Domande e (si spera) risposte

[nazzare]

ad eccezione di 'Equator' non ci sono dischi brutti degli Uriah Heep...sono come i Deep Purple: non ce la fanno a scrivere album brutti!
certo ci sono album minori come 'high and mighty' per i '70 o 'Equator' per gli '80 e 'wake the sleeper' degli ultimi tempi ma anche questi cmq contengono alcuni bei pezzi...

[nazzare]

...per quanto riguarda Turner , Morse e qualsiasi altro componente sia passato per il carrozzone Purple non credo ci sia una verità unica, è più una questione di gusti...io semplicemente cerco di ascoltare ed apprezzare quanto di buono ha dato ogni formazione...adoro i Deep Purple con Morse come adoro quelli con Blackmore e sono più fortunato di chi si schiera solo da una parte o dall'altra perchè mi godo alla grande ogni loro stagione...poi preferisco Gillan e Coverdale a Turner ma anche lui è un gran cantante e in S&M ci sono bei pezzi nonostante la produzione figlia dei suoi tempi...preferisco Blackmore come compositore ma Morse ha ridato vita a questa band ed ha uno stile/esecuzione formidabile...Gillan canta in maniera più corretta i suoi classici ma l'approccio che Coverdale/Hughes avevano ai loro tempi dal vivo lo trovo formidabile...per non parlare poi del genio Tommy Bolin...('on the wings of a russian foxtrat' è probabilmente per il sottoscritto il più bel album live dopo MiJ, per non parlare di quanto è riuscito a fare in fase solista)...se non si è dei grandi non si entra a far parte dei Deep Purple...ho sempre trovato grandiosa questa band perchè è riuscita a rinnovarsi costantemente anche cambiando formazione ed ogni volta che qualcuno 'è passato per di lì' ha lasciato il segno, sia mentre era con i Deep P. che fuori...quali altre band può vantare così tante band e solisti famosi e musicalmente/storicamente importanti provenire dalle proprie costole?

[silvano]

certo ci sono album minori come [...] 'wake the sleeper' degli ultimi tempi

coooOOOOOooosa?

[DanieleZ]

avrà smesso di studiare da almeno 12 anni...

Adorabile!

[DanieleZ]

'wake the sleeper' degli ultimi tempi

No, dai.

[Fabio]

Se lo metto in relazione a Sea of Light e soprattutto Sonic Origami anche per me Wake the Sleeper è un album minore.

[DanieleZ]

No, dai.

[purpleangel]

Per me dopo l'abbandono di Byron sono diventati un gruppo minore.

[silvano]

Per me dopo l'abbandono di Byron sono diventati un gruppo minore.

Sì, sono passati solo 34 anni, è una ferita ancora aperta. Chissà che col tempo...

[purpleangel]

Per me dopo l'abbandono di Byron sono diventati un gruppo minore.

Sì, sono passati solo 34 anni, è una ferita ancora aperta. Chissà che col tempo...

Ne possono passare anche 100..che vuoi che ti dica..
e ho citato byron non tanto perché non c'era piú lui ma proprio per la qualitá degli album.se su firefly o conquest ci fosse stato lui non mi piacerebbero ugualmente,non é byron o non byron il punto.

[DanieleZ]

Per me dopo l'abbandono di Byron sono diventati un gruppo minore.

Sì, sono passati solo 34 anni, è una ferita ancora aperta. Chissà che col tempo...

Ne possono passare anche 100..che vuoi che ti dica..
e ho citato byron non tanto perché non c'era piú lui ma proprio per la qualitá degli album.se su firefly o conquest ci fosse stato lui non mi piacerebbero ugualmente,non é byron o non byron il punto.

Con Byron hanno fatto anche quella mezza porcheria di High and Mighty, senza album clamorosamente belli come Firefly, Abominog, o per l'appunto l'ultimo, deisamente superiori. Chiaro che il periodo magico (un po' per tutto il Rock, a dire il vero) è stato quello, ma sarebbe un errore sottovalutare il materiale successivo.

