Whitesnake "purple tour live"

Rainbow, Whitesnake, Glenn Hughes, concerti di Ian Paice in Italia...

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Re: Whitesnake "purple tour live"

da fabio q » sabato 30 dicembre 2017, 19:45

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Mi viene in mente la serata della Hall of Fame, le interviste e il mini concerto ad esempio.
Un terzo dei cinque Grandi (uno ha visto tutto dal piano superiore, l'altro doveva badare ai piccoli mentre la moglie era al lavoro) sotto traccia, poche battute all'inglese, ma buone, tutto meno che delle stars, solo delle rock stars. E un altro di altri due, quello dei due che artisticamente non ha più nulla da dire da un bel po', salutare alla grande l'America sfavillante, brillante, ultrasessantenne ben tenuto, anche con studiati aiutini scientifici.
I tre sempliciotti poi, con altri due poco avezzi alla forma, vanno sul palco e si sente di che pasta sono ancora fatti, su pezzi pensati ed eseguiti 46 anni prima, tutto dal vivo e in diretta.

Poi immagino che chiamino a suonare l'altro Duo (Hughes sappiamo tutti chi è ancor oggi), partono chitarra, basso, batteria, organo hammond e all'ultimo dicano al tamarrone: "Ah scusa, non hai nè pubblico cui girare il microfono, nè il buon Luppi (Dreamhealer :D ) a fare le parti alte."
Risultato?
Grande rispetto per il DC ante falsetto a tutti i costi, che gli costò soltanto la voce.
Buona fine d'anno ai naufraghi del forum.

C'ho capito poco... :cry: :)
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da GIORGIO.MARCATO » sabato 30 dicembre 2017, 20:19

Hai ragione. Ho dimenticato il titolo della canzone: Burn, ma potevo dire Lay Down Stay Down, Lady Double Dealer.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da silvano » mercoledì 10 gennaio 2018, 4:30

Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da fabio q » mercoledì 10 gennaio 2018, 14:51

silvano ha scritto:Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.

Analisi perfetta che mi trova totalmente d'accordo, aggiungerei che quella dei WS è inoltre un'ostentazione a mostrar incessantemente dei muscoli che non ci sono più, e questo è riferito soprattutto a Coverdale, questo perenne mostrarsi biondo truccato e mossettine varie facendo finta di niente che ha quasi 70 anni, io lo trovo altamente ridicolo.
Ma in effetti ha ragione lui, perchè il pubblico a cui si rivolge ormai da anni vuole questo da lui.
Ma personalmete preferisco gli artisti veri, quelli che si spaccano il culo per dare qualcosa ancora per la ricerca musicale e che ben poco guardano alle apparenze e anzi se ne sbattono apparendo, come dicono alcuni, come dei nonni, quindi non posso che non preferire l'approccio dei Deep Purple, nati per il gusto di suonare come dicono loro e sbattendosi delle critiche dei conservatori e non suonare per come impone il mainstream.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da silvano » mercoledì 10 gennaio 2018, 23:45

fabio q ha scritto:
silvano ha scritto:Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.

Analisi perfetta che mi trova totalmente d'accordo, aggiungerei che quella dei WS è inoltre un'ostentazione a mostrar incessantemente dei muscoli che non ci sono più, e questo è riferito soprattutto a Coverdale, questo perenne mostrarsi biondo truccato e mossettine varie facendo finta di niente che ha quasi 70 anni, io lo trovo altamente ridicolo.
Ma in effetti ha ragione lui, perchè il pubblico a cui si rivolge ormai da anni vuole questo da lui.
Ma personalmete preferisco gli artisti veri, quelli che si spaccano il culo per dare qualcosa ancora per la ricerca musicale e che ben poco guardano alle apparenze e anzi se ne sbattono apparendo, come dicono alcuni, come dei nonni, quindi non posso che non preferire l'approccio dei Deep Purple, nati per il gusto di suonare come dicono loro e sbattendosi delle critiche dei conservatori e non suonare per come impone il mainstream.

E comunque, per un maschio, è meglio apparire come un nonno che come una nonna :lol:
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da fabio q » giovedì 11 gennaio 2018, 5:12

silvano ha scritto:
fabio q ha scritto:
silvano ha scritto:Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.

