Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

L'album dei Deep Purple del 2013 e il successivo tour mondiale

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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da GIORGIO.MARCATO » domenica 8 novembre 2015, 13:05

Direi un bel report!
Anche Arrivederci Roma ha fatto Don! :)
La domanda che mi viene adesso è quanti spettatori avranno fatto in tutto..
5 a padova almeno 10 a milano, leggevo di 7 a firenze e quanti a roma?
30 mila li hanno fatti in tutto?
buona lettura

LIVE REPORT •
Hanno fatto la storia del rock, sono in auge dal 1968 e sono considerati tra i pionieri del genere hard&heavy, in un due parole: DEEP PURPLE. L’inossidabile band inglese è tornata in Italia per una serie di date che ormai hanno una cadenza quasi annuale nel nostro Paese e che dimostrano, vista l’enorme presenza di pubblico, che i Deep Purple continuano ad avere sempre un grandissimo seguito qui da noi come nel resto del mondo. Per dirla alla Fabio Treves: “I Deep Purple sono la nostra band di ieri, di oggi e di domani”, come hanno dimostrato al Palalottomatica di Roma.

Fabio Treves Blues Band
Come annunciato in questi giorni non ci saranno più i Rival Sons ad aprire le primissime date europee della band di Gillan & Co. Un vero peccato, perché il gruppo di Long Beach ha il tiro giusto per accompagnare i Maestri britannici, riproponendo quel sound che ha fatto grande l’hard rock. Ovviamente, quando leggerete queste righe, gli altri amici europei avranno invece la fortuna di poterli ammirare e devo dire che personalmente, avendoli visti già tre volte, questo è un grande dispiacere. Viene così affidato alla Fabio Treves Blues Band il compito di fare da supporto ai Deep Purple in questa loro visita nel Bel Paese. Nulla contro di loro, intendiamoci, da quello che leggo sono on the road da oltre quarant’anni, hanno un curriculum di tutto rispetto e dopo averli visti suonare nella data romana ammetto che sono musicisti di classe e tecnica invidiabile, ma decisamente fuori contesto. Non sono un fautore di queste strane accoppiate (vedi i Vintage Trouble con AC/DC in quel di Imola) e oltretutto non ho mai seguito il blues, anche se è innegabile la forte influenza che questo genere ha avuto sulla nascita dell’hard rock. Mi limito a dire che il funambolo dell’armonica Fabio Treves e la sua band hanno intrattenuto piacevolmente tutti con il loro blues, tinto qua e là da un po’ da pennellate di rock’n’roll anni ’50 ed a tratti un po’ ruffiano con qualche accenno a famose melodie (leggi Santana).
Insomma, una buona mezz’ora in compagnia del “puma di Lambrate” (come viene soprannominato Treves) passeggiando su quelle strade sonore segnate da alcune pietre miliari che ormai sono indimenticabili classici della storia della musica e che hanno portato, col tempo, al mio beneamato rock più duro.
Musicisti di navigata esperienza, hanno saputo intrattenere il numeroso pubblico del Palalottomatica con brani come “Stone Fox Chase” e “Shake Your Hips”.

Setlist: “Just Your Fool” (Buddy Johnson cover) – “Kinky Woman” – “Stone Fox Chase” (Area Code 615 cover) – “Wreckin’ Ball” – “Shake Your Hips” (Slim Harpo cover)

FABIO TREVES BLUES BAND lineup:
Fabio Treves – Vocals, Harmonica
Alex “Kid” Gariazzo – Guitars, Vocals
Massimo Serra – Drums
Guitar Ray – Guitars, Vocals
Gab D – Bass
——————————————————-