[purpleangel]

Per me dopo l'abbandono di Byron sono diventati un gruppo minore.

Sì, sono passati solo 34 anni, è una ferita ancora aperta. Chissà che col tempo...

Ne possono passare anche 100..che vuoi che ti dica..
e ho citato byron non tanto perché non c'era piú lui ma proprio per la qualitá degli album.se su firefly o conquest ci fosse stato lui non mi piacerebbero ugualmente,non é byron o non byron il punto.

Con Byron hanno fatto anche quella mezza porcheria di High and Mighty, senza album clamorosamente belli come Firefly, Abominog, o per l'appunto l'ultimo, deisamente superiori. Chiaro che il periodo magico (un po' per tutto il Rock, a dire il vero) è stato quello, ma sarebbe un errore sottovalutare il materiale successivo.

D'accordo. Anche a me Abominog piace in fin dei conti, ma lo ascolticchio, niente di piú. Gruppo minore non vuol dire automaticamente brutti album. Semplicemente dalla metá dei 70 in poi li considero un gruppo minore rispetto ad altri.

[dipparl]

La magia, negli heep, s'è persa con l'abbandono/licenziamento di Lawton. Come dicevo, conosco poco Conquest, ma ho ben presente come hanno affrontato gli 80's...e non mi piace molto come "linea". Ciò non toglie che abbiano sfornato buoni pezzi...ma niente capolavori, secondo me.
Rinascono con Shaw, ma nemmeno subito. Sonic origami e Sea of light, però, sono CLAMOROSI. Non mi tiro seghe mentali se siano a livello dei vecchi tempi o meno...li ascolto e li ritengo semplicemente bellissimi.

Tornando a Conquest...cazzo, la voce e l'interpretazione di Sloman mi urtano proprio...

[GIORGIO.MARCATO]

La magia, negli heep, s'è persa con l'abbandono/licenziamento di Lawton. Come dicevo, conosco poco Conquest, ma ho ben presente come hanno affrontato gli 80's...e non mi piace molto come "linea". Ciò non toglie che abbiano sfornato buoni pezzi...ma niente capolavori, secondo me.
Rinascono con Shaw, ma nemmeno subito. Sonic origami e Sea of light, però, sono CLAMOROSI. Non mi tiro seghe mentali se siano a livello dei vecchi tempi o meno...li ascolto e li ritengo semplicemente bellissimi.

Tornando a Conquest...cazzo, la voce e l'interpretazione di Sloman mi urtano proprio...

chi canta qui? http://www.youtube.com/watch?v=YUhEkvs8ZTs

[dipparl]

E' Peter Goalby.

[Fabio]

No, dai.

L'ho riascoltato molto nelle ultime settimane, ogni tanto provo a rimetterlo in rotazione. Non che sia brutto, intendiamoci, ma manca decisamente qualcosa per me. Io adoro i precedenti due album, Sonic Origami l'avrò consumato. Aspettavo questo disco da dieci anni ed è stato una delle mie più grandi delusioni musicali.

[Jon]

avrà smesso di studiare da almeno 12 anni...

Adorabile!

No, comunque hai ragione, è proprio il contrario!!
è proprio perchè non ha mai stoppato i suoi esercizi che caccia sempre le stesse cose dalla chitarra, sempre gli stessi assoli prevedibili, gli stessi fischi, le stesse cascate di note con lo stesso ritmo...
(intendo dire da quando sta con i DP, eh, con i dixie se ne è uscito con delle cose assurde)

... magari se smettesse di studiare così tanto potrebbe sentire il bisogno di cercare nuove vie dalla musica, magari sul lato più umano, qualcosa di indipendente dalla musica che lo scuota un po', che gli conferisca una maniera diciamo "nuova" di interpretare i suoi stessi assoli, boh...
qualcuno glielo dovrebbe dire che non è più nei dixie in cui doveva seguire un copione sempre uguale, con i DP devi "seguire" il tuo cuore, le tue sensazioni, la serata stessa e tutto questo diviso per 5, perchè non sta da solo su palco...

