Tour mondiale 2017-2018

Stanza dedicata al nuovo disco InFinite ed al tour Long Goodbye

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Re: Tour mondiale 2017-2018

da 1984 » domenica 18 giugno 2017, 14:06

Asso_982 ha scritto:Stranamente ieri all'Hellfest erano indicati come headliner della serata, ma invece per ultimo ha suonato Rob Zombie (che non so neanche chi sia)...mah...


dal nome..si direbbe "un morto" :lol:
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da Asso_982 » domenica 18 giugno 2017, 17:48

1984 ha scritto:
Asso_982 ha scritto:Stranamente ieri all'Hellfest erano indicati come headliner della serata, ma invece per ultimo ha suonato Rob Zombie (che non so neanche chi sia)...mah...


dal nome..si direbbe "un morto" :lol:


Già.. :lol: :lol:

Anche se questa cosa non la capisco: secondo me dovrebbero esigere più rispetto.
Al posto loro nei festival ci andrei solo se venisse garantito il ruolo dal headliner, visto che se lo possono permettere.
Se non sbaglio un paio di anni fa sempre all'Hellfest suonarono addirittura il pomeriggio. Per un gruppo della loro storia mi sembra quantomeno offensivo.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da 1984 » lunedì 19 giugno 2017, 13:33

succede più di quanto si creda..nel 1999 a pistoia blues il sabato vedemmo i purple ..la domenica i jethro tull suonarono prima di patty smith che era head liner...i Tull fecero set di poco più di 1 h forse 1ora e 15 e basta...alla fine del concerto di ian anderson & C piazza svuotata...dei veri geni nn c'è che dire... #-o mah.... senza parole
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da purpleangel » martedì 20 giugno 2017, 12:29

Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:
Asso_982 ha scritto:Stranamente ieri all'Hellfest erano indicati come headliner della serata, ma invece per ultimo ha suonato Rob Zombie (che non so neanche chi sia)...mah...


dal nome..si direbbe "un morto" :lol:


Già.. :lol: :lol:

Anche se questa cosa non la capisco: secondo me dovrebbero esigere più rispetto.
Al posto loro nei festival ci andrei solo se venisse garantito il ruolo dal headliner, visto che se lo possono permettere.
Se non sbaglio un paio di anni fa sempre all'Hellfest suonarono addirittura il pomeriggio. Per un gruppo della loro storia mi sembra quantomeno offensivo.


Visto i gruppi del venerdì e gli orari secondo me hanno avuto comunque lo slot migliore.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da nobody's home » domenica 25 giugno 2017, 16:18

Ma quanto è cambiato il palco, intenfo dire la scenografia da 15 anni fa ad oggi ???
Mi ricordo di Concerti fine anni 90, oppure primi 2000 con palco veramente quasi privo di luci e coreografia..anche questo ha sicuramente contribuito alla rinascita...leggendo i commenti e recensioni varie sono molte ormai le testate giornalistiche che parlano addirittura di questa mark come quella definitiva...se ne potrebbere discutere all'infinito ma certo è che oggi un trentenne / quarantenne che segue i Deep Purple lo fa grazie ( o anche grazie) a Rapgure of the deep...Now What..Infinite...li frega veramente solo l'età e il tempo che per tutti passa inesorabile...per me cbe sono e rimango ovviamente un grande fan di Blackmore devo dire che la contemporaneità del Tour di addio dei Purple attuali con il mini tour dei Rainbow rende ancora piu nostalgica l'operazione Rainbow e purtroppo attesta inesorabilmente il motivo di quello che molti chiamano "lo sputtanamento della mark 2" ovvero la dipartita per mancanza di stimoli personali da parte di Blackmore.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da fabio q » domenica 25 giugno 2017, 22:08

nobody's home ha scritto:Ma quanto è cambiato il palco, intenfo dire la scenografia da 15 anni fa ad oggi ???
Mi ricordo di Concerti fine anni 90, oppure primi 2000 con palco veramente quasi privo di luci e coreografia..anche questo ha sicuramente contribuito alla rinascita...leggendo i commenti e recensioni varie sono molte ormai le testate giornalistiche che parlano addirittura di questa mark come quella definitiva...se ne potrebbere discutere all'infinito ma certo è che oggi un trentenne / quarantenne che segue i Deep Purple lo fa grazie ( o anche grazie) a Rapgure of the deep...Now What..Infinite...li frega veramente solo l'età e il tempo che per tutti passa inesorabile...per me cbe sono e rimango ovviamente un grande fan di Blackmore devo dire che la contemporaneità del Tour di addio dei Purple attuali con il mini tour dei Rainbow rende ancora piu nostalgica l'operazione Rainbow e purtroppo attesta inesorabilmente il motivo di quello che molti chiamano "lo sputtanamento della mark 2" ovvero la dipartita per mancanza di stimoli personali da parte di Blackmore.