Deep Purple
Il cambio palco è veloce e svela ai nostri occhi anche l’enorme schermo centrale sul quale risalta la grande scritta Deep Purple. Le luci si spengono e le note di “Marte, il portatore di guerra” (primo dei sette movimenti che compongono la suite “I Pianeti” di Gustav Holst) cominciano a diffondersi in sala: è giunto il momento di iniziare il lungo viaggio nella storia del rock e quindi di incamminarci sulla “Highway Star”.
Un boato accoglie i cinque sul palco, vecchie e nuove generazioni unite dalla stessa passione al cospetto di un monumento così importante come lo sono i Deep Purple, che continuano ad emozionare tanto i più giovani quanto gli adulti che, come me, li seguono sin dalle loro prime opere ed è un piacere vedere come padri e figli siano lì insieme, in una sorta di continuità delle buone tradizioni che si tramandano in una famiglia.
Il programma della serata spazia tra vecchi, ma sempre immortali, successi come “Boodsucker”, “Hard Lovin’ Man” (tratte proprio dal primo disco che alla fine del 1970 me li fece conoscere, “In Rock”), che si alternano a pezzi nuovi come la tenebrosa “Vincent Price”, brano che ha visto il loro ritorno a quelle sonorità più heavy che da sempre li contraddistingue.
Ogni canzone è accompagnata dall’ovazione del pubblico, che in coro canta brani leggendari come “Strange Kind Of Woman”, oppure applaude ammirato Steve Morse nella strumentale “Contact Lost”.
Certo, il tempo passa per tutti, ma questi “attempati ragazzini” ci sanno ancora fare e noi subiamo il loro fascino e quello delle loro canzoni che mettono in risalto le loro doti di musicisti. Ian Gillan non ha più gli acuti di un tempo e di tanto in tanto si prende qualche attimino di pausa, ma riesce a mantenere sempre vivo il suo carisma e con la sua voce ad infondere quello spirito rock che esalta i nostri animi, anche se, ovviamente, è costretto a non eseguire più alcuni brani fondamentali della loro discografia. Gillan lascia più spazio sulla scena ad un Morse in grande forma, che sa stregare il pubblico con il suo stile ed una padronanza dello strumento che lascia stupefatti: provate ad ascoltarlo in “The Well-Dressed Guitar” dove può spaziare a volontà con il suo chitarrismo. Certo, personalmente non posso considerarlo un Purple al 100%, Blackmore è sempre nel mio cuore, ma Steve ha dato nuova energia alla band, rinvigorendo i fasti del passato con i suoi riff e la sua particolare tecnica.
E poi c’è quell’inesauribile motore che è Ian Paice, il suo assolo su “The Mule” è qualcosa di sbalorditivo, acrobazie che sorprendono tutta l’audience e che fanno restare a bocca aperta quando, nel buio più totale, si vedono volteggiare le sole bacchette luminose sui suoi tamburi: molti batteristi hanno ancora molto da imparare da questo “vecchietto”. Tanto di cappello!
Ma è Don Airey ad incantarci, il tastierista sale in cattedra e mette a tacere tutti con un assolo che rasenta la perfezione. Tra effetti elettronici e magici virtuosismi, Don mette in mostra la sua abilità e la sua destrezza regalandoci emozioni a non finire e fantasiosi giochi di prestidigitazione facendo volare le sue mani su quei tasti, spaziando dalla classica al ragtime, lasciando poi un segno nei nostri cuori con “Arrivederci Roma”: un omaggio alla Città Eterna applaudito a lungo da tutti i presenti. Airey si diverte deliziandoci con le sue improvvisazioni e variazioni sul tema ed ormai perfettamente integrato nel ruolo che fu di Jon Lord, passa all’Hammond per introdurre “Perfect Strangers”, la title-track dell’album della reunion.
Lasciano temporaneamente il palco non prima di far esplodere il Palalottomatica con il più celebre ed inconfondibile riff della storia del rock: “Smoke On The Water”, che tutti cantano a squarciagola e che ancora oggi, dopo 43 anni, infiamma il pubblico dell’intero pianeta… e forse anche di tutta la galassia.
L’attesa per il loro rientro non è lunga ed introdotta da un loro accenno alla famosa “Green Onions”, eccoli tornare per l’encore con la sempreverde “Hush” e dopo un energico assolo di basso di un tonico e sorridente Roger Glover, chiudono il loro show con l’immancabile “Black Night” che il pubblico accompagna con il suo coro in un prolungato botta e risposta con Steve Morse, in un coinvolgimento sinergico ed intenso.
La standing ovation è d’obbligo per salutarli degnamente e ringraziare i Deep Purple dopo una serata così unica e veramente speciale. Per dirla alla Ian Gillan: “SUPERBE!”

Setlist: “Highway Star” – “Bloodsucker” – “Hard Lovin’ Man” – “Strange Kind Of Woman” – “Vincent Price” – “Contact Lost” – “Uncommon Man” – “The Well-Dressed Guitar” – “The Mule” – “Lazy” – “Demon’s Eye” – “Hell To Pay” – “Perfect Strangers” – “Space Truckin'” – “Smoke On The Water” – “Hush” (Joe South cover)” – “Black Night”

DEEP PURPLE lineup:
Ian Gillan – Vocals
Steve Morse – Guitars
Don Airey – Keyboards
Roger Glover – Bass
Ian Paice – Drums

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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da ROXI76_99 » domenica 8 novembre 2015, 13:26

fabio q ha scritto:
ROXI76_99 ha scritto:Nerone...non lo diremo in giro.... 8)

Taci, taci!

