Concerto Deep Purple Majano 24 luglio

[fabio q]

si, ma ora basta davvero, siete scesi sul personale e non mi pare il caso di continuare a intasare il topic. speriamo.....

tranquillo, mi mangio una mentina!

[giuseppem.]

