Italia

[dipparl]

Alex, condivido quanto hai scritto (in primis l'incipit...il piacere di conoscersi è recirpoco!)

Quando parlavo di fraintendimento nel mio post mi riferivo all'impressione che Flavio avesse dedotto una mia scarsa partecipazione alle cose da lui accennate, tutto qua. Ci tenevo a precisare che anche per me sono tra le (poche) affermazioni collettive di cui vado orgoglioso a livello di popolo italiano.


Il tuo discorso in linea di massima lo condivido. Ma, non conoscendo, se non da turista, la realtà di come viene visto l'italiano (definizione genericissima) all'estero, mi limito ad una mia percezione di quanto vedo attorno a me e anche un po' più lontano.

[Flavio]

Guarda, Flavio, hai preso il mio discorso in un modo errato.
Forse non hai ben presenti le mie idee politiche e sulla storia, ma sappi che quanto hai scritto è assolutamente parte del mio bagaglio, e porterò sempre rispetto, e onorerò sempre chi combattè quelle battaglie e lo fece anche per noi, che viviamo ora. E spesso molti se ne dimenticano.
Questi esempi, la resistenza, le lotte per i diritti... sono tutti esempi di quella che definivo coscienza civile, infatti.
E quello che intendevo dire è che ora non ne vedo più! Il problema è questo.
Spero tu non abbia pensato che io non abbia il massimo di rispetto e partecipazione per le cose che hai descritto...

sì, certo... non ho frainteso, volevo solo sottolineare delle cose buone che hanno fatto gli italiani da dopo l'unità d'italia

oggi non c'è un granchè, vero... però ripeto che un certo potenziale c'è (se non ci credessi emigrerei). certo la maggiorparte delle persone è gente indifferente a tutto tranne che al proprio benessere, ma ci sono ancora persone (anche giovani) che non si rassegnano e vogliono fare qualcosa di buono per sè e per gli altri

vabbè, peccato ora sono di fretta e non posso agomentare di più in questo topic che sta prendendo una piega interessante

[dipparl]

certo la maggiorparte delle persone è gente indifferente a tutto tranne che al proprio benessere

Da qui il grande successo della propaganda "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani"...
Sottolineo, PROPAGANDA.

[LordEverTheBest]

Questo è un topic interessante: è difficile parlare della situazione attuale senza tirare in ballo la politica, perché le cose sono compenetrate. Partendo dalle manifestazioni e dagli scontri del 14, andando a ritroso fino all'emergenza rifiuti (anzi, emergenze) , ai poveri terremotati Abruzzesi, all'occupazione degli atenei, al precariato dei lavoratori unito alla crisi economica che ci ha colpito, si è sviluppato un forte malcontento. La violenza è assolutamente ingiustificata e condannata, però capisco anche chi, frustrato e ignorato da chi è stato eletto (e pagato) per fare dell'Italia un posto migliore, a furia di protestare invano, si spinge fino ai gesti estremi (una minoranza, ricordiamolo) perché non ha altro modo di far sentire la sua voce.

E qua si apre il desolante scenario del nostro paese: fuga di cervelli, lavoratori che non lavorano, delinquenti che delinquono, giustizia che non funziona, classe politica scadente (ed è il termine meno grave che si possa usare), gerontocrazia, impunità, clientelismo, favoritismi, razzismo, omofobia, bigottismo... a fare gli elenchi, ci si perde la giornata.

Una delle cose più incredibili, specie considerando che siamo alla vigilia del 2011, è l'alto tasso di ignoranza che abbiamo: io sono uno del sud, e vedo che attorno a me c'è tanta gente che non sa parlare l'italiano, che non legge i giornali, che si riempie la testa degli slogan che sente in tv, che pensa che il mondo inizi col Grande Fratello e finisca con Uomini e Donne, che si disinteressa totalmente alla vita politica. A questo proposito, riporto un celebre discorso sulla Costituzione, di Piero Calamandrei, fatto nel 1955 agli studenti di Milano: http://www.youtube.com/watch?v=XRTG9duEnww

[Flavio]

lord di dove sei esattamente?

cmq sia non penso che i violenti siano persone che usano gesti estremi di protesta...
nella maggiorparte dei casi sono violenti fine a se stessi che sono totalmente controproducenti nei confronti della lotta pacifica

[LordEverTheBest]

lord di dove sei esattamente?

[GIORGIO.MARCATO]

lord di dove sei esattamente?

mi sembra di riconoscere gigirriva!

[LordEverTheBest]

mi sembra di riconoscere gigirriva!

[Fabio]