come fa ad "improvvisare" sempre in maniera uguale?
dal mio punto di vista è veramente una cosa aliena, mi fa pensare che Steve sia una "macchina", un automa con degli schemi matematici infallibili ma, ahimè, infrangibili;
girerà sempre intorno a quelle operazioni senza poter nè fallire nè sorprendere, l'unico "svantaggio" dei computer solo che in una musica come il rock questo "bilanciamento matematico" non può funzionare, non serve, è completamente l'opposto!!!
se fosse stato il chitarrista di un'orchestra allora sarebbe stato tra le punte di diamante del suo ruolo, chi avrebbe mai potuto "lamentarsi" di un'esecutore di quel calibro...

vabbè, in fondo so pure gusti ma stento davvero a credere che in una canzone come When A Blind Man Cries "l'artista che è in lui" abbia bisogno di "mitragliare" tutte quelle note assurde (e pure fuori scala) per esprimere l'atmosfera di "anche nei momenti peggiori c'è sempre qualcuno che sta peggio di te"!!
(appunto, WABMC, parole di Gillan)...

capite, non c'è ombra di interpretazione dal pezzo più violento al più introspettivo, suona sempre uguale...


P.S. in 10 anni di prevedibilità prima o poi ci farà sentire almeno un assolo fatto di poche note messe al punto giusto, oppure no?
sembra che faccia a gara a chi ne mette di più in un quarto di battuta e ovviamente l'altro concorrente è Don, sempre pronto a superarlo!!!

... e vabbè... intanto "godiamoci" i piru-piru, finchè durano, che dobbiamo fa...

[silvano]

chi canta qui? http://www.youtube.com/watch?v=YUhEkvs8ZTs

E' Peter Goalby.

infatti, l'immagine è sbagliata: Think it over uscì come singolo con Sloman e fu ripresa su Abominog con Goalby, che gli è immensamente superiore (ghe vol poco )

[silvano]

avrà smesso di studiare da almeno 12 anni...

Adorabile!

No, comunque hai ragione, è proprio il contrario!!
è proprio perchè non ha mai stoppato i suoi esercizi che caccia sempre le stesse cose dalla chitarra, sempre gli stessi assoli prevedibili, gli stessi fischi, le stesse cascate di note con lo stesso ritmo...
(intendo dire da quando sta con i DP, eh, con i dixie se ne è uscito con delle cose assurde)

... magari se smettesse di studiare così tanto potrebbe sentire il bisogno di cercare nuove vie dalla musica, magari sul lato più umano, qualcosa di indipendente dalla musica che lo scuota un po', che gli conferisca una maniera diciamo "nuova" di interpretare i suoi stessi assoli, boh...
qualcuno glielo dovrebbe dire che non è più nei dixie in cui doveva seguire un copione sempre uguale, con i DP devi "seguire" il tuo cuore, le tue sensazioni, la serata stessa e tutto questo diviso per 5, perchè non sta da solo su palco...

come fa ad "improvvisare" sempre in maniera uguale?
dal mio punto di vista è veramente una cosa aliena, mi fa pensare che Steve sia una "macchina", un automa con degli schemi matematici infallibili ma, ahimè, infrangibili;
girerà sempre intorno a quelle operazioni senza poter nè fallire nè sorprendere, l'unico "svantaggio" dei computer solo che in una musica come il rock questo "bilanciamento matematico" non può funzionare, non serve, è completamente l'opposto!!!
se fosse stato il chitarrista di un'orchestra allora sarebbe stato tra le punte di diamante del suo ruolo, chi avrebbe mai potuto "lamentarsi" di un'esecutore di quel calibro...

vabbè, in fondo so pure gusti ma stento davvero a credere che in una canzone come When A Blind Man Cries "l'artista che è in lui" abbia bisogno di "mitragliare" tutte quelle note assurde (e pure fuori scala) per esprimere l'atmosfera di "anche nei momenti peggiori c'è sempre qualcuno che sta peggio di te"!!
(appunto, WABMC, parole di Gillan)...

capite, non c'è ombra di interpretazione dal pezzo più violento al più introspettivo, suona sempre uguale...


