The Doors

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Re: The Doors

da DanieleZ » lunedì 8 marzo 2010, 11:30

purpleangel ha scritto:Ma scusa, la stai mettendo sulla tecnica musicale quando loro vivevano proprio tutto sul contrario? Break on through,light my fire,alabama song,love me two times,roadhouse blues,riders on the storm mi sembrano obiettivamente delle belle canzoni,meritevoli di essere dei classici. Poi scusa, perché Jim Morrison dovrebbe essere extra musicale?? é un cantante, quindi un artista, e lui lo era piú di altri, tutto qua. Quindi fai la somma di belle canzoni + cantante/personaggio ed ecco spiegato il motivo del loro successo.
E poi lo ripeto, tutto gira attorno alle canzoni, le fai belle vai avanti, le fai meno belle no. Vale per i Doors come i Deep Purple.
Hai proprio trovato quello che la mette sulla tecnica, certo, come no... A uno come me a cui piacciono anche bands copme Blue Cheer, New York Dolls e Stooges, non mi pare che i virtuosismi siano la prima cosa che guardo, non trovi? L'ho scritto anche prima, non è questione di tecnica,ma di pezzi che non mi sembrano così memorabili, peraltro non certo valorizzati dalle loro esecuzioni veramente scarse. Di suono, di compattezza, di impatto. Quelle sono caratteristiche che può avere una band tecnicamente limitatissima, loro non avevano neppure quello. Chiaro? Che Morrison fosse poi artista "più di altri" boh, non sono per niente d'accordo.
Per il resto

ROXI76_99 ha scritto:Daniele,ma te sfondi una porta aperta...se ci mettiamo a fare confronti di carattere tecnico-interpretativo-improvvisativo-rivoluzionario con Who,Led Zeppelin, Hendrix non ci sono proprio argomenti per i "poveri" Doors...ma questo mi sembra ovvio,grazie al piffero!
Ma non mi sembra nemmeno corretto affermare che l'unico e solo motivo del loro successo sia di carattere extra-musicale. La musica dei Doors sicuramente deve gran parte della sua fortuna al personaggio-Morrison,per l'amor di Dio,ma stiamo comunque parlando di canzoni godibilissime,di grandissima atmosfera e,a mio modesto avviso,con bellissimi testi....

Rispondo a te e a Purpleangel: io sostengo che in loro l'aspetto "personaggio" era prevalente rispetto a quello musiale, mi pare d'averlo spiegato chiaramente. Mica dico che abbiano fatto solo merda, come ho già scritto qualche brano, se fosse stato eseguito decentemente sarebbe anche carino, ma non sufficiente per essere l'aspetto principale, tenendo anche presente cosa, musicalmente, girava all'epoca.
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Re: The Doors

da gius » lunedì 8 marzo 2010, 13:51

Io dei Doors ho solo una raccolta e, pur ritenendo la loro musica "elementare", ho rivalutato il Morrison cantante.
Però continuo a ritenere il gruppo semi-inesistente in ambito musicale, se non per la figura dello stesso Morrison.
Nella mia "carriera" di "coverista" ho suonato solo due canzoni dei Doors (Roadhouse blues e Love me two times), cimentandomi anche al canto nella prima, e mi sono pure divertito ma più di due-tre brani nell'arco di due ore proprio non ce la farei a suonarli o ad ascoltarli.
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Re: The Doors

da PurpleMely » lunedì 8 marzo 2010, 14:41

Sono in parte d'accordo con Daniele...
Mi piacciono i Doors, per quanto non li ascolti spessissimo; trovo anche io come Roxi che le loro trovate musicali non siano così prive d'ispirazione e sostanza; al di là dei pezzi "orecchiabili" che sono divenuti più celebri, ce ne sono diversi altri che io considero realmente ispirati, anche senza esser così virtuosi.