Analisi perfetta che mi trova totalmente d'accordo, aggiungerei che quella dei WS è inoltre un'ostentazione a mostrar incessantemente dei muscoli che non ci sono più, e questo è riferito soprattutto a Coverdale, questo perenne mostrarsi biondo truccato e mossettine varie facendo finta di niente che ha quasi 70 anni, io lo trovo altamente ridicolo.
Ma in effetti ha ragione lui, perchè il pubblico a cui si rivolge ormai da anni vuole questo da lui.
Ma personalmete preferisco gli artisti veri, quelli che si spaccano il culo per dare qualcosa ancora per la ricerca musicale e che ben poco guardano alle apparenze e anzi se ne sbattono apparendo, come dicono alcuni, come dei nonni, quindi non posso che non preferire l'approccio dei Deep Purple, nati per il gusto di suonare come dicono loro e sbattendosi delle critiche dei conservatori e non suonare per come impone il mainstream.

E comunque, per un maschio, è meglio apparire come un nonno che come una nonna :lol:

figuriamoci se poi sta nonna sembra pure na megera.... :lol:
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da purpleangel » giovedì 11 gennaio 2018, 16:06

silvano ha scritto:Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.


Bentornato al tuo solito snobismo.
C'è chi preferisce sentirsi pezzi storici con tutti gli annessi e connessi piuttosto che qualcosa di nuovo ma che reputa scadente, senza che quelli come te gli diano dei boccaloni.
Detto questo io potrei dare dei boccaloni a tutte e due le categorie, te compreso, pensa un po'.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da silvano » giovedì 11 gennaio 2018, 16:19

purpleangel ha scritto:
silvano ha scritto:Ciò che pone un abisso fra gli attuali Deep Purple e gli attuali Whitesnake è la finalità della loro musica: i primi continuano a mettersi in gioco cercando ogni volta terreni poco battuti e strade nuove, con umiltà e dedizione, guardando poco al businness e tanto alla dignità della loro musica, ma senza snaturare le loro radici. I secondi fanno l'esatto contrario: puntano tutto sull'operazione-nostalgia per raccattare consensi, mettendo in piedi una baracconata dove la ricerca musicale è a zero, e tutto è fatto per stordire l'audience più boccalona con effetti speciali.
Personalmente, trovo i Deep Purple invecchiati bene e i Whitesnake male, ma tutto sommato hanno ragione entrambi: ognuno ha raggiunto i propri scopi, come artisti i primi e come showmen i secondi.


Bentornato al tuo solito snobismo.
C'è chi preferisce sentirsi pezzi storici con tutti gli annessi e connessi piuttosto che qualcosa di nuovo ma che reputa scadente, senza che quelli come te gli diano dei boccaloni.
Detto questo io potrei dare dei boccaloni a tutte e due le categorie, te compreso, pensa un po'.

Bentornato al tuo solito.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da fabio q » giovedì 11 gennaio 2018, 18:36

Senza prendere le parti di nessuno o dare torto, ma mi sembra che di storico gli attuali WS propongano ben poco, o meglio lo sfruttano e lo devastano e lo fanno diventare qualcosa di ridicolo, a cominciare come si presenta Coverdale, un po' come ho sempre trovato ridicoli, tanto per fare un esempio, i Manowar, gruppo che eppure ha un suo seguito.
Mi sembra un fatto oggettivo.
Poi a ognuno può piacere o non piacere, e non credo che si sia messo in discussione questo.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da purpleangel » giovedì 11 gennaio 2018, 19:45

fabio q ha scritto:Senza prendere le parti di nessuno o dare torto, ma mi sembra che di storico gli attuali WS propongano ben poco, o meglio lo sfruttano e lo devastano e lo fanno diventare qualcosa di ridicolo, a cominciare come si presenta Coverdale, un po' come ho sempre trovato ridicoli, tanto per fare un esempio, i Manowar, gruppo che eppure ha un suo seguito.
Mi sembra un fatto oggettivo.
Poi a ognuno può piacere o non piacere, e non credo che si sia messo in discussione questo.


