Italia

[purpleangel]

bell'ambientino..

che succede? il Paese sembra davvero sull'orlo di una grossa crisi, che peccato..con tutte le cose belle che abbiamo..con tutto quello di buono che si potrebbe fare, mi verrebbe da dire che il popolo italiano non si merita questo..o forse si..?

p.s. non é assolutamente un topic politico, anche se quello che é successo oggi mi ha spinto ad aprirlo, ma uno per discutere dell' Italia e degli italiani, cose positive e cose negative..

[fdr]

Propongo di unire questo topic con quello attualmente successivo!

[Ranfa]

mi hai preceduto...avrei detto lo stesso!

[Menestrello Cremisi]

questa é una fotografìa del nostro bel paese qualche anno fa.
http://www.youtube.com/watch?v=kgpxvjw0-Nk

[DanieleZ]

Io credo che il popolo italiano si meriti un po' tutto quello che sta succedendo (e non certo dagli episodi di attualità, ma da un bel pezzo a questa parte). Una classe dirigente è bene o male l'espressione di chi li vota, di conseguenza... In ogni caso credo che la vera tragedia del nostro paese, oramai endemica, sia la totale mancanza di una visione ampia delle cose, una totale mancanza di prospettiva, di progettualità per mandare avanti il paese e creargli un futuro. Si naviga a vista, un po' alla cieca a dir la verità, cercando l'interesse personale del momento a discapito di una visione un po' più a lungo termine, ognuno cerca di approfittare di quello che può, e chissenefrega se così si manda tutto in merda. D'altronde noi non siamo un popolo, ma un insieme di individui credo nella peggior accezione del termine. Io sono distantissimo dal patriottismo o manifestazioni simili, ma lo stato attuale delle cose non può non amareggiarmi. Non riuscire a vedere uno spiraglio per il futuro non è una gran cosa, e io pur con la più grande buona volontà non riesco proprio a vederne.

[Flavio]

non so quanto gli italiani si meritino le loro sorti...
io vedo molti che giustamente si ribellano a questa sottrazione dei nostri diritti... e non sono black block facinorosi come vogliono farci credere... basta vedere ad esempio a terzigno dove a manifestare ci sono anche anziani
se mai a queste manifestazioni ad oltranza dovrebbe seguire una coerenza nelle urne, cosa che evidentemente non c'è. è troppo facile poi non andare a votare affermando che sono tutti uguali... qualcuno fuori da tutti gli schieramenti c'è sempre. si dia almeno un voto di protesta, che a mio parere è sempre meglio che non votare proprio

credo quindi che gli italiani sono respondabili a metà e che potenzialmente sono migliori (e meno rassegnati) di come appaiono

lo spiraglio per il futuro ce lo dobbiamo creare noi, sapendo che al peggio non c'è mai fine e che non dobbiamo aspettare di arrivare nelle condizioni di mendicare un lavoro sottopagato (come già oggi troppo spesso succede), o di non poterci permettere gli studi perchè le tasse sono troppo alte, o di farci intossicare da chi per i propri interessi se ne fotte della nostra salute...
dovremmo agire ora (e qualcuno lo sta facendo) e in prima persona (non è sufficiente l'appoggio verbale) prima che sia troppo tardi

[dagliStates]

bell'ambientino..

che succede? il Paese sembra davvero sull'orlo di una grossa crisi, che peccato..con tutte le cose belle che abbiamo..con tutto quello di buono che si potrebbe fare, mi verrebbe da dire che il popolo italiano non si merita questo..o forse si..?

p.s. non é assolutamente un topic politico, anche se quello che é successo oggi mi ha spinto ad aprirlo, ma uno per discutere dell' Italia e degli italiani, cose positive e cose negative..

Anche io non penso che gli italiani si meritino questo e alla fine l'idea che
i politici siano lo specchio del Paese non mi convince molto.

Tanti italiani onesti, seri, abituati a farcela NONOSTANTE la classe dirigente...
Forse senza fiducia, questo si.
Anche perche' le speranze del loro voto vengono puntualmente deluse.

