La voce di GILLAN
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Non era mia intenzione sminuire la sua importanza, semplicemente ad un certo punto ho cominciato ad ascoltare anche tanti altri gruppi e cantanti e mi sono reso conto che, altre voci (secondo me) sanno dare emozioni più forti...e sanno fare con la voce cose di una finezza e intensità che in Gillan non trovo.
Rimane per me l'unica e incontrastata voce di DP.
Non era mia intenzione sminuire la sua importanza, semplicemente ad un certo punto ho cominciato ad ascoltare anche tanti altri gruppi e cantanti e mi sono reso conto che, altre voci (secondo me) sanno dare emozioni più forti...e sanno fare con la voce cose di una finezza e intensità che in Gillan non trovo.
Rimane per me l'unica e incontrastata voce di DP.
"Quello che Blackmore sa fare con la chitarra rasenta il genio". J.Lord
MEL ha scritto:drago,in che senso hanno "rischiato" meno?
Gillan post Purple non si è limitato ad una mera riproposizione della vincente formula DP.
IGB è un'insolita alchimia jazzrock, funky, psicadelica, blues, interessante vocalmente grazie anche al contributo di Gustfason ( Let it Slide, Shame, Five Moons, Angel Mancenio), proponente interessanti liriche ( Slag to the Bitches, Fool's Mate).
GILLAN è una formula + ortodossa legato al r'n n ( Trouble, New Orleans) ma se ascolti alcune outakes ristampate recentemente, la flautata "If I sing Softly, la doppia batteria in "Bite the Bullet", il testo di "No Laughing in heaven" ti rendi conto di arrangiamenti e composizioni anni '80 comunque insolite.
Non dimentichiamoci le composizioni "beat "( simil episode six) di Cherkazoo: non le amo particolarmente ma alcune melodie vocali sono da manuale.
Non scordiamoci nemmeno l'interpretazione recitata di The Crucifiction in JCS.
Coverdale è l'interprete hard rock per eccellenza ( Need your love so Bad, We wish you well, Still of the Night), maestro nel proporre un refrain accattivante e liriche immediate quanto scontate; ha vissuto sagacemente all'ombra del blues ( grazie all'apporto fondamentale di Marsden) o ammiccato a cotonati clichè metal; avrei preferito si fosse concesso maggiormente a composizioni "spiritual" quali Give me Kindness.
Dio è l'icona metal per antonomasia che ha procrastinato l'epica esperienza dei Rainbow nei Sabbath e nei Dio.
Mercury è senz'altro più aperto ( come conferma la collaborazione con la Caballet); lo amo fino a A night at the Opera ma non mi piace in Radio Gaga; i fans inoltre in capolavori come Bohemian rhapsody misconoscono il contributo dell'ottima voce di Roger Taylor fondamentale almeno quanto Hughes con Coverdale nei DP.
Gillan è inoltre d'esempio in covers reinventate e geniali: Smoke on the water e Child in Time versione IGB, Living in the city ( gemma in quel Magic già sabbatiano), No more cane on the Brazos.
Ultima modifica di drago il martedì 19 giugno 2007, 22:05, modificato 1 volta in totale.
quoto in tutto il pensiero di drago.
d'altro canto ne avevamo già un po' parlato al Black Horse la sera degli Y&T...soprattutto del valore del periodo IGB/Gillan.
Aldilà del giudizio sulla musica (per me molto positivo) invito chi non ha nulla dei Gillan e della IGB a documentarsi e soprattutto a notare la qualità e l'invenitva delle linee vocali. come in un disco dei Rainbow ci concetriamo sul lavoro di Blackmore, allo stesso modo credo che per i lavori di Gillan si debbano mettere in risalto le linee vocali, mai scontate e, amio parere, in molti casi davvero superlative. per non parlare dei testi...è un mago.
d'altro canto ne avevamo già un po' parlato al Black Horse la sera degli Y&T...soprattutto del valore del periodo IGB/Gillan.
Aldilà del giudizio sulla musica (per me molto positivo) invito chi non ha nulla dei Gillan e della IGB a documentarsi e soprattutto a notare la qualità e l'invenitva delle linee vocali. come in un disco dei Rainbow ci concetriamo sul lavoro di Blackmore, allo stesso modo credo che per i lavori di Gillan si debbano mettere in risalto le linee vocali, mai scontate e, amio parere, in molti casi davvero superlative. per non parlare dei testi...è un mago.
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
si dice "Mount Rushmore sembra la copertina di In Rock"
http://www.flickr.com/photos/alepurple
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Matteino ha scritto:drago ha scritto:Mercury è senz'altro più aperto
su questo ci puoi mettere la mano sul fuoco
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
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drago ha scritto:Dio è l'icona metal per antonomasia che ha procrastinato l'epica esperienza dei Rainbow nei Sabbath e nei Dio.
Procastinato? ... Hai ascoltato l'album "Dehumanizer"?!...direi che si è messo alla prova in maniera non indifferente, dimostrando doti vocali e tecniche a livelli incredibili.
"Quello che Blackmore sa fare con la chitarra rasenta il genio". J.Lord
jack78 ha scritto:drago ha scritto:Dio è l'icona metal per antonomasia che ha procrastinato l'epica esperienza dei Rainbow nei Sabbath e nei Dio.