Sssstai buono o te vengo a pijà a casa! :evil:
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Asso_982 » domenica 8 novembre 2015, 14:00

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Direi un bel report!
Anche Arrivederci Roma ha fatto Don! :)
La domanda che mi viene adesso è quanti spettatori avranno fatto in tutto..
5 a padova almeno 10 a milano, leggevo di 7 a firenze e quanti a roma?
30 mila li hanno fatti in tutto?
buona lettura


A Roma era parecchio pieno anche se non sold out. Era vuoto circa 1/3 del terzo anello, quello più in alto. Saranno state intorno alle 10 mila persone, considerando che il Palalottomanica ne porta 12 mila. A Milano era sold out e il forum ne porta 13 (fonte wikipedia). Quindi: 5+13+7+10 = 35. Arrotondando per difetto, almeno 30 mila li hanno fatti sicuramente.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da fabio q » domenica 8 novembre 2015, 16:24

Asso_982 ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:Direi un bel report!
Anche Arrivederci Roma ha fatto Don! :)
La domanda che mi viene adesso è quanti spettatori avranno fatto in tutto..
5 a padova almeno 10 a milano, leggevo di 7 a firenze e quanti a roma?
30 mila li hanno fatti in tutto?
buona lettura


A Roma era parecchio pieno anche se non sold out. Era vuoto circa 1/3 del terzo anello, quello più in alto. Saranno state intorno alle 10 mila persone, considerando che il Palalottomanica ne porta 12 mila. A Milano era sold out e il forum ne porta 13 (fonte wikipedia). Quindi: 5+13+7+10 = 35. Arrotondando per difetto, almeno 30 mila li hanno fatti sicuramente.

Confermo.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da fabio q » domenica 8 novembre 2015, 16:26

ROXI76_99 ha scritto:
fabio q ha scritto:
ROXI76_99 ha scritto:Nerone...non lo diremo in giro.... 8)

Taci, taci!

Sssstai buono o te vengo a pijà a casa! :evil:

Vieni vieni, ti faccio trovare Steve Morse :badgrin: :badgrin: :badgrin:
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Bodei » domenica 8 novembre 2015, 19:01

Asso_982 ha scritto:Arrotondando per difetto, almeno 30 mila li hanno fatti sicuramente.




Facendo 2 conti forfettari,alla fine al netto di tutto,forse un 100/150 mila eur a cranio se lo sono anche preso...non male per dei 70enni... :mrgreen: ...
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Bodei » lunedì 9 novembre 2015, 22:41

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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da GIORGIO.MARCATO » lunedì 9 novembre 2015, 22:52

Bodei ha scritto:
Asso_982 ha scritto:Arrotondando per difetto, almeno 30 mila li hanno fatti sicuramente.




Facendo 2 conti forfettari,alla fine al netto di tutto,forse un 100/150 mila eur a cranio se lo sono anche preso...non male per dei 70enni... :mrgreen: ...

30'000 x 50 - 55 euri... dici che hanno preso quella cifra.. beh non male
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Asso_982 » lunedì 9 novembre 2015, 23:09

secondo me anche di più...
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Bodei » lunedì 9 novembre 2015, 23:27

GIORGIO.MARCATO ha scritto:
Bodei ha scritto:
Asso_982 ha scritto:Arrotondando per difetto, almeno 30 mila li hanno fatti sicuramente.




Facendo 2 conti forfettari,alla fine al netto di tutto,forse un 100/150 mila eur a cranio se lo sono anche preso...non male per dei 70enni... :mrgreen: ...

30'000 x 50 - 55 euri... dici che hanno preso quella cifra.. beh non male




Ma guarda io ho fatto una media di 40 a biglietto,togli la metà per spese e personale e dividi x 5...vedrai che fin fine non ci sono andato molto lontano...io per esempio il tiket l'ho pagato 34,50 altri 50 o altri ancora 80...ho fatto una media forfettaria...ma credo che ci son andato vicino per difetto... :wink:
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da 1984 » martedì 10 novembre 2015, 10:38

ehi raga sulle scalette prima della data di roma compariva un pezzo interamente strumentale definito "unknow "...qualcuno può postarla?
è un bel pezzo?

grazie.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da GIORGIO.MARCATO » martedì 10 novembre 2015, 18:58

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Pictures of Home
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Vincent Price
Wring that Neck
No One Came
Wasted Sunsets
Fireball
Strange Kind of Woman e Space Truckin'
When a Blind Man Cries
Sometimes I Feel Like Screaming, a 8 minuti.
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Bis

The Mule
Smoke on The Water
Perfect Strangers
Speed King
Lazy

Mi autocito perchè, rileggendo le due scalette Padova e Milano e quelle di Firenze e Roma,
è evidente che mi sia andata di lusso.
Avevo immaginato una setlist e tre delle prime quattro canzoni in lista, che non facevano più, le hanno suonate. E proprio a Padova! :) Addirittura, Mary Long l'hanno fatta solo a Padova e Milano sia prima che dopo le date italiane. Pictures of Home, era una vita che non la proponevano, non è venuta benissimo,
forse per questo a Milano sono tornati a Perfect Strangers. Sono contento delle altre tre di NW?!, HS e Lazy le abbiamo sentite abbastanza.

