The Doors

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The Doors

da Raven Star » sabato 6 marzo 2010, 20:24

vi piaciono? cosa ne pensate? band sopravvalutata o no?? esprimete pure pareri.

Io ho iniziato ad ascoltarli da piccolo quindi diciamo che ho un amore affettivo nei loro confronti.
Me li sto rispolverando in sto periodo e devo dire che anche a distanza di anni li amo ancora.
Indipendentemente da Jim Morrison, che puo' star simpatico o non simpatico e puo' pesantemente aver influito con il suo personaggio a fomentare e far lievitare la band come fama, musicalmente trovo fossero molto interessanti visti in quel periodo ( a parte che suonan ancora attualissimi)
I primi due album trovo siano capolavori di rock/psichedelico con gemme melodiche (the crystal ship,you're lost little girl) , ma alcuni casi a me personalmente fan pure pensare a una sorta di proto-heavy ( break on through su tutte).
"L.a. woman" un bel testamento con tanto tributo al blues.
Insomma penso fossero musicalmente scarsi dal vivo e sicuramente non musicisti eccellenti, ma in studio le cose che han partorito le trovo splendide.
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Re: The Doors

da bluto » sabato 6 marzo 2010, 20:40

Mi piacciono assai, ce ne fossero di gruppi così oggi!
Veramente, sopravvalutati mai, Morrison, come altri, deceduto troppo presto.

I live che stannno uscendo oggi sono veramete piacevoli, da ascoltare e da conservare....
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Re: The Doors

da Raven Star » sabato 6 marzo 2010, 22:30

anche io ho beccato qualche bootleg non male...interessante poi che le loro scalette erano sempre fuori dagli schemi, con un sacco di jam blues e improvvisazioni.
Purtroppo Morrison pero' non consentiva mai una prestazione precisa il più delle volte.
Ho letto un libro su Morrison, di Stephan Davis ( lo stesso autore del martello degli dei degli zeppelin) veramente minuzioso sotto ogni dettaglio, anche nei live; e infatti spiega che i Doors purtroppo eran costretti a suonare solo 3,4, giorni la settimana perchè Jim era sempre troppo fuori :lol: :lol: :lol:
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Re: The Doors

da ROXI76_99 » sabato 6 marzo 2010, 23:58

C'era già una discussione sui Doors.... https://www.deep-purple.it/forum/the-doors-are-open-t1364.html?hilit=the%20doors
Io che sono anziana me la ricordo.... :lol:
Comunque...torno a dire...è un gruppo che amo moltissimo e che ho recentemente rivalutato,distaccandomi dai furori giovanili...
Purtroppo è vero che la morte di Jim per un motivo o per l'altro li ha (più o meno giustamente) consacrati nell'Olimpo dei grandi gruppi degli anni 60,ma trovo sia vero anche che in un certo modo sia stata la loro sfortuna. Questo perchè sono diventati appannaggio di una folta schiera di adolescenti attratti per lo più dall'allure maledetto/fattona e dal triste epilogo della loro storia. Il film di Stone ha contribuito moltissimo in questo senso. I Doors sono diventati così magliette per ragazzini,aforismi da diario Smemoranda,e tutto questo a discapito della loro musica. Secondo me hanno,in un certo senso,perso di credibilità...
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » domenica 7 marzo 2010, 0:10

ROXI76_99 ha scritto:C'era già una discussione sui Doors.... https://www.deep-purple.it/forum/the-doors-are-open-t1364.html?hilit=the%20doors
Io che sono anziana me la ricordo.... :lol:
certo.. l'avevo aperta io
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Re: The Doors

da Raven Star » domenica 7 marzo 2010, 1:41

ROXI76_99 ha scritto:C'era già una discussione sui Doors.... https://www.deep-purple.it/forum/the-doors-are-open-t1364.html?hilit=the%20doors
Io che sono anziana me la ricordo.... :lol:
Comunque...torno a dire...è un gruppo che amo moltissimo e che ho recentemente rivalutato,distaccandomi dai furori giovanili...
Purtroppo è vero che la morte di Jim per un motivo o per l'altro li ha (più o meno giustamente) consacrati nell'Olimpo dei grandi gruppi degli anni 60,ma trovo sia vero anche che in un certo modo sia stata la loro sfortuna. Questo perchè sono diventati appannaggio di una folta schiera di adolescenti attratti per lo più dall'allure maledetto/fattona e dal triste epilogo della loro storia. Il film di Stone ha contribuito moltissimo in questo senso. I Doors sono diventati così magliette per ragazzini,aforismi da diario Smemoranda,e tutto questo a discapito della loro musica. Secondo me hanno,in un certo senso,perso di credibilità...