P.S. in 10 anni di prevedibilità prima o poi ci farà sentire almeno un assolo fatto di poche note messe al punto giusto, oppure no?
sembra che faccia a gara a chi ne mette di più in un quarto di battuta e ovviamente l'altro concorrente è Don, sempre pronto a superarlo!!!

... e vabbè... intanto "godiamoci" i piru-piru, finchè durano, che dobbiamo fa...

ma figurati se Morse "studia", non è mica un ventenne di belle speranze, probabilmente l'ha fatto a suo tempo, ora a che cazzo gli servirebbe?
Comunque i giudizi di molti su di lui sono ingenerosi, stiamo sempre parlando del chitarrista che è invotabile nel referendum annuale di guitar player, avendolo vinto già tre volte.
Non è vero che non improvvisa, smettiamola con queste analisi superficialotte (e glissiamo sui suoi presunti "fuori tono" ) . Semplicemente il suo stile è questo, piaccia o no: tanta tecnica, grande velocità, grande pulizia nell'esecuzione, mano destra "a trivella". Si vede che ai DP va bene così, se no prendevano Knopfler.

[Jon]

Silvà, però devi leggere bene quello che uno scrive...
... non ho detto che "non improvvisa", anzi, ho detto che lo fa sempre uguale per qualunque pezzo che sia, sempre le stesse cose, per come ci suona lui i pezzi non hanno alcuna differenza tra loro, sono tutti uguali, sono solo formule matematiche sui cui orientarsi e sparare l'intero "repertorio solistico" in ogni pezzo...

... e poi non ho detto fuori tono, ho detto "fuori scala" che è tutta un'altra cosa e lui lo fa sempre con quei cromatismi veramente ridicoli (ci stanno bene 1-2 volte su 10), non cambiare le parole in tavola, se no poi mi fai passà per un "mistificatore"!!!

ho capito che ai DP sta bene così, ha tantissime altre qualità sia in musica che come persona, soprattutto, se no col cavolo che durava 15 anni!!

P.S. vabbè, comunque lasciamo perde, avevo scritto un papiro ma poi ho detto "per il bene del forum mi e li risparmio" e così ho cancellato tutto, ahah!!

[silvano]

Silvà, però devi leggere bene quello che uno scrive...
... non ho detto che "non improvvisa", anzi, ho detto che lo fa sempre uguale per qualunque pezzo che sia, sempre le stesse cose, per come ci suona lui i pezzi non hanno alcuna differenza tra loro, sono tutti uguali, sono solo formule matematiche sui cui orientarsi e sparare l'intero "repertorio solistico" in ogni pezzo...

Per me non è così. Comunque è un discorso che si potrebbe applicare a qualsiasi chitarrista. Si chiama "stile". La caratteristica dei grandi chitarristi è quella di avere uno stile riconoscibile, che si ottiene anche attraverso la ripetizione di licks tipici (Blackmore compreso)

... e poi non ho detto fuori tono, ho detto "fuori scala" che è tutta un'altra cosa e lui lo fa sempre con quei cromatismi veramente ridicoli (ci stanno bene 1-2 volte su 10), non cambiare le parole in tavola, se no poi mi fai passà per un "mistificatore"!!!

Ok, fa i cromatismi, a centinaia di migliaia di persona piace, a te no. Succede.

P.S. vabbè, comunque lasciamo perde, avevo scritto un papiro ma poi ho detto "per il bene del forum mi e li risparmio" e così ho cancellato tutto, ahah!!

Oh, finalmente ne fai una giusta!

