STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

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STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da 1984 » lunedì 10 agosto 2015, 13:17

eh si..ridendo e scherzando sono passati 20 anni dall'entrata di Morse nel mondo porpora(il disco d'esordio è del 1996 ma lui precisamente entrò nel 1995 ndr)...stilisticamente anni luce dal predecessore ha contribuito a suo modo a risollevare le sorti porpora dopo l'addio del divin Blackmore, portando a fare anche sold out al palalottomatica nel 2009..cosa nn da poco vista la piazza e l'italia in generale...dopo lo split di blackmore smisi di seguire i purple..ma poi ..sugli insistenti consigli di un mio amico tornai a vederli dal vivo nel 1999 a pistoia ..e rimasi folgorato dalla prestazione della band e soprattutto da quella del biondo axeman...UN CONCERTO CHE RICORDAVA MOLTO QUELLI ANNI 70...i dischi con lui nn mi fanno impazzire..ma dal vivo grazie a lui sono tornati ad essere una band fottutamente stracazzuta...in fin dei conti...GRAZIE STEVE!!!
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da nobody's home » martedì 11 agosto 2015, 13:17

La presenza di Steve Morse , in pratica, per il gruppo è stata sinonimo di STABILITA'. E la cosa non è da poco. Cosa sarebbe accaduto se si fosssro rivolti a un chitarrista, che seppur bravo come Morse, avrebbe ragionato non in termini di continuità nel lavoro ma avesse visto i Purple come un bel trampolino pubblicitario per la sua carriera.Quelo di Morse è stato veramente un grande innesto, ha ridato linfa vitale a tutto il gruppo, si è messo a totale disposizione contribuendo in modo notevole anche alla rivalutazione dell'intera storia del gruppo.
E'vero...anche a me i cd con Morse non fanno impazzire...ma ad essere onesti non mi fanno impazzire rispetto ai capolavori assoluti del gruppo che dubito fortemente potessero essere uguagliati con Blavkmore alla chitarra negli anni attuali...allo stesso tempo Purpendicular e Now What sono cd eccellenti.
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da dagliStates » martedì 11 agosto 2015, 21:50

Tornato negli Stati Uniti dopo un periodo in Italia,
mi sono ritrovato Now What?! nel CD della macchina.

E proprio ascoltandolo pensavo a quale errore sarebbe stato prendere un
chitarrista blackmoriano o presunto tale. Non si sarebbero mai
liberati dello spettro di Blackmore!!!

Con Steve Morse hanno cambiato pagina e hanno pubblicato due lavori
eccellenti come Purpendicular e Now What?!
e altri di ottimo livello o buono (Bananas per me e' il meno bello).
Steve Morse ha dato stabilita' ma anche freschezza di idee in studio,
anche se certo non e' selvaggio come Blackmore, ma di animali da palcoscenico come Ritchie
e che pero' siano anche geni musicali non e' che ce ne siano tutti i giorni.
Steve ha dato anche qualita' notevole, garantendo al gruppo di non scadere.
Lo so che i detrattori del piru-piru sono in agguato (mica tanto ultimamente)
ma io di sentire milioni di note alla Malmsteen o Petrucci proprio mi sarei annoiato.
Steve e' un chitarrista con le contropalle e una versatilita' unica.
E - come ha notato lui stesso in una recente intervista - se Blackmore lo voleva
stroncare, gli bastava aprire bocca. Invece non lo ha mai fatto.
Io credo che Blackmore - pur essendo musicalmente lontano - apprezzi Steve
e sotto sotto sappia che la sua scelta come successore sia stata azzeccata,
anche perche' ha sancito l'unicita' dello stesso Ritchie per un certo discorso musicale
(come del resto era gia' accaduto con Tommy Bolin, altro chitarrista favoloso e diverso).

E cosi' ho messo Vincent Price a tutto volume e ho guidato contento nella notte.
Come marketing magari i Purple fanno cagare, ma come
qualita' tecnica sono sempre rimasti al top.
E - a ben vedere - questo e' quello che conta di piu', no?

