Spettatori

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Re: Spettatori

da fabio q » venerdì 5 gennaio 2018, 2:27

Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:palaeur roma 2017 quasi 8.000 paganti forse anche più...


secondo me non c'erano più di 5-6 mila persone...

Secondo me quasi 8000 persone c'erano eccome, alla fine solo ai lati c'erano dei buchi...se consideriamo che il palottomatica ha una capienza di 10500 persone....se fossero state 5 mila sarebbe stato letteralmente mezzo vuoto....
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Re: Spettatori

da dagliStates » venerdì 5 gennaio 2018, 2:45

nobody's home ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
nobody's home ha scritto:Altra curiosità che ho è quale sia stato il Concerto più seguito qui in Italia in assoluto dei Purple...Al Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (Firenze) nel 1988 (ero presente) alcuni giornali locali parlarono di 20000 presenze..


Copio e incollo le date italiane del 1988. Tante e in location di tutto rispetto.

9 9 1988
Campi Bisenzio Florence Italy

10 9 1988
Cava Dei Tirreni Lamberti Italy

13 9 1988
Stadio Frivli Udine Italy

14 9 1988
Venue unkown Modena Italy

15 9 1988
Palasport Genoa Italy

17 9 1988
Ippodromo Merano Italy

19 9 1988
Arena Civica Milano Italy

20 9 1988
La Paleur Rome Italy

21 9 1988
Palasport Turin Italy


Pochi giorni prima di suonare a Campi Bisenzio il 9 Settembre...esattamente il 16 Agosto erano al Giants Stadium con Guns e Aerosmith. ....del tour 1988 ho anche letto di una affollatissima Arena Civica a Milano....Era il tour di supporto a Nobody's perfect...


Si', l'Arena era affollata (io c'ero), concerto aperto dagli Sharks, resa del gruppo non eccelsa,
la tensione Gillan Blackmore era evidente...

Chiesero che cosa volevamo che suonasse, si levo' solo una voce chiedendo Mad Dog (la mia),\suonarono Black Night:)
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Re: Spettatori

da nobody's home » venerdì 5 gennaio 2018, 9:33

fabio q ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
hermann64 ha scritto:Mi sembra che il 1987 fu l'anno in cui Blackmore si ruppe un dito della mano sinistra, forse per questo motivo furono annullate alcune date ma non sono certo.


Sembra così anche a me.

Si, il 30 maggio 1987, a Phoenix, in Arizona.
Fu cancellato tutto il resto del tour Americano, un vero colpaccio.
Inoltre la frattura del dito era molto grave e mi ricordo che tremò il culo dalla paura che non potesse recuperare in maniera completa.
Fu un momento davvero brutto, me lo ricordo come se fosse ieri.
Per fortuna invece recuperò alla grande e a agosto ripartì il tour, in Europa: fu un sospiro di sollievo.


All'interno dell'album live Nobody's perfect era riportata la mano di Ritchie con frattura. ..Sulla busta del vinile...A proposito...Live Nobody's perfect che non riusciva a riprodurre l'energia che al contrario sprigiona un concerto dei nostri....Ci fosse stato Bob Ezrin..Ho riascoltato Live at Hellfest nella Gold Edition...Grande produzione...energia alla grande ...Forse a quei 5 nel 1988 è mancato un produttore che li guidasse. ..o probabilente Blackmore non avrebbe accettato nemmeno quello. ..
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Re: Spettatori

da nobody's home » venerdì 5 gennaio 2018, 9:43

dagliStates ha scritto:
nobody's home ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
nobody's home ha scritto:Altra curiosità che ho è quale sia stato il Concerto più seguito qui in Italia in assoluto dei Purple...Al Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (Firenze) nel 1988 (ero presente) alcuni giornali locali parlarono di 20000 presenze..


Copio e incollo le date italiane del 1988. Tante e in location di tutto rispetto.

9 9 1988
Campi Bisenzio Florence Italy

10 9 1988
Cava Dei Tirreni Lamberti Italy

13 9 1988
Stadio Frivli Udine Italy

14 9 1988
Venue unkown Modena Italy

15 9 1988
Palasport Genoa Italy

17 9 1988
Ippodromo Merano Italy

19 9 1988
Arena Civica Milano Italy

20 9 1988
La Paleur Rome Italy

21 9 1988
Palasport Turin Italy


Pochi giorni prima di suonare a Campi Bisenzio il 9 Settembre...esattamente il 16 Agosto erano al Giants Stadium con Guns e Aerosmith. ....del tour 1988 ho anche letto di una affollatissima Arena Civica a Milano....Era il tour di supporto a Nobody's perfect...


