SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

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SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da gius » venerdì 30 ottobre 2009, 20:02

Mi sembra che non ci si sia mai "gettati" in una discussione espressamente dedicata a SOTW.
Direi che si può provare.
Che ne dite?
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da The Lawyer » venerdì 30 ottobre 2009, 20:04

gius ha scritto:Mi sembra che non ci si sia mai "gettati" in una discussione espressamente dedicata a SOTW.
Direi che si può provare.
Che ne dite?


Che è il Riff del 20^ Secolo ..... e che forse ... non è farina del sacco dei DP se ... si ascolta quel brano di Jazz .... :roll:

P.S.
Ovviamente è un'ipostatizzazione volontariamente provocatoria da parte mia .... :wink:
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Menestrello Cremisi » sabato 31 ottobre 2009, 10:33

il brano più famoso e sputtanato della storia, che tutti i musicisti conoscono e tutti hanno almeno suonato una volta, per tanti é stato un punto di partenza, dopo avere ascoltato smoke sono diventati fans dei dp.. nel mio caso invece fu "Strange kind of woman" (eeehh le vecchie cassette che potevi comperare separatamente, avevo preso made in japan vol.2).. con il mio gruppo la facciamo ogni tanto dal vivo, ed é un brano che tira ancora parecchio nei locali qui in zona, personalmente sono d'accordo con Fabio su quanto mi disse a gennaio alla purple night <oggi dovrebbero farla soltanto più i Deep Purple>
Lei danza in un cerchio di fuoco... e si sbarazza della sfida con una scrollata...
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Menestrello Cremisi » sabato 31 ottobre 2009, 10:35

tra l'altro..e mi rivolgo ai musicisti del forum, vorrei sapere da voi: in che tonalità é sta benedetta smoke?

-con questo non vuol dire che non lo sappia, ma l'argomento é così diffuso e molto confuso.
p.s.: pregasi di non limitarsi a dire "é così, é cosà" anche dare una spiegazione logica ragionando sulla regola ben conosciuta che si usa per trovare un centro tonale in qualunque brano.
grazie anticipate
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da ted29 » sabato 31 ottobre 2009, 12:21

The Lawyer ha scritto:
gius ha scritto:Mi sembra che non ci si sia mai "gettati" in una discussione espressamente dedicata a SOTW.
Direi che si può provare.
Che ne dite?


Che è il Riff del 20^ Secolo ..... e che forse ... non è farina del sacco dei DP se ... si ascolta quel brano di Jazz .... :roll:

P.S.
Ovviamente è un'ipostatizzazione volontariamente provocatoria da parte mia .... :wink:


davvero ?????ma quale brano??? sapevo del riff di black night , di parte di child in time, del riff di burn (che poi c'azzecca solo in parte con Gershwin) ma questa dovete trovarmela .Se nn sento non ci credo....
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Fabio » sabato 31 ottobre 2009, 13:09

Menestrello Cremisi ha scritto:il brano più famoso e sputtanato della storia, che tutti i musicisti conoscono e tutti hanno almeno suonato una volta, per tanti é stato un punto di partenza, dopo avere ascoltato smoke sono diventati fans dei dp.. nel mio caso invece fu "Strange kind of woman" (eeehh le vecchie cassette che potevi comperare separatamente, avevo preso made in japan vol.2).. con il mio gruppo la facciamo ogni tanto dal vivo, ed é un brano che tira ancora parecchio nei locali qui in zona, personalmente sono d'accordo con Fabio su quanto mi disse a gennaio alla purple night <oggi dovrebbero farla soltanto più i Deep Purple>

Non mi ricordo di averti detto una cosa simile :roll:
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dagliStates » sabato 31 ottobre 2009, 16:06

Riff del 20esimo secolo? Mah, mi pare riduttivo...

Non credo che sia riproducibile una riff cosi' semplice e geniale in tutti i secoli a venire..

Ok saro' di parte, non sto dicendo che e' la piu' bella canzone dei DP,
ma che ha una forza e una genialita' inimitabili.
Il fatto che tutto l'universo mondo della musica rock se ne sia appropriato
talvolta con risultati indecenti (soprattutto quando la suono io :roll: )
non deve far perdere di vista la sua scarna genialita'.

Quando Steve Morse (a proposito: stasera lo vedo qui ad Atlanta :D son la SMBand)
fa quella specie di "Riff Juke Box" che cita Rush, AC DC, Led Zeppelin, Beatles, Rolling Stones,
io nella mia testa penso a una scala che viene percorsa da tutti i presenti...
E in quella scala (verso il paradiso :lol: ), in cima c'e' SMOT!!!!