Alex
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da fabio q » mercoledì 12 agosto 2015, 0:24

Concordo su tutto.
Sul fatto che Blackmore apprezzi Morse, tempo fà postai un'intervista risalente al 1981 (o 1996?) nel topic interviste ecc... fatta appunto a Blackmore, dove affermava il fatto che quando ascoltò per la prima volta Morse, rimase sbalordito dal suono cristallino e iper tecnico che ha e che in definitiva lo ammirava moltissimo.
Quindi ne va da se che ha tutta l'approvazione come suo sostituto.
Non gli piace molto invece Satriani, lo dice sempre su quell'intervista.
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da fabio q » mercoledì 12 agosto 2015, 0:39

nobody's home ha scritto:La presenza di Steve Morse , in pratica, per il gruppo è stata sinonimo di STABILITA'. E la cosa non è da poco. Cosa sarebbe accaduto se si fosssro rivolti a un chitarrista, che seppur bravo come Morse, avrebbe ragionato non in termini di continuità nel lavoro ma avesse visto i Purple come un bel trampolino pubblicitario per la sua carriera.Quelo di Morse è stato veramente un grande innesto, ha ridato linfa vitale a tutto il gruppo, si è messo a totale disposizione contribuendo in modo notevole anche alla rivalutazione dell'intera storia del gruppo.
E'vero...anche a me i cd con Morse non fanno impazzire...ma ad essere onesti non mi fanno impazzire rispetto ai capolavori assoluti del gruppo che dubito fortemente potessero essere uguagliati con Blavkmore alla chitarra negli anni attuali...allo stesso tempo Purpendicular e Now What sono cd eccellenti.

Hai scritto una grande cosa secondo me e che i detrattori di Morse non lo dicono (oppure gli fa comodo così) mai.
Si tende sempre a mettere a confronto i dischi con Morse con quelli del passato (cosa del tutto errata), ma ci avete pensato mai che se ancora ci fosse Blackmore, sarebbero usciti dei capolavori come nei '70?
Probabilmente no.
Ecco perchè è errato confrontare i dischi di epoche diverse...hanno storie e contesti diversi, oggi fare uscire un capolavoro è sicuramente più difficile che nei '70, per una serie di motivi...capolavori si intendono capolavori, dischi che hanno fatto da spartiacque, che hanno rivoluzionato i suoni, il modo di interpretare ecc...parecchie cose sono già state fatte...ed è impossibile rifare ancora qualcosa da spartiacque...è già tanto se si sfornano dischi di ottima qualità e godibili, e che non siano dischi fotocopia, anche questo è molto importante...e mi sembra che almeno questo gli va riconosciuto ai dischi di Morse...non vogliono scimmiottare il passato e sono tutti diversi uno dall'altro...poi infine il fattore età...i Purple sono all'incirca sulla settantina, è già un miracolo che ancora esistono...
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da nobody's home » mercoledì 12 agosto 2015, 13:35

Intendevo dire proprio questo...non è corretto confontare epoche diverse....l'epoca recente gli attuali Purple l'hanno affrontata al meglio sia nella componente live che in studio , special modo se comparati ai loro "simili"... a livello anagrafico intendo...Morse ha "garantito" stabilità e continuità oltre alle capacità musicali. ...penso dhe sia stato fondamentale per rinvigorire noi fans sparsi per tutto il pianeta...inoltre una cosa importante: anche io tendo sempre (oggi meno) a paragonare oggi con ieri (era Blackmore)...in realtà esistono una percentuale (piuttosto elevata) di nuovi fans divenuti tali nel periodo Morse i quali non se lo pongono il paragone con Blackmore..non so nemmeno come lo prenderebbero un eventuale ritorno di Blackmore...avendone conosciuti diversi e' così. ..mi ha detto giusto un mio amico: "noi cresciuti come fans dei Purple con Blackmore alla chitarra (era anni 80) avremmo vouto vedere Blackmore rimanere nel gruppo con la stessa determinazione di Morse"...chi si è appassionato ai Purple con Morse il problema non se lo pone..
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da 1984 » lunedì 17 agosto 2015, 9:00