Ho letto tutti gli interventi con piacere ed esordisco subito che non ho una risposta chiara per molti degli interrogativi che sono stati posti.
La classe dirigente è lo specchio del paese? Non saprei con certezza, per alcune cose sarei portato a dire di si, per altre (probabilmente in misura maggiore) direi di no.
Come siamo finiti in questa situazione? Credo che trovare l'indirizzo dell'araba fenice sia più semplice. Non esiste un'unica spiegazione e i motivi sono molti. Di sicuro, studiando storia, ho notato un'inquitante ciclicità negativa nei comportamenti che mi lascia poco fiducioso per il presente e per il futuro. E' incredibile come leggendo di avvenimenti accaduti 30, 40, 80 anni fa, o anche più indietro, si possano riscontrare atteggiamenti che sarebbero applicabili anche oggi.
Se devo cercare un settore in cui gli italiani eccellono, devo guardare al mondo della cultura. Mi viene in mente una delle ultime frasi di Monicelli, "in Italia senza cultura non rimane niente". Il problema è che questa capacità non viene minimamente sfruttata. E probabilmente, le grandi opere prodotte in passato sono state possibili grazie al mecenatismo, perchè con lo stato moderno molti prodotti artistici non avrebbero visto la luce.
Al di là di questo, non vedo settori di eccellenza nell'Italia e negli italiani. Siamo stati uno degli ultimi stati europei a formarsi, quando Francia, Inghilterra, Spagna ecc. erano già degli stati nazionali, la nostra penisola era considerata terreno da spartire a piacimento da parte dei vincitori. E fino a Napoleone, quindi non preistoria, era così.
Flavio, la lotta al nazismo non è stata vinta dagli italiani. Vorrei anch'io che fosse andata così, ma purtroppo le cose andarono diversamente. E probabilmente molti si dimenticano le condizioni in cui versava l'Italia nell'immediato dopoguerra; senza gli aiuti che arrivavano dall'America, saremmo stati con il culo per terra, che questo piaccia o meno. Non che l'America fosse un luogo di santi benefattori, semplicemente l'Italia ha avuto la fortuna di essere un paese cerniera tra i due grandi blocchi post bellici, quindi gli Americani avevano interesse a far si che restassimo nello schieramento occidentale. Di conseguenza ci aiutarono. Fossimo stati in una posizione diversa, oggi forse ci scorderemmo di essere una potenza media, perchè con le nostre forze non ce l'avremmo mai fatta, cosa che invece fece la Germania, ad esempio.
Tutto questo papiro per dire che, sebbene non abbia risposte certe in tasca, credo che alcune negatività le abbiamo nel DNA. Stabilire il perchè richiederebbe un libro intero, e forse non si troverebbeo tutte le risposte.

[Menestrello Cremisi]

[A Light in the Black]

Fabio,
condivido in pieno...

[Solitaire]

quotone per fabio

[dagliStates]

Anche io condivido molte delle cose dette da Fabio,
anche se proprio quella posizione strategica che ha reso
l'Italia appetibile per gli aiuti Americani e' la ragione
per cui prima che si formasse uno Stato Italiano, molti
altri Stati gia' formati vedevano la penisola come terra di conquista
contro la formazione di uno stato Italiano (da cui la situazione
perennemente incasinata, unita alla presenza di uno Stato anomalo
e ingombrante come quello Ecclesiastico).

Io non sono ottimista, ma neanche disfattista.
Gli Italiani hanno tanti difetti, ma pure i Francesi, Tedeschi, ecc. non scherzano....
Vivo in un Paese, gli US, dove, lo ammetto , la vita mi pare piu' semplice
anche se non e' certo un paradiso terrestre. Ma c'e' certamente
molta voglia di fare e di fare bene.

Auguro agli Italiani di saper trovare una classe politica dirigente
responsabile, che non si nasconda dietro l'adagio "siamo lo specchio del Paese",
ma si prenda la responsabilita' di dare Esempi e non sempre controesempi.
Esempi di etica, di spirito di servizio, di sacrificio.
Le risorse degli Italiani non sono solo la costiera amalfitana, Venezia, Roma, la Toscana.
Le risorse degli Italiani sono la diversita', la ricchezza culturale, la fantasia.
Possano trovare il modo di "vivere" (piu' che sfruttare) al meglio queste risorse e non
semplicemente di crescerle per vederle andare via.

Buon 2011

Alex

[Menestrello Cremisi]

[edit]

[Flavio]

ecco
questi sono i risultati di anni di revisionismo storico...

la libertà è un bene prezioso, e in quanto tale dev'essere razionata

[DanieleZ]

[edit]

Una delle tragedie d'Italia, certo.

[serra]

[edit]

Questa non l'ho capita.
Che ne dici di una spiegazione?

[dipparl]

Nel frattempo mi viene da vomitare.

[Menestrello Cremisi]

Questa non l'ho capita.
Che ne dici di una spiegazione?

il senso é che l'autore di questo fregio (penso tu sappia chi era..) sebbene abbia fatto tante cazzate ha anche fatto delle cose buone e che utilizziamo tutt'ora, anzi, ogni tanto ce ne sarebbe un pò bisogno di uno così.. ma solo un pò

P.s.: non é politica, ma storia

[dipparl]

Confermo che mi viene da vomitare.
E chiedo la rimozione di quell'immagine oscena dal forum al più presto.

In effetti sento proprio la mancanza di pestaggi, rastrellamenti, punizioni a chi non si tessera, distruzione del parlamento e della democrazia, lista unica...

Ah già, dimenticavo che però i treni erano in orario e ha bonificato l'agro pontino.

[DanieleZ]

Confermo il senso di nausea.

[Menestrello Cremisi]

io non capisco é vietato? nel senso, era contrario a qualche regola del forum?

se sì, cancellate pure senza problemi.

io me ne vado a lavurà..

[serra]

Sinceramente sono un po' stanco dell'atteggiamento "faccio finta di non capire" o, in alternativa "io faccio quello che mi pare, se non va bene cancella".

Abbiamo bisogno di spiegazioni?
- Sono proibite discussioni politiche (e questo giustifica il blocco della discussione)
- Sono proibite le discussioni che incitino a attività illegali (e fino a prova contraria, l'apologia del fascismo lo è).

Detto questo, si tratta di qualcosa troppo grave per passare in silenzio.
Menestrello, sei sospeso fino a che si deciderà o la riammissione, o il ban definitivo.

[serra]

Non è stata una decisione facile, ma visto la gravitá del fatto confermiamo il ban per Menestrello.