Procastinato? ... Hai ascoltato l'album "Dehumanizer"?!...direi che si è messo alla prova in maniera non indifferente, dimostrando doti vocali e tecniche a livelli incredibili.
guarda che sono d'accordo con te sulle capacità tecniche di Dio; questo però, dopo i rainbow, è sempre rimasto vincolato al genere ( l'unica eccezione antecedente sono gli Elf e la collaborazione con Glover) differentemente dal Gillan post Purple.
- Highway star
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Io adoro la voce di Ian, proprio perchè genuina,grezza, con qualche imperfezione. Preferisco di certo lui che non una voce altissima e angelica alla hair bands anni 80... ( cmq parere mio..)
una curiosità: che voi sappiate, Ian ha mai preso lezioni vocali nel corso della sua carriera? non dico all'inizio perchè ne dubito..ma magari nel corso delle decadi o recentemente. ah un altra cosa piccola curiosità, che voi sappiate è tutt'oggi ancora un fumatore?
ciao grazie
una curiosità: che voi sappiate, Ian ha mai preso lezioni vocali nel corso della sua carriera? non dico all'inizio perchè ne dubito..ma magari nel corso delle decadi o recentemente. ah un altra cosa piccola curiosità, che voi sappiate è tutt'oggi ancora un fumatore?
ciao grazie
- Soon forgotten
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- Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 20:14
Grazie Frencia
cacchio..avrei detto che magari qualche lezione l'avesse presa nel corso degli anni per perfezionarsi o evitare di farsi del male....
ma a quanto pare.. Ian fa parte di quell'old school inossidabile che ha ricevuto la tecnica e la potenza dal cielo...
cacchio..avrei detto che magari qualche lezione l'avesse presa nel corso degli anni per perfezionarsi o evitare di farsi del male....
ma a quanto pare.. Ian fa parte di quell'old school inossidabile che ha ricevuto la tecnica e la potenza dal cielo...
- Soon forgotten
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- Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 20:14
nn solo dal cielo, se intendiamo i doni d mother nature, diciamo che gillan ha anche una gran bella testa per la straordinaria maniera in cui ha usato e abusato della sua voce. la quale, beninteso, è fuori dal comune, ma nn credo unica al mondo a livello organico
io d gillan amo la gola al pari del cervello
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no laughing in heaven
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drago ha scritto:MEL ha scritto:drago,in che senso hanno "rischiato" meno?
Gillan post Purple non si è limitato ad una mera riproposizione della vincente formula DP.
IGB è un'insolita alchimia jazzrock, funky, psicadelica, blues, interessante vocalmente grazie anche al contributo di Gustfason ( Let it Slide, Shame, Five Moons, Angel Mancenio), proponente interessanti liriche ( Slag to the Bitches, Fool's Mate).
GILLAN è una formula + ortodossa legato al r'n n ( Trouble, New Orleans) ma se ascolti alcune outakes ristampate recentemente, la flautata "If I sing Softly, la doppia batteria in "Bite the Bullet", il testo di "No Laughing in heaven" ti rendi conto di arrangiamenti e composizioni anni '80 comunque insolite.
Non dimentichiamoci le composizioni "beat "( simil episode six) di Cherkazoo: non le amo particolarmente ma alcune melodie vocali sono da manuale.
Non scordiamoci nemmeno l'interpretazione recitata di The Crucifiction in JCS.
Coverdale è l'interprete hard rock per eccellenza ( Need your love so Bad, We wish you well, Still of the Night), maestro nel proporre un refrain accattivante e liriche immediate quanto scontate; ha vissuto sagacemente all'ombra del blues ( grazie all'apporto fondamentale di Marsden) o ammiccato a cotonati clichè metal; avrei preferito si fosse concesso maggiormente a composizioni "spiritual" quali Give me Kindness.
Dio è l'icona metal per antonomasia che ha procrastinato l'epica esperienza dei Rainbow nei Sabbath e nei Dio.
Mercury è senz'altro più aperto ( come conferma la collaborazione con la Caballet); lo amo fino a A night at the Opera ma non mi piace in Radio Gaga; i fans inoltre in capolavori come Bohemian rhapsody misconoscono il contributo dell'ottima voce di Roger Taylor fondamentale almeno quanto Hughes con Coverdale nei DP.
Gillan è inoltre d'esempio in covers reinventate e geniali: Smoke on the water e Child in Time versione IGB, Living in the city ( gemma in quel Magic già sabbatiano), No more cane on the Brazos.
questo post di drago e' da elogio!!!
drago ha scritto:
Non scordiamoci nemmeno l'interpretazione recitata di The Crucifiction in JCS.
....... No more cane on the Brazos.
nell'interpretazione della crociffissione in jcs mi fa veramente commuovere...
e...no more cane on the brazos secondo me è veramente una canzone spettacolare!!!!
- Too much is not enough
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- Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 15:03
anche io porto sempre questi esempi quando si mette in discussione il fatto che Gillan non sia molto bravo nell'interpretazione...
sul fumo...tempo fa avevo letto che da qualche anno si sta limitando parecchio...dopodichè non so se sia vero. e se sia ancora così a distanza di tempo.
sul fumo...tempo fa avevo letto che da qualche anno si sta limitando parecchio...dopodichè non so se sia vero. e se sia ancora così a distanza di tempo.
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
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http://www.flickr.com/photos/alepurple
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