Velvet Underground: i vostri giudizi

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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da Fabio » sabato 30 novembre 2013, 16:48

RatBatBlue95 ha scritto:
Fabio ha scritto:Riconosco l'importanza per quei generi sui quali hanno avuto influenza, cioè quei generi che ha indicato Daniele. In questo ovviamente sono stati importanti, e visto che sono un gruppo con un grande seguito, ovviamente si tratta di una band con una caratura notevole. Detto questo, i generi che risentono della loro influenza sono generi che non sopporto. Io non sono un onnivoro musicale, anche in ambito rock. Ci sono cose che mi piacciono e cose che detesto, nel senso che mi danno proprio fastidio (sempre musicalmente parlando, si intende). I Velvet fanno parte di questa scena a me indigesta.Per quanto riguarda il rock che piace a me, penso che si sarebbe sviluppato tale e quale anche se i Velvet non fossero mai esistiti, quindi un'affermazione come quella dell'avvocato "essenziale per comprendere il rock in generale" non la condivido, perchè ci sono interi generi che non sono stati toccati dalla musica dei Velvet.

Ok. Nulla da dire... :wink:
Il discorso relativo alla musica contenuta nel primo album dei Velvet Underground che è "essenziale per comprendere il rock in generale" è forse un tantino iperbolico ma non proprio astruso, imho. Comunque aspettiamo l'Avvocato per la sua risposta.
P.S.: sono abbastanza d'accordo anche sulla mancata influenza dei VU sul genere metal, che tu sottolinei. Anche se Lou Reed, parlando di Sister Ray (eccola qui: http://www.youtube.com/watch?v=53F5nY68cBM), affermò:
Allora stavamo già facendo dell'heavy metal. Voglio dire, se Sister Ray non è un esempio di heavy metal, non lo è nessuna altra canzone. Nessuno aveva mai sperimentato quello che noi facemmo nel secondo album, quando usammo elettronica pura.

Non mi riferivo solo all'heavy metal. C'è tutto un modo di fare rock che con i VU non c'entra niente. Penso a tutto il southern rock (e anche qui ci sarebbe da distinguere tra i vari filoni), fatto di atmosfere calde, melodie ad ampio respiro, oppure a tutto il filone del rock 'n' roll diretto e senza fronzoli, o ancora l'AOR o il glam. Per non parlare dell'hard rock classico a cui appartengono i purple stessi.
Oltre al sound, è proprio una questione di attitudine e modo di intendere la musica che non digerisco. A livello personale, tutto quello che mi piace non ha preso niente dai VU.
Concordo pienamente con Daniele sul discorso riguardante l'ascoltatore medio di indie, davvero un genere e un modo di approcciarsi alla musica che non sopporto.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da DanieleZ » sabato 30 novembre 2013, 16:58

Aggiungerei anche il Progresssive Rock.
Sul Glam (inteso come quello degli anni '70, mica i Motely Crue) però avrei qualche dubbio. Se prendiamo Sweet, Slade o Suzi Quatro sono d'accordo, se andiamo su Bowie, Roxy Music ed altri più raffinati e decadenti allora il discorso si complica. In fin dei conti il Transformer di Lou Reed è considerato un caposaldo del genere, e Bowie ci ha messo non poco lo zampino. Si tratta insomma di un genere per sua stessa natura molto sfaccettato (ovviamente), e qualche nesso, in una delle sue derive, non è certo impossibile trovarlo.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da Fabio » sabato 30 novembre 2013, 19:42

Infatti a Bowie non avevo pensato (è un altro di quegli artisti che non mi piacciono molto come approccio alla musica, anche se ha fatto cose molto diverse nel corso della carriera).
Pensavo più che altro a quei gruppi come Slade, Kiss o Twisted Sister (anche se questi ultimi secondo me musicalmente non sono proprio glam) o la scena degli anni 80 che ai VU devono poco o nulla. Insomma, quei gruppi che hanno un approccio positivo, diretto e solare verso la musica. Poi potrei anche commettere qualche errore perchè non sono un vero cultore del glam.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da RatBatBlue95 » domenica 1 dicembre 2013, 10:05