Origine della riff: Tempo fa (direi nel Febbraio 2004) L'Espresso aveva dedicato un DVD
a Machine Head: andate a vederlo, Blackmore li' spiega bene come e' nata.

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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dagliStates » sabato 31 ottobre 2009, 16:07

a parlare di Smoke mi si incrociano i diti e alla fine scrivo SMOT invece che SOTW...

che rimbambito....

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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dipparl » sabato 31 ottobre 2009, 16:37

Ti becchi la Steve Morse Band??? Figataaa!!!
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da The Lawyer » sabato 31 ottobre 2009, 18:30

dagliStates ha scritto:Riff del 20esimo secolo? Mah, mi pare riduttivo...

Non credo che sia riproducibile una riff cosi' semplice e geniale in tutti i secoli a venire..

Ok saro' di parte, non sto dicendo che e' la piu' bella canzone dei DP,
ma che ha una forza e una genialita' inimitabili.
Il fatto che tutto l'universo mondo della musica rock se ne sia appropriato
talvolta con risultati indecenti (soprattutto quando la suono io :roll: )
non deve far perdere di vista la sua scarna genialita'.
Alex


Quando parlo di Riff del 20° Secolo intendo propri oquello che tu hai detto.
Il Riff per eccellenza del Rock.
Più ancora di Satisfaction degli Stones.

Detto questo ... per chi me l'ha chiesto, in altro Topic è stato postato un link a You Tube in cui c'è un brano da un disco di Jazz dei primi anni '60 di una rtista classico amatissimo da Jon Lord che ...... :doubt:

Purtroppo non sono belle sensazioni quelle che mi dà l'ascolto.
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da ted29 » sabato 31 ottobre 2009, 18:59

http://www.youtube.com/watch?v=eTW6c2l8eqo

BOH SE è QUESTA CI VUOLE UN "PO'" DI FANTASIA (E DEL TIPICO TAFAZZISMO PURPLEIANO, quello dei classici confronti con i led zeppelin che anno venduto 5.000.000.000 di copie, ) PER POTER PENSARE CHE RITCHIE ABBIA PRESO IL RIFF DALLA BASE DI CONTRABBASSO DI QUESTO BRANO, la sequenza di note è simile ma per il resto tempo, dinamica, e..note (non sono proprio le stesse!) boh... #-o
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dagliStates » sabato 31 ottobre 2009, 22:48

Ho sentito il pezzo su you tube... MAAAAAHHH!!!

Sono d'accordo con chi parla di TAFAZZISMO: una riff semplice come SOTW se uno vuole la sente ovunque
(io ci ho sempre visto una anticipazione in Fool.... ma forse non capisco un c....)
Ma la genialita' e' il suo insieme.
Quando facevo il liceo ricordo che lessi che Galileo Galieli
probabilmente non invento' il cannocchiale,
ma fu il primo a puntarlo verso il cielo: questo fu il suo genio!!

Stessa cosa: quelle note erano li', ma ci voleva RB per metterle in quel modo.
E non credo di essere troppo di parte... \:D/


Consiglio di recuperare quel DVD dell'Espresso: Ritchie spiega molto bene la genesi
e se ricordo bene fa sentire un pezzo di Bach e poi dice "vedete, io ho tolto qualche nota qua e la'...."
Se avesse voluto citare questo pezzo di Jazz, non avrebbe avuto problemi a farlo...

Si', stasera Steve Morse Band: spererei anche di fare due parole con Steve ... speriamo


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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da PurpleMely » domenica 1 novembre 2009, 12:13

dagliStates ha scritto:Ho sentito il pezzo su you tube... MAAAAAHHH!!!

Sono d'accordo con chi parla di TAFAZZISMO: una riff semplice come SOTW se uno vuole la sente ovunque
(io ci ho sempre visto una anticipazione in Fool.... ma forse non capisco un c....)
Ma la genialita' e' il suo insieme.
Quando facevo il liceo ricordo che lessi che Galileo Galieli
probabilmente non invento' il cannocchiale,
ma fu il primo a puntarlo verso il cielo: questo fu il suo genio!!

Stessa cosa: quelle note erano li', ma ci voleva RB per metterle in quel modo.
E non credo di essere troppo di parte... \:D/


Consiglio di recuperare quel DVD dell'Espresso: Ritchie spiega molto bene la genesi
e se ricordo bene fa sentire un pezzo di Bach e poi dice "vedete, io ho tolto qualche nota qua e la'...."
Se avesse voluto citare questo pezzo di Jazz, non avrebbe avuto problemi a farlo...