Per 1984. Parli di questa?
https://www.youtube.com/watch?v=Xtcaod_meNo
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da fabio q » martedì 10 novembre 2015, 21:04

Io sono stracontento per Bloodsucker: mi sembrava di essere tornato negli anni '70...una botta devastante....
Mary Long me l'ero ciupata nel 2009, quindi bene così.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da NickHarleyPurple » martedì 10 novembre 2015, 22:00

Ciao a tutti, tempo fa ero iscritto al forum e leggo con piacere ancora molti di voi... Dopo anni ho pensato di tornare a scrivere (con un nuovo nick visto che non ricordo nulla dei dati di accesso etc...) e ci tenevo a condividere con voi qualche pensiero sui concerti dei nostri amati Purple appena conclusisi in Italia (ma non solo... della passione che mi/ci lega a questa "entità" musicale) pansieri molto poco tecnici e tanto (troppo) affettivi.
Per farlo però devo tornare un po indietro... Non tantissimo eh, tranquilli... Solo al 1973.
A quell'epoca ero molto lontano dall'essere anche solo un pensiero (sono del 1986), ma tutto comincia da li... Da mio padre che va a vedere il mitico mk2 al Palazzo dello sport.
Ecco se mio padre non avesse preso quel biglietto per la prima fila (che ancora conserva/iamo gelosamente), probabilmente oggi non sarei neanche qui a scrivervi, perchè fu quel 10 marzo 1973 a cambiare per sempre la vita (musicale, ma non solo) di mio padre e quindi di riflesso anche la mia... I suoi racconti di quella giornata erano per me una sorta di leggenda, certo negli anni andò tante altre volte a vederli e ci sono tanti altri racconti, ma senza quel 10 marzo 1973 non ci sarebbe stato nulla probabilmente...
Con un salto temporale degno di Marty e Doc vi porto al 1999... Al mio primo concerto dei Deep, anche questa è stata una tappa fondamentale, perchè quel 20 luglio del 1999 (scalinata del palazzo della civiltà e del lavoro) ho preso una decisione, una di quelle cose che si prendono una sola volta nella vita... Decisi che da quel giorno avrei amato i Deep Purple più di ogni altro gruppo e/o artista, certo a dirlo così sembra un po sciocco, una cosa da bambini (infatti l'età era quella) ma ancora oggi per me è così... Certo lo descriverei in maniera diversa, forse direi che è stato un colpo di fulmine, un primo amore musicale... Ma ancora oggi dopo tanta consapevolezza in più, dopo aver ascoltato tutto o quasi quello che c'è da ascoltare di mio gradimento, posso dire che solo un gruppo è riuscito a darmi quel tipo di emozione... E sono stati loro.

Negli anni sono state tante le gioie ed i dolori... Fra tutti i dolori il più grande è stata la scomparsa di Jon, ho vissuto giorni davvero di buio totale in quel periodo perchè ormai per me questa "entità" (gruppo è troppo restrittivo) musicale di nome Deep Purple era diventata una famiglia, non solo la band, ma tutto quello che c'è dietro, dalla crew agli amici che si incontrano ad ogni live etc...