La scenografia è nettamente migliorata negli ultimi anni.
Quella dell'altra sera è stata la migliore in assoluto, ma da quel che ricordo è da Verona che è in ascesa libera: nel 2013 ci feci caso tant'è che pensai mazza per essere dei Deep sta scenografia è ottima...conferma avvenuta nel 2015, ma quella di ora è ancora meglio.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da purpleangel » lunedì 26 giugno 2017, 16:50

nobody's home ha scritto:sono molte ormai le testate giornalistiche che parlano addirittura di questa mark come quella definitiva...


Definitiva in che senso? spero in quello che ormai non cambierà più, altrimenti.. :-# :-# :-# :-# :-# :-#
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da Asso_982 » mercoledì 28 giugno 2017, 16:34

Casualmente stamattina stavo sentendo una radio locale e parlavano delle dinamiche dietro i concerti sold out.
Visto che in questi giorni stiamo parlando dell'affluenza più o meno scarsa ai concerti italiani dei DP, vi dico cosa ho sentito.

Per prima cosa: a sentire cosa dicevano in radio, a parte rare eccezioni, è veramente difficile al giorno d'oggi fare dei sold out qui in Italia anche per artisti commerciali.
Quindi come si fa a fare sold out?
Sembra che molti artisti italiani e stranieri abbiano l'usanza di prendere dei veri e propri "figuranti" ai loro concerti, e questo viene fatto principalmente in due modi: regalando numerosi biglietti ad aziende o ad eventuali sponsor; oppure mettendo in vendita altrettanto numerosi biglietti a dei prezzi simbolici (5-10 euro) tramite canali alternativi (parliamo in entrambi i casi di migliaia di biglietti).
Oltre a questo ci sono degli escamotage per dare un colpo d'occhio migliore alle arene non piene al 100%, come mettere dei teloni neri sui settori vuoti.

C'è un motivo dietro a tutto questo: gli artisti che fanno sold out riescono ad avere condizioni contrattuali migliori con agenti e case discografiche.
Naturalmente, dal punto di vista economico, bisogna distinguere se si fa sold-out con il 100% dei paganti, oppure se si fa sold-out con questi trucchi che ho scritto sopra.

C'è da dire che sicuramente i nostri Deep sono completamente al di fuori da queste dinamiche... :lol:
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da 1984 » lunedì 3 luglio 2017, 9:56

è la stessa cosa di quando le case discografiche ri-comprano le copie dei loro artisti per farli salire in classifica...
ah... le dinamiche commerciali
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da purpleangel » lunedì 3 luglio 2017, 20:29

Io a 10 euro avevo preso i Muse a Roma visto che dovevano filmare e volevano più pieno possibile erano biglietti con visibilità ridotta lato palco io ovviamente poi mi ero spostato :)
Di altri però purtroppo mai sentito non hanno detto quali sono questi canali alternativi?
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da Asso_982 » lunedì 3 luglio 2017, 22:50

purpleangel ha scritto:Io a 10 euro avevo preso i Muse a Roma visto che dovevano filmare e volevano più pieno possibile erano biglietti con visibilità ridotta lato palco io ovviamente poi mi ero spostato :)
Di altri però purtroppo mai sentito non hanno detto quali sono questi canali alternativi?


Non l'ho sentito, magari l'hanno anche detto ma prima che mi sintonizzassi.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da GIORGIO.MARCATO » lunedì 21 agosto 2017, 16:46

Oggi Purple ad Atlanta. Aspettiamo il tuo report, Alex!
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 1:07

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Oggi Purple ad Atlanta. Aspettiamo il tuo report, Alex!

Sono qui all'arena, sta suonando ed winter, fratello del compianto Johnny. Strumentisti ottimi, acustica all'aperto ottima. Attendiamo i Purple...

pieno di reduci di woodstock, mi aspettavo quasi tutti x Cooper, ma no, molti vestono Deep Purple.

Aria estiva fantastica, avere mia figlia diciottenne con me mi dà una carica speciale...

