Strumentazione di Blackmore

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Re: Strumentazione di Blackmore

da strat » giovedì 20 marzo 2008, 14:43

The Lawyer ha scritto:
Hendrix molto poco


Un sesto di tono? :badgrin:[/quote]
a volte anche un dodicesimo :D
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Re: Strumentazione di Blackmore

da jimi86 » lunedì 24 marzo 2008, 13:56

Cmq io ho trovato il Treble booster che usava lui e me lo sto costruendo.
Ossia il John Hornby Skewes, con un potenziometro in più come voleva lui!
Da notare che non aveva uno switch a pedale,ma una levetta,quindi era sempre acceso. Da qui probabilmente il suono più saturo e sui medio-alti.
Il tape deck l'ha iniziato usare più tardi ;)
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Re: Strumentazione di Blackmore

da strat » martedì 25 marzo 2008, 11:15

lo stai ricostruendo perchè non c'è più in commercio??
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Re: Strumentazione di Blackmore

da jimi86 » martedì 25 marzo 2008, 12:06

strat ha scritto:lo stai ricostruendo perchè non c'è più in commercio??

già..
ci sono le repliche,buone,che costano sopra i 200€
e l'unico originale che ho trovato lo vendono a più di 3000€!!!!!!
Quando il valore effettivo di tutti i componenti non supera i 10€ ;)
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Zarbon » martedì 1 aprile 2008, 12:11

Mi stavo chiedendo.. ma quel colore crema della chitarra di blackmore, corrisponde al Vintage White o all'Olympic White del catalogo Fender?
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Re: Strumentazione di Blackmore

da wolf_77 » mercoledì 2 aprile 2008, 22:50

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Re: Strumentazione di Blackmore

da The Lawyer » mercoledì 2 aprile 2008, 23:39

jimi86 ha scritto:Cmq io ho trovato il Treble booster che usava lui e me lo sto costruendo.
Ossia il John Hornby Skewes, con un potenziometro in più come voleva lui!
Da notare che non aveva uno switch a pedale,ma una levetta,quindi era sempre acceso. Da qui probabilmente il suono più saturo e sui medio-alti.
Il tape deck l'ha iniziato usare più tardi ;)


da http://www.dawksound.com ci sono dati un po' diversi.

The next day as the band started their set I began working on one of Ritchie's spare boat anchors "The 200 Watt Marshall Major".

[Nota - 1975 all'epoca del primo album dei Rainbow]

It had a factory mod - a cascading circuit of the first channel into the second with a master volume control in between - the master volume pot was put in one of the input jacks to save time, it worked and was very loud but it had a duff tone and no high end cut.
So I took all that stuff out and added an extra preamp tube with all of the correct voicing (EQ) that Ritchie liked.
Yeah, you could even use the stock inputs to compare the stock sounds.

I get a lot of questions about the Strat's scalloped necks. I can't take credit for that idea, as Ritchie explained to me he had bought an used acoustic guitar in England and it was so worn out that the wood between the frets were scoped out from the player's finger nails.

I was sent to Ritchie's house to pick up a 100 watt (1959) Marshall amp to install the extra tube with a master gain for use as a club amp. He was eating breakfest and with a serrated knife was carving out the wood between the frets, I looked on with interest and said "Why don't you let me do my thing on this because you are making a mess". Well, that was it! I did my own thing and Ritchie liked it so much that I did all of his guitars that way.

Tone controls: some guitar magazines say they were disconnected which was untrue. I had designed a tuned filter to get him a creamy sound. I used the "Q" factor of the pickups for my center point to select the right parts to make the tone circuit work correctly.
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Dreamhealer87 » domenica 20 aprile 2008, 12:05

raga, ma sapete spiegarmi efettivamente cosa fa questo tape deck? :roll:
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » domenica 20 aprile 2008, 12:38

Dreamhealer87 ha scritto:raga, ma sapete spiegarmi efettivamente cosa fa questo tape deck? :roll:



lo usa come preamp e come delay..distorce il suono in una maniera piu' naturale.

