Addio a Steve Jobs

[LordEverTheBest]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/06/addio-al-fondatore-di-apple-steve-jobs-il-cordoglio-di-obama-grande-innovatore-e-visionario/162487/

Anch'io ho appreso la notizia della sua scomparsa da uno dei computer che lui stesso ha inventato.

[Strange Kind of Woman]

iSteve.

http://youtu.be/BMq4bCdnNk4

[Strange Kind of Woman]

10 years ago we had
STEVE JOBS
BOB HOPE
and JOHNNY CASH.

Now we have
NO JOBS
NO HOPE
and NO CASH.

[LordEverTheBest]

Più che altro fa riflettere il fatto che, pur essendo una delle persone più ricche del pianeta, non ci siano soldi e medici che tengano, in caso di tumori localizzati come il suo. La percentuale di mortalità per il cancro al pancreas è altissima.

[dagliStates]

Fa anche riflettere il fatto che nello stesso periodo in cui e' mancato Jobs
e' mancato anche l'inventore del pace-maker...

L'impatto mediatico di questo secondo evento e' stato nullo,
l'impatto sociale positivo di questo secondo uomo e' stato enorme, ma ovviamente
non cosi' trendy come un iPad...

Alex

[LordEverTheBest]

Manco lo sapevo, figurati...

Comunque, il fatto che non si sia parlato a sufficienza di una persona così importante, non significa che Jobs sia stato pompato all'inverosimile, secondo me. Anzi, credo che ne abbiano parlato pure poco. Gioca anche il fatto che Greatbatch, da quanto apprendo, è scomparso a 92 anni, quindi in età avanzata. Ha vissuto fino alla vecchiaia, cosa non successa al fondatore di Apple, che, secondo me, è una delle persone più importanti del nostro tempo. Chissà cosa avrebbe ancora potuto inventare, salute permettendo. Quello dell'iPod è stato - ed è - un trend, più che una vera innovazione, che ha permesso ad Apple di espandere il proprio ambito commerciale e confermarsi come azienda mainstream. La vera genialità è stata quella di aver inventato il Machintosh, che ha contribuito in modo significativo alla diffusione del personal computer a livello globale, tant'è che oggi è un elemento imprescindibile della nostra vita sociale (altro che iPod!) .
Ho cominciato ad usare un Mac da 5 anni a questa parte, posso dire che non c'è paragone rispetto al suo più diretto antagonista, Windows. E' proprio un altro mondo, un'altra concezione, un altro sistema di vedere le cose... think different, come diceva Jobs. Oggi il Mac è diffusissimo tra i professionisti di vari settori: fotografia, video, musica... la stragrande maggioranza degli studi di registrazione, dai più piccoli a quelli più importanti (soprattutto questi ultimi) hanno scelto Mac per questioni di affidabilità e qualità... insomma, quest'invenzione ha trovato la sua collocazione, con ruolo da primato, in ambito professionale, ed è entrata nelle case di milioni di persone... se questa non è una rivoluzione...!
Poi, mica è tutto rose e fiori in casa Apple... ci sono cose che fanno incazzare anche me. L'Apple Care, ad esempio, ovvero l'estensione - a pagamento - della garanzia, che in Italia per legge è di due anni, ma che, grazie ad un escamotage legale, la Apple limita ad un anno, facendo pagare agli utenti un servizio che spetterebbe loro di diritto... tra parentesi, vi sono attualmente delle controversie legali in merito, e qualcosa sta cambiando, c'è chi è riuscito ad avere un risarcimento.
Oppure, ancora, la scelta di utilizzare un software proprietario, rispetto all'open source; le logiche scorrette da multinazionale (inquinamento su tutte: la Apple è una delle società più inquinanti del pianeta) , imposizione di scelte restrittive sui propri prodotti (ad esempio l'iPhone e il jailbreak) , eccetera.

[RatBatBlue95]

RIP Steve, genio del nostro tempo.
Vorrei comunque spendere due parole anche per un'altro grande del mondo della tecnologia che il 12 ottobre all'età di 70 anni ha perso la sua battaglia contro il cancro ma che purtroppo non ha avuto lo stesso impatto mediatico di Steve Jobs, anche se non è certamente stato meno influente di quest'ultimo (anzi, molto probabilmente è stato il genio informatico per eccellenza...). Infatti Dennis Ritchie, seppur lavorando nell'ombra, ha dato vita al linguaggio C prima, e a Unix poi, lasciando un segno indelebile nella storia dell'evoluzione informatica e ricevendo due premi importantissimi, il "Turing" nel 1983 ed il "National Medal of Technology" nel 1999.
Ci mancherai anche tu, Dennis.

[dagliStates]

Si, avrei voluto parlare anche di Dennis Ritchie,
ho studiato sul suo libro (Kernigan Ritchie) anche se non mi era piaciuto molto,
troppo per iniziati, io non capivo nulla....

Ma ho temuto di apparire troppo "di nicchia"....

Condivido quello che dici di lui.

Alex