Alla prossima

(fra non molto)

Alex
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 1:44

In attesa di Alice Cooper..
mai stato un suo fan, ma l'atmosfera è sempre ottima...

acquistato plettro di steve morse autografato .... cazzata da adolescente... non ho più l'età, lo so...

Alex
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 2:17

Alice Cooper sorpresa positiva...
voce e presenza scenica di buon livello....
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 3:03

Alice Cooper spettacolo molto godibile.... chitarrista femminile Nita Strauss brava e non solo....
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 3:13

un'ora e dieci di cooper finita con school's out che cita poi another brick in the wall....
bel finale, un opener ottimo, mi sono ricreduto...
senso dello spettacolo ottimo con kitsch e horror... divertente
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 3:17

il buio sta creando un'ottima atmosfera...
metà dei presenti ha l'età dei miei genitori, che però non ascoltavano i Purple....

la gente non è tanta, stimo 1200 persone, ma qui i Purple non tirano, non c'è nulla da fare...

è un paese zeppelin centrico...
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 3:21

questa è la decima volta che li vedo
1987
1989
1993
2000
2002
2004
2006 due volte
2010
2017

cioè stiamo parlando di 30 anni...
non so se deprimermi o congratularmi con loro....

Alex
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da dagliStates » martedì 22 agosto 2017, 6:08

Eccomi a casa.

Setlist
Highway Star
Fireball
Strange Kind of Woman
Uncommon Man (dedicata a Jon Lord)
Lazy
The Surprising
Solo di Don Airey
Perfect Strangers
Space Truckin
Smoke on the Water
Time for Bedlam
Hush


Commento sul pubblico: credo fossimo in 2000 alla fine,
ma il pubblico americano nin mi piace, non e' appassionato, e' piuttosto comodoso e freddo.
Al solito ero tra i pochi che si sbracciava

Commento su di loro: sono dei musicisti pazzeschi,
la millennial al mio seguito, ossia mia figlia, sul solo di Don Airey ha esclamato "Tanta Roba!"
Steve Morse in forma strepitosa, ottimi soli, ha variato il finale di Lazy in un modo che mi piace
E poi io preferisco come interpreta Perfect Strangers a come fa Blackmore.
Ian Paice picchia da par suo.
Scenografie spartane,soprattutto se confrontate con Alice Cooper, ma io le amo cosi'.
Pero', ragazzi, diciamo una cosa.
O smettono di suonare certi pezzi e si concentrano sui nuovi, oppure non ha molto senso.
Ian Gillan e' in tournee da troppo, ha iniziato a cantare di fatto su Uncommon Man.
Poi per carita' se l'e' cavata abbastanza bene, ma appena passa sui pezzi recenti si sente che e' molto piu'
a suo agio...
io davvero capisco poco l'insistenza.... aprite con Time for Bedlam e lasciate perdere Highway Star,
Via Strange Kind of Woman, fatemi una Ted the Mechanics....

Vabbe', e' solo la mia opinione....
La millennial comunque e' contenta, l'ho trascinata con me, ma alla fine ha capito che il Rock
ha un nime e un cognome e da oggi anche lei e' infatuata...

Buona giornata, cari dp fan, siamo fortunati.

Alex

PS
Due cose per me meritavano da sole i soldi del biglietto. The surprising.
E la battuta di Gillan, che dice "steve Morse, cittadino di questo Paese che come tutti sanno e' un'isola del Mar caraibico"
(Spero di averla capita bene)... hanno riso in tanti...
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da fabio q » martedì 22 agosto 2017, 13:19

Quello sulla scelta preponderante sui classici è un discorso vecchio; in un certo senso sono obbligati a farli per questioni di numeri, c'è poco da fare.
È un problema di tutte le band storiche, non solo dei Dp.
Si sono riformati i Black Sabbath con Ozzy anni fa e hanno fatto bingo, se tornassero quelli con Tony Martin facendo il suo repertorio ci andrebbero 100 persone a concerto.
Questo non perché con Tony Martin hanno fatto dischi di merda, anzi, in alcuni casi anche esaltanti, è che il business funziona così.
13 ha venduto l'impossibile, e questo non perché sia superiore a headless cross o tyr; fosse uscito con Martin avrebbe venduto 10 copie.
Ed è un peccato in effetti, perché viene a mancare varietà e si introducono staticismi indesiderati in questi casi.
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da nobody's home » martedì 22 agosto 2017, 14:07