Potresti cercare su ebay ,a due o tre testine, la differenza sta che col due non puoi utilizzare il delay..ci sono cmq in giro alcuni aggeggi che fungono da preamp in formato pedalino, i soliti giapponesi ne hanno realizzato uno partendo dal circuito interno del tape deck...

http://www15.ocn.ne.jp/~dp70tool/
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Dreamhealer87 » domenica 20 aprile 2008, 14:06

Armando scusa la mia ignoranza in effettistica ( l'unico effetto che uso è quello dell'ampli e un po' di riverbero perchè tutte quelle cazzate moderne mi fanno schifo) ma preamp significa esattamente...?
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » domenica 20 aprile 2008, 14:56

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Re: Strumentazione di Blackmore

da mc70 » lunedì 21 aprile 2008, 1:03

Per Soldier: il link che hai postato e' per l'MTC, che consiste in due circuiti realizzati da Dawk, e che viene installato sotto il battipenna, non si tratta di un pedale. E cmq. non si tratta del circuito del tape deck ma di altra cosa (un diverso equalizzatore del tono e un circuito treble bleed, tanto per capirci).
Il pre rappresentato dal tape deck in effetti amplifica il segnale, mandando in saturazione l'ampli, un po' come se fosse un booster, ma molto piu' potente, a voler vedere anche troppo. In sostanza, all'ingresso dell'ampli il segnale arriva molto piu' alto di volume. Poi, ovviamente, dato che nessun circuito e' neutro, ci arriva anche con delle modifiche nell'eq, etc., che cambiano a seconda del tape deck utilizzato. Date le tolleranze di allora, non intendo "in base al modello utilizzato", dico proprio in base al singolo esemplare.
Il motivo della scelta e' che Ritchie non ha mai amato troppo il suono del Marshall Major, che era privo, nella sua configurazione originaria, di sustain unita a nitidezza del suono. In altre parole, per avere sustain dovevi distorcere talmente tanto che il suono diventava poco definito, muddy per dirla con gli anglosassoni (fangoso). Per avere un suono piu' liquido e al tempo stesso nitido introdusse una serie di modifiche, dal tape deck all'MTC, alle modifiche sui Major.
E in effetti, se lo ascolti ti rendi conto che il suo suono non e' mai distorto piu' di tanto, e' tirato ma nitido e chiaro, ogni nota si distingue nettamente ed e' piuttosto tagliente, cosa che con un normale distorsore ti puoi scordare perche' tendera' appunto a generare un suono piu' confuso, compresso, privo di dinamica e dall'attacco molto piu' lento, dando in cambio sustain che consente tutti quei bei legati che fanno tanto guarda-come-suono-veloce.

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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » lunedì 21 aprile 2008, 16:22

Hai ragione Massimiliano, non ho visto che il link non è completo..bisogna cliccare su REEL DECK per visualizzare il pedalino che dicevo, con relativo sample :wink:
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Dreamhealer87 » lunedì 21 aprile 2008, 17:44

e cosa farebbe questo pedalino? non sento nessune effetto particolare io :roll:

però ora che ci penso il suono in generale è MOLTO simile

bo non ci capisoc nienteeeeeeeeeeeee
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Re: Strumentazione di Blackmore

da jimi86 » lunedì 21 aprile 2008, 23:52

mc70 ha scritto:cosa che con un normale distorsore ti puoi scordare perche' tendera' appunto a generare un suono piu' confuso, compresso, privo di dinamica e dall'attacco molto piu' lento, dando in cambio sustain che consente tutti quei bei legati che fanno tanto guarda-come-suono-veloce.