verissimo!!!

la loro credibilita' musicale è stata proprio oscurata dalla commercializzazione di Morrison.
Ma penso che chi se ne intenda di musica sappia che i Doors eran ben altra pasta.
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Re: The Doors

da DanieleZ » domenica 7 marzo 2010, 13:08

Come ho già scritto nell'altra discussione, mai sopportati. E non me ne frega nulla di quanto tossico fosse Morrison, parlo solo di musica.
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Re: The Doors

da GIORGIO.MARCATO » domenica 7 marzo 2010, 13:55

Dopo una intera vita senza loro incisioni, ho acquistato da poco il cd doppio best o simile. Da giovane era Roadhouse Blues e Light my fire, L.A. Woman, ma oramai mi piace solo o quasi Riders of the storm, quindi... il cd non lo ascolto mai.

Non un gruppo di rock gioioso, non grandi musicisti. Nel complesso sopravvalutati per la prematura fine del cantante, che aveva una voce limitata ma profonda ed espressiva, comunque carismatica.

Sono stati, tra l'altro, lo specchio di una fetta dolorosa dei loro tempi.
Non a caso Coppola fa commentare anche a loro il film Apocalypse now..
Riders of the storm accompagna non mi ricordo quale scena ed è un momento emozionante e poetico del film.
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Re: The Doors

da Raven Star » domenica 7 marzo 2010, 15:06

Ho letto qualcosa dell'altra discussione.
Onestamente la droga con Jim Morrison fondamentalmente aveva a che fare come con qualsiasi altro personaggio di quel periodo. Ho letto sufficentemente sui doors per saperlo.
Beveva tantissimo si. Ma perchè, janis joplin,jimi hendrix o chi altro non facevano la stessa cosa?E' brutto vedere certi personaggi "incastonati" dal senso comune in un ambito che fondamentalmente era comun denominatore dell'epoca stessa.
Come diceva qualcuno è stata tutta la commercializzazione avvenuta post-mortem a farne un personaggio poi un po' più lontano dalla realta' di cio' che era davvero . E io onestamente da fan, sono il primo ad essere infastidito dal concetto Morrison personaggio da diario e frasi per ragazzine.Mi permetto di dirlo perchè ho letto talmente tanto sul personaggio che ormai conosco a memoria la sua storia ( e le testimonianze di chi ci viveva vicino).
Musicalmente io li continuo a ritenere geniali! Solo i primi due album mi spazzan via una sacco di altra roba sia del periodo sia degli anni dopo. Se pensiamo che una canzone dal tono "heavy" come "break on through" è datata 1965 (dove cose del genere non si eran mai sentite), non si puo' non darne valore. (finalmente qualcuno che incupiva e appesantiva suono e immagine contro le faccine pulite dei Beatles....)
Non li trovo mosci ne depressivi, anzi tutt'altro! Jim Morrison era uno a cui piaceva divertisti, forse anche troppo. Quindi non capisco perchè una band del genere debba essere ritenuta lontana dal contesto "rock'n roll". Si pensi che Morrison stesso insisteva per una tendenza più blues della band, piuttosto che psichedelica.
Forse purtroppo è stato negli anni 90 il Grunge ( genere si, davvero depressivo e che detesto), a vedere nei doors o nei velvet underground, o addirittura nei black sabbath, fonte di ispirazione musicale.....ma non per questo motivo ci casco mettendoli tutti in un contesto "depressive".
Altra brutta faccenda fu il film di Oliver Stone, autentico trampolino di lancio per la seconda ondata di doors mania, degli anni 90. Definitivamente e tristemente il film ha consacrato a "fattone" sciamano Jim Morrison e ha consegnato il personaggio nelle mani delle nuove generazioni.ì, rimanipolandolo per l'ennesima volta.
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » domenica 7 marzo 2010, 15:43