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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da nobody's home » domenica 1 novembre 2009, 12:57

Smoke on the water è uno di quei brani, si contano sulle dita di una mano, che non possono non fare identificare alla massa il gruppo a quel brano.Ovviamente, nel caso dei Deep purple, sbagliando, poichè hanno molto altro materiale di livello.Del resto molti conoscono i Rolling stones per Satisfaction o gli Who per My generation o i Black Sabbath per Paranoid o i Jethro Tull per Aqualong etc...SOTW è per me unica perchè contiene un riff di chitarra INIMITABILE.In più, ma questo è ciò che mi fa giudicare migliori i Deep purple e vale anche per il resto del repertorio, aggiunge l'organo alla presenza portante della chitarra , cosa che non accade nei brani sopra citati ad esempio.
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dipparl » domenica 1 novembre 2009, 18:05

PurpleMely ha scritto:
dagliStates ha scritto:Ho sentito il pezzo su you tube... MAAAAAHHH!!!

Sono d'accordo con chi parla di TAFAZZISMO: una riff semplice come SOTW se uno vuole la sente ovunque
(io ci ho sempre visto una anticipazione in Fool.... ma forse non capisco un c....)
Ma la genialita' e' il suo insieme.
Quando facevo il liceo ricordo che lessi che Galileo Galieli
probabilmente non invento' il cannocchiale,
ma fu il primo a puntarlo verso il cielo: questo fu il suo genio!!

Stessa cosa: quelle note erano li', ma ci voleva RB per metterle in quel modo.
E non credo di essere troppo di parte... \:D/


Consiglio di recuperare quel DVD dell'Espresso: Ritchie spiega molto bene la genesi
e se ricordo bene fa sentire un pezzo di Bach e poi dice "vedete, io ho tolto qualche nota qua e la'...."
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da MARKIII_RULES » domenica 1 novembre 2009, 18:33

tra l'altro..e mi rivolgo ai musicisti del forum, vorrei sapere da voi: in che tonalità é sta benedetta smoke?

-con questo non vuol dire che non lo sappia, ma l'argomento é così diffuso e molto confuso.
p.s.: pregasi di non limitarsi a dire "é così, é cosà" anche dare una spiegazione logica ragionando sulla regola ben conosciuta che si usa per trovare un centro tonale in qualunque brano.
grazie anticipate


Il pezzo è in sol (la tonica del riff) e si sviluppa su una melodia basata su quattro note in scala pentatonica.
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dagliStates » domenica 1 novembre 2009, 18:38

Allora ragazzi eccomi a raccontarvi qualcosa di meraviglioso:
quasi due ore a due metri da Steve che suona in grande relax come a una festa di amici...


E ho capito che NON e' umano: come fa uno a suonare in quel modo continuando a sorridere?

Il Variety Playhouse a Little 5 Points ad Atlanta e' una specie di grosso bar con un po' di poltrone
ma inframmezzate da tavoli dove la gente appoggia la birra e i popcorn...

Davanti al palco e' tutto libero e la gente sta in piedi se vuole.
Io ero li', all'inizio sul lato di Dave La Rue, poi su quello di Steve.

Steve era rilassatissimo, sorridente.
Dopo un tizio che suona blues in stile "One Man Band", David Jacob Strein,
un tizio BRAVISSIMO, ecco la SMB!

Hanno iniziato: hanno suonato pezzi dal nuovo (che non avevo ancora,
ma ora si' :D ) poi hanno suonato brani dei Dregs.. FANTASTICO ICE CAKE per non parlare di quel capolavoro che si chiama NIGHT MEETS LIGHT (che e' nella versione speciale
del Concerto per Gruppo e Orchestra del 1999, credo l'abbiate presente).

Van Romaine alla batteria fa paura, eppure sembra un ragazzino,
con il suo cappellino portato con visiera all'indietro....

Ad un certo punto esce Kevin Morse il figlio di Steve (ma io la prossima volta mi aspetto di vedere lo Spirito Santo :lol: ), Steve dice (dialogando con il pubblico) "e' mio figlio, abbiamo composto un pezzo insieme". Kevin esce nervosissimo e comincia a suonare... Dio mio sembra di sentire suo padre,
anche se molto piu' teso.... Suonano insieme, Kevin e' fortissimo, agitatissimo (il brano si intitola Time Junction), Steve guarda suo figlio ridendo con orgoglio. Ad un certo punto si avvicina alla sua chitarra e finge di suonare suilla sua. Finito il brano, Kevin fa un gesto verso suo padre come per dire "mi inginocchio di fronte a te"...
Steve ride e lo abbraccia...