Ahimé però sì...La figura Jim Morrison ha servito il successo su di un piatto d'argento condito d'altri elementi... Ci avranno giocato i mediatici, produzione e quant'altro, ma è inutile negare che nemmeno al gruppo stesso questa cosa sia dispiaciuta più di tanto... Hanno cavalcato l'onda...
Per quanto riguarda le esibizioni live, sono assolutamente d'accordo... Pessime. Del resto però anche in quei frangenti lo spettacolo era dato da altro: atmosfera, rapimento, il fascino di un contemporaneo poeta maledetto un po' sballato...
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Re: The Doors

da Raven Star » lunedì 8 marzo 2010, 15:19

ROXI76_99 ha scritto:Io non ho mai capito perchè i Doors vengono definiti un gruppo psichedelico...sono d'accordo con Raven Star,forse perchè ho una concezione di gruppo psichedelico che niente ha a che fare con i Doors in cui ritrovo molto di più elementi di blues, di rock, o addirittura di pop...
A me vengono in mente i Grateful Dead,i Jefferson Airplane, i 13th Floor Elevators,i Pink Floyd in primis...
Poi... ok che a suo tempo c'erano o nascevano un sacco di cose musicalmente più valide e innovative ,ma ciò non toglie che nel loro genere (che,nulla di strano,possa anche non piacere) godevano di una certa unicità...vuoi per il carisma di Morrison,vuoi per il fascino di certe atmosfere un pò lugubri ed oscure,vuoi per i testi a tratti dannatamente deliranti...Perlomeno,non mi viene in mente nulla di simile a loro.Niente di particolarmente rivoluzionario o innovativo,però a mio avviso unico.
Per l'amor di Dio...evviva evviva per tutto quello che è arrivato dopo,caro boaro,però bisogna dire che c'è spazio per tutti...penso che i Doors siano dei degnissimi interpreti del senso di angoscia e di irrequietezza giovanile di quegli anni e di quel particolarissimo contesto sociale (molto di più di canzoni ruffiane e paracule tipo "San Francisco" o "California Dreaming"). Che poi non interessi o non piaccia è un altro discorso.


esattamente, è quello che cercavo di dire io.
Onestamente, pur non avendo minimamente vissuto l'epoca, entrando in un contesto del genere e immedesimandosi, ascoltare "Unknown soldier" e vedere come veniva eseguita in maniera teatrale non puo' che farmi provare grandi emozioni. Rock contro la guerra, energico. Tutt'altro che moscio. Jim Morrison era contro l'autorita' e ed esprimeva a mio parere il tutto ( anche sul palco) in una maniera mai vista prima. Rimango di questa opinione.
Un certo Jimmy Ostenberg rimase totalmente affascinato dopo aver visto un concerto dei doors, di un Morrison che spaccava l'asta del microfono, che interagiva col pubblico in maniera del tutto nuova e maleducata. Fu profondamente impressionato e poco dopo fondo' gli psychedelic stooges.
Sto parlando di Iggy Pop.
Qualcuno ha parlato dei testi, e infatti sono d'accordo. Testi,atmosfera veramente sublimi in certi casi. Trovo strano rimanere impassibili di fronta a una "The end", o ad una "Crystal ship", o una "when the music s'over". Per lo meno, per quanto i gusti possano essere personali, in certi casi trovo troppo strano non riconoscere la bellezza di certe songs dei doors.
Sul discorso di giocare con il personaggio per avere successo, per cortesia parliamoci chiaro e tondo...L'hanno fatto quasi tutti, ed è una cosa normalissima. Lui aveva questa fissa per la poesia ,per gli indiani ecc. un Jimmy Page aveva la fissa per il satanismo,per i celti ,Aleister Crowley e tutte ste pippe qui. Poi uno puo' essere affascinato più da una cosa più da un altra.
Anche il discorso "se i led zeppelin avessero fatto da spalla ai doors gli avrebbero dato la paga...", va beh ma che centra? son due band parecchio diverse stilisticamente e di due generazioni che si accavallano. Allora anche i led zeppelin a meta' anni 70 avevano altre band che potevan dargli la paga..ma è una ruota che gira ed è normale.
Quindi in sostanza non cambia nulla. Quasi tutti gli artisti di quel periodo ( chi più, chi meno) giocavano sul personaggio e su aspetti extra-musicali. E' assurdo relegare la cosa solamente ai doors.
Non sto facendo l'avvocato dei doors, non me ne frega nulla, anche perchè amo loro tanto quanto i purple,tanto quanto gli zeppelin,tanto quanto i black sabbath...semplicemnte sto cercando di non sminuire un artista piuttosto di un altro ( di questa ottima cerchia 60/70) perchè a mio parere sono stati quasi tutti di fondamentale importanza e di insuperabile splendore.

