Ian Paice 60/70 vs Ian Paice 80/Oggi due stili diversi!!

[Purplerock]

Volevo sapere cosa ne pensate dello stile diverso del nostro Ian nel corso del tempo, veloce e molto fantasioso nel primo periodo e potente e preciso nel secondo fino ai giorni nostri, io personalmente lo preferivo prima, essendo batterista (insomma, ci si prova) mi facevano impazzire quelle rullate e quel groove quasi jazzistico in alcune canzoni...con questo non voglio certo dire che adesso non mi piace ma a gusto mio la vedo cosi....e voi?

[purpleinside]

Per i batteristi mi sembra spesso una scelta obbligata quello di sacrificare la velocit� per la precisione con il passare degli anni.... credo sia soprattutto una questione di resistenza fisica...
Voglio vedere come suoneranno i vari Magnini fra 20 anni....

Tecnicamente Paice mi fa impazzire !!!

[fdr]

Mi paice (?) sempre ma il periodo 1975-1978 resta il mio preferito.

[RobyPaice89]

Essendo batterista e essendo Ian Paice il mio batterista preferito in assoluto, lo adoro in tutti i periodi della sua carriera, non saprei davvero quale scegliere. Certo il primo sicuramente è quello che ha fatto più storia e lo ha consacrato tra i grandi batteristi rock dell'epoca, ma anche il periodo da PS in poi lo ritengo di alto livello, dimostrando sempre di avere quel groove e tocco unico anche mettendo da parte i vari virtuosismi, io ritengo che il periodo più alto della sua carriera sia stato probabilmente dal 75 al 77, periodo in cui sfoggia grande fantasia (ricordo la batteria durante quel periodo con una configurazione diversa rispetto al suo standard e con l'aggiunta di varie misure di tom) https://www.youtube.com/watch?v=BcElh-AXqkQ

[dipparl]

Io individuerei anche più fasi, sempre, logicamente, legate allo stile del tempo in generale. Quindi una fase "anni '60" con la MkI, poi il sound e stile storici dalla mkII e per tutti i 70's direi, la svolta verso semplificazione e cattiveria con PS (già in fase di cambiamento comunque con THOBL) e poi lo stile "moderno" dai 90's in poi.

Ma la cosa più grandiosa di Paice è, secondo me, la grandissima riconoscibilità dello stile.

Ascolti "Run devil run", suonato con Paul McCartney, sul disco suonano lui ed un altro batterista. Senza leggere il booklet si sente benissimo quando c'è Paice e quando c'è l'altro.

Oppure... Vogliamo parlare di You fool no one e The Mule? Due pezzi che si reggono, come mi piace chiamarli, su due veri e propri "riff di batteria".

'sticazzi!