I chitarristi "blackmoriani"

[silvano]

A che ora passito stasera, che andemo a vedar Paice e te me dè anca i schei?

Uah uah, l'è giovedì prossimo...

sì ehm... ero distratto

[Soldier Of Fortune]

Oltre al gia' citato Stuart Smith, un'altro bravo ma che si perde troppo in malmsteenate è Walter Giardino dei Rata Blanca
http://www.youtube.com/watch?v=THSlRboscN0
Per il resto , tutti i nomi che avete citato non hanno molto a che vedere con Blackmore in verita',
Si rifanno solo a certi passaggi di musica classica e percio' sembra che abbiano reminiscenze Blackmoriane..per non dire poi a livello compositivo...Ritchiè è stato l'unico capace di coniugare Blues, jazz, musica tzigana e rock in maniera pressoche' perfetta.

[Jon]

A che ora passito stasera, che andemo a vedar Paice e te me dè anca i schei?

Uah uah, l'è giovedì prossimo...

Comunque, ovvio che Schenker ha poi preso la sua strada ed è, ovviamente, riconoscibile lontano mille miglia da Blackmore, come del resto da chiunque altro, ma per me una certa 'drammaticità' o phatos negli assoli vengono diretti da Blackmore, come anche un certo modo di comporre, tipo Desert Song o cose così.
E poi per me è sterile intendere per chitarristi 'blackmoriani' quelli che più gli assomigliano, allora si tratta di imitatori, più bello cercare quelli che hanno sposato un certo approccio alla chitarra.

Esattamente... quoto soprattutto le ultime parole ovvero "un certo approccio alla chitarra"
sono d'accordo anche con Soldier sul fatto che tutti i chitarristi citati fin'ora hanno davvero poco a che vedere con Blackmore...

[Menestrello Cremisi]

Blackmore ce n'é uno solo.. gli altri sono solo imitazioni..e anche ascoltando a occhi chiusi un'imitazione ben fatta ti accorgi che non é LUI

[GIORGIO.MARCATO]

Mi permetto di esprimere un'opinione, davvero umilissima, su un argomento minato per me, che so fare quattro-accordi-quattro, pur essendo in possesso di una Yamaha elettrificabile.. mai spesa fu più inutile....

se ravviso una caratteristica in Ritchie Blackmore è questa, ma non sono in grado di parlare di musica tout court: ecco..a parte la bravura pazzesca, dato questo che sta sotto le.. orecchie di tutti, e un ego grande come un Casino in fiamme...mi pare che la sua essenza sia l'idiosincrasia alla ripetizione, l'attitudine a non fare mai due volte un pezzo allo stesso modo, il bisogno di esplorare strade sempre nuove, l'"incapacità" mentale di pensarsi come uno che ripete strade già percorse...

Allora (sono troppo buono se non parlo del caratteraccio?) forse capisco perchè quei continui cambi stilistici, la girandola di cantanti, bassisti, batteristi (Paice a parte) tastieristi.
Ora sembra aver trovato la pace con la Candice, ma di Blackmore's Night so veramente pochissimo.

Può essere una possibile lettura circa la ricerca di una chitarrista che ricordi un incredibile cesellatore di note musicali, tanto amato per le sue opere? (tranne quella volta che ha voluto suonare di schiavi e maestri...)

Molto sommessamente..

Giorgio

[jack78]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

[Jon]

Blackmore ce n'é uno solo.. gli altri sono solo imitazioni..e anche ascoltando a occhi chiusi un'imitazione ben fatta ti accorgi che non é LUI

Ma infatti quoto in pieno sia il Menestrello che Giorgio anche se ovviamente farebbe più che bene assorbire alcune delle sue qualità che hanno senso che vengano "tramandate" così come è stato per lui da giovane quando ascoltava quelli che per lui erano dei grandi e da cui ha assorbito tantissimo...
(Hendrix e Beck in primissima fila ma anche altri)

ottimo il sottolineare il fatto che non si ripete mai e che non vuole che accada...
ma è chiaro, quando suoni "davvero" improvvisi al momento e basta, non ci pensi neanche a qualcosa che puoi aver fatto prima...
... se c'è da ripetere un assolo in una prova o per una rec. allora via con altre note, altri percorsi che devi lasciar scattare stesso al momento...
il segreto è non essere troppo coscienti di quello che si fa o di chi si è mentre si suona, vale a dire più semplicemente "lasciarsi andare"..
altrimenti non si parlerà mai di vera "improvvisazione"...

... è chiaro che molto spesso possono uscire dei fraseggi o percorsi simili e stesso dallo zio se ne trovano parecchi di suoi "schemi" sia dai live che dagli album anche nel corso degli anni nonostante il suo stile apparentemente sia cambiato (diciamo che si è evoluto) ma ciò starebbe ad indicare uno stile ben definito e una via chiara che paradossalmente il proprio inconscio insegue sempre e comunque!!