Come te, purpleangel, guardo da lontano e mi stupisco, mi incazzo, mi amareggio.
Non credo che l'Italia si meriti tutto questo,
ma davvero non so cosa potrebbe cambiare le cose...

Spero nelle mille risorse di un popolo che ha dato al mondo
tanta gente di qualita' e che, paradossalmente, all'estero
(a parte i Paese limitrofi del Nord Europa) suscita simpatia
(almeno questa e' la mia esperienza).

Che dire? Gaber diceva "io non mi sento Italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono...
quando mi dicono "spaghetti e mandolino", allora li' mi incazzo e tiro fuori il nostro Rinascimento"

Rinascimento della cultura, della scienza, della qualita'.... chissa'

Io dico sempre che gli anni '70 stanno alla musica rock come il Rinascimento all'arte.
E come tali, irripetibili.
Spero in questo caso di sbagliarmi e che un Rinascimento in senso lato possa accadere anche per l'Italia....

Alex

PS
Scusate, ho buttato giu' di getto alcuni pensieri cosi'....un po' disordinati

[fabio q]

Mah, la situazione è molto complessa.
Certo non penso che tutti gli italiani si meritino questo, ma una buona parte si.
A partire da chi ha votato questo buffone che c'è adesso (ops, sto sfociando nella politica, sorry).
A parte tutto ciò, non è che vedo spiragli positivi in questo paese.
Oviamente non si può fare tutta un'erba un fascio, ma mi sembra di aver capito, oramai da anni, che in Italia va avanti solo chi è prepotente, e che in molti casi l'italiano è un individuo pronto a mettertelo nel culo con qualsiasi mezzo pur di far strada lui, cosa che in altri paesi è molto meno marcata.
Basta vedere anche dalle cose quotidiane come anche da come si guida, almeno a Roma.
Se stai attraversando sulle striscie pedonali, l'automobilista invece di fermarsi per farti passare, accellera, e se gli dici qualcosa ti manda pure affanculo.
Quando sono stato in Olanda, in Belgio, le macchine si fermavano 10 metri prima per farti passare.
Tutte le strade pulite, neanche una cicca per terra, qui trovi pure la merda dei cani che non viene rimossa dai rispettivi padroni. Siamo un paese di individui maleducati e irrespettosi.
Siamo un paese dove non si trova un cazzo di lavoro e dove sono tutti raccomandati.
Siamo un paese dove c'è al governo una persona con un enorme conflitto di interessi, corrotto e che si scopa pure le minorenni e ciò nonostante sta ancora lì con il suo impero del cazzo.
Mai in un altro paese sarebbe concesso a una persona tale di essere capo del governo.
Clinton per un pompino è stato mandato a casa, questo che si scopa le mignotte, che possiedono addirittura il numero del suo telefonino privato, sta ancora lì e la gente lo venera.
E' vergognoso.
E la cosa ancor più triste è che non esiste un'opposizione degna del suo nome, e comunque vedo in tutta la classe politica, e quindi dirigente, di destra o sinistra che sia, una volontà comune a fare solo gli interessi personali del momento, senza preoccuparsi del bene comune e pensare al futuro e agli interessi del paese.
Ne è prova lo stato di deficit e crisi economica che abbiamo.
La giustizia non funziona, chi ha commesso reati ben gravi non sconta benchè minima condanna (e di esempi ce ne stanno a bizzeffe), poi magari per uno spinello ti fanno il culo a striscie.
Insomma, personalmente non vedo niente di positivo per il futuro, e questa non è una bella cosa.
Il lavoro non c'è (tra l'altro io rimango senza dopo il 31 dicembre, saputo ieri, bel regalo di capodanno), la crisi è tanta, i soldi vanno dove stanno i soldi, i potenti sono sempre più potenti e le persone comuni mortali come me lo prendono sempre più nel culo.
Peccato, perchè di cose belle ne ha questo paese, sono gli abitanti che lo rovinano.