Raven Star ha scritto:Musicalmente io li continuo a ritenere geniali!
anche io.. non erano affato degli stupidi...
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Re: The Doors

da Raven Star » domenica 7 marzo 2010, 16:28

direi assolutamente no anzi.....
Nessun virtuosismo ok, ma non vedo il problema. La voce di Morrison era bellissima per quello che doveva fare. Non stiam parlando di una band anni 70, ma di una band anni 60, acuti e assoloni non eran ancora concepiti e non avrbbero avuto neanche senso in quel contesto. Stiam parlando di una band che ha spazzato via il Beat pulito per qualcosa di selvaggio e oscuro. Mi piace a prescindere. I Rolling stones non erano ancora a quel livello
(Mick Jagger stesso per Let it bleed insistette col produttore per una produzione modello Doors)
Non vorrei che il concetto "Morrison-bello" debba mettere in cattiva luce la proposta musicale.
E' ovvio che l'immagine aiuta, ma in ogni ambito è sempre stato cosi. E' proprio tutta l'alchimia dei doors a essere stata perfetta e particolare. Frontman bello e fuori di testa, un po' poeta malandato un po' straccione, tastiere a go go , chitarrista senza plettro con tocco flamenco, batterista dal tocco Jazz. Personaggi al momento giusto nel posto giusto.
Blues e psichedelia, rock'n roll e cabaret. Non riesco a non vedere del genio in tutto cio'.
Per lo meno, rapportato a cio' che c'era in giro nello stesso periodo non riesco a trovare quacuno di tanto innovativo o estremo.
10 volte i doors piuttosto che i beatles, o bob dylan, o anche gli stones stessi.
Poi ovvio sono gusti.
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Re: The Doors

da Ranfa » domenica 7 marzo 2010, 20:10

DanieleZ ha scritto:Come ho già scritto nell'altra discussione, mai sopportati. E non me ne frega nulla di quanto tossico fosse Morrison, parlo solo di musica.

ed io approvo in pieno!
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Re: The Doors

da DanieleZ » domenica 7 marzo 2010, 22:05

Raven Star ha scritto:direi assolutamente no anzi.....
Nessun virtuosismo ok, ma non vedo il problema. La voce di Morrison era bellissima per quello che doveva fare. Non stiam parlando di una band anni 70, ma di una band anni 60, acuti e assoloni non eran ancora concepiti e non avrbbero avuto neanche senso in quel contesto. Stiam parlando di una band che ha spazzato via il Beat pulito per qualcosa di selvaggio e oscuro. Mi piace a prescindere. I Rolling stones non erano ancora a quel livello
(Mick Jagger stesso per Let it bleed insistette col produttore per una produzione modello Doors)
Non vorrei che il concetto "Morrison-bello" debba mettere in cattiva luce la proposta musicale.
E' ovvio che l'immagine aiuta, ma in ogni ambito è sempre stato cosi. E' proprio tutta l'alchimia dei doors a essere stata perfetta e particolare. Frontman bello e fuori di testa, un po' poeta malandato un po' straccione, tastiere a go go , chitarrista senza plettro con tocco flamenco, batterista dal tocco Jazz. Personaggi al momento giusto nel posto giusto.
Blues e psichedelia, rock'n roll e cabaret. Non riesco a non vedere del genio in tutto cio'.
Per lo meno, rapportato a cio' che c'era in giro nello stesso periodo non riesco a trovare quacuno di tanto innovativo o estremo.
10 volte i doors piuttosto che i beatles, o bob dylan, o anche gli stones stessi.
Poi ovvio sono gusti.
A quei tempi c'era un certo gruppo chiamato The Who che ridicolizzava i Doors in quanto a cattiveria ed attitudine Rock, tanto per dire. Fra l'altro gli Who sapevano suonare eccome. Musica ben diversa certo (e per fortuna) ma non diciamo che i Doors sono stati chissà quale elemento rivoluzionario tanto da dire che nella storia del Rock c'è stato un pre e un post Doors, come per Jimi Hendrix che (lui sì) ha veramente rivoluzionato le regole del gioco. Fra l'altro tutte le pippe pisichedeliche, nelle quali includo anche i Doors, ad un certo punto sono state travolte da alcuni gruppi, sulle due sponde dell'oceano Atlantico, a suon di watt e di musica con le palle, che proponevano un nuovo genere musicale di quelli veramente imprescindibili. I gruppi erano, per citare i più noti, Deep Purple, Led Zeppelin, Black Sabbath, Uriah Heep, Grand Funk Railroad, Blue Oyster Cult, Mountain e via dicendo, il genere in questione era l'Hard Rock. E per fortuna, aggiungo.
Sia ben chiaro, ribadisco che dell'immagine di eroe maledetto di Morrison non me ne potrebbe fregare di meno, parlo solo di musica.
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Re: The Doors