P.S. anche con i Blackmore's Night, è sempre lo stesso Giorgio!!

[GIORGIO.MARCATO]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

Se permetti un parere al volo... album non so, ma li ascoltavo nei juke box e pezzi come Action e Ballroom Blitz più di Fox on the run hanno fatto la loro porca figura nei '70...

Saluti

Giorgio

[GIORGIO.MARCATO]

Blackmore ce n'é uno solo.. gli altri sono solo imitazioni..e anche ascoltando a occhi chiusi un'imitazione ben fatta ti accorgi che non é LUI

Ma infatti quoto in pieno sia il Menestrello che Giorgio anche se ovviamente farebbe più che bene assorbire alcune delle sue qualità che hanno senso che vengano "tramandate" così come è stato per lui da giovane quando ascoltava quelli che per lui erano dei grandi e da cui ha assorbito tantissimo...
(Hendrix e Beck in primissima fila ma anche altri)

ottimo il sottolineare il fatto che non si ripete mai e che non vuole che accada...
ma è chiaro, quando suoni "davvero" improvvisi al momento e basta, non ci pensi neanche a qualcosa che puoi aver fatto prima...
... se c'è da ripetere un assolo, via con un altre note, altri percorsi che scattano stesso al momento...
il segreto è non essere troppo coscienti di quello che si fa o di chi si è mentre si suona, vale a dire più semplicemente "lasciarsi andare"..
altrimenti non si parlerà mai di vera "improvvisazione"...

... è chiaro che molto spesso possono uscire dei fraseggi o percorsi simili e stesso dallo zio se ne trovano parecchi di suoi "schemi" sia dai live che dagli album anche nel corso degli anni nonostante il suo stile apparentemente sia cambiato (diciamo che si è evoluto) ma ciò starebbe ad indicare uno stile ben definito e una via chiara che paradossalmente il proprio inconscio insegue sempre e comunque!!

P.S. anche con i Blackmore's Night, è sempre lo stesso Giorgio!!

Ciao Jon!!
Sì? Sempre lui? Mah!
Io ho preso solo Under a violet moon, quel tipo di musica mi annoia un pochino, la voce è
bellissima e soave ma leggermente melensa per i miei gusti rock e Ritchie con l'acustica dopo qualche pezzo purtroppo mi annoia, anche se poi l'elettrica la prende ogni tanto, ma ripeto non lo seguo più.. incredibile a dirsi per uno che ha passato migliaia di ore ad ascoltarlo.

Notte!!

Giorgio

[dagliStates]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

Non so se avete notato ma nel testo dicono "...rockin' in the house of blue light"....

Non fa un po' "Speed King" ???

Alex

[GIORGIO.MARCATO]

Ciao Alex!

Eh sì, può essere...
Sapevo che c'è stata vicinanza anche se non ricordo in che termini tra i due gruppi.

Se uno amava i deep sentiva tranquillamente anche gli sweet, anche se loro erano un po' più alla gary glitter, glam rock credo si dicesse.

Un "sometimes " saluto....

Giorgio

[Jon]

Ciao Jon!!
Sì? Sempre lui? Mah!
Io ho preso solo Under a violet moon, quel tipo di musica mi annoia un pochino, la voce è
bellissima e soave ma leggermente melensa per i miei gusti rock e Ritchie con l'acustica dopo qualche pezzo purtroppo mi annoia, anche se poi l'elettrica la prende ogni tanto, ma ripeto non lo seguo più.. incredibile a dirsi per uno che ha passato migliaia di ore ad ascoltarlo.

Notte!!

Giorgio

Beh, un conto è il tipo di musica e ovviamente il gusto a sentire determinate cose, un conto è lui "Ritchie Blackmore" con il suo stile e ascoltando e riascoltando i pezzi dei Blackmore's Night non solo ho imparato a "sentirli" ma in poco tempo me li mettevo proprio in playlist da goduria...
ovviamente prediligo quelli suonati con la Fender e ti giuro, fa degli assoli da sbavare sulla scrivania!!!
almeno in Shadow Of The Moon (il primo album) ti consiglio di riascoltare Writing On The Wall e No Second Chance!!

fa P A U R A!!!

e poi guardati sto video:
http://www.youtube.com/watch?v=Ia-iG6iH9a4

oltre a schiattarti dalle risate per gli occhiali da sole\paraculo dello zio (xD) senti che cacchio d'assolo e che stile\suono ha su "St. Teresa", cioè il pezzo del video (in playback xD)
... un altro sbavamento!! xD

... è sempre lui!!
(ora ora si è ammosciato un po' ma l'età o la "noia" si fanno sentire... xD)

