Anteprima nuovo Blackmore's Night

Rainbow, Whitesnake, Glenn Hughes, concerti di Ian Paice in Italia...

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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da fabio q » martedì 8 settembre 2015, 0:14

nobody's home ha scritto:Molto piu semplicemdnte: ma perché non dovrebbe essere piu in grado di fare cose migliori da questa monotonia?
Mettiamola cosi...se si vedono videolive dei Blackmore' night..ilmeglio Ritchie lo da quando rispolvera assoli , improvvisazioni e tocchi tipici solo del suo modo di suonare la chitarra elettrica.....se avesse 30 anni.e nessuno lo conoscesse per il passato che ha...avrebbe margini di miglioramento solo suonando elettrico..guardate che anche chi ama la musica medioevale acustica...se interpellato..ancora oggi considera Blsckmore moooolto meglio con la chitarra elettrica.......è un PECCATO vederlo cosi.

Concordo in pieno.
Non sono sicuro che chi ama la musica medievale considera Blackmore migliore quando suona l'elettrica, fatto sta che quando lo fà, si sente assai le marce in più che ha a suonare la Fender che questa musica che poi, in fondo, di medievale ha ben poco.
Forse all'inizio lo era pure, ora è tutta una farsa, non è altro che uno pseudo pop.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da fabio q » martedì 8 settembre 2015, 0:17

lordforever ha scritto:Io credo che il difetto stia nel carattere che ha e nella difficoltà che ha sempre avuto nel mantenere in vita (e sopportare) le grandi band che ha avuto....più le band sono mediocri e più lui è contento....e scrive cazzate....
I capolavori li ha comunque sempre creati con formaziomi stracazzute: credo che in quelle situazioni si scateni in lui una sorta di fuoco sacro....
Non parlo dei DP perchè sappiamo con chi ci ha suonato
Con i Rainbow, almeno a mio modo di vedere, ha raggiunto l'apice con Ronnie James Dio, Cozy Powell e, ad un certo momento, Roger Glover.
I Rainbow hanno poi fatto buone cose con altri cantanti, ma dobbiamo ammettere che il grande Ronnie James Dio aveva una marcia in più ed era l'unico im grado di reggere fino in fondo la pariglia all'uomo nero.....

Roger Glover non lo includerei: con lui ha sfornato album discreti, buoni, ma niente di imprescindibile, cosa che ha fatto solo con i dischi con Ronnie Dio.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da ted29 » martedì 8 settembre 2015, 9:32

personalmente il paragone con Mozart era relativo alla situazione e regge per il fatto che l'arte è forma. A volte ci si lega ad un film o a un brano musicale per i contenuti (politici,sentimentali..), per l'appeal (nel tempi moderni legati al business più che altro) ma tutti in qualche modo figli dei tempi...Quando tutto passa (e con il tempo..passa) il venir meno delle condizioni culturali, economiche in cui l'opera viene partorita fa rimanere l'unico elemento che resiste al logorio: la forma. E in Ritchie c'è proprio questo.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da ted29 » martedì 8 settembre 2015, 9:37

ovviamente mi riferisco al Blackmore del periodo d'oro.
Dei Blackmore's night c'è stato del buono da ascoltare nei primi anni (in alcuni casi di eccellente) ma gli ultimi due lavori in particolare sono deprimenti.
Dal vivo (a volte) il fascino c'è ancora.
anch'io vorrei un ritorno di Ritchie al rock perché è li che si è espresso al meglio...ma a volte ho paura che non sia più in grado..gli ultimi due lavori sinceramente mi mettono questo dubbio...
Jon lord, Hughes ed altri sinceramente sono invecchiati meglio...!!!
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da lordforever » martedì 8 settembre 2015, 13:48