edit: consiglio a tutti i fan dei doors e di morrison di legger il libro di stephan davis "Jim Morrison,Vita,morte,leggenda" (lo stesso autore tra l'altro del martello degli dei degli zeppelin), è veramente un libro che entra nell'intimo e nel dettaglio dell'epopea dei doors, ma con bellissimi ritagli sul contesto storico e su altri artisti connessi e non ai doors, del periodo. Un ottima lettura davvero. E' un tascabile a 10 euro nettamente superiore anche a qualsiasi altra biografia su Morrison.
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » lunedì 8 marzo 2010, 16:08

DanieleZ ha scritto: non è questione di tecnica,ma di pezzi che non mi sembrano così memorabili..

Daniele.. il punto è che non ti piacciono, e i gusti sono molto personali, ma si dà il caso che questi brani siano più che memorabili.. direi immortali, questo è un dato di fatto.. e per fortuna non sono così sputtanati come smoke on the water o whole lotta love piuttosto che all you need is love da andare a finire in qualche stupido programma televisivo come sigla tv


sul discorso delle scarse prestazioni della band dal vivo vorrei che qualcuno postasse qualche video tanto da farmene un'idea.. quelli che ho visto in rete non mi sembrano poi così male, certo la differenza dalla versione in studio é percettibile, lì c'era un basso vero, dal vivo no, però.. brani come questo non mi sembrano poi così mal eseguiti

http://www.youtube.com/watch#!v=PQ3WfF81PTQ
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Re: The Doors

da DanieleZ » lunedì 8 marzo 2010, 17:39

Raven Star ha scritto:Sul discorso di giocare con il personaggio per avere successo, per cortesia parliamoci chiaro e tondo...L'hanno fatto quasi tutti, ed è una cosa normalissima. Lui aveva questa fissa per la poesia ,per gli indiani ecc. un Jimmy Page aveva la fissa per il satanismo,per i celti ,Aleister Crowley e tutte ste pippe qui. Poi uno puo' essere affascinato più da una cosa più da un altra.
Anche il discorso "se i led zeppelin avessero fatto da spalla ai doors gli avrebbero dato la paga...", va beh ma che centra? son due band parecchio diverse stilisticamente e di due generazioni che si accavallano. Allora anche i led zeppelin a meta' anni 70 avevano altre band che potevan dargli la paga..ma è una ruota che gira ed è normale.
Quindi in sostanza non cambia nulla. Quasi tutti gli artisti di quel periodo ( chi più, chi meno) giocavano sul personaggio e su aspetti extra-musicali. E' assurdo relegare la cosa solamente ai doors.
Quello che voglio dire, se non fosse ancora abbastanza chiaro, è che nel caso di altre band c'era indubbiamente la componente personaggio - spettcolo, ma la musica era decisdamente in primo piano, poteva reggere benissimo da sola anche senza l'eroe maledetto di turno, per i Doors invece ritengo di no. La band ERA sostanzialmente incentrata, ben prima che sulla sua musica, sulle bizzarrie del loro leader, senza le quali ho grossi dubbi che sarebbe emersa solo per valore musicale. Del tutto fuori luogo il paragone con la passione per l'occultismo di Page, fatto suo privato, dato in pasto in qualche modo ai media come gossip, ma non certo il punto centrale dei Led Zeppelin e del "personaggio" Page, ben più preso inconsiderazione anche all'epoca come chitarrista, che come occultista. Morrison invece è tutt'ora citato come poeta, sciamano, bello e dannato, personaggio dalla vita sconvolta e quant'altro, prima ancora che come cantante d'una band. Un'icona gnerazionale a prescindere, probabilmente se non avesse cantato e sarebbe stato, che ne so, un attore, il risultato sarebbe stato analogo.
E sul discorso degli Zeppelin in concerto coi Doors non è una mia supposizione per divertirmi a dedurre cosa sarebbe successo se il fatto fosse accaduto, perchè è accaduto. All'inizio carriera, precisamente nel maggio del '69 a Seattle, Led Zeppelin avevano coi Doors, immagino con quali risultati...
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Re: The Doors