Dave La Rue mentre suona e' un campionario di facce divertentissime, ma lui suona DA PAURA...

"Baroque'n'dream" dall'ultimo album, suonato con chitarra classica
mi fa chiedere "gli americani qui vicino a me apprezzano sta roba di musica classica?"
ECCOME....
Il fatto e' che e' la sera di Halloween, sicche' vicino a me c'e' uno vestito da Morte
e la sua ragazza da vampira... Birrozzo in mano, ma qui ci si diverte tutti da matti!!
Piu' in la' gente vestita da Michael Jackson...

Il concerto finisce, c'e' un bis: assolo di batteria di Van,
completato con Cruise Control... uno dei miei pezzi preferiti dei Dregs....

Salutano, ridono, la gente li acclama, si inchinano lanciando bacchette e plettri
(ma io qui non becco nulla, c....)

Sono felice: ho assistito a qualcosa di unico e ve lo racconto solo per farvi partecipare a questo.
E se qualcuno ha dei dubbi su Steve Morse, faccia di tutto per vedere questo concerto....

In fondo il biglietto mi e' costato so 25 $ =D>

Un caro saluto a tutti

Alex
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dipparl » domenica 1 novembre 2009, 18:52

Grazie per l'ottimo resoconto!
E...ancora un po' di invidia, anzi tanta... :wink:
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da PurpleMely » domenica 1 novembre 2009, 18:55

mi unisco all'invidia...tanta!!!
Però sono contentissima di aver letto questo tuo bel racconto..
;) bello immaginarsi il tutto.
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Fabio » domenica 1 novembre 2009, 19:11

Posta la recensione nel post dei concerti!!!
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da MARKIII_RULES » domenica 1 novembre 2009, 19:26

Non metto in dubbio la bravura e la capicità tecnica di steve morse..ma a me fà cagare come suona!
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da dagliStates » domenica 1 novembre 2009, 20:18

Per fortuna c'e' spazio per tutte le opinioni :D

Pero' se ti capita vai a vederlo: potresti ricrederti !!!

Da parte mia, io amo la sua tecnica e trovo la sua musica particolarmente impegnativa,
spesso sorprendente, sicuramente non facile.
Talvolta un po' troppo cerebrale ma poi mi dico "questo e' l'inventore di
"Sometimes I feel like screaming" e "Night meets light"...serve dire altro?"
E poi mi piace come persona, l'anti-iconografia del guitar hero
una persona sorridente, solare, intelligente...

Scusate ma io Steve Morse lo adoro proprio da quando ascoltai
Cruise Control su Bring'em back alive (17 minuti):
ascoltate l'uscita dal pezzo di chitarra violino, sono
brividi puri!!!

Alex

PS
Mi dite bene dove devo postare la descrizione del concerto? Non ho trovato uno spazio dedicato sorry
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Menestrello Cremisi » domenica 1 novembre 2009, 20:53

MARKIII_RULES ha scritto:Il pezzo è in sol (la tonica del riff) e si sviluppa su una melodia basata su quattro note in scala pentatonica.
Sol/sib/Do/Do#(reb)

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grazie della risposta, per ora mi astengo dal rispondere, lo farò in seguito

c'é nessun'altro musicista o suonatore che vuole dire la sua?
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da PurpleMely » domenica 1 novembre 2009, 21:20

dagliStates ha scritto:Per fortuna c'e' spazio per tutte le opinioni :D

Pero' se ti capita vai a vederlo: potresti ricrederti !!!

Da parte mia, io amo la sua tecnica e trovo la sua musica particolarmente impegnativa,
spesso sorprendente, sicuramente non facile.
Talvolta un po' troppo cerebrale ma poi mi dico "questo e' l'inventore di
"Sometimes I feel like screaming" e "Night meets light"...serve dire altro?"
E poi mi piace come persona, l'anti-iconografia del guitar hero
una persona sorridente, solare, intelligente...

Scusate ma io Steve Morse lo adoro proprio da quando ascoltai
Cruise Control su Bring'em back alive (17 minuti):
ascoltate l'uscita dal pezzo di chitarra violino, sono
brividi puri!!!

Alex

PS
Mi dite bene dove devo postare la descrizione del concerto? Non ho trovato uno spazio dedicato sorry



QUOTO OGNI TUA PAROLA :)
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Re: SMOKE ON THE WATER, riflessioni su un brano immortale

da Ranfa » domenica 1 novembre 2009, 23:30

grazie della recensione...
Ps.però cerchiamo di metterle nei topic giusti :wink:
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