Fabio ha scritto:Non mi riferivo solo all'heavy metal. C'è tutto un modo di fare rock che con i VU non c'entra niente. Penso a tutto il southern rock (e anche qui ci sarebbe da distinguere tra i vari filoni), fatto di atmosfere calde, melodie ad ampio respiro, oppure a tutto il filone del rock 'n' roll diretto e senza fronzoli, o ancora l'AOR o il glam. Per non parlare dell'hard rock classico a cui appartengono i purple stessi.Oltre al sound, è proprio una questione di attitudine e modo di intendere la musica che non digerisco. A livello personale, tutto quello che mi piace non ha preso niente dai VU.Concordo pienamente con Daniele sul discorso riguardante l'ascoltatore medio di indie, davvero un genere e un modo di approcciarsi alla musica che non sopporto.

Sì, ok tutto, ma adesso stiamo muovendoci su binari sbagliati. Non esiste una band che abbia influenzato tutti i generi esistenti sulla faccia della Terra, ed i VU non fanno eccezione.
Sembra quasi che i Velvet Underground abbiano una colpa nel non aver fatto partire i generi che hai elencato.
I generi influenzati dai VU li ho elencati nel mio primo post, non ne esistono altri. :wink:
Sicuramente ti stai collegando al discorso dell'Avvocato, in particolare all'espressione da lui usata "in generale". A mio parere, lui si riferiva all'approccio musicale avanguardistico e alla liriche nichiliste della musica Velvetiana che troviamo in molti generi che hanno preso piede in 45 anni di rock (Avvocato, sto facendo il tuo Avvocato stavolta!). Probabilmente non avrò centrato ciò che voleva dire, quindi aspettiamo la sua analisi!
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da RatBatBlue95 » domenica 1 dicembre 2013, 10:38

DanieleZ ha scritto:Aggiungerei anche il Progresssive Rock. Sul Glam (inteso come quello degli anni '70, mica i Motely Crue) però avrei qualche dubbio. Se prendiamo Sweet, Slade o Suzi Quatro sono d'accordo, se andiamo su Bowie, Roxy Music ed altri più raffinati e decadenti allora il discorso si complica. In fin dei conti il Transformer di Lou Reed è considerato un caposaldo del genere, e Bowie ci ha messo non poco lo zampino. Si tratta insomma di un genere per sua stessa natura molto sfaccettato (ovviamente), e qualche nesso, in una delle sue derive, non è certo impossibile trovarlo.

Non sono d'accordo, il glam è un genere gioioso, cazzone, rumoroso, con melodie e liriche "ruffiane" ed aperte. La musica VU è tutt'altro, nichilista, oscura, sperimentale, con testi negativi. Io tenderei ad escludere l'ipotetica influenza Velvetiana sul glam, anche se ci possono essere piccolissime eccezioni.
Brian Eno era sicuramente un amante dei VU e ne apprezzava l'attitudine innovativa. Nei primi Roxy era il tastierista e certe soluzioni pionieristiche si possono confrontare con quelle fatte da Cale nei primi due album Velvetiani ma si tratta comunque di leggere influenze che si faranno più preponderanti nella sua carriera solista. I primi Roxy Music erano soprattutto un incrocio (molto personale, bisogna sottolinearlo) tra Bowie ed i King Crimson.
Proprio Bowie (ed anche Ronson) era un grande ammiratore di Reed, sin dai tempi dei VU, ed addirittura gli tributò una canzone Reediana fino al midollo intitolata Queen Bitch (http://www.youtube.com/watch?v=S5P63qGTm_g). Ma il Bowie di Ziggy Stardust era unico, e se proprio devo dire un nome importante per la formazione musicale di David in quel periodo dico i T. Rex di Marc Bolan. C'erano sicuramente influenze da parte di Stooges e Vu, ma erano meno evidenti.
Discorso Transformer. Hai ragione, è uno degli album più belli del genere (che sto approfondendo proprio in questo periodo, con mia somma gioia!). In quest'album fu Bowie ad influenzare Reed e non viceversa. Lou non riusciva proprio ad avere successo e David (da re del marketing quale tutt'ora è) smussò il lato garage di certe composizioni dando vita all'album che secondo lui "era l'ipotetico seguito di Hunky Dory" (anno 1971), in cui è contenuta proprio Queen Bitch.
La carriera solista di Reed si affacciò più volte verso il glam, ma di Bowieana memoria. Non riprendeva minimamente caratteristiche presenti nei primi album VU.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da RatBatBlue95 » domenica 1 dicembre 2013, 10:42