da ROXI76_99 » lunedì 8 marzo 2010, 20:28

....magari ai fans dei Doors i Led Zeppelin facevano cagare..................
..........
............
.....ok ,scherzavo.....
:mrgreen:
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Re: The Doors

da Raven Star » lunedì 8 marzo 2010, 20:51

Menestrello Cremisi ha scritto:
DanieleZ ha scritto: non è questione di tecnica,ma di pezzi che non mi sembrano così memorabili..

Daniele.. il punto è che non ti piacciono, e i gusti sono molto personali, ma si dà il caso che questi brani siano più che memorabili.. direi immortali, questo è un dato di fatto.. e per fortuna non sono così sputtanati come smoke on the water o whole lotta love piuttosto che all you need is love da andare a finire in qualche stupido programma televisivo come sigla tv


si, concordo in toto. Diciamo che è palese che a Daniele stian sulle palle i Doors :) , ma nessun problema alla fine. I gusti son gusti. Conosco gente a cui non piacciono gli zeppelin, o i deep purple, o ama gli uni e non piacciono gli altri. Le varianti sono infinite.
a me piaciono quasi tutti invece di quel periodo; per lo meno quelli che ho elencato senza ombra di dubbio :P
p.s. Light my fire fu usata come spot pubblicitario all'epoca, e Jim si incazzo' non poco, vista e considerata la sua antipatia per il capitalismo in genere. Senti' venduta la sua arte ai media e ai potenti. La scena si vede anche nel film di Stone, ma è un aneddoto vero.

Menestrello Cremisi ha scritto:sul discorso delle scarse prestazioni della band dal vivo vorrei che qualcuno postasse qualche video tanto da farmene un'idea..



si anche su questo, hanno avuto momenti ottimi come momenti meno buoni. Un po' come tutti; forse a un certo punto di carriera han prevalso più i secondi purtroppo.



p.s. da fans di tutti i gruppi elencati, posso fare dei raffronti paragonando albums e albums...
tanto per dire, preferisco i doors dei primi due album agli zeppelin del post IV.....ma ovviamente preferisco la grinta dei primi zeppelin ai doors di the soft parade.
A mio parere stiam parlando di grandissime bands in ogni caso. Poi a uno possono piacere più gli uni o gli altri, e non dimentichiamoci mai che una band, nel bene o nel male, ci ricorda qualcosa, che puo' essere un bel ricordo o uno brutto.
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Re: The Doors

da purpleangel » lunedì 8 marzo 2010, 21:18

Daniele,per quanto non ti (ci) piacciano i pezzi che hanno composto sono comunque validi. Sembra evidente che la tua antipatia nei loro confronti non ti porta ad un giudizio un minimo obiettivo, visti invece quelli roboanti che esprimi su altri gruppi che riscontrano invece il tuo personale favore..
Su Jim Morrison..per fare un esempio calcisitico..mi sembra di sentire quelli che si lamentano quando il portiere avversario le para tutte..beh il portiere sta li per quello, se é forte cazzi della squadra che ci gioca contro. Morrison ha avuto la capacitá di diventare quello che é diventato, merito suo che ha fatto innamorare tanti fans anche per questo.
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Re: The Doors

da GIORGIO.MARCATO » lunedì 8 marzo 2010, 21:51

"People are strange when you're a stranger
Faces look ugly when you're alone
Women seem wicked when you're unwanted
Streets are uneven when you're down "