[GIORGIO.MARCATO]

Clinton per un pompino è stato mandato a casa

..non è mai giusto estrapolare una singola frase, ma..... grazie per le risate che mi hai fatto fare, fabio!

[GIORGIO.MARCATO]

Il lavoro non c'è (tra l'altro io rimango senza dopo il 31 dicembre, saputo ieri, bel regalo di capodanno)

mi dispiace, ti auguro di trovarne uno quanto prima!

[fabio q]

Clinton per un pompino è stato mandato a casa

..non è mai giusto estrapolare una singola frase, ma..... grazie per le risate che mi hai fatto fare, fabio!

Prego, non c'è di che!

[RatBatBlue95]

Fabio, è ufficiale: sei un grande!
Parole sante!

[GIORGIO.MARCATO]

Fabio, è ufficiale: sei un grande!
Parole sante!

si monta il teschio, non esagerare!

[RatBatBlue95]

Fabio, è ufficiale: sei un grande!
Parole sante!

si monta il teschio, non esagerare!

Mi ha fatto morire!

[dagliStates]

Clinton per un pompino è stato mandato a casa

..non è mai giusto estrapolare una singola frase, ma..... grazie per le risate che mi hai fatto fare, fabio!

a parte le risate (che condivido) per la verita' Clinton non e' stato mandato a casa....
il casino era sorto perche' lui aveva detto che non conosceva la formosa Monica...

piu' che il pompino, pote' lo spergiuro....

Ma di fatto, lui fini' tranquillamente la sua presidenza,
anzi, se ricordate, fece un filmato divertentissimo quando
era ancora presidente, ma a elezioni gia' fatte del suo successore....
In cui lo si vedeva sistemare il giardino, accompagnare la moglie in carriera alla macchina e annoiarsi....

Anyway, la formosa Monica e' sparita, pare cerchi di farsi dimenticare,
alla fine gli americani la detestano.... (visto in TV tre anni fa)

Tutto questo non ha nulla a che vedere con l'Italia, ovviamente... scusate l'off topic.

A Fabio: ti auguro di cuore che il Natale ti porti un lavoro nuovo!!!!

Alex

[dipparl]

Nella politica italiana si ritrovano le mille miserie della vita quotidiana.
L'individualismo, l'incapacità di sentire sulla propria pelle le ingiustizie anche quando sono fatte ad altri, il menefreghismo, l'ignoranza della storia, il guardare solo al proprio orticello...
E' innegabile, la maggioranza delle persone vive così. E non voglio ergermi su qualche piedistallo di immacolatezza, chissà quante magagne ho anche io.
Ma la consapevolezza di ciò che accade...questa credo di averla. mentre ce n'è ben poca attorno.
In parlamento passano provvedimenti di una gravità inaudita, ma la gente si scandalizza di più per uno scandalo coi trans (ovvio poi che andare coi trans sia molto più grave che andare con minorenni e mignotte varie...ovvio, no?)...
Nelle scuole non insegnano un cazzo di storia d'Italia dell'era moderna e contemporanea.
Escono libri di pansa e c'è perfino chi gli crede. La storia ignorata e pure riscritta.
Smantellano un diritto di voto definibile come tale ma fa nulla.
Io non riesco a scrivere qualcosa di organico, mi spiace, la rabbia è troppa e troppi pensieri si accumulano.

Chiudo ricordando un piccolo aneddoto.
Chiesi anni fa ad un'amica che si definisce patriottica cosa la fa sentire orgogliosa d'essere italiana. Mi rispose "Dante, il Rinascimento, l'arte..."
Non posso fare a meno di pensare che non sono cose che possano rendermi orgoglioso di questo paese. Nate quando esso manco esisteva. Fatte da persone che nulla hanno a che vedere con gli italiani d'oggi. Tutte cose grandiose e da conoscere ed apprezzare.
Ma sarei orgoglioso dell'italia solo se ci fosse una società davvero dotata di una COSCIENZA CIVILE.