Hughes mi è stato per anni "in punta di forchetta", ma dopo averlo visto con Bonamassa e Co. o al concerto in memoria di Jon ho dovuto ricredermi: al di là di anni buttati in minchiate di tossicodipendenza il buon Glenn ha ancora stoffa da vendere.
Lord, ma qui sono di parte, è stato, in fatto di genialità (perchè anche lui era un genio, chi lo ritiene solo un gregario di lusso non ha capito un cazzo di Deep Purple), l'altra metà del cielo di Blackmore: insieme hanno creato "il sound", miscelando l'Hammond con la chitarra, inventando, de facto, il marchio di fabbrica dei Purple. Infondo, se ci pensate bene, tutti i tastieristi dei Rainbow, non hanno fatto altro che (chi più chi meno) cercare di ricreare quel sound di organo distorto (the beast) e supportare l'uomo nero da par suo.La mia convinzione (e il mio rammarico per come sono andate le cose) è che Jon Lord avrebbe sublimato i "deliri gotico-sinfonici" di Rainbow Rising.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da fabio q » martedì 8 settembre 2015, 15:45

lordforever ha scritto:Hughes mi è stato per anni "in punta di forchetta", ma dopo averlo visto con Bonamassa e Co. o al concerto in memoria di Jon ho dovuto ricredermi: al di là di anni buttati in minchiate di tossicodipendenza il buon Glenn ha ancora stoffa da vendere.
Lord, ma qui sono di parte, è stato, in fatto di genialità (perchè anche lui era un genio, chi lo ritiene solo un gregario di lusso non ha capito un cazzo di Deep Purple), l'altra metà del cielo di Blackmore: insieme hanno creato "il sound", miscelando l'Hammond con la chitarra, inventando, de facto, il marchio di fabbrica dei Purple. Infondo, se ci pensate bene, tutti i tastieristi dei Rainbow, non hanno fatto altro che (chi più chi meno) cercare di ricreare quel sound di organo distorto (the beast) e supportare l'uomo nero da par suo.La mia convinzione (e il mio rammarico per come sono andate le cose) è che Jon Lord avrebbe sublimato i "deliri gotico-sinfonici" di Rainbow Rising.

Siccome sono un po' di legno, abbi pazienza ma anche a me la vecchiaia si fa sentire, non capisco bene cosa intendi dire con questa ultima frase.
Ce lo vedresti in particolar modo Lord a suonare le parti di Rising?
Perchè sinceramente io no, anche se ne sarebbe stato ampiamente capace, intendiamoci, ma non vedo il sound delle tastiere di Rising nelle sue corde.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da lordforever » martedì 8 settembre 2015, 18:21

Caro Fabio, volentieri mi spiego anche se rischio di uscire dal topic.
Hai presente le cattedrali gotiche tipo Notre Dame di Parigi o Chartres?
Sono opulente, maestose, grandiose, tronfie, esattamente come le armonie di Stargazer.
Proprio nello stesso brano (ma non è l'unico) Ritchie utilizza delle scale modali e arabe, che sono un po' il suo pallino (le utilizza ancora oggi nei BN). Ne trovi un altro esempio in Gates of Babylon (su Long live rock'n roll).
Ti posto un esempio per farmi capire, anche se non è esattamente la stessa cosa.

http://youtu.be/8FoCQXTatOA

Ora il punto è che,, a mio modo di vedere, la sublimazione di queste scale è arrivata con Perfect strangers che come ben sai anche dopo la partenza di Ritchie, è stata uno dei cavalli di battaglia di Jon.
Qui posto la versione orchestrata da Jon, completa di introduzione ( la stessa che negli ultimi anni Jon ha eseguito in giro per il mondo nei suoi concerti con orchestra ).
A 6'20 il famoso tema, che viene enfatizzato e reso più maestoso (proprio come una cattedrale gotica) dall'orchestra. Il materiale tonale è lo stesso di Stargazer: Ecco perché secondo me le sonorità di Rainbow Rising erano, eccome, nelle corde del Maestro.

http://youtu.be/Az-GhfMltJg

A 3'20.... https://youtu.be/rVXy1OhaERY

A 3'05 .... http://youtu.be/7AGzNGMUXR4

A 4'30.... https://youtu.be/-IzVUOtMHa4?list=RDcTIUX26yl1s

E non senza una punta di commozione....l'originale... http://youtu.be/RNiqA_lynH4
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da fabio q » mercoledì 9 settembre 2015, 1:30

