai tempo sprecato, anzi.

Sei il saggio del forum! Chapeau per questo tuo intervento.

[purpleangel]

C'è da dire che essendo effettivamente i VU determinanti per una vastissima fascia di Rock, il concetto di "capire" per me è culturalmente validissimo. Anche se una cosa non mi paice, com'è in questo caso, la curiosità di capire di che si tratta e che conseguenze ha avuto c'è sempre, per cui la sua conoscenza, mai invero del tutto approfondita (se una cosa non mi piace non mi ci metto a cercare di ascoltarla a tutti i costi per farmela andare giù), mi ha indubbiamente fatto capire delle cose, e in questo non c'è mai nulla di sbagliato. La cultura musicale passa anche dall'avere un'idea di ciò che non si apprezza. Ovvio che poi quello che si approfondisce è ciò che piace, ma sapere che c'è anche qualcos'altro non è mai tempo sprecato, anzi.

Discorso formalmente giusto ma quello che volevo dire io è che i velvet vengono quasi più visti come un gruppo da "capire" piuttosto che da ascoltare, da questa considerazione è nato il mio commento sull'avvocato.
Ovviamente poi non condivido per niente quando questa situazione del "capire" viene estremizzata facendo quasi passare per cretino chi in tutta semplicità non vuole approfondire un discorso musicale che non gli interessa.

[DanieleZ]

Il problema è che, volente o nolente, i VU hanno generato una serie di "ascoltatori tipo" che hanno una gran puzza sotto il naso. Mi riferisco ovviamente all'ascoltatore medio di indie, alternative, post rock e via dicendo (occhio, sto generalizzando da matti! E certo non parlo di chi qua sopra ascolta anche quei generi), quelli i cui predecessori, negli anni '70 dicevano che i Grand Funk erano rumore, e vuoi mettere la psichedelia west coast, quelli che i Deep Purple erano "tamarri" perché sapevano suonare, quelli che il Progressive era "tronfio, pomposo, inutile", e che hanno continuato fino ad oggi ad esaltare tutte le cose più o meno alternative sempre con quell'atteggiamento, con quel fastidioso senso di superiorità nei confronti del resto, compreso quello che mediamente si ascolta qua sopra. Al tempo li definivo "intelligentoidi", e tutt'ora lo faccio. Poi ovviamente ognuno ascolta quello che gli pare, ma se io non metto becco in quello che non mi piace e non ascolto, questi spesso e volentieri pretendono, dall'alto di una loro presunta superiorità intellettuale (che non gli riconosco), di poter dire la loro su quello che in definitiva non sanno. Come dicevo quindi, band come i VU hanno dato indubbiamente il via a questo tipo di atteggiamento, anche se con ogni probabilità mica erano queste le loro intenzioni.

Poi, per quanto riguarda il "capire" anch'io non mi tormento a riguardo, mi piace farmi un'idea di quello che c'è in giro per interesse e cultura personale, ma se qualcosa non mi piace non ci divento certo matto, e torno ad ascoltarmi i Rose Tattoo.