[Purplesmoke]

sono d'accordo anche con Soldier sul fatto che tutti i chitarristi citati fin'ora hanno davvero poco a che vedere con Blackmore... [/quote]

Beh almeno Stuart Smith qualcosa ha a che fare visto che è amico (veramente) di Ritchie da più di 30 anni, ha suonato mi pare negli sweet negli anni 80, oltrechè con Blackmore stesso e ha composto insieme a lui un brano di cui non ricordo bene il titolo, forse prisoneer of rock o qualcosa del genere...trallaltro nel sito rainbow fanclan legacy ci sono alcuni aneddoti su ritchie davvero divertenti raccontati da Smith di cui uno scherzo pesante che gli avrebbe tirato (d'accordo con alcuni poliziotti) facendolo trattenere per una presunta chitarra rubata!! Nel sito in questione potete andare alla voce quotes e troverete quanto...
cmq ad essere sincero gli album di Smith, anche se si sente l'influenza di Blackmore, non sono un gran chè

[DanieleZ]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

Loro sono stati fra i principali gruppi dell'epopea del Glam Rock britannico anni '70, musicalmente parlando erano uno dei gruppi più Hard Rock, pur con ritornelli spesso molto "facili" e poppeggianti. In ogni caso un'influenza determinate non solo per, ad esempio, l'Hair Metal ottantiano di Motley Crue e compagnia, ma anche di tanto del primo Heavy Metal Non ultima una band come i Darkness (che mi piacciono un casino) si è rifatta non poco a loro in un sacco di soluzioni.
I dischi a mio avviso da avere sono Sweet Fanny Adams del '74, il loro capolavoro, che segna fra l'altro la svolta più Hard rispetto ai precedenti lavori più leggerini (anche se piacevolissimi) ed il successivo Desolation Boulevard, che contiene la già citata hit Fox On The Run. Dal vivo c'è il bellissimo Live At The Rainbow del '73, ma uscito nel '99 che è quello da cui è tratto il brano postato.

[gius]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

Strung up.
Contiene il live che all'uscita si intitolava "Live in England" e tutti i loro più grandi successi in studio e, credo, usciti come singoli.

[Purplesmoke]

Ciao ho trovato questo video con uno strumentale di Bach eseguito dagli Heaven and Earth di Stuart Smith...trallatro nei suoi album hanno collaborato J.L. Turner, Glenn Hughes oltra ad altri artisti noti come Ritchie Sambora e Bob Kinball dei Toto e Carmine Appice. I primi due album sono stati prodotti da Pat Regan.
Nel suo sito ufficiale c'è scritto che ha preso anche lezioni di chitarra da Blackmore, che considera suo maestro.

http://www.youtube.com/watch?v=VF2pO7mRYHM

[A Light in the Black]

Andy Scott sicuramente!
Tra l'altro il legame tra gli Sweet e i Deep Purple a meta' anni '70 era abbastanza forte: anche Tucker per esempio si rifa molto a Paice.
Ritchie ci ha pure suonato assieme una volta!
http://www.youtube.com/watch?v=-NJY1lbOjU4
Al minuto 3:20 mi semra qualcosa di gia' sentito
Comunque io ho tutto il disco e suonano alla grande!!

Caspita sai che non li avevo mai sentiti!!!

Che album mi consigliate???

sicuramente da ascoltare:
Sweet Fanny Adams
Desolation Boulevard
Live at the Rainbow 1973 (uscito nel 2000)
The Very Best of Sweet (uscito nel 2005)

Nei Wainwright's Gentlemen avviene il primo incontro tra Tucker e Brian Connolly, Connoly va a sostituire un certo Ian Gillan e il gruppo cambia nome chiamadosi poi The Sweet....
Stuart Smith, tornando ai giorni nostri, ex rookie di Ritchie Blackmore suona adesso la chitarra negli Steve Priest's Sweet.......
com'e' piccolo il mondo!

[stefa38]

direi Walter Giardino dei Rata Blanca

[Ranfa]

io adoro l'album di stuart smith!!
anche se il brano postato mi sa molto della versione metal del pranzo è servito che faceva Corrado tanto tempo fa

[Jon]

Giusto per ritornare in tema!!
che ne dite di questo "sconosciuto", ce lo mettiamo tra i chitarristi "blackmoriani"?
http://www.youtube.com/watch?v=z9wxVm5N4QI

( ..... xD)

[GIORGIO.MARCATO]

Giusto per ritornare in tema!!
che ne dite di questo "sconosciuto", ce lo mettiamo tra i chitarristi "blackmoriani"?
http://www.youtube.com/watch?v=z9wxVm5N4QI

( ..... xD)

Ma questo E' Ritchie Blackmore!!