Fabio ha scritto:Infatti a Bowie non avevo pensato (è un altro di quegli artisti che non mi piacciono molto come approccio alla musica, anche se ha fatto cose molto diverse nel corso della carriera).Pensavo più che altro a quei gruppi come Slade, Kiss o Twisted Sister (anche se questi ultimi secondo me musicalmente non sono proprio glam) o la scena degli anni 80 che ai VU devono poco o nulla. Insomma, quei gruppi che hanno un approccio positivo, diretto e solare verso la musica. Poi potrei anche commettere qualche errore perchè non sono un vero cultore del glam.

Inizio O.T.

Mi hai dato una pugnalata al cuore! :x :wink:
Hai mai ascoltato The Man Who Sold the World (1970)? E' un album molto hard rock, con un Mick Ronson in stato di grazia. Se non l'hai fatto, ti consiglio di procurartelo subito.

Fine O.T.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da DanieleZ » domenica 1 dicembre 2013, 15:24

RatBatBlue95 ha scritto:Non sono d'accordo, il glam è un genere gioioso, cazzone, rumoroso, con melodie e liriche "ruffiane" ed aperte. La musica VU è tutt'altro, nichilista, oscura, sperimentale, con testi negativi. Io tenderei ad escludere l'ipotetica influenza Velvetiana sul glam, anche se ci possono essere piccolissime eccezioni.
Brian Eno era sicuramente un amante dei VU e ne apprezzava l'attitudine innovativa. Nei primi Roxy era il tastierista e certe soluzioni pionieristiche si possono confrontare con quelle fatte da Cale nei primi due album Velvetiani ma si tratta comunque di leggere influenze che si faranno più preponderanti nella sua carriera solista. I primi Roxy Music erano soprattutto un incrocio (molto personale, bisogna sottolinearlo) tra Bowie ed i King Crimson.
Proprio Bowie (ed anche Ronson) era un grande ammiratore di Reed, sin dai tempi dei VU, ed addirittura gli tributò una canzone Reediana fino al midollo intitolata Queen Bitch (http://www.youtube.com/watch?v=S5P63qGTm_g). Ma il Bowie di Ziggy Stardust era unico, e se proprio devo dire un nome importante per la formazione musicale di David in quel periodo dico i T. Rex di Marc Bolan. C'erano sicuramente influenze da parte di Stooges e Vu, ma erano meno evidenti.
Discorso Transformer. Hai ragione, è uno degli album più belli del genere (che sto approfondendo proprio in questo periodo, con mia somma gioia!). In quest'album fu Bowie ad influenzare Reed e non viceversa. Lou non riusciva proprio ad avere successo e David (da re del marketing quale tutt'ora è) smussò il lato garage di certe composizioni dando vita all'album che secondo lui "era l'ipotetico seguito di Hunky Dory" (anno 1971), in cui è contenuta proprio Queen Bitch.
La carriera solista di Reed si affacciò più volte verso il glam, ma di Bowieana memoria. Non riprendeva minimamente caratteristiche presenti nei primi album VU.
Ma infatti, mica dico che i VU hanno pesantemente influenzato il Galm (o meglio certo Galm, come dicevo mica tutti erano splendidamente cazzoni come gli Sweet), solo che a tratti non è impossibile trovare qualche punto di contatto. Il fatto che Bowie avesse prodotto Reed (so perfettamente che non è stato viceversa!) sta certamente a significare che qualcosa della precedente musica di Reed era in qualche modo filtrato anche oltremanica. Non quindi pesanti influenze, ma una sorta di "guardarsi con simpatia" di certo.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da RatBatBlue95 » domenica 1 dicembre 2013, 17:26