Massimiliano

così stai smerdando tutti quelli che sono venuti dopo Blackmore..
mi sembra eccessivo dai ;)
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Re: Strumentazione di Blackmore

da mc70 » mercoledì 23 aprile 2008, 15:07

Non ho niente contro quelli che sono venuti dopo Blackmore...quasi niente :lol:
Seriamente, io non amo solo quell'eccesso di velocita' fine a se stessa che non aggiunge niente sul piano musicale, e che e' stata favorito da tante modifiche tecniche allo strumento: dai manici piu' piatti, ai distorsori, al gain pazzesco di certi ampli, alle corde sempre piu' sottili, etc.
Alla fine (quasi) tutti sono capaci di andare molto veloci suonando 10 ore al giorno e nascondendo dietro ad una montagna di gain i piccoli errori, ma questo non significa che sappiano farsi ricordare, e sta qui la mia obiezione. Sento molti assoli velocissimi, inseriti in canzoni molto banali, ma credo che il ruolo del chitarrista sia quello di comunicare emozioni con uno strumento, sia eseguendo sia scrivendo qualcosa di non banale, che parli agli ascoltatori. Troppi invece pensano che basti ripetere dei run velocissimi per impressionare tutti ed aver fatto il proprio lavoro.
E' la stessa differenza che passava, a scuola, tra una persona intelligente ed un secchione: uno ha idee sue, l'altro una memoria esercitata a dovere. E a me i secchioni non piacevano troppo neanche allora 8)

...ed e' per questo che ascolto ancora un 63enne vestito con la calzamaglia e lunatico da morire, anche se non amo troppo certe "acusticherie".

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Re: Strumentazione di Blackmore

da The Lawyer » giovedì 24 aprile 2008, 14:50

mc70 ha scritto:Non ho niente contro quelli che sono venuti dopo Blackmore...quasi niente :lol:
Seriamente, io non amo solo quell'eccesso di velocita' fine a se stessa che non aggiunge niente sul piano musicale, e che e' stata favorito da tante modifiche tecniche allo strumento: dai manici piu' piatti, ai distorsori, al gain pazzesco di certi ampli, alle corde sempre piu' sottili, etc.
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Re: Strumentazione di Blackmore

da strat » lunedì 28 aprile 2008, 14:38

The Lawyer ha scritto:
mc70 ha scritto:Non ho niente contro quelli che sono venuti dopo Blackmore...quasi niente :lol:
Seriamente, io non amo solo quell'eccesso di velocita' fine a se stessa che non aggiunge niente sul piano musicale, e che e' stata favorito da tante modifiche tecniche allo strumento: dai manici piu' piatti, ai distorsori, al gain pazzesco di certi ampli, alle corde sempre piu' sottili, etc.
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Re: Strumentazione di Blackmore

da jimi86 » lunedì 28 aprile 2008, 17:24

mc70 ha scritto:Non ho niente contro quelli che sono venuti dopo Blackmore...quasi niente :lol:
Seriamente, io non amo solo quell'eccesso di velocita' fine a se stessa che non aggiunge niente sul piano musicale, e che e' stata favorito da tante modifiche tecniche allo strumento: dai manici piu' piatti, ai distorsori, al gain pazzesco di certi ampli, alle corde sempre piu' sottili, etc.
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se stai facendo cmq riferimento a Malmsteen,Satriani e Vai non
ti posso dar ragione!

altrimenti si..
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Jon » domenica 14 febbraio 2010, 16:55

strat ha scritto:
The Lawyer ha scritto:
mc70 ha scritto:Non ho niente contro quelli che sono venuti dopo Blackmore...quasi niente :lol:
Seriamente, io non amo solo quell'eccesso di velocita' fine a se stessa che non aggiunge niente sul piano musicale, e che e' stata favorito da tante modifiche tecniche allo strumento: dai manici piu' piatti, ai distorsori, al gain pazzesco di certi ampli, alle corde sempre piu' sottili, etc.
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Altrochè... questo si chiama suonare e comunicare...
Massimiliano non poteva esprimerlo in maniera più chiara, nitida, brillante e con quel "distorto pompato" tipico di chi sappiamo noi!! :D