[The Lawyer]

Giusto per ritornare in tema!!
che ne dite di questo "sconosciuto", ce lo mettiamo tra i chitarristi "blackmoriani"?
http://www.youtube.com/watch?v=z9wxVm5N4QI

( ..... xD)

Ma questo E' Ritchie Blackmore!!

Beh, il ragazzo imita bene direi ... è uno come (tanti di) noi appassionato ... che tengono la passione del Divino e trovano la loro sensibilità perfettamente spresa dal Maestro ....

[Jon]

Giusto per ritornare in tema!!
che ne dite di questo "sconosciuto", ce lo mettiamo tra i chitarristi "blackmoriani"?
http://www.youtube.com/watch?v=z9wxVm5N4QI

( ..... xD)

Ma questo E' Ritchie Blackmore!!

Macchè, in quell'assolo sono io, ahhah!!

comunque sì, the lawyer, anche se più che imitare io la vedo come un "passaggio del testimone", non so se mi spiego...
certo, ovviamente in quel tributo si sente anche troppo l'influenza di Blackmore però puoi renderti conto che ce ne sono anche altre (tipo Santana) che si appoggiano ad una "mia" direzione che sta pian piano prendendo la "sua" via se capisci che intendo e sicuramente sì!!

... ovviamente è ancora tutto un po' "acerbo", però riconosco stesso io che qualcosa "si sente" già... almeno credo!! xD

e comunque il divino è sempre il divino, muhauah!!!

[DanieleZ]

Macchè, in quell'assolo sono io, ahhah!!

comunque sì, the lawyer, anche se più che imitare io la vedo come un "passaggio del testimone", non so se mi spiego...

No, spiegati.

[Jon]

Macchè, in quell'assolo sono io, ahhah!!

comunque sì, the lawyer, anche se più che imitare io la vedo come un "passaggio del testimone", non so se mi spiego...

No, spiegati.

xD Voglio dire, in generale ci sono molti musicisti che tentano di imitare i loro maestri preferiti imparando moltissimi propri riff e assoli apprendendo tecnicamente e musicalmente il più possibile di quel determinato "stile" e di suonare su quella falsa riga...
questo secondo me si chiama "imitare" e penso che non porti molto "lontano" da un punto di vista proprio personale oltre che musicale produttivo!!

... invece, con quello che dicevo sopra intendevo dire di lasciarsi catturare prima di tutto dal messaggio che sta lanciando il musicista e cercare di avvertire con lo spirito la "via" in cui ti sta portando e di certo tutto questo non è che si possa fare in maniera consapevole!!
... musicalmente è ovvio che ti studi comunque gli assoli, riff, etc. ma credo che ci sia un "approccio" molto diverso e ripeto che una persona (prima di essere un musicista) non può sceglierlo consapevolmente... almeno credo ma ancora non riesco ad avere conferme del contrario..

non credo che "imitare", cioè quindi riproporre quasi meccanicamente le frasi più "famose" in un pacchetto confezionato possa significare che il musicista in questione abbia assorbito davvero "qualcosa" o "Quel qualcosa" che si può trasmettere dal "Maestro"...
invece il "passaggio del testimone", detto molto scherzosamente, è diverso perchè è come attingere da una grande fonte ciò che effettivamente "serve" al proprio spirito per appagarsi ed è ben diverso da imitare uno stile che per l'appunto non si può fare perchè ognuno ha il suo... se è "storia" che lo debba avere...

ancora più sinteticamente non stavo imitando Blackmore, bensì stavo improvvisando nel "mio" stile personale (può piacere o meno, è chiaro) che ovviamente ancora molto giovane e acerbo ed è chiaro che risente di tutte le mie influenze principali come Blackmore, appunto, e anche Carlos Santana per chi non conoscesse la sua musica e non fosse ancora in grado di riconoscere anche la sua impronta...

.. ovviamente essendo un tributo a Ritchie Blackmore e suonando su un pezzo suo si sente molto di più la bilancia che pende dalla sua parte ma ti assicuro che se avessi avuto un pezzo più "random", specialmente se fosse stato anche in maggiore avrei sentito di suonare altre cose che sicuramente Blackmore non avrebbe mai fatto perchè ha sempre preferito il minore... giusto qualche volta capitava ma erano degli accenni per poi ritornare di nuovo al minore
(minchia però CHE Accenni, ahah!!)

P.S. un "imitatore" invece cercherebbe di comportarsi nello stesso modo del proprio maestro perchè Vorrebbe essere come lui (aggiungo anche: "Vorrebbe far vedere di essere come lui") e quindi rimanere legato al suo unico grande "amore"!!
anche se però il rischio più comune oltre che ovvio è quello di chiudersi musicalmente e vale lo stesso come nelle varie "forme di pensiero" politico o filosofico, è la stessa cosa!!

(anche per questo cerdo che un tributo sia diverso da una cover...)