[Menestrello Cremisi]

certo é tutto marcio, il malcontento c'é e dilaga, ma a me sentire parlare di politica rompe il cazzo.

[Flavio]

Nelle scuole non insegnano un cazzo di storia d'Italia dell'era moderna e contemporanea.
Escono libri di pansa e c'è perfino chi gli crede. La storia ignorata e pure riscritta.
Smantellano un diritto di voto definibile come tale ma fa nulla.

Chiudo ricordando un piccolo aneddoto.
Chiesi anni fa ad un'amica che si definisce patriottica cosa la fa sentire orgogliosa d'essere italiana. Mi rispose "Dante, il Rinascimento, l'arte..."
Non posso fare a meno di pensare che non sono cose che possano rendermi orgoglioso di questo paese. Nate quando esso manco esisteva. Fatte da persone che nulla hanno a che vedere con gli italiani d'oggi. Tutte cose grandiose e da conoscere ed apprezzare.
Ma sarei orgoglioso dell'italia solo se ci fosse una società davvero dotata di una COSCIENZA CIVILE.

beh, gli italiani sono stati quel popolo che è stato capace di organizzare una Resistenza al nazifascismo, unendo contro questa causa comunisti, democristiani, liberali, socialisti, ecc
una resistenza vinta dal popolo e in seguito alla quale è stata partorita una costituzione così moderna e per questo oggi così attaccata e stuprata nei suoi principi fondamentali (lavoro, uguaglianza, stato sociale, pace...)

gli italiani sono anche quelli che negli anni '60 e '70 si sono mobilitati e hanno vinto battaglie per i diritti dei lavoratori, degli studenti, battaglie di laicità come quella per il divorzio o l'aborto

secondo me gli italiani hanno un grosso potenziale che ha solo bisogno di essere risvegliato

certo é tutto marcio, il malcontento c'é e dilaga, ma a me sentire parlare di politica rompe il cazzo.

legittimo, ma annche se noi ignoriamo la politica, la politica non ignora noi e ne subiamo le conseguenze

è la politica che ad esempio decide di togliere l'ici (ovvero chi ha una casa non paga la tassa di possesso, più è grande la casa, più si avvantaggia di questa esenzione... mentre chi una casa non può permettersela non si è visto abbassare l'affitto e non ha avuto nessuno sgravio per le proprie tasche), oppure di intossicarci con una cattiva gestione dei rifiuti o con la non incentivazione all'uso delle energie rinnovabili, o con il boicottamento dell'auto elettrica...

che poi questo non sia il luogo adatto per parlare di politica siamo anche d'accordo
io tendenzialmente eviterei di aprire topic del genere anche perchè tanto fra un po' inizia la campagna elettorale e inevitabilmente questi topic possono degenerare

certo aiuterebbe se in concomitanza alle elezioni uscisse un nuovo album degli zii, per lo meno avremmo altro su cui discutere

[purpleangel]

Infatti..parliamo di cose piú frivole..degli italiani rispetto agli altri..

ad esempio, io a lavoro ho a che fare quotidianamente un po' con tutte le nazionalitá..e per esempio vedo che quelli dell'est, soprattutto polacchi, cechi..sono normalmente molto pacifici e cortesi, al contrario ovviamente dei francesi. giá lo so, ma ogni volta non mi raccapacito di come possano essere cosí antipatici..ma come cazzo é possibile, fanno i corsi di antipatia a scuola??

[Menestrello Cremisi]

certo é tutto marcio, il malcontento c'é e dilaga, ma a me sentire parlare di politica rompe il cazzo.

legittimo, ma annche se noi ignoriamo la politica, la politica non ignora noi e ne subiamo le conseguenze

il primo uomo é nato libero, chi ha deciso che qualcuno avrebbe dovuto comandare/comandarmi?

perché dev'esserci un RE, un presidente del consiglio, un presidente, una dittatura?
Perché ci sono stati RE, imperatori, faraoni etc.. etc..?

basterebbe che tutti fossero onesti e non ci sarebbe bisogno di nulla
io sono nato libero.