piuttosto che fine ha fatto, non mi sembra di aver letto un suo messaggio da parecchio...
(ci serve un Treble Booster come lui nel forum, ahah!! XD)

e comunque Morse è proprio l'esempio di cui parlava sopra, giusto per ribadire ancora una volta (e senza polemica) che i Deep Purple non "esistono" più da tempo ormai!! :arrow:
(anche se a Steve in particolare concedo qualche emozione che ha saputo regalare... ma giusto perchè a contatto con Jon e company "qualcosa" si impara pure.... anche se dopo anni e anni!! :mrgreen: )
I miei Tributi ai Deep Purple:
http://www.youtube.com/user/LuigiMontanaro2 :-({|=
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » domenica 14 febbraio 2010, 19:30

http://www.mijfenders.com/RBTB.htm

l'ultima cosa che ho visto in merito al treble booster..
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Re: Strumentazione di Blackmore

da The Lawyer » domenica 14 febbraio 2010, 19:32

Riporto qua la discussione fatta inaltro Topic
(sperando di non offendere la Moderazione con il mio gesto)





I - RICHARDMILITIABG
Al sound Blackmoriano ero arrivato pure io con il guitar rig 4. Vox AC 30 e treble booster tirato. So anche di foto degli anni 70 in cui compaiono i Marshall e a fianco l'AC 30 (che usava sicuramente in studio in quegli anni).
Dici che quei Marshall e queli ENGL in realtà sono o prodotti costruiti in esemplare unico se non addirittura solo di sponsorizzazione perchè in realtà c'è sempre il Vox, per non dire addirittura che il Vox c'era, dietro gli amplificatori (magari mandando in uscita il segnale sulle casse)?



II - Jon
Quando Blackmore vide per la prima volta i Marshall già nei 70 rimase colpito dall'effetto estetico "cool" che davano quei muri di amplificazione ma aveva detto subito che il sound era orribile!!
così ha chiesto alla ditta di preparare i suoi amplificatori su misura cambiando tutti i circuiti Marshall usando quelli del Vox AC30 e in cambio avrebbe sponsorizzato sempre per Marshall!!
(quindi credo che grazie a questo accordo dello sponsor non pagava neanche gli ampli!)

Pensa che Machine Head è stato registrato con un semplice Vox AC30 standard (+ il treble booster della "Hornby Skewes") e come hai già detto tu nei primi 70 faceva uscire il segnale dal Vox per mandarlo nei Marshall... ora non so per quanto tempo l'ha fatto prima di far sostituire tutto l'ambaradam con i "Voxhall" (xD) ma stai sicuro che è andata così!!
e secondo me la stessa cosa è stata con gli Engl... in fondo il suono di Blackie è sempre "quello".. so bene che cambia un sacco e sempre dai primi 70 in poi ma di "BASE" non cambia niente, è sempre quello!!
e la conferma c'è dal fatto che se lui abbassa il volume dalla sua chitarra e vale per quasiasi "era" blackmoriana il crunch si leva per dare spazio al pulito brillante che è una pura caratteristica del Vox ac30 + un treble booster inserito...
ora non so se ci sono altri ampli monocali molto simili a questo ma sta di fatto che assolutamente il marshall non si comporta così, tanto meno gli engl che sentendo stesso il signature di Blackmore è una vera "sola" perchè è metallaro a più non posso e sembra di sentire un Marshall potenziato e un po' migliorato!!
(io odio i Marshall, fanno pena sul serio!! xD)



III - RICHARDMILITIABG
Grandissimo, ottima spiegazione!
Sarebbe curioso sapere come reagì Jim Marshall o chi per lui quando il Maestro andò con l'AC 30 a chiedere di mettere il suo circuito negli estetici ma orribili musicalmente cabinati.
Avevo notato il modo anomalo con cui cambia il suono quando abbassa il volume, quasi come se disinserisse la distorsione per far spazio al suono pulito. Avevo sentito anche parlare di potenziamento degli amplificatori. Non escludo che i "voxhall" fossero alla fine degli ac 30 a potenza raddoppiata (anche se di base quei 30W spaccano eccome) con il look dei cabinati.

