Il miglior assolo di chitarra di Now What?!

[drago]

Vero è che se il sound dei Purple con l'ingresso di Morse è divenuto meno graffiante e che se in Now What la parte del "leone" è svolta da Airey, Morse comunque si conferma; difficile dire quale sia il suo miglior solo:
le sognanti parti iniziali di "A simple song" o di "Uncommon man"?
i sensuali assoli di "Vincent Price" o di "Blood from a stone"?
i soli di "Hell to pay" o di "All the time in the world"?
no, in questo momento prediligo l'assolo di "Out of Hand": mi piace l'iniziale citazione a Blackmore che poi evolve nel classico stile Morsiano.

[purpleangel]

no, in questo momento prediligo l'assolo di "Out of Hand": mi piace l'iniziale citazione a Blackmore che poi evolve nel classico stile Morsiano.

caso strano, come dicevo, è proprio il momento che mi piace di più anche la ritmica di tastiere sotto fa proprio tanto perfect strangers, grandissimo pezzo.

[The Lawyer]

no, in questo momento prediligo l'assolo di "Out of Hand": mi piace l'iniziale citazione a Blackmore che poi evolve nel classico stile Morsiano.

caso strano, come dicevo, è proprio il momento che mi piace di più anche la ritmica di tastiere sotto fa proprio tanto perfect strangers, grandissimo pezzo.

Quoto.
Uno dei momenti migliori del disco.

Ma è un po' la sottotraccia del disco ... quasi sia una sintesi e rimescolamento di 45 anni di lavori assieme.

Blackmore paradossalmente emerge non cpme citazione ma come capacità di Steve - grazie a Bob Ezrin che lo ha stoppato sui pirupiru senza senso - di cogliere l'essenza dello spirito del Purple Sound.

Comunque sia:
- Weirdistan: entrata di chitarra lirica e splendida
- Out Of Hand: riff ed assolo eccellenti
- Hell To Pay: grande assolo. Forse quello più puramente Morsiano ma finalmente ... giusto ed equilibrato
- Body Line: assolo con swing, in cui le sue altre ascendenze musicali emergono (tra l'altro la song ha un ritornello Purple che più Purple non si può ... sentite il riff)
- Uncommon Man: l'intro di chitarra è splendida a dir poco ... mi fa piangere .....
- Aprez Vous: duello chitarra-oorgano da brivido presente e passato che si fondono e forse per l'unica volta sento Morse veramente cattivo
- Vincent Price: riff fenomeno, tanto semplice quanto capace di essere totale ed universalmente penetrante (Smoke on The Water era così), ed assolo da brivido ... vero, che dice qualcosa ... che ha un senso in ogni piccola sfumatura ..... con un finale che mi ricorda in parte il finale del solo di Hard Lovin Man' ... a proposito di piccoli ed indiretti (e probabilmente tanto involontari quanto istintivi) omaggi.

Il vero difetto?
La chitarra graffia meno che in altri dischi e ciò nonostante la produzione (meravigliosa-miracolosa-perfetta ... dateci l'aggettivo che ritenete) di Ezrin l'abbia liberata assai. E' proprio il suono, la distorsione che non rende .... e forse non potrà essere diversamente oramai ... per cui non problematizzzo più di tanto ....

[drago]

no, in questo momento prediligo l'assolo di "Out of Hand": mi piace l'iniziale citazione a Blackmore che poi evolve nel classico stile Morsiano.

caso strano, come dicevo, è proprio il momento che mi piace di più anche la ritmica di tastiere sotto fa proprio tanto perfect strangers, grandissimo pezzo.

Quoto.
Uno dei momenti migliori del disco.

Ma è un po' la sottotraccia del disco ... quasi sia una sintesi e rimescolamento di 45 anni di lavori assieme.

Blackmore paradossalmente emerge non cpme citazione ma come capacità di Steve - grazie a Bob Ezrin che lo ha stoppato sui pirupiru senza senso - di cogliere l'essenza dello spirito del Purple Sound.

Comunque sia:
- Weirdistan: entrata di chitarra lirica e splendida
- Out Of Hand: riff ed assolo eccellenti
- Hell To Pay: grande assolo. Forse quello più puramente Morsiano ma finalmente ... giusto ed equilibrato
- Body Line: assolo con swing, in cui le sue altre ascendenze musicali emergono (tra l'altro la song ha un ritornello Purple che più Purple non si può ... sentite il riff)
- Uncommon Man: l'intro di chitarra è splendida a dir poco ... mi fa piangere .....
- Aprez Vous: duello chitarra-oorgano da brivido presente e passato che si fondono e forse per l'unica volta sento Morse veramente cattivo
- Vincent Price: riff fenomeno, tanto semplice quanto capace di essere totale ed universalmente penetrante (Smoke on The Water era così), ed assolo da brivido ... vero, che dice qualcosa ... che ha un senso in ogni piccola sfumatura ..... con un finale che mi ricorda in parte il finale del solo di Hard Lovin Man' ... a proposito di piccoli ed indiretti (e probabilmente tanto involontari quanto istintivi) omaggi.

Il vero difetto?
La chitarra graffia meno che in altri dischi e ciò nonostante la produzione (meravigliosa-miracolosa-perfetta ... dateci l'aggettivo che ritenete) di Ezrin l'abbia liberata assai. E' proprio il suono, la distorsione che non rende .... e forse non potrà essere diversamente oramai ... per cui non problematizzzo più di tanto ....

Sono d'accordo eccezion fatta per il riff di Body Line...