Arriviamo finalmente (non vi stresso più con i ricordi eheheheh) a questo 2015 live...
Sul web e su alcuni giornali leggi sempre le stesse cose: "Sono finiti", "Gillan ormai non canta più", "Ancora questi girano?"...
Poi partono a suonare e con la loro classe spazzano via ogni scemenza che scrivono le male lingue, vedere ad ogni concerto gente entusiasta, dal settantenne al bambino di 10 anni è qualcosa che mi fa salire un brivido incredibile...
Ho visto i concerti di Firenze e di Roma... Firenze con mia moglie (che già avevo portato ad Arezzo nel 2010 e a Verona nel 2011 anche se non è proprio il suo genere) nel parterre ma abbastanza indietro, invece a Roma in solitaria mi sono appioppato in prima fila come faccio (quasi) sempre...
Concerti simili per scaletta ma non come suono, a Firenze credo sia stato uno show leggermente migliore e non solo per l'acustica...
A Roma Gillan ha sofferto un pochino i due show attaccati (anche se comunque se l'è cavata bene) e Steve ha avuto qualche problemino con le chitarre (forse l'umidità)... Ma comunque è stato incredibile... Atmosfera stupenda, tanti amici che non vedevo da un paio d'anni (nel 2014 ho saltato per problemi lavorativi), un bambino (omaggiato dalla crew dei plettri di Steve e Roger) di una decina d'anni con il padre, ragazzini di 15/16 anni con gli occhi che brillavano per l'emozione, gente in fila dalle 11 (io sono arrivato a mezzogiorno) per poter essere in prima fila e vedere da vicino i nostri, perfetti sconosciuti che si abbracciano e cantano insieme... Insomma come ogni volta è un'emozione speciale...
E solo il pensiero che tutto questo tra non molto (perchè è naturale) finirà mi lascia un magone dentro che non potete immaginare, ma intanto ci prepariamo per i live del 2016 (già uscite 3 date da noi) e questa volta porterò mia figlia (che avrà 8 anni) in modo che la tradizione continui e che la terza generazione della mia famiglia possa godere di tutto questo, sperando che un giorno possa raccontarlo come ha fatto mio padre a me e come sto facendo io a voi...
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da ROXI76_99 » martedì 10 novembre 2015, 22:41

Bellissima presentazione! E ri-benvenuto allora.... 8)
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da drago » mercoledì 11 novembre 2015, 0:18

NickHarleyPurple ha scritto:,.. ma intanto ci prepariamo per i live del 2016 (già uscite 3 date da noi) e questa volta porterò mia figlia (che avrà 8 anni) in modo che la tradizione continui e che la terza generazione della mia famiglia possa godere di tutto questo, sperando che un giorno possa raccontarlo come ha fatto mio padre a me e come sto facendo io a voi...

8) =D>
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da unknown » mercoledì 11 novembre 2015, 3:45

il palalottomatica non fa più di 8000 persone e non era pieno...
le cifre sono molto lontane da quello che immaginate..
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da fabio q » mercoledì 11 novembre 2015, 3:51

Io so che pieno il palattomatica ne fa 12.000
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da NickHarleyPurple » mercoledì 11 novembre 2015, 4:36

Anzi tutto grazie a Roxi e Drago ☺

Per quello che riguarda capienza e affluenza al palalottomatica...
Pieno ad oggi tiene 11.000 persone... Prima dei lavori ne entravano di più...
Al concerto c'erano dei posti vuoti nel terzo anello (quasi 3 settori interi) ma per il resto era bello pieno quindi considerando il parterre e i settori chiusi del retro palco direi che se non eravamo 10.000 poco ci mancava...
Per quanto riguarda i settori vuoti la colpa a mio parere è da attribuire a ticketone...
Hanno gestito i biglietti in maniera a dir poco strana, settori sold-out che dopo pochi giorni magicamente erano ancora disponibili e il giorno prima del concerto mi dava sul sito 200 posti disponibili ma un paio di rivenditori mi hanno detto che erano sold-out gli anelli... Quindi vedere quei settori vuoti mi ha lasciato perplesso... probabilmente a forza di fare il giochetto "posti finiti/posti disponibili" hanno preso una bella cantonata.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da Asso_982 » mercoledì 11 novembre 2015, 9:34

tra l'altro non ho visto un cartellone pubblicitario a roma. uno che sia uno...
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da 1984 » mercoledì 11 novembre 2015, 11:41

per giorgio marcato: no...leggendo anche le recensioni è un brano strumentale definito UNKNOW INSTRUMENTAL...
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da drago » mercoledì 11 novembre 2015, 12:41

per quanto simile è quello che ha preso il posto di Contact Lost prima di Uncommon Man...sul tubo non catodico ci sono dei video...anche qui credo.. :)
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da drago » mercoledì 11 novembre 2015, 12:42

1984 mi intrometto... per quanto simile è quello che ha preso il posto di Contact Lost prima di Uncommon Man...sul tubo non catodico ci sono dei video...anche qui credo.. :) ciao
Ultima modifica di drago il mercoledì 11 novembre 2015, 12:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da 1984 » mercoledì 11 novembre 2015, 12:47

si esatto...proprio poco fa cercavo scaletta dove era inclusa ed era prima di uncommon man.
grazie.
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Re: Deep Purple - Tour Italiano ottobre/novembre 2015

da 1984 » mercoledì 11 novembre 2015, 12:52

x drago..su you tube con che "titolo" trovo?

grazie mille
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