Mi domando perchè non abbiano mai rilasciato una signature con caratteristiche simili, magari è correlato pure con il passaggio a una ditta concorrente.

Sulla Strato cosa mi sai dire? Ho sentito parlare di cambio pickups nel corso degli anni, la Fender ha proposto la signature con dei Seymour Duncan (soltanto 2 single coil con il centrale mancante come "l'originale"). Come sarà andata realmente?
So anche dell'uso della Lucille agli inizi, di qualche rara registrazione con una Tele e nel video di "Can't Let You Go", quello di cui parlavo sopra, compare addirittura una Tele con il tremolo.

Ultima cosa: i Marshall a me piacciono da morire (indovina quale). Perchè pensi che suonino male?



IV - THE LAWYER
Si sapeva del Mix Vox + Marshall, però ho dei dubbi sul treble booster, in particolare per le registrazioni in studio.
Mi pare Ritchie avesse utilizzato (parlo da conoscitore, ma non profondo) il Master Volume per fare il passaggio dal crunch al più pulito.
In studio ho smepre avuto l'impressione di una sapiente combinazione di sovralimentazione e capacità di sfruttare le particolarità del Vox.
si sapeva che i Marshall erano stati sovrapotenziati .... e non si esclude che avesse utilizzato le Testate Vox o i circuiti di tali testate come pre.
In questo modo, i vantaggi e l'imporonta sonora del Vox si sarebbe mischiata con quella del Marshall: dal che il suono personalissimo pieno, sovrapotenziaro ma assolutamente naturale.... mai ripetuto fino alla rivoluzione tecnologica ... il passaggio con il (Master)Volume della chitarra da crunch a pulito ....

Anche perchè Ritchie ha ammesso di usare dei Fuzz solamente per la Mk.1

.... mi pare che Blackmore fosse proprio famoso per essere stato (nella sua era Classica, .... ovvero dal 1969 in avanti, con la Mk II) un purista ed abilissimo utiizzatore della distorsione degli ampli .... e basta.



V - Jon
--> a The Lawyer
No no no (da Fireball xD), il treble booster l'ha accompagnato sempre e dico sempre!!!
sinceramente non so se dal '74 in poi (o solo dagli anni 80 in poi) ha fatto integrare in qualche modo il treble booster negli ampli... ma ne dubito, non so se si possa fare...
(il fuzz è un'altra cosa e comunque il treble booster che usava "Hornby Skewes" nasceva proprio insieme al fuzz, stavano "insieme" e quindi penso che abbia usato proprio lo stesso fuzz che poi abbandonò tenendosi il TB dello stesso "pacchetto"...
evidentemente aveva capito che era il TB che serviva a lui più che il fuzz!!

riguardo gli ampli ora non so di preciso tante cose anche perchè non me ne intendo molto di sta roba tecnica per chitarre... più di tastiere...
comunque quel suono bello potente un po' personale credo sia il risultato del Marshall Major che appunto se te lo vai a comprare anche dell'epoca non avrai Quel suono perchè credo appunto che si tratti di un bel "Voxhall" (xD) con le ulteriore particolarità dei Suoi Major e di nessun altro!!