da Raven Star » domenica 7 marzo 2010, 22:35

strano che non ti piacciano i doors! davvero non pensavo! :|

cmq, si , gli who che hai citato avevan sicuramente più tiro, ci mancherebbe ( pero' era anche una band stilisticamente molto diversa, quindi anche un paragone non credo sia molto azzeccato...a parte che pero' non ricordo brani degli Who che riesco a considerare più duri in quel periodo di "break on through" tanto per dire, ma sara' una mia lacuna probabilmente). Anche io penso che i doors purtroppo dal vivo ( sia per instabilita' continua del frontman, sia per evidenti lacune tecniche degli altri tre) non avessero mai effettivamente avuto ne' compatezza sonora, ne purtroppo eseguito lunghe e corpose setlist
(questa cosa mi dispiace anche parecchio)...e va beh. Lo dico avendo ascoltato diversi bootlegs del periodo.
No , sullo spartiacque pre-doors/post-doors non ti do torto, pero' sento di dire che i doors son stati assolutamente fondamentali per un certo genere musicale forse che è arrivato tanti anni dopo , parlo del dark e del goth ( che poi a uno faccian schifo, del tutto leggitimo)
Mi spiego meglio, quel timbro baritonale, quel tipo di atmosfere, alla fine della fiera son tutte riconducibili ai Doors. Tanto per dire, una band come i The Cult, deve tantissimo ai doors.
Sul pippone psichedelico non sono molto d'accordo. I doors non riesco a considerarli un gruppo in toto psichedelico. SI, arrivano da quel contesto storico, e indubbiamente hanno parecchie influenze del genere (più che altro nei primi album), ( su soft parade,morrison hotel o L.a. woman a parer mio non vi è minima traccia di psichedelia). Pero' tanto per citare alcuni brani : "Break on through","Love me two times","backdoor man","five to one","Roadhouse blues","Peace frog","L.a. woman",You make me real" e diverse altre, beh, io direi che questo è rock! (o rock/blues, chiamiamolo come volete), "hello I love you" o "touch me" eran brani puramente pop che di tetro o depressivo avevan ben poco.
Insomma, pippone psichedelico vedo meglio un contesto inglese alla pink floyd si sid barrett , tanto per intenderci, quella era decisamente roba più malata e pallosa ( a me i primi dei floyd cmq piaciono).
Poi va beh, i gruppi hard rock che hai citato (e che ovviamente adoro anche io) appartengono tutti a un' altro filone. Diciamo che sul concetto di durezza sonora o trasgressivita' mi limitavo a un discorso sui middle-fine 60's. E' ovvio che dal 1970 in poi nacque l'hard rock e quindi si cambio' totalmente discorso. Si puo' dire che i Doors ormai inziarono a calare nel 1969 e con l'arrivo dei Led zeppelin sul sunset . (quando Plant era al top, Morrison era ormai in declino...)
Ultima modifica di Raven Star il domenica 7 marzo 2010, 22:47, modificato 1 volta in totale.
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Re: The Doors

da fdr » domenica 7 marzo 2010, 22:44

A me non piacciono. Tra l'altro, per restare in America, mentre i Doors proponevano soluzioni molto legate ai '60 (non che questo sia necessariamente una colpa, però) stravolte dalla psichedelia, iniziavano a uscire anche Blue Cheer, Grand Funk Railroad o gli stessi Creedence Clearwater Revival che indicavano la via. Per me i Doors hanno avuto il loro momento di gloria solo per il carisma che, indubbiamente, Morrison aveva. Senza lui, le sue 'poesie' e la sua morte, brani del genere sarebbero musicalmente proprio robetta. E poi, ho sentito recentemente qualche pezzo dei live postumi usciti da poco che si citavano prima come godibili: ...mamma mia!...gli altri suonano veramente slegati e disordinatissimi e Morrison è fastidioso, non sa nemmeno su che pianeta si trova, continua a parlare/urlare a casaccio stravolgendo qualsiasi momento...boh
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Re: The Doors