Bel testo.. questa mi piace ancora, bel giretto di accordi, facile da suonare e divertente da cantare..
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Re: The Doors

da Fabio » lunedì 8 marzo 2010, 22:06

A me non piacciono. Credo anch'io che abbiano fatto più successo per il personaggio Morrison che per la proposta musicale. Tra l'altro la figura del loro leader rappresenta il modo di intendere il rock come NON piace a me, privo di qualsiasi senso di autoironia e umorismo.
Infine, questo non posso perdonarglielo, i miei aforismi sono più belli dei suoi ma non mi caga quasi nessuno. Ma qui ovviamente sono troppo coinvolto.
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Re: The Doors

da GIORGIO.MARCATO » lunedì 8 marzo 2010, 22:10

Fabio ha scritto:Infine, questo non posso perdonarglielo, i miei aforismi sono più belli dei suoi ma non mi caga quasi nessuno. Ma qui ovviamente sono troppo coinvolto.


=D>
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Re: The Doors

da Raven Star » lunedì 8 marzo 2010, 22:15

come non aveva autoironia e umorismo??? #-o ....mmm, mi sa che qui non si conosce troppo com'era Jim Morrison.
Dal vivo penso fu uno dei primi a interagire col pubblico in quella maniera un po' da presa per il culo alle volte, da rituale metaforico alle altre, da provocatore altre ancora.
Era un vero e proprio cazzone, per sua stessa ammissione. Non era certo una persona depressa anzi. Un troublemaker di prima categoria sia nel privato sia nella vita artistica.
Questi aspetti me lo rendono un personaggio del tutto rock'n roll non certo un predicatore.
Era più borioso Bob Dylan a sto punto in questo frangente, senza dubbio.


purpleangel ha scritto: Morrison ha avuto la capacitá di diventare quello che é diventato, merito suo che ha fatto innamorare tanti fans anche per questo.



si assoluamente. Ma gia' solo il messaggio che lanciava era positivo. Non ci vedo niente di negativo o depressivo anzi. Cantava comunque inni contro la guerra,inni all'amore libero e alla liberta'. Posso anche considerarlo un antesignano del punk addirittura per il suo modo di stare on stage, del dark ,del goth rock per il suo look e il suo modo di cantare. Non si puo' negare che sia stato ininfuente per diversi settori musicali.
La fine che ha fatto è stata molto triste, e io si, faccio parte di quelli che credono sia stato fatto fuori dal governo. ( c'e' questa teoria). Per lo meno, non la scarto del tutto come possibilita'. (lo stesso lo penso per Jimi Hendrix). Eran personaggi davvero all'avanguardia in quel contesto. Irripetibili e dalla carica insuperabile. Sto quasi del tutto rivalutando molto i fine 60's piuttosto che i 70's. Per lo meno, l'impatto sociale era ben più devastante.
p.s. gli stones da Ed sullivan si son fatti censurare il testo. Lui no. Le aveva le palle, eccome a mio parere. Mai più invitati.
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » lunedì 8 marzo 2010, 22:18

GIORGIO.MARCATO ha scritto:
Fabio ha scritto:Infine, questo non posso perdonarglielo, i miei aforismi sono più belli dei suoi ma non mi caga quasi nessuno. Ma qui ovviamente sono troppo coinvolto.


=D>
:lol: :lol:
dopo aver letto questa battuta ho messo su Achilles last stand
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Re: The Doors

da Menestrello Cremisi » lunedì 8 marzo 2010, 22:21

Raven Star ha scritto:p.s. gli stones da Ed sullivan si son fatti censurare il testo. Lui no. Le aveva le palle, eccome a mio parere. Mai più invitati.

se ne fotteva!

mi sembra di sentire Ray.. "dai jim.. é solo una parola, anche gli stones hanno cambiato" Jim--"che vadano a farsi fottere"
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Re: The Doors

da GIORGIO.MARCATO » lunedì 8 marzo 2010, 22:25

Menestrello Cremisi ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:
Fabio ha scritto:Infine, questo non posso perdonarglielo, i miei aforismi sono più belli dei suoi ma non mi caga quasi nessuno. Ma qui ovviamente sono troppo coinvolto.