Grazie a DagliStates x la review di Atlanta.
Sul discorso dei classici da eseguire in sostituzione ai nuovi brani ho letto diverse opinioni di fans americani su altri siti ..In particolare mi ha colpito quella di un americano che riferisce di essere stato a Roma a vedere i Purple a Giugno e poi di rivederli a casa sua negli States e ( giustamente ) non comprendere perché negli States non possono ascoltare Birds of prey. .oppure Johnny 's Band. ..Il repertorio era Morse è stato promosso praticamente x niente negli States...Così la vedo dura che anche i fans vecchi e storici siano "coinvolti " nel nuovo corso..
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da nobody's home » martedì 22 agosto 2017, 14:14

fabio q ha scritto:Quello sulla scelta preponderante sui classici è un discorso vecchio; in un certo senso sono obbligati a farli per questioni di numeri, c'è poco da fare.
È un problema di tutte le band storiche, non solo dei Dp.
Si sono riformati i Black Sabbath con Ozzy anni fa e hanno fatto bingo, se tornassero quelli con Tony Martin facendo il suo repertorio ci andrebbero 100 persone a concerto.
Questo non perché con Tony Martin hanno fatto dischi di merda, anzi, in alcuni casi anche esaltanti, è che il business funziona così.
13 ha venduto l'impossibile, e questo non perché sia superiore a headless cross o tyr; fosse uscito con Martin avrebbe venduto 10 copie.
Ed è un peccato in effetti, perché viene a mancare varietà e si introducono staticismi indesiderati in questi casi.

Andai a vedere i Black Sabbath con Tony Martin in un teatro a Firenze ...c'era Cozy Powell alla batteria e Neil Murray al basso...E non se li filava nessuno...Nella scaletta erano cmq presenti pezzi dell'era Martin...ma x i Purple è x me stato differente...In Italia hanno riempito il Forum...l'Arena di Verona..A Praga fanno 20000 persone alla O2 arena...Quelli era Morse...E il rammarico è che non ne suonino abbastanza di brani Morse era..
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da nobody's home » martedì 22 agosto 2017, 14:18

Le persone che ho conosciuto io dagli anni 90 in poi..I nuovi fans ...adorano Sometimes da Purpendicular. ...Più di Space truckin ( soprattutto nella versione attuale..)
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Re: Tour mondiale 2017-2018

da fabio q » martedì 22 agosto 2017, 15:44

nobody's home ha scritto:
fabio q ha scritto:Quello sulla scelta preponderante sui classici è un discorso vecchio; in un certo senso sono obbligati a farli per questioni di numeri, c'è poco da fare.
È un problema di tutte le band storiche, non solo dei Dp.
Si sono riformati i Black Sabbath con Ozzy anni fa e hanno fatto bingo, se tornassero quelli con Tony Martin facendo il suo repertorio ci andrebbero 100 persone a concerto.
Questo non perché con Tony Martin hanno fatto dischi di merda, anzi, in alcuni casi anche esaltanti, è che il business funziona così.
13 ha venduto l'impossibile, e questo non perché sia superiore a headless cross o tyr; fosse uscito con Martin avrebbe venduto 10 copie.
Ed è un peccato in effetti, perché viene a mancare varietà e si introducono staticismi indesiderati in questi casi.

Andai a vedere i Black Sabbath con Tony Martin in un teatro a Firenze ...c'era Cozy Powell alla batteria e Neil Murray al basso...E non se li filava nessuno...Nella scaletta erano cmq presenti pezzi dell'era Martin...ma x i Purple è x me stato differente...In Italia hanno riempito il Forum...l'Arena di Verona..A Praga fanno 20000 persone alla O2 arena...Quelli era Morse...E il rammarico è che non ne suonino abbastanza di brani Morse era..

Spè, non se li filava nessuno i BS con Martin, ma è pur vero che sono stati una meteora.
Ci fu poi la puttanata, perchè di questo si trattò all'epoca per rientrare nell'edizione del Monster o Rock, del ritorno di Ronnie Dio (fu fatto solo per soldi, tanto più che appena un anno dopo Ronnie se ne andò), che se poco poco c'era un lieve aumento di credibilità in Martin, si persero tutte le speranze...quando rientrò l'anno successivo a Ronnie ormai il treno era andato...il successo dei DP con Morse è stato ottenuto grazie alla coesione costante da oltre 22 anni con la stessa formazione...ma il problema dei classici in scaletta live ce l'hanno tutti i gruppi storici...anche i Sabbath con Martin, la maggioranza del repertorio era quello con Ozzy...
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