[Jon]

Silvà, però devi leggere bene quello che uno scrive...
... non ho detto che "non improvvisa", anzi, ho detto che lo fa sempre uguale per qualunque pezzo che sia, sempre le stesse cose, per come ci suona lui i pezzi non hanno alcuna differenza tra loro, sono tutti uguali, sono solo formule matematiche sui cui orientarsi e sparare l'intero "repertorio solistico" in ogni pezzo...

Per me non è così. Comunque è un discorso che si potrebbe applicare a qualsiasi chitarrista. Si chiama "stile". La caratteristica dei grandi chitarristi è quella di avere uno stile riconoscibile, che si ottiene anche attraverso la ripetizione di licks tipici (Blackmore compreso)

So bene cos'è lo stile e ti sbagli se pensi davvero che qualsiasi chitarrista (meglio dire musicista) sia in grado di arrivare ad una "maturità" del genere...
con Morse, nonostante uno stile ce l'abbia pure, si parla più di "monotonia"...

anzi, mi spiegheresti in questa circostanza la differenza tra "monotonia" e "stile"?!
... così capisco pure cosa tu intendi esattamente per l'una e per l'altro...

se puoi, fammi un esempio su Morse, come potrebbe essere monotono e come potrebbe mostrare il suo stile!!

[silvano]

Silvà, però devi leggere bene quello che uno scrive...
... non ho detto che "non improvvisa", anzi, ho detto che lo fa sempre uguale per qualunque pezzo che sia, sempre le stesse cose, per come ci suona lui i pezzi non hanno alcuna differenza tra loro, sono tutti uguali, sono solo formule matematiche sui cui orientarsi e sparare l'intero "repertorio solistico" in ogni pezzo...

Per me non è così. Comunque è un discorso che si potrebbe applicare a qualsiasi chitarrista. Si chiama "stile". La caratteristica dei grandi chitarristi è quella di avere uno stile riconoscibile, che si ottiene anche attraverso la ripetizione di licks tipici (Blackmore compreso)

So bene cos'è lo stile e ti sbagli se pensi davvero che qualsiasi chitarrista (meglio dire musicista) sia in grado di arrivare ad una "maturità" del genere...
con Morse, nonostante uno stile ce l'abbia pure, si parla più di "monotonia"...

anzi, mi spiegheresti in questa circostanza la differenza tra "monotonia" e "stile"?!
... così capisco pure cosa tu intendi esattamente per l'una e per l'altro...

se puoi, fammi un esempio su Morse, come potrebbe essere monotono e come potrebbe mostrare il suo stile!!

no

[Jon]

Silvà, però devi leggere bene quello che uno scrive...
... non ho detto che "non improvvisa", anzi, ho detto che lo fa sempre uguale per qualunque pezzo che sia, sempre le stesse cose, per come ci suona lui i pezzi non hanno alcuna differenza tra loro, sono tutti uguali, sono solo formule matematiche sui cui orientarsi e sparare l'intero "repertorio solistico" in ogni pezzo...

Per me non è così. Comunque è un discorso che si potrebbe applicare a qualsiasi chitarrista. Si chiama "stile". La caratteristica dei grandi chitarristi è quella di avere uno stile riconoscibile, che si ottiene anche attraverso la ripetizione di licks tipici (Blackmore compreso)

So bene cos'è lo stile e ti sbagli se pensi davvero che qualsiasi chitarrista (meglio dire musicista) sia in grado di arrivare ad una "maturità" del genere...
con Morse, nonostante uno stile ce l'abbia pure, si parla più di "monotonia"...

anzi, mi spiegheresti in questa circostanza la differenza tra "monotonia" e "stile"?!
... così capisco pure cosa tu intendi esattamente per l'una e per l'altro...

se puoi, fammi un esempio su Morse, come potrebbe essere monotono e come potrebbe mostrare il suo stile!!

no

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[dipparl]

Per fortuna ho avuto l'ottima idea di rileggermi l'inizio del topic e il suo contenuto di partenza, trovando i consigli su Rory Gallagher. Prossimo acquisto, è deciso.