Si', l'Arena era affollata (io c'ero), concerto aperto dagli Sharks, resa del gruppo non eccelsa,
la tensione Gillan Blackmore era evidente...

Chiesero che cosa volevamo che suonasse, si levo' solo una voce chiedendo Mad Dog (la mia),\suonarono Black Night:)


Grande pezzo Mad Dog...o meglio una ottima idea...Forse non sviluppata benissimo come tutto The House of blue Light. ...Sono un po ripetitivo...ma un pezzo come The spanish archeer prodotto in stile Ezrin sarebbe uscito favoloso e immortale. ...manco lo suonavano dal vivo..
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Re: Spettatori

da dipparl » venerdì 5 gennaio 2018, 11:36

nobody's home ha scritto:
fabio q ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
hermann64 ha scritto:Mi sembra che il 1987 fu l'anno in cui Blackmore si ruppe un dito della mano sinistra, forse per questo motivo furono annullate alcune date ma non sono certo.


Sembra così anche a me.

Si, il 30 maggio 1987, a Phoenix, in Arizona.
Fu cancellato tutto il resto del tour Americano, un vero colpaccio.
Inoltre la frattura del dito era molto grave e mi ricordo che tremò il culo dalla paura che non potesse recuperare in maniera completa.
Fu un momento davvero brutto, me lo ricordo come se fosse ieri.
Per fortuna invece recuperò alla grande e a agosto ripartì il tour, in Europa: fu un sospiro di sollievo.


All'interno dell'album live Nobody's perfect era riportata la mano di Ritchie con frattura. ..Sulla busta del vinile...A proposito...Live Nobody's perfect che non riusciva a riprodurre l'energia che al contrario sprigiona un concerto dei nostri....Ci fosse stato Bob Ezrin..Ho riascoltato Live at Hellfest nella Gold Edition...Grande produzione...energia alla grande ...Forse a quei 5 nel 1988 è mancato un produttore che li guidasse. ..o probabilente Blackmore non avrebbe accettato nemmeno quello. ..



Concordo su Nobody's Perfect; una delle (tante) occasioni buttate dai DP/loro management. Un live fatto a collage e prodotto con un sound moscio e troppo pulito. Peccato, essendo stato ai tempi (e per molti anni a venire) l'unica testimonianza live degli 80's per i DP...
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Re: Spettatori

da dagliStates » venerdì 5 gennaio 2018, 13:35

nobody's home ha scritto:
dagliStates ha scritto:
nobody's home ha scritto:
Pochi giorni prima di suonare a Campi Bisenzio il 9 Settembre...esattamente il 16 Agosto erano al Giants Stadium con Guns e Aerosmith. ....del tour 1988 ho anche letto di una affollatissima Arena Civica a Milano....Era il tour di supporto a Nobody's perfect...


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la tensione Gillan Blackmore era evidente...

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Grande pezzo Mad Dog...o meglio una ottima idea...Forse non sviluppata benissimo come tutto The House of blue Light. ...Sono un po ripetitivo...ma un pezzo come The spanish archeer prodotto in stile Ezrin sarebbe uscito favoloso e immortale. ...manco lo suonavano dal vivo..


Beh The spanish archer in versione Ezrin l'abbiamo: si chiama Time for Bedlam :)
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Re: Spettatori

da dagliStates » venerdì 5 gennaio 2018, 13:45

dipparl ha scritto:All'interno dell'album live Nobody's perfect era riportata la mano di Ritchie con frattura. ..Sulla busta del vinile...A proposito...Live Nobody's perfect che non riusciva a riprodurre l'energia che al contrario sprigiona un concerto dei nostri....Ci fosse stato Bob Ezrin..Ho riascoltato Live at Hellfest nella Gold Edition...Grande produzione...energia alla grande ...Forse a quei 5 nel 1988 è mancato un produttore che li guidasse. ..o probabilente Blackmore non avrebbe accettato nemmeno quello. ..