Grazie della spiegazione, ora è tutto più chiaro.
Sono sempre lieto di avere delle spiegazioni del genere anche dal punto di vista "tecnico" per ciò che concerne la musica, dato che sono abbastanza a digiuno, non suonando nessun strumento.
La punta di commozione m'è venuta pure a me aprendo l'ultimo link, pensa che in questi giorni l'ho rispolverato questo live delle Reunion e ne sono affezionatissimo....come sono sempre stato affezionatissimo all'album Perfect Strangers, che è stato il primo che ho ascoltato all'età di 9 anni e che da lì a qualche mese già ero un fan sfegatato dei DP.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da Fabio » giovedì 10 settembre 2015, 23:51

Io concordo con lordforever, credo che l'attuale mediocrità di Blackmore non dipenda tanto dall'età quanto dalla situazione intorno a lui. Storicamente ha dato il meglio di sé quando si è trovato a lavorare con personaggi dalla forte personalità che hanno fatto nascere una tensione positiva in seno alla band (Gillan, Dio, Coverdale). Quando si è circondato di colleghi che lo hanno assecondato in tutto e per tutto la qualità non è stata la stessa, vedi i Rainbow era Turner e soprattutto i BN. E' come se in queste situazioni si "sedesse", mentre per dare il meglio ha bisogno di prendersela con qualcuno, di scontrarsi e litigare con altri musicisti di grande caratura.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da dagliStates » venerdì 11 settembre 2015, 0:21

Fabio ha scritto:Io concordo con lordforever, credo che l'attuale mediocrità di Blackmore non dipenda tanto dall'età quanto dalla situazione intorno a lui. Storicamente ha dato il meglio di sé quando si è trovato a lavorare con personaggi dalla forte personalità che hanno fatto nascere una tensione positiva in seno alla band (Gillan, Dio, Coverdale). Quando si è circondato di colleghi che lo hanno assecondato in tutto e per tutto la qualità non è stata la stessa, vedi i Rainbow era Turner e soprattutto i BN. E' come se in queste situazioni si "sedesse", mentre per dare il meglio ha bisogno di prendersela con qualcuno, di scontrarsi e litigare con altri musicisti di grande caratura.



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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da lordforever » venerdì 11 settembre 2015, 19:04

Centrato in pieno Fabio.
Credo che l'unico grande musicista, di caratura uguale alla sua, col quale non ha (quasi) mai litigato fosse Jon Lord: Signore di nome e di fatto.
In realtá ci furono tra loro tensioni anche importanti, ma Jon, con la sua grande intelligenza e la sua statura umana, è sempre riuscito a non incancrenire i rapporti. I momenti di maggiore lontananza tra i due furono soprattutto voluti da Blackmore.
Sappiamo (sembra incredibile) che Ritchie pianse sulla spalla di Jon quando si rese conto che con Stormbringer la Band gli stava ancora una volta scappando di mano. Sappiamo pure che, in occasione dell'ultimo tour giapponese della MK II (dopo la partenza di Gillan e il licenziamento di Glover), Blackmore arrivò a un capello dal beccarsi un pugno dopo aver strattonato malamente per la giacca Lord che si era fermato a firmare autografi per in fans.
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Re: Anteprima nuovo Blackmore's Night

da fabio q » sabato 12 settembre 2015, 1:37

dagliStates ha scritto:
Fabio ha scritto:Io concordo con lordforever, credo che l'attuale mediocrità di Blackmore non dipenda tanto dall'età quanto dalla situazione intorno a lui. Storicamente ha dato il meglio di sé quando si è trovato a lavorare con personaggi dalla forte personalità che hanno fatto nascere una tensione positiva in seno alla band (Gillan, Dio, Coverdale). Quando si è circondato di colleghi che lo hanno assecondato in tutto e per tutto la qualità non è stata la stessa, vedi i Rainbow era Turner e soprattutto i BN. E' come se in queste situazioni si "sedesse", mentre per dare il meglio ha bisogno di prendersela con qualcuno, di scontrarsi e litigare con altri musicisti di grande caratura.



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Ottima analisi...anche se....per esempio Strangers in us all è un bellissimo disco, come il tour che ne seguì, nonostante la band lo assecondava e alcuni di loro erano anche degli sconosciuti.
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