io ero e sono uno, come molti, svezzato cresciuto e con Blackmore..e Gillan..si beh insomma per me i Purple erano e sono la Mk II..con il massimo rispetto per le altre formazioni specie la MkIII che comunque adoro...ho avuto la fortuna di vedere Blackmore 2 volte dal vivo...nell'87 e nel 93 ...nell'88 purtroppo nn ce la feci...entrambe le volte il man in black era svogliato ( nell'87 alla scalinata eur a roma un po' meno..ma tutti si aspettavano di più...) nel 93 nn vi dico...mi ricordo di un'intervista di Glover che narrava le cosiddette "occasioni perdute"..dopo il successo di Perfect attesero troppo secondo lui per fare il disco...quando si decisero Blackmore li porto in un teatro mezzo diroccato perchè secondo lui c'erano gli spiriti ...e Glover dice che c'era una inquietudine pazzesca durante le prove e la stesura di quel disco che , seppur buono a mio avviso, fu u occasione perduta...questo uno dei tanti episodi per dire... dopo l'abbandono nel 93 per me fu il buio...e come dissi solo dopo il concerto del 99, letteralmente strepitoso, riusci a metabolizzare la nuova line up e mi riavvicinai ai purple...e questo fu grazie a Steve...così riascoltai e rivalutai Purpendicolar ed anche Abandon in seguito apprezzai anche Bananas...etc...in studio ovvio preferisco sempre i dischi con Blackmore..ma Steve ha dato stabilità, voglia di suonare rivitalizzato un gruppo nn solo muscalmente ma anche spiritulamente, senza andare in teatri o castelli diroccati :lol: , Steve ci ha riconsegnato un gruppo riportandolo al top in tutti i sensi dal vivo ma anche in studio e le posizioni in classifica raggiunte da Now What? lo testimoniano...Steve è entrato in sordina, in punta di piedi sempre rispettoso e sempre dal vivo con il sorriso sulle labbra, con una irruenza musicale da farci saltare dalla gioia..si ..i purple erano tornati...nn ho avuto modo di vedere i purple con Satriani e la cosa mi incuriosiva all'epoca..ma le sliding doors della vita..Satriani rifiutò e consigliò Steve Morse...in fin dei conti dal mio punto di vista, le cose meglio di così nn potevano andare...
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Re: STEVE MORSE..1995/2015 ..20 YEARS PURPLE

da The Lawyer » venerdì 28 agosto 2015, 14:34

fabio q ha scritto:
nobody's home ha scritto:La presenza di Steve Morse , in pratica, per il gruppo è stata sinonimo di STABILITA'. E la cosa non è da poco. Cosa sarebbe accaduto se si fosssro rivolti a un chitarrista, che seppur bravo come Morse, avrebbe ragionato non in termini di continuità nel lavoro ma avesse visto i Purple come un bel trampolino pubblicitario per la sua carriera.Quelo di Morse è stato veramente un grande innesto, ha ridato linfa vitale a tutto il gruppo, si è messo a totale disposizione contribuendo in modo notevole anche alla rivalutazione dell'intera storia del gruppo.
E'vero...anche a me i cd con Morse non fanno impazzire...ma ad essere onesti non mi fanno impazzire rispetto ai capolavori assoluti del gruppo che dubito fortemente potessero essere uguagliati con Blavkmore alla chitarra negli anni attuali...allo stesso tempo Purpendicular e Now What sono cd eccellenti.

Hai scritto una grande cosa secondo me e che i detrattori di Morse non lo dicono (oppure gli fa comodo così) mai.
Si tende sempre a mettere a confronto i dischi con Morse con quelli del passato (cosa del tutto errata), ma ci avete pensato mai che se ancora ci fosse Blackmore, sarebbero usciti dei capolavori come nei '70?
Probabilmente no.
Ecco perchè è errato confrontare i dischi di epoche diverse...hanno storie e contesti diversi, oggi fare uscire un capolavoro è sicuramente più difficile che nei '70, per una serie di motivi...capolavori si intendono capolavori, dischi che hanno fatto da spartiacque, che hanno rivoluzionato i suoni, il modo di interpretare ecc...parecchie cose sono già state fatte...ed è impossibile rifare ancora qualcosa da spartiacque...è già tanto se si sfornano dischi di ottima qualità e godibili, e che non siano dischi fotocopia, anche questo è molto importante...e mi sembra che almeno questo gli va riconosciuto ai dischi di Morse...non vogliono scimmiottare il passato e sono tutti diversi uno dall'altro...poi infine il fattore età...i Purple sono all'incirca sulla settantina, è già un miracolo che ancora esistono...



Vi quoto entrambi perché è la sintesi del mio pensiero.
Discontinuità, diversità ... forti nette, ma mai si è sputato sul passato.

Beh il bello di questi Settantenni speciali ......
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