=D>
:lol: :lol:
dopo aver letto questa battuta ho messo su Achilles last stand


Quella dei led zep? perchè? c'è un nesso?
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Re: The Doors

da Raven Star » lunedì 8 marzo 2010, 22:27

http://www.youtube.com/watch?v=0LtPVBqQsf8

culto!

la parola vietata da Ed Sullivan era "higher". Ovviamente Jim la canto' 8)

_____

doors a parte:

http://www.youtube.com/watch?v=PVEN0KE2VC0

A-D-O-R-A-B-I-L-I :)

p.s. Mick e Jim si conoscevano e stimavano
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Re: The Doors

da Fabio » lunedì 8 marzo 2010, 22:34

Raven Star ha scritto: Sto quasi del tutto rivalutando molto i fine 60's piuttosto che i 70's. Per lo meno, l'impatto sociale era ben più devastante.

Questo è il punto. Dell'impatto sociale non me ne può fregare di meno: il rock, per come lo intendo io, non è fatto nè per informare, nè per educare o scuotere le coscienze. Voglio solo sentire buona musica (se c'è anche un bel testo tanto meglio), ed è sotto questo aspetto che i Doors sono mancanti.
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Re: The Doors

da Raven Star » lunedì 8 marzo 2010, 22:55

Fabio ha scritto:
Raven Star ha scritto: Sto quasi del tutto rivalutando molto i fine 60's piuttosto che i 70's. Per lo meno, l'impatto sociale era ben più devastante.

Questo è il punto. Dell'impatto sociale non me ne può fregare di meno: il rock, per come lo intendo io, non è fatto nè per informare, nè per educare o scuotere le coscienze. Voglio solo sentire buona musica (se c'è anche un bel testo tanto meglio), ed è sotto questo aspetto che i Doors sono mancanti.


si, diciamo che il mio era giusto un appunto in più per valorizzare un contesto storico nel quale il rock aveva anche uno spirito davvero di ribellione (perchè vi erano davvero motivi per ribellarsi) cosa che adesso come adesso non avrebbe nemmeno luogo di esistere perchè farebbe ridere. Quindi mi viene onestamente più spontaneo "avvertire" certe emozioni più veritiere da quei gruppi piuttosto che da altri. La musica a mio parere è anche emozione, e anche se non vuoi lancia sempre un messaggio.
I Doors non sono mancanti di buona musica, tutt'altro; è solo che a te non piacciono :wink:
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Re: The Doors

da Purplesmoke » lunedì 8 marzo 2010, 22:56

I Doors sono una tra le più grandi band degli anni 60', ed è vero il personaggio Jim Morrison è stato determinante per il loro successo, ma lo è stato anche l'originale sound proposto. Chi dice che facessero canzoni semplici conosce ben poco della loro discografia. Provate ad ascoltare brani come The Soft Parade, oppure When the music is over o anche L.A. Woman e vi renderete conto che sono tuttaltro che facili...sicuramente musicalmente rendevano più in studio che dal vivo...per quanto riguarda il lato musicale e veramente compositivo la faceva da padrona Ray Manzarek e questo si sente notevolmente. Nella loro musica confluivano elementi musicali e stili diversi, Blues, Jazz, Cabaret, Spagnola. Credo che bisogna amare ogni gruppo per quello che è senza fare troppi paragoni che, soprattutto con i Doors, (visto che non vi sono gruppi simili a loro) non hanno tanto senso. Poi comunque il rock è nato come fenomeno di ribellione ed è portavoce di messaggi che hanno un certo contenuto sociale...dire che di questi contenuti non importa niente allora buona notte a Presley, Dylan, ai Doors stessi e a tanti altri gruppi fondamentali e non ha nemmeno più senso parlare di rock.
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Re: The Doors

da DanieleZ » martedì 9 marzo 2010, 0:04

Per rispondere ad un paio di interventi sopra, l'antipatia come categoria di giudizio musicale non mi appartiene. I Doors non mi sono mai stati né simpatici né antipatici, bensì del tutto indifferenti. Quello che scrivo è solamente la mia analisi sul loro fenomeno, parlare di antipatia non vuol dire assolutamente nulla. Tanto per dire un tal Ritchie Blackmore non mi è affatto simpatico, ma neanche un po'. Però lo giudico uno dei più grandi geni della storia del Rock nonchè uno dei miei 2 o 3 chitarristi preferiti di sempre. Credo di riuscire a discernere una simpatia/antipatia a pelle (perché poi non è che conosca i personaggi in questione) da un giudizio puramente musicale.
Vorrei poi vedere chi riesce ad essere obbiettivo. Di oggettivo ci sono solo i fatti, la loro interpretazione dipende dai punti di vista.
Sono infine d'accordissimo con tutto ciò che dice Fabio.