da purpleangel » lunedì 8 marzo 2010, 0:28

A me non piacciono, o per meglio dire, alcuni pezzi li trovo anche belli, ma non é il genere che fa per me. Comunque sul discorso di Raven e Daniele sono d'accordo con il primo.
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Re: The Doors

da ROXI76_99 » lunedì 8 marzo 2010, 1:11

Io non ho mai capito perchè i Doors vengono definiti un gruppo psichedelico...sono d'accordo con Raven Star,forse perchè ho una concezione di gruppo psichedelico che niente ha a che fare con i Doors in cui ritrovo molto di più elementi di blues, di rock, o addirittura di pop...
A me vengono in mente i Grateful Dead,i Jefferson Airplane, i 13th Floor Elevators,i Pink Floyd in primis...
Poi... ok che a suo tempo c'erano o nascevano un sacco di cose musicalmente più valide e innovative ,ma ciò non toglie che nel loro genere (che,nulla di strano,possa anche non piacere) godevano di una certa unicità...vuoi per il carisma di Morrison,vuoi per il fascino di certe atmosfere un pò lugubri ed oscure,vuoi per i testi a tratti dannatamente deliranti...Perlomeno,non mi viene in mente nulla di simile a loro.Niente di particolarmente rivoluzionario o innovativo,però a mio avviso unico.
Per l'amor di Dio...evviva evviva per tutto quello che è arrivato dopo,caro boaro,però bisogna dire che c'è spazio per tutti...penso che i Doors siano dei degnissimi interpreti del senso di angoscia e di irrequietezza giovanile di quegli anni e di quel particolarissimo contesto sociale (molto di più di canzoni ruffiane e paracule tipo "San Francisco" o "California Dreaming"). Che poi non interessi o non piaccia è un altro discorso.
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » lunedì 8 marzo 2010, 1:20

Raven Star ha scritto:direi assolutamente no anzi.....
Nessun virtuosismo ok, ma non vedo il problema. La voce di Morrison era bellissima per quello che doveva fare. Non stiam parlando di una band anni 70, ma di una band anni 60, acuti e assoloni non eran ancora concepiti e non avrbbero avuto neanche senso in quel contesto. Stiam parlando di una band che ha spazzato via il Beat pulito per qualcosa di selvaggio e oscuro. Mi piace a prescindere. I Rolling stones non erano ancora a quel livello
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10 volte i doors piuttosto che i beatles, o bob dylan, o anche gli stones stessi.
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d'accordo in toto, sono le stesse cose che avrei detto
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Re: The Doors

da DanieleZ » lunedì 8 marzo 2010, 1:51

Il punto è che a mio avviso sono ricordati per il personaggio Morrison ben più che per la musica e non a caso, essendo questa tutto sommato la parte più debole del tutto. Sono stati senza dubbio un'espressione di rottura degli schemi, inquietudini giovanili e quant'altro, ci mancherebbe, ma ben più come atteggiamento che per il resto. Insomma, se Hendrix (tanto per citare un morto celebre dell'epoca) ha cambiato tutto con la sua musica, (e questo è del tutto innegabile) e come valore aggiunto era anche un personaggio, i Doors sono entrati nell'immaginario collettivo per altre cose opposte a questo esempio. Musicalmente parlando infatti, erano quel misto di Rock Blues slavato, psicadelia (lo so che non erano solo quello, ci mancherebbe, ma è una componente importante), pop e suggestioni "oscure" che se può indubbiamente piacere, certo non mi sembra memorabile. E attenzione, qualche pezzo ascoltabile qua e la ce l'avrebbero anche avuto, se fosse stato suonato perlomeno decentemente, ma ciò che a mio parere mancava era un sound compatto e ben eseguito, e non parlo certo di gran virtuosismi, ci mancherebbe. Sarebbe stato divertente vedere il tour in cui i Led Zeppelin gli avevano fatto da spalla, fossi stato in loro non mi sarei neppure presentato sul palco dopo.
L'immaginario del Rock non è fatto di sola musica, lo so benissimo lo capisco, e lo approvo anche, però loro mi sembrano veramente una band in cui la musica ha avuto la parte meno importante, a discapito dell'immagine trasgressiva e di rottura del loro leader. Che probabilmente in quel contesto storico ci voleva ed ha avuto il suo senso, ma che non mi basta certo per farmeli piacere musicalmente. Diciamo che sono stati più che una band valida in quanto tale, un interessante fenomeno sociale e di costume, che ha prevalso sulla musica.