[Flavio]

lo dico da studente di ingegneria che non capisce un cavolo di filosofia o sociologia o simili:

l'uomo è un animale sociale e in quanto tale non vive da solo. vivendo insieme bisogna definire la parola libertà. un concetto semplice e banale è che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui.
non si tratta di farsi comandare da nessuno, si tratta di stabilire delle regole di convivenza.
nessun "primo uomo" (espressione troppo legata alla teoria creazionista) è nato "libero".
già dalla preistoria e dalle prime civiltà gli uomini si organizzano e si danno delle regole (codice di hammurabi tra le prime forme di legislazione).

"libero" è una parola che se non definita a dovere può sfociare nella legge del più forte, dove chi non ha la possibilità di giocarsela alla pari con l'avversario soccombe.
e questa è un po' la concezione di libertà che vogliono anche alcuni italiani furbetti

per me "libero" significa libero di usufruire dei miei diritti (tra cui di poter avere accesso all'istruzione, a prescindere dal mio reddito, oppure di trovare un lavoro e non essere continuamente ricattato per mantenerlo...)
e per questa libertà per come la intendo io è necessario un organo (lo stato) che si impegna a mantenere questi diritti per tutti

visto che non sono (e non saranno mai) tutti onesti, come in un sogno utopico frikketon-anarcoide, dobbiamo vivere nella realtà e renderci conto che se c'è gente che guadagna sulla nostra pelle, se noi lo riteniamo ingiusto dobbiamo ribellarci e cercare di cambiare le cose

se poi invece riteniamo che sia giusto come gira il mondo...

[dipparl]

Nelle scuole non insegnano un cazzo di storia d'Italia dell'era moderna e contemporanea.
Escono libri di pansa e c'è perfino chi gli crede. La storia ignorata e pure riscritta.
Smantellano un diritto di voto definibile come tale ma fa nulla.

Chiudo ricordando un piccolo aneddoto.
Chiesi anni fa ad un'amica che si definisce patriottica cosa la fa sentire orgogliosa d'essere italiana. Mi rispose "Dante, il Rinascimento, l'arte..."
Non posso fare a meno di pensare che non sono cose che possano rendermi orgoglioso di questo paese. Nate quando esso manco esisteva. Fatte da persone che nulla hanno a che vedere con gli italiani d'oggi. Tutte cose grandiose e da conoscere ed apprezzare.
Ma sarei orgoglioso dell'italia solo se ci fosse una società davvero dotata di una COSCIENZA CIVILE.

beh, gli italiani sono stati quel popolo che è stato capace di organizzare una Resistenza al nazifascismo, unendo contro questa causa comunisti, democristiani, liberali, socialisti, ecc
una resistenza vinta dal popolo e in seguito alla quale è stata partorita una costituzione così moderna e per questo oggi così attaccata e stuprata nei suoi principi fondamentali (lavoro, uguaglianza, stato sociale, pace...)

gli italiani sono anche quelli che negli anni '60 e '70 si sono mobilitati e hanno vinto battaglie per i diritti dei lavoratori, degli studenti, battaglie di laicità come quella per il divorzio o l'aborto

secondo me gli italiani hanno un grosso potenziale che ha solo bisogno di essere risvegliato

Guarda, Flavio, hai preso il mio discorso in un modo errato.
Forse non hai ben presenti le mie idee politiche e sulla storia, ma sappi che quanto hai scritto è assolutamente parte del mio bagaglio, e porterò sempre rispetto, e onorerò sempre chi combattè quelle battaglie e lo fece anche per noi, che viviamo ora. E spesso molti se ne dimenticano.
Questi esempi, la resistenza, le lotte per i diritti... sono tutti esempi di quella che definivo coscienza civile, infatti.
E quello che intendevo dire è che ora non ne vedo più! Il problema è questo.
Spero tu non abbia pensato che io non abbia il massimo di rispetto e partecipazione per le cose che hai descritto...