DanieleZ ha scritto:Ma infatti, mica dico che i VU hanno pesantemente influenzato il Galm (o meglio certo Galm, come dicevo mica tutti erano splendidamente cazzoni come gli Sweet), solo che a tratti non è impossibile trovare qualche punto di contatto. Il fatto che Bowie avesse prodotto Reed (so perfettamente che non è stato viceversa!) sta certamente a significare che qualcosa della precedente musica di Reed era in qualche modo filtrato anche oltremanica. Non quindi pesanti influenze, ma una sorta di "guardarsi con simpatia" di certo.

Sì, su questo non ci sono dubbi! :wink:
Del resto la vena avanguardistica di Reed e Cale non poteva non essere guardata con ammirazione da parte di gente come Bowie ed Eno che diventarono famosi grazie al glam ma diventarono maturi proponendo rock sperimentale più tardi.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da Fabio » lunedì 2 dicembre 2013, 1:26

RatBatBlue95 ha scritto:
Fabio ha scritto:Non mi riferivo solo all'heavy metal. C'è tutto un modo di fare rock che con i VU non c'entra niente. Penso a tutto il southern rock (e anche qui ci sarebbe da distinguere tra i vari filoni), fatto di atmosfere calde, melodie ad ampio respiro, oppure a tutto il filone del rock 'n' roll diretto e senza fronzoli, o ancora l'AOR o il glam. Per non parlare dell'hard rock classico a cui appartengono i purple stessi.Oltre al sound, è proprio una questione di attitudine e modo di intendere la musica che non digerisco. A livello personale, tutto quello che mi piace non ha preso niente dai VU.Concordo pienamente con Daniele sul discorso riguardante l'ascoltatore medio di indie, davvero un genere e un modo di approcciarsi alla musica che non sopporto.

Sì, ok tutto, ma adesso stiamo muovendoci su binari sbagliati. Non esiste una band che abbia influenzato tutti i generi esistenti sulla faccia della Terra, ed i VU non fanno eccezione.
Sembra quasi che i Velvet Underground abbiano una colpa nel non aver fatto partire i generi che hai elencato.
I generi influenzati dai VU li ho elencati nel mio primo post, non ne esistono altri. :wink:
Sicuramente ti stai collegando al discorso dell'Avvocato, in particolare all'espressione da lui usata "in generale". A mio parere, lui si riferiva all'approccio musicale avanguardistico e alla liriche nichiliste della musica Velvetiana che troviamo in molti generi che hanno preso piede in 45 anni di rock (Avvocato, sto facendo il tuo Avvocato stavolta!). Probabilmente non avrò centrato ciò che voleva dire, quindi aspettiamo la sua analisi!

Nessuna colpa, mi hai chiesto se riconoscevo l'influenza oggettiva dei VU e ti ho risposto dicendo che riconosco loro un'influenza su determinati generi, tutto lì.
Per quanto riguarda Bowie, il suo approccio e modo di fare musica non mi hanno mai emozionato più di tanto. Non discuto il talento, ma mi piace altro. Inoltre è decisamente troppo raffinato e fighetto per piacermi.
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Re: Velvet Underground: i vostri giudizi

da RatBatBlue95 » lunedì 2 dicembre 2013, 17:38

Fabio ha scritto:Nessuna colpa, mi hai chiesto se riconoscevo l'influenza oggettiva dei VU e ti ho risposto dicendo che riconosco loro un'influenza su determinati generi, tutto lì.Per quanto riguarda Bowie, il suo approccio e modo di fare musica non mi hanno mai emozionato più di tanto. Non discuto il talento, ma mi piace altro. Inoltre è decisamente troppo raffinato e fighetto per piacermi.

Ci mancherebbe pure, il fatto è che mi sembrava inopportuno elencare quei generi che non c'entrano nulla con la musica Velvetiana proprio perché sanno tutti che ciascuna band muove su determinati sentieri. L'influenza oggettiva dei VU riguardava naturalmente solo i generi direttamente influenzati da loro.
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