Ah, su quanto Rocker fosse Morrison qua sopra era venuta fuori una simpatica discussione. Inutile dire che a mio avviso lui era la negazione di quello che ritengo sia un Rocker: post180726.html#p180726
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Re: The Doors

da dagliStates » martedì 9 marzo 2010, 0:09

ROXI76_99 ha scritto:C'era già una discussione sui Doors.... https://www.deep-purple.it/forum/the-doors-are-open-t1364.html?hilit=the%20doors
Io che sono anziana me la ricordo.... :lol:
Comunque...torno a dire...è un gruppo che amo moltissimo e che ho recentemente rivalutato,distaccandomi dai furori giovanili...
Purtroppo è vero che la morte di Jim per un motivo o per l'altro li ha (più o meno giustamente) consacrati nell'Olimpo dei grandi gruppi degli anni 60,ma trovo sia vero anche che in un certo modo sia stata la loro sfortuna. Questo perchè sono diventati appannaggio di una folta schiera di adolescenti attratti per lo più dall'allure maledetto/fattona e dal triste epilogo della loro storia. Il film di Stone ha contribuito moltissimo in questo senso. I Doors sono diventati così magliette per ragazzini,aforismi da diario Smemoranda,e tutto questo a discapito della loro musica. Secondo me hanno,in un certo senso,perso di credibilità...



Mamma mia, non avrei saputo dire meglio!!!! =D>

Alex
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Re: The Doors

da purpleangel » martedì 9 marzo 2010, 0:22

vabbé Daniele, antipatia musicale, nel senso che non ti piacciono proprio e si vede. per te non sono canzoni memorabili, per molti altri sono classici immortali. per me lo sono anche non piacendomi, e mi rendo conto che é un mero gusto personale.
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Re: The Doors

da DanieleZ » martedì 9 marzo 2010, 3:04

Il punto che mi interessa però non è tanto se i brani siano memorabili o meno in senso oggettivo (li intervengono i gusti personali, e per me non lo sono affatto), ma come ci sono diventati, ovvero se per il loro valore intrinseco o per tutto ciò che di extramusicale ci stava attorno. Propendo per la seconda ipotesi.
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Re: The Doors

da PurpleMely » martedì 9 marzo 2010, 11:29

dagliStates ha scritto:
ROXI76_99 ha scritto:C'era già una discussione sui Doors.... https://www.deep-purple.it/forum/the-doors-are-open-t1364.html?hilit=the%20doors
Io che sono anziana me la ricordo.... :lol:
Comunque...torno a dire...è un gruppo che amo moltissimo e che ho recentemente rivalutato,distaccandomi dai furori giovanili...
Purtroppo è vero che la morte di Jim per un motivo o per l'altro li ha (più o meno giustamente) consacrati nell'Olimpo dei grandi gruppi degli anni 60,ma trovo sia vero anche che in un certo modo sia stata la loro sfortuna. Questo perchè sono diventati appannaggio di una folta schiera di adolescenti attratti per lo più dall'allure maledetto/fattona e dal triste epilogo della loro storia. Il film di Stone ha contribuito moltissimo in questo senso. I Doors sono diventati così magliette per ragazzini,aforismi da diario Smemoranda,e tutto questo a discapito della loro musica. Secondo me hanno,in un certo senso,perso di credibilità...



Era esattamente quanto intendevo dire anche io.
"A hidden passion, touching a spark
Flame of revolution...Burning wild in your gypsy heart
Your gypsy heart

Anya - The spirit of freedom "

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