Massì hai capito dai, il dare dei fessi a chi non la pensa come lui è tipico del veronese, brutta razza proprio, altro che boccaloni. scusa ma non riesco proprio a trattenermi.
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da fabio q » giovedì 11 gennaio 2018, 20:32

Boccolona credo intendesse sulla paraculaggine di Coverdale, che da buon venditore si sa vendere bene (scusa il giro di parole), come quando ha fatto l'album di cover dei DP per esempio, che se ne è uscito con tutto quel discorso dell'accademia ecc quando, a seconda di come andava il vento, non è che ne ha sempre parlato bene, anzi, e in primis contro Blackmore che invece improvvisamente è diventato il suo mentore.
Questo per dire che non necessariamente si riferiva a te, non ti devoresti sentire chiamato in causa per questo, ma si riferiva a tutta la schiera magari di giovani che gli vanno appresso.
Credo eh, ma potrei pure sbagliarmi...detto questo....Dai su, parliamo di megere, questo è il topic adatto! :lol:
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da dagliStates » lunedì 22 aprile 2019, 5:46

Riprendo qui. Ho visto Coverdale e gli WS ieri sera qui ad Atlanta (e due giorni dopo aver visto Glenn Hughes).

Vale tutto quello che avete detto, ma alla fine non mi sono trattenuto dall'andarlo a vedere, mentre promuove il suo nuovo album (Flesh and Blood).
Concerto godibile per la qualita' degli strumentisti, su tutti Aldrige (che ha 69 anni), autore di un solo strepitoso.
Anche Luppi suona come deve e tappa i buchi di Coverdale.

La serata ieri era insolitamente fredda (8 gradi, quando tre giorni fa ce ne erano 22), e questo non ha detto bene alla voce di DC.
Gruppo spalla: Black Moods dall'Arizona, carini (ma non e' che mi sia strappato le vesti).

Palco con effetti luci di tempi passati, il tutto in linea con una costante operazione nostalgia, per cui tutti i canoni del rock
che hanno cavalcato da 1987 sono rimasti li'
Si comincia con Bad Boys, poi si va a Slide It In, Slow and Easy, Love ain't no stranger, Shut up and kiss me (dal nuovo),
e ovviamente Here I go again per chiudere con Still of the Night.
Lui ha iniziato non male, ma la voce e' andata giu' molto durante lo show e il freddo ha certo avuto un effetto negativo.
Show godibile, ma certo, Mr. Hughes incanta e strabilia anche su pezzi vecchi e arcinoti, DC non incanta, ma la band si'
(pur sempre con i canoni che ho detto, noti e stranoti anche quelli).

Insomma, credo che sia vero che i Purple attuali hanno scelto la via non facile di rinnovarsi (bene o male, ovviamente,
per qualcuno male, per altri bene)
WS hanno scelto la via del riproporre ai fans quello che i fans in fondo vogliono (mi pare che AC-DC e Guns facciano cosi' pure).
Sono scelte e io non le discuto.
Ormai faccio parte di quel gruppo di ex giovani che passa da un concerto all'altro, tutti dinosauri o mammuth,
ma che alla fine si diverte cosi'.. con poco....
e si', che ancora si compra la felpa dei WS, con logo sulla schiena... fa nulla che l'abbia comprata alla soglia dei 50
per il semplice motivo che avevo un freddo della madonna e che con il mio maglioncino stavo crepando di freddo, vero?
Conta come gesto adolescenziale lo stesso, direi...

In settimana vado da altri dinosauri, Dream Theater e Santana. Spero in una temperatura decente.

Saluti o come direbbe "Peace and Love" Hughes: <<God Bless U>>.

Alex
I would without hubris be able to say that Made In Japan is the best live album ever made. . . It’s a band on fire, isn’t it? (Jon Lord)
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Re: Whitesnake "purple tour live"

da maltaurom » venerdì 12 luglio 2019, 16:30

Ho preso l'ultimo di Dave e cugini, devo dire che mi piace molto!
Grandi e granitici pezzi Rock; si scatenano troppo sui solos però
ci danno dentro alla grande, voto dall'8 al 9...
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