[ROXI76_99]

Il lavoro non c'è (tra l'altro io rimango senza dopo il 31 dicembre, saputo ieri, bel regalo di capodanno)

mi dispiace, ti auguro di trovarne uno quanto prima!

Ohè,benvenuto nel club!

[GIORGIO.MARCATO]

Il lavoro non c'è (tra l'altro io rimango senza dopo il 31 dicembre, saputo ieri, bel regalo di capodanno)

mi dispiace, ti auguro di trovarne uno quanto prima!

Ohè,benvenuto nel club!

Tenere duro, mai smonarsi tosi.. La ruota gira, e alla fine si ferma nello spicchio giusto!

[dagliStates]

Dipparl,

ci uniscono l'origine bergamasca, la passione per la montagna, l'Atalanta e per i Purple,
ci dividono l'Oceano Atlantico e tanti modi di vedere le cose.
Ma certamente sono molto contento di averti conosciuto di persona e di poter discutere
con te su questo sito.
In fondo, credo che la dialettica ben argomentata sia la chiave
per crescere come singolo e come collettivita'.

Lasciami dire che
NESSUNO PUO' AVER FRAINTESO IL TUO MESSAGGIO E LA TUA PASSIONE.
Non Flavio e manco nessun altro.

Io sono distante anche da Flavio, di cui pero' apprezzo davvero gli interventi.
In questo caso, condivido con lui la visione non cosi' negativa degli italiani.

In fondo, l'Italia ha dato alla scienza persone come Enrico Fermi,
matematici come Ennio De Giorgi, Enrico Magenes (scomparso da poco),
Franco Brezzi (un mito!), Alfio Quarteroni, che ha aiutato la Svizzera a vincere la Coppa America....
e se ci spelliamo le mani per Joyce o Proust, che dire di Pirandello, Svevo, Pavese, Pasolini, Vittorini?

Cito tutti nomi "Italiani"....

Il fatto e' che siamo diventati un popolo per un'operazione dall'alto, ma ora che abbiamo 150 anni di storia, la colla che ci tiene insieme ha un senso.
E se e' giusto, come e' giusto, pensare che l'immigrazione sia una risorsa
non solo per il lavoro, ma anche per la diversita' culturale che fa crescere l'Italia,
perche' non pensare che le diverse realta' a Nord e Sud debbano essere viste come
una ricchezza piu' che come un motivo di divisione?

Non ho fiducia nella classe dirigente italiana,
so che qui in US gli italiani sono apprezzati,
non c'e' solo la mafia, la pizza o la musica.
Ci apprezzano perche' lavoriamo, abbiamo fantasia, voglia di fare e siamo aperti di mente.
Quando arrivai qui, una frase che mi colpi' di un collega (peraltro sceneggiatore di un film con M.J. Fox, "Doctor Holliwood") fu
<<Questo posto ha bisogno di Italiani!>>

Io credo che il ritornello "i politici sono lo specchio del Paese" sia una giustificazione
che si danno i politici per mettersi a posto la coscienza.
No, io credo che il Paese sia meglio dei politici ma che la stratificazione
di apparati, ordini, cursus honorum di tradizione imperiale
tarpi le ali ai tanti giovani che potrebbero o vorrebbero fare...

Ieri vedevo una trasmissione con Obama a una festa di Natale.
E' stato eletto a 47 anni, ha fatto passare la riforma della Sanita'.

E' lecito sperare che prima o poi un 47 enne possa far emergere le forze buone che ci sono in Italia?
Non mi interesso di Destra o di Sinistra, se un'idea e' buona, la prendo.

Questa e' la dialettica, prima ancora della politica.
E la dialettica, come la diversita', e' un'opportunita' di crescita.

Alex

PS Per Purpleangel:
I Francesi hanno un carattere difficile (eufemismo)...
Con alcuni di loro sono persino andato d'accordo, ma che fatica!!!!