P.S. ascoltati un certo LIve at Leeds degli Who, così ti renderai conto cosa voleva dire suonare "duro" prima ancora della nascita vera e propria dell'Hard Rock.
Ultima modifica di DanieleZ il lunedì 8 marzo 2010, 1:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » lunedì 8 marzo 2010, 1:54

DanieleZ ha scritto: Sarebbe stato divertente vedere il tour in cui i Led Zeppelin gli avevano fatto da spalla, fossi stato in loro non mi sarei neppure presentato sul palco dopo..

eh... insomma..
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Re: The Doors

da DanieleZ » lunedì 8 marzo 2010, 2:10

Dai, è come salire sul ring con Tyson!
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Re: The Doors

da purpleangel » lunedì 8 marzo 2010, 2:28

Daniele non sono per niente d'accordo. A te non piacciono (e a me neache se per questo) , ok, ma credo che tu stia sminuendo un po' troppo il lato musicale. Morrison poteva essere anche bello, maledetto etc etc.. ma non avessero avuto delle belle canzoni avrebbero fatto comunque poca strada. Mi sembra che in tanti giri di parole si dimentichi sempre il fattore piú elementare e decisivo da prendere in considerazione
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Re: The Doors

da DanieleZ » lunedì 8 marzo 2010, 2:49

Giro il discorso. Senza tutto il discorso extramusicale avrebbero avuto quel successo e quella considerazione? Sono convinto del fatto che, rispetto a quello che girava all'epoca loro fossero veramente fra i più scarsi musicalmente. Non dico che fossero merda pura, ma perlomeno il principle loro valore è extramusicale, contrariamente ad altri fra cui i noti Deep Purple, il cui valore era quasi esclusivamente musicale.
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Re: The Doors

da purpleangel » lunedì 8 marzo 2010, 2:59

Ma scusa, la stai mettendo sulla tecnica musicale quando loro vivevano proprio tutto sul contrario? Break on through,light my fire,alabama song,love me two times,roadhouse blues,riders on the storm mi sembrano obiettivamente delle belle canzoni,meritevoli di essere dei classici. Poi scusa, perché Jim Morrison dovrebbe essere extra musicale?? é un cantante, quindi un artista, e lui lo era piú di altri, tutto qua. Quindi fai la somma di belle canzoni + cantante/personaggio ed ecco spiegato il motivo del loro successo.
E poi lo ripeto, tutto gira attorno alle canzoni, le fai belle vai avanti, le fai meno belle no. Vale per i Doors come i Deep Purple.
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Re: The Doors

da ROXI76_99 » lunedì 8 marzo 2010, 3:47

DanieleZ ha scritto:Giro il discorso. Senza tutto il discorso extramusicale avrebbero avuto quel successo e quella considerazione? Sono convinto del fatto che, rispetto a quello che girava all'epoca loro fossero veramente fra i più scarsi musicalmente. Non dico che fossero merda pura, ma perlomeno il principle loro valore è extramusicale, contrariamente ad altri fra cui i noti Deep Purple, il cui valore era quasi esclusivamente musicale.

Daniele,ma te sfondi una porta aperta...se ci mettiamo a fare confronti di carattere tecnico-interpretativo-improvvisativo-rivoluzionario con Who,Led Zeppelin, Hendrix non ci sono proprio argomenti per i "poveri" Doors...ma questo mi sembra ovvio,grazie al piffero!
Ma non mi sembra nemmeno corretto affermare che l'unico e solo motivo del loro successo sia di carattere extra-musicale. La musica dei Doors sicuramente deve gran parte della sua fortuna al personaggio-Morrison,per l'amor di Dio,ma stiamo comunque parlando di canzoni godibilissime,di grandissima atmosfera e,a mio modesto avviso,con bellissimi testi...
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