--> a RichardMilitiaBG
... per la chitarra non saprei tante cose che avrebbero davvero rilevanza, fidati, ma devo dire che comunque le sue stratocaster signature non sono affatto male al contrario di come molti hanno sostenuto, strano... io non le ho mai provate di persona e forse può essere che "non sono tutte uguali" (ma nessuna chitarra è veramente uguale all'altra, anche dello stesso modello) ma da alcuni video amatoriali su YouTube con la sua signature e degli amplificatorini transistor si sente una netta differenza con la strato normale...
quindi figuratevi con l'amplificazione giusta o vicina come ne stiamo parlando noi...

il punto è che i Seymour Duncan fanno molto per quel suono un po' più tagliente e metallico ma per me il succo sta sempre nell'amplificazione...
ti ripeto, io ho ottenuto un "ottimo" suono (diciamo soddisfacente) con una semplice stratocaster americana dai pick-up che rispondono molto bene ma sono semplicemente Fender e nemmeno Custom-Shop 69, sai..
le "mani" so pure importanti, eh, ma qui parliamo del suono che esce dall'ampli indipendentemente da chi sta sulla chitarra...



VI - THE LAWYER
--> a Jon
Ecco questa è una novità perchè dici in tono molto netto "sempre", ma mai e poi mai avevo trovato, letto o saputo del treble booster, perchè mi sembrava unanime il fatto che Ritchie sovraccaricasse i Marshall Major e con quel suono grazie all'integrazione col Vox.
Questo sin dal '69-70.

Uffa mi cadrebbe un mito di Ritchie.
Dopo i capelli ...................

Qualcuno ne sa di più?
Hai qualche fonte?

A proposito, voi tecnici mi dareste una definizione-spiegazion delle caratteristiche e differenze tra Fuzz, Treble Booster e Overdrive?



VII - JON
--> a The Lawyer
Di Treble Booster ne ha usato pure più di uno, credo 3-4 fra i fine 60 e i '70...
poi dal '74 ha scoperto per caso, credo, il risultato che otteneva con l'Aiwa TP-1011, ovvero un "high-gain" più elevato e più tagliente.....
(il suono di Burn, per intenderci, molto diverso dalla Mark II)

... ha sfruttato l'Aiwa anche per utilizzare il delay dal vivo, vedi Mistreated dal California Jam!!

il Treble Booster è un circuito molto semplice a differenza di altri (di cui comunque io non me ne intendo a livello "elettronico") che aumenta di 12 db se non di più il segnale, enfatizza le frequenze medioalte e fa brillare il suono anche abbassando il potenziometro del volume dalla chitarra riservandolo pulito e mai spernacchione...
questo aggeggino è troppo sottavalutato o peggio viene menzionato poco e di sfuggita riguardo la strumentazione di Blackmore, invece è più che fondamentale!!!
se vuoi avvicinarti a uno dei suoi "vari" suoni delle varie epoche o a quel tipo di "controllo" che ha sulla chitarra senza un TB sei fregato...
e devi anche capire quale ti serve per le diverse ere di suono.... heh.. altrochè... xD

sul fatto dei Majors sinceramente ne so quasi zero anche perchè non mi è mai fregato dei Marshall dal momento che ho saputo questa cosa del Vox...
tanto il risultato è quello, col Vox AC30 e TB hai ottieni già una pasta sonora assurda, ne sono sicuro...
appena mi trovo un Vox tra le mani confermo tutto!!

comunque qui si vede proprio con gli occhi (0:28 per es.) che usa il Vox con il segnale mandato al Marshall, quindi nessun mistero:
http://www.youtube.com/watch?v=p0rAP87B7UA

e poi con la Philarmonic Orcherstra del '69 c'è solo il Vox AC30 e la Gibson suona da paura!!!
lo stesso vale per Machine Head in cui sempre col Vox usa la Stratocaster...
il TB secondo me lo teneva dentro al "didietro" dell'ampli, non lo so ma è ovvio che c'è perchè il suo suono ha sempre avuto quella particolarità, quindi...

invece in questo filmato di Demon's Eye si vede una scatoletta collegata al Marshall, sta appoggiata sulla sedia azzurrina alla sinistra dell'ampli (5:36) !!
http://www.youtube.com/watch?v=M82KgyZXOXM

potrebbe trattarsi proprio del vecchio Hornby Skewes, ci assomiglia pure!!!