Concordo su Nobody's Perfect; una delle (tante) occasioni buttate dai DP/loro management. Un live fatto a collage e prodotto con un sound moscio e troppo pulito. Peccato, essendo stato ai tempi (e per molti anni a venire) l'unica testimonianza live degli 80's per i DP...[/quote]

Io ringrazio che ci sia il Live in Paris 1985, che ha una voce mancante per motivi di salute,
ma per il resto suonano come Dei...

Poi la Gold Edition di Infinite e' favolosa....

Critico solo la voce di Gillan all'inizio di Time For Bedlam, che e' ancora fredda
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Re: Spettatori

da GIORGIO.MARCATO » venerdì 5 gennaio 2018, 19:46

Dopo averli visti all'Arena l'anno prima, per colpa di Nobody's Perfect e di alcuni articoli negativi sul concerto di Campi Bisenzio, nell'88 non andai a Udine, dove suonarono dopo e durante un diluvio d'acqua. Bel mona!
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Re: Spettatori

da nobody's home » venerdì 5 gennaio 2018, 21:09

dagliStates ha scritto:
dipparl ha scritto:All'interno dell'album live Nobody's perfect era riportata la mano di Ritchie con frattura. ..Sulla busta del vinile...A proposito...Live Nobody's perfect che non riusciva a riprodurre l'energia che al contrario sprigiona un concerto dei nostri....Ci fosse stato Bob Ezrin..Ho riascoltato Live at Hellfest nella Gold Edition...Grande produzione...energia alla grande ...Forse a quei 5 nel 1988 è mancato un produttore che li guidasse. ..o probabilente Blackmore non avrebbe accettato nemmeno quello. ..




Concordo su Nobody's Perfect; una delle (tante) occasioni buttate dai DP/loro management. Un live fatto a collage e prodotto con un sound moscio e troppo pulito. Peccato, essendo stato ai tempi (e per molti anni a venire) l'unica testimonianza live degli 80's per i DP...


Io ringrazio che ci sia il Live in Paris 1985, che ha una voce mancante per motivi di salute,
ma per il resto suonano come Dei...

Poi la Gold Edition di Infinite e' favolosa....

Critico solo la voce di Gillan all'inizio di Time For Bedlam, che e' ancora fredda[/quote]
In quegli anni avrei dato 1 litro di sangue x un live come si deve.. concordo che Nobody's perfect fu una occasione persa..Come considero assurdo che negli anni 84-88 non uscì neanche un vhs con registrazioni live...Anche le stesse di Nobody 's perfect. ..Dove si vedesse anche un po il calore del pubblico...Con Morse e Total Abandon del 99 finalmente un concerto in un palazzetto dello sport..Il pubblico che appare e applaude..I 5 prima nei camerini e poi mentre entrano sul palco..interviste ..Gillan che appare durante le interviste mentre si butta in acqua in mare in una Oasi naturalistica. ..insomma si aprono al mondo..Con i fans che pian piano diventano parte integrante..Ancora oggi spero che appaia un video con Smoke on the water cantata a Knewborth dai 70000 presenti nel 1985..
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Re: Spettatori

da fabio q » sabato 6 gennaio 2018, 2:03

dipparl ha scritto:
Concordo su Nobody's Perfect; una delle (tante) occasioni buttate dai DP/loro management. Un live fatto a collage e prodotto con un sound moscio e troppo pulito. Peccato, essendo stato ai tempi (e per molti anni a venire) l'unica testimonianza live degli 80's per i DP...

Concordo anch'io su Nobody's Perfect....e anche sul fatto della mancanza di testimonianze live '84/'85...il management non fu lungimerante...mi ricordo che fu una bella delusione quando lo ascoltai, rimasi insoddisfatto, il suono non rendeva e la voce di Gillan ebbe un drastico cambio di tono a cui non ero abituato.
Non concordo invece su The house the blue light, che pur non arrivando ai picchi di Perfect Strangers, rimane un ottimo disco con delle canzoni in alcuni casi superlative.

...avevo il vinile di Nobody' Perfect, ma non mi ricordavo della foto di Ritchie con il dito fratturato
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Re: Spettatori

da 1984 » sabato 6 gennaio 2018, 18:11

fabio q ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:palaeur roma 2017 quasi 8.000 paganti forse anche più...


secondo me non c'erano più di 5-6 mila persone...