Immagine

su Into The Fire (stesso show) si vede molto meglio ma non abbastanza (2:12):
http://www.youtube.com/watch?v=-yGVCYmkaCY




VIII - THE LAWYER
--> a Jon
Beh, ti ringrazio.
Tra l'altro mi sono informato ... fondamentalmente da un leggero aumento di segnale e di presenza di frequenze.
Cosa diversa da Fuzz, Overdrive Boxes e Distorsori.

E' la cosa più importante he he he he che confrma come comnque a si veda, il suono di Ritchie era un suono di distorsione naturale ...

Però, sui Marshall, mi pare Jim dicesse che una volta era arrivato nella sua Factory e sentiva un casino allucinante ed era Ritchie che continuavaa dire ai tecnici che ci voleva più gain ....

Penso che sia un suono di combinazione unica: Vox Ac30 come pre, filtrato attraverso il Treble Booster (che a questo punto assume più il ruolo di equalizzatore con piccolo aumento di segnale) e poi il tutto attraverso i MArshall.

VoxHall apunto!!

Quanto all'Aiwa, non era un registratore reel-to-reel che scopri poteva usare come treble booster? Probabilmente il perchè del cambio in parte di suono con l'Autunno 1973
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » domenica 14 febbraio 2010, 20:13

non è esattamente la stessa cosa ma puo' andare, grazie :D
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Jon » domenica 14 febbraio 2010, 22:40

Azz, grandissimo avvocato!!! :lol:
si vede che ci teniamo a sta discussione sul nostro chitarrista!! 8)
anche richard sarà contento!! :mrgreen:

.. comunque visto che ci stiamo addentrando sempre di più dopo faccio una cosa:
registro un qualcosetta penso sicuramente di improvvisato con Amplitube 2.1, un ottimo "virtual instrument" per PC che simula in maniera davvero soddisfacente gli ampli valvolari più famosi della storia!!
.. magari cito anche qualche riff dei pezzi dei Deep Purple 70 per avere un paragone di riferimento in testa col suono originale di Blackmore del periodo '70!!

purtroppo l'unico incoveniente è che si sentirà constantemente un terribile fruscio di sottofondo... questi programmini hanno i loro limiti purtroppo e in questo caso è un vero peccato...
ma vabbè, la chitarra si sentirà chiaramente e così anche quello che voglio mostrarti, avvocato, ovvero come ci si può davvero avvicinare al suono, al timbro ma soprattutto al controllo usando questa combinazione:

Vox AC30 -> Cabinet 4x12 Vintage -> EQ*
(*per simulare Tipo un Treble Booster ma la cosa è un po' diversa.. purtroppo sto programma non ce l'ha il TB ma Guitar Rig sì, vero Richard? :mrgreen: )

di solito uso il Cabinet del Vox stesso, ovvero il 2x12 Vintage, cassa a 2 coni invece che a 4 tipo Marshall perchè con questa sento troppo i la botta dei "bassi", o almeno credo, ancora non ho capito cosa non mi "piace" eppure è anche questa una caratteristica del suono di Blackmore perchè i coni hanno la loro bella importanza, sia quanti ne sono e di che "marca", diciamo così.... altrochè!!

... a livello musicale non so cosa ne verrà fuori ma chi se ne frega, noi stiamo approfondendo il "suono", ahah!! xD
a dopo!! :-({|=
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Re: Strumentazione di Blackmore

da Soldier Of Fortune » domenica 14 febbraio 2010, 22:47

Io con il Pod Xt Live in cuffia riuscivo ad avere un suono Blackmore dal vivo principalmente con l'emulazione Orange Ad 30 + Chandler Tube Driver e 4x12 G75 Celestion Greenbacks...e il Drive del Tape Echo..poi a seconda dei periodi utilizzavo Vox/Marshall /Matchless..
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