Secondo me quasi 8000 persone c'erano eccome, alla fine solo ai lati c'erano dei buchi...se consideriamo che il palottomatica ha una capienza di 10500 persone....se fossero state 5 mila sarebbe stato letteralmente mezzo vuoto....


infatti...quando si organizzano concerti affitti con diritto di annullamento la location...poi in base alla prevendita..confermi o annulli la suddetta location...se fossero stati i suddetti 5-6000 la prevendita come sarebbe andata? avrebbero cambiato location al palaghiaccio per fare un esempio..ma così nn è stato...la cifra si attesta tra i 7000 e gli 8mila tendente verso quest'ultima...forse anche qualcosina in più...
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Re: Spettatori

da 1984 » sabato 6 gennaio 2018, 18:32

fabio q ha scritto:
dipparl ha scritto:
Concordo su Nobody's Perfect; una delle (tante) occasioni buttate dai DP/loro management. Un live fatto a collage e prodotto con un sound moscio e troppo pulito. Peccato, essendo stato ai tempi (e per molti anni a venire) l'unica testimonianza live degli 80's per i DP...

Concordo anch'io su Nobody's Perfect....e anche sul fatto della mancanza di testimonianze live '84/'85...il management non fu lungimerante...mi ricordo che fu una bella delusione quando lo ascoltai, rimasi insoddisfatto, il suono non rendeva e la voce di Gillan ebbe un drastico cambio di tono a cui non ero abituato.
Non concordo invece su The house the blue light, che pur non arrivando ai picchi di Perfect Strangers, rimane un ottimo disco con delle canzoni in alcuni casi superlative.

...avevo il vinile di Nobody' Perfect, ma non mi ricordavo della foto di Ritchie con il dito fratturato


e siamo in 3 a concordare...il mangement nn è mai stato lungimirante...in termini di marketing...i live dei deep purple andrebbero sempre documentati...sia per la peculiarità delle performance ...sia per il valore storico...all'epoca avrebbero dovuto fare come gli ultimi 20 anni o giu' di lì...THOBL è un disco notevole ..classico disco che apprezzi dopo molti anni...la produzione il punto debole..l'hammond è assente nonostante le buone idde mal sviluppate...stesso discorso di Nobody's Perfect...nonostante discreto nn riportava affatto l'energia del tour 87... e nn ha mai capito come mai..avendo registrato tutte le date del tour hanno messo la peggio child in time...a roma fu spettacolare suonata come terza canzone con un Gillan in splendida forma....la suonarono come terza nella set list...( Gillan quando sta bene la canta tra le prime quando sta male o così cosi verso l'8° decima nella set list)in termini video i led zeppelin che avevano altro management nei 70 avevano filmato 3 live interi...se nn più...e comunque Live in paris meglio di perfect strangers live...tranne gillan con la bronchite il resto della band è stratosferico...e anche qui il managemt nn filmò Knebworth con oltre 100.000 spettatori..mah...misteri della fede...
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Re: Spettatori

da nobody's home » sabato 6 gennaio 2018, 20:08

L'instabilità della band con Blackmore a fare il diavolo a quattro penso abbia giocato un ruolo determinante .
Si riuniscono nel 1984. ..A fine 1988 di fatto Ritchie convince gli altri a sostituire Gillan.Scelta fatta quando nella stessa estate 1988 vieni messo nel bill al pari di Aerosmith e Guns negli States al Giants Stadium.(Questo per dire che al momento tanto sputtanato negli States non eri...)..l'anno dopo Gillan esce ma risulta parte centrale del progetto Rock Aid Armenia. .disco nel suo genere più venduto in assoluto in tutto il (nuovo) mercato Est Europeo. ..E anziché andartelo a conquistare il nuovo mercato cambi Gillan con......Joe Lynn Turner. .Al fine di recuperare..Cosa???..È evidente che bastava gestire bene quello che già c'era...Ad ogni modo nel 1992 sparisce anche Turner e l'anno dopo torna ..Gillan..ma appena un anno dopo esce...Blackmore! Blackmore (di cui sono grande fan ) ha purtroppo il difetto di fare girare tutto intorno a lui ..La Riunione del 1984 si è purtroppo sciolta nella einstabilità. ..Dal 1994 in poi indipendentemente dalle vendite è emersa molta più saggezza..E poi sono tornati anche i risultati.
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Re: Spettatori

da fabio q » domenica 7 gennaio 2018, 2:52

Comunque, l'allontanamento di Gillan fu dovuta al suo progressivo scarso interesse verso la band, tanto che alla fine era più incentivato ad ubriacarsi che comporre, come lui stesso ammise.
Però tutto ciò non è stato dovuto al fatto che Gillan è un'idiota e basta come dice Blackmore, ma al fatto che iniziarono delle profonde divergenze musicali, che tra ll'altro erano già emerse in The house the blue Light; Blackmore virava nuovamente verso l'aor, Gillan voleva fare hard rock nudo e crudo e soprattutto, voleva portare avanti un concetto di produzione all'avanguardia.
Ora non so bene cosa intendesse con questo, ma è tutto ben spiegato nella bio.
La goccia che fece traboccare il vaso fu la scelta dello studio per le prove, Gillan voleva andare in uno studio diverso da quello scelto poi dalla band (devo rivedere sulla bio quale fosse): quando egli venne a sapere ciò strillo' a tutti che non valevano un cazzo e uno a uno lasciarono lo studio.
Glover lo guardo' incazzato in faccia e gli disse che ora l'aveva fatta veramente grossa, e li fu la fine di tutto.
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Re: Spettatori

da purpleangel » domenica 7 gennaio 2018, 11:30

Certo che giudicare buono house e poi criticare 1987.. #-o #-o
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Re: Spettatori

da fabio q » domenica 7 gennaio 2018, 13:18

purpleangel ha scritto:Certo che giudicare buono house e poi criticare 1987.. #-o #-o

embè???
Blackmore qualcosa di giusto nella vita l'ha detto: Coverdale non è altro che uno stallone che cerca di imitare uno che cerca di imitare Robert Plant, e penso di riferisse proprio a 1987, anche perchè fino a prima non lo aveva ancora mai fatto.
Facciamo così: Still of the night è passabile, è carina, si canticchia, ma alla fine è quasi un plagio di Black Dog in chiave hair metal.
Il resto è abbastanza stucchevole.
Poi 2 remake di album precedenti è abbastanza imbarazzante, per quanto mi riguarda, fosse stato uno pure pure, ma 2 sono troppi.
Per il resto, secondo me, The house the blue light gli fa un culo come una capanna a 1987.
Non so se sono stato chiaro.
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Re: Spettatori

da Asso_982 » domenica 7 gennaio 2018, 17:13

1984 ha scritto:
fabio q ha scritto:
Asso_982 ha scritto:
1984 ha scritto:palaeur roma 2017 quasi 8.000 paganti forse anche più...


secondo me non c'erano più di 5-6 mila persone...

Secondo me quasi 8000 persone c'erano eccome, alla fine solo ai lati c'erano dei buchi...se consideriamo che il palottomatica ha una capienza di 10500 persone....se fossero state 5 mila sarebbe stato letteralmente mezzo vuoto....


infatti...quando si organizzano concerti affitti con diritto di annullamento la location...poi in base alla prevendita..confermi o annulli la suddetta location...se fossero stati i suddetti 5-6000 la prevendita come sarebbe andata? avrebbero cambiato location al palaghiaccio per fare un esempio..ma così nn è stato...la cifra si attesta tra i 7000 e gli 8mila tendente verso quest'ultima...forse anche qualcosina in più...


Palaghiaccio che non esiste più tra le altre cose...
Al Palalottomatica un concerto con 5/6 mila persone si fa eccome. Basti pensare che quando ci giocava la Virtus Roma la media era di 2.500 spettatori a partita.
Ma comunque il punto non è questo, non importa se sono stati 5mila, 6mila o 7mila.
Il concerto, da quello che mi ricordo, non è stato pubblicizzato per niente.
Una band come i Deep Purple deve fare sold out ogni volta che suona ad un posto come il Palalottomatica. E' questo il punto.
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Re: Spettatori

da fabio q » domenica 7 gennaio 2018, 20:35

E' stata la prima volta che il palottomatica non è sold out dal 2009.
Discorso pubblicità è vero, pari a sotto zero.
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Re: Spettatori

da purpleangel » lunedì 8 gennaio 2018, 1:24

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Certo che giudicare buono house e poi criticare 1987.. #-o #-o

embè???
Blackmore qualcosa di giusto nella vita l'ha detto: Coverdale non è altro che uno stallone che cerca di imitare uno che cerca di imitare Robert Plant, e penso di riferisse proprio a 1987, anche perchè fino a prima non lo aveva ancora mai fatto.
Facciamo così: Still of the night è passabile, è carina, si canticchia, ma alla fine è quasi un plagio di Black Dog in chiave hair metal.
Il resto è abbastanza stucchevole.
Poi 2 remake di album precedenti è abbastanza imbarazzante, per quanto mi riguarda, fosse stato uno pure pure, ma 2 sono troppi.
Per il resto, secondo me, The house the blue light gli fa un culo come una capanna a 1987.
Non so se sono stato chiaro.
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Si peccato però che the house voleva essere il 1987 della situazione fallendo clamorosamente.
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Re: Spettatori

da fabio q » lunedì 8 gennaio 2018, 4:41

purpleangel ha scritto:
fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Certo che giudicare buono house e poi criticare 1987.. #-o #-o

embè???
Blackmore qualcosa di giusto nella vita l'ha detto: Coverdale non è altro che uno stallone che cerca di imitare uno che cerca di imitare Robert Plant, e penso di riferisse proprio a 1987, anche perchè fino a prima non lo aveva ancora mai fatto.
Facciamo così: Still of the night è passabile, è carina, si canticchia, ma alla fine è quasi un plagio di Black Dog in chiave hair metal.
Il resto è abbastanza stucchevole.
Poi 2 remake di album precedenti è abbastanza imbarazzante, per quanto mi riguarda, fosse stato uno pure pure, ma 2 sono troppi.
Per il resto, secondo me, The house the blue light gli fa un culo come una capanna a 1987.
Non so se sono stato chiaro.
Punti di vista, che ci vuoi fare....


Si peccato però che the house voleva essere il 1987 della situazione fallendo clamorosamente.

ma chi se ne frega del successo che ha avuto, la qualità è un paramentro che non necessariamente va a pari passo con il successo, a me piace quello è l'importante...considerando poi che non è neanche esatta sta cosa...volevano modernizzarsi ma di certo non diventare hair metal...cmq le canzoni sono ottime e amen...poi se vogliamo dirla tutta...ha fallito...invece S&M è stato sto successone.... :roll:
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Re: Spettatori

da Asso_982 » lunedì 8 gennaio 2018, 13:39

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:
fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Certo che giudicare buono house e poi criticare 1987.. #-o #-o

embè???
Blackmore qualcosa di giusto nella vita l'ha detto: Coverdale non è altro che uno stallone che cerca di imitare uno che cerca di imitare Robert Plant, e penso di riferisse proprio a 1987, anche perchè fino a prima non lo aveva ancora mai fatto.
Facciamo così: Still of the night è passabile, è carina, si canticchia, ma alla fine è quasi un plagio di Black Dog in chiave hair metal.
Il resto è abbastanza stucchevole.
Poi 2 remake di album precedenti è abbastanza imbarazzante, per quanto mi riguarda, fosse stato uno pure pure, ma 2 sono troppi.
Per il resto, secondo me, The house the blue light gli fa un culo come una capanna a 1987.
Non so se sono stato chiaro.
Punti di vista, che ci vuoi fare....


Si peccato però che the house voleva essere il 1987 della situazione fallendo clamorosamente.

ma chi se ne frega del successo che ha avuto, la qualità è un paramentro che non necessariamente va a pari passo con il successo, a me piace quello è l'importante...considerando poi che non è neanche esatta sta cosa...volevano modernizzarsi ma di certo non diventare hair metal...cmq le canzoni sono ottime e amen...poi se vogliamo dirla tutta...ha fallito...invece S&M è stato sto successone.... :roll:


Beh...visto che il topic si intitola "Spettatori" è oggettivo che il grande crollo dei Deep Purple in questo senso è avvenuto proprio con il tour di Slaves and Master. Basta dare un'occhiata su Deep Purple Live Index per rendersene conto e vedere dove suonavano prima e dove hanno suonato dopo, con Turner.
Come è oggettivo che la risalita è ricominciata piano piano da quando è entrato Steve Morse.
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Re: Spettatori

da 1984 » lunedì 8 gennaio 2018, 13:46

mah..paragonare THOBL a 1987 è molto aleatorio secondo me...al di la dei gusti...un album di inediti l'altro solo in parte...storicamente i whitesnake virarono su un sound molto più metal fne anni 80 disincarnado quello che ra stato il marchio WS...al di là del look ..un album molto ruffiano...pezzi orecchiabili molte cover per andare a botta sicura...Is tihis Love su tutte...poi in the still un gran pezzo Zeppeliano che a tratti me ricorda molto cashmere...ma stracazzuto secondo me ...ma attenzione..il sound iniziò già a cambiare con jhon Sikes nel live in tokyo 1985 già nn si può parlare di WS classic...per sfociare poi nello slip of the tognue che li portarono ad essere headliner al Monster Of Rock...1990 ma poi "crollo vertiginoso" anche a causa del esplosione del grunge...al contrario i nostri zii hanno pagato dazio in quel momento per tutte le vicissitudini nn dal punto di vista creativo ed artistico ma più come svilupo di idee... che come songwriting...produzione nn all'altezza come spesso capitava ... perchè alla fine la trilogia con Gillan Perfect - the House - e soprattutto the battle..che io adoro ( solo lick it up nn è all'altezza...mi chiedo poi come nn abbiano mai fatto dal vivo Nasty piece of work..che è letteralemnte strepitosa) cosa gli vogliamo dire...e siccome come diceva un saggio cinese ( lao Tzu) una fiamma breve ed intensa rischia di bruciarti ( vedi WS post monsters of rock) mentre una tenue ma costante ti riscalda...
c'è un altro aspetto che bisogna valutare in termini commerciali...mentre 1987 ha delle hit vere e proprie belle ma ruffianissime..the house nn ha un traino vero e proprio..su Perfect il primo singolo è Knocking..e il 2° la title track ...mentre su the house Call of the wild...che nonostante un buon riff iniziale poi fa cagare specie nel ritornello...erano gli anni dei singoli e dei video..se toppavi il singolo erano dolori...la produzione su the house oltre al disco toppò anche il singolo... per dire ...i marillion di Fish gruppo fino ad allora di nicchia...spopolò e si fece conoscere al grande pubblico con Kayleight...ma questo non significa che devi fare per forza una canzone banalotta commerciale e alquanto sciapa...i singoli di Perfect ne sono un chiaro esempio lampante...la gente dai Dp vuole i DP...
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Re: Spettatori

da fabio q » lunedì 8 gennaio 2018, 15:03

Asso_982 ha scritto:
Beh...visto che il topic si intitola "Spettatori" è oggettivo che il grande crollo dei Deep Purple in questo senso è avvenuto proprio con il tour di Slaves and Master. Basta dare un'occhiata su Deep Purple Live Index per rendersene conto e vedere dove suonavano prima e dove hanno suonato dopo, con Turner.
Come è oggettivo che la risalita è ricominciata piano piano da quando è entrato Steve Morse.

Appunto, visto che si dice che THTBL voleva essere il 1987 della situazione e fu un fiasco (come se a livello qualitativo contasse qualcosa), S&M ha fatto molto peggio.
Se poi mi si viene a dire che se S&M fosse uscito nel 1987 sarebbe stato un successone, dico per me no, anzi sarebbe andata probabilmente ancora molto peggio datosi che si trattava del successore dell'album della reunion e c'era un'attesa spasmodica, un disco come S&M di stampo aor, già all'epoca, avrebbe fatto ancora più danni a livello commerciale.
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Re: Spettatori

da fabio q » lunedì 8 gennaio 2018, 15:21

1984 ha scritto:mah..paragonare THOBL a 1987 è molto aleatorio secondo me...al di la dei gusti...un album di inediti l'altro solo in parte...storicamente i whitesnake virarono su un sound molto più metal fne anni 80 disincarnado quello che ra stato il marchio WS...al di là del look ..un album molto ruffiano...pezzi orecchiabili molte cover per andare a botta sicura...Is tihis Love su tutte...poi in the still un gran pezzo Zeppeliano che a tratti me ricorda molto cashmere...ma stracazzuto secondo me ...ma attenzione..il sound iniziò già a cambiare con jhon Sikes nel live in tokyo 1985 già nn si può parlare di WS classic...per sfociare poi nello slip of the tognue che li portarono ad essere headliner al Monster Of Rock...1990 ma poi "crollo vertiginoso" anche a causa del esplosione del grunge...al contrario i nostri zii hanno pagato dazio in quel momento per tutte le vicissitudini nn dal punto di vista creativo ed artistico ma più come svilupo di idee... che come songwriting...produzione nn all'altezza come spesso capitava ... perchè alla fine la trilogia con Gillan Perfect - the House - e soprattutto the battle..che io adoro ( solo lick it up nn è all'altezza...mi chiedo poi come nn abbiano mai fatto dal vivo Nasty piece of work..che è letteralemnte strepitosa) cosa gli vogliamo dire...e siccome come diceva un saggio cinese ( lao Tzu) una fiamma breve ed intensa rischia di bruciarti ( vedi WS post monsters of rock) mentre una tenue ma costante ti riscalda...
c'è un altro aspetto che bisogna valutare in termini commerciali...mentre 1987 ha delle hit vere e proprie belle ma ruffianissime..the house nn ha un traino vero e proprio..su Perfect il primo singolo è Knocking..e il 2° la title track ...mentre su the house Call of the wild...che nonostante un buon riff iniziale poi fa cagare specie nel ritornello...erano gli anni dei singoli e dei video..se toppavi il singolo erano dolori...la produzione su the house oltre al disco toppò anche il singolo... per dire ...i marillion di Fish gruppo fino ad allora di nicchia...spopolò e si fece conoscere al grande pubblico con Kayleight...ma questo non significa che devi fare per forza una canzone banalotta commerciale e alquanto sciapa...i singoli di Perfect ne sono un chiaro esempio lampante...la gente dai Dp vuole i DP...

Infatti non ha alcun senso paragonare i 2 album solo perchè si ritiene uno valido e l'altro no (ma anche a chi piacciono tutti e 2 e a chi non piacciono), i contesti sono totalmente differenti.
I DP volevano modernizzarsi anche perchè in quegli anni ci furono delle rivoluzioni a livello musicale, con l'avvento dell'heavy metal prima e dei suoi derivati e dello street e glam dopo, ma al tempo stesso mantenere la propria identità.
La produzione di THTBL non è il top, ma chi se ne frega, nel complesso è un ottimo album con delle ottime canzoni.
I WS invece furono totalmente stravolti nella formazione e cambiarono completamente identità, divenendo di fatto un gruppo hair metal, che in quel momento spopolava alla grandissima soprattutto in America e di cui Coverdale, da grandissimo paraculo, colse al volo l'occasione, ma che nel giro di pochi anni, guarda un po', lo portò a scioglierli, evidentemente qualcosa andò storto, si poi li riformò, ma sempre con formazioni diverse e di fatto per anni è stato più un progetto che una vera e propria band.
I DP non volevano essere questo, non volevano diventare un gruppo hair metal, al massimo era solo Blackmore che virava per l'aor e gli altri gli andavano appresso.
Quindi, per finirla, direi ognuno ha i gusti suoi, per me 1987 è una bella cagata, per altri è spettacolare...mbè che c'è di male? Per me THTBL è un ottimo disco, per altri è una cagata...e allora?
Quello che penso è che alla fine non mi sembra pertinente sminuire con peccato che THTBL voleva essere il 1987 della situazione rivelandosi un fiasco, o meglio, ammettiamo fosse pure vero....ma sti gran cazzi!!!...l'importante è che contenga ottime canzoni, requisito che per me soddisfa in pieno.
Spiacente per chi non lo apprezza, peggio per loro, come peggio per me che 1987 fa cagare, ma tant'è.
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Re: Spettatori

da purpleangel » lunedì 8 gennaio 2018, 19:31

Capisco che non piace il genere, capisco che stanno sulle palle i capelli cotonati di david ma 1987 è un disco caposaldo di un intero genere, un disco le cui canzoni si sentono ancora oggi in radio, un disco che è arrivato al 2 di billboard quando il precedente era arrivato al 40, un disco che ha venduto 8milioni di copie.
Ripeto, non piace? ok. ma farlo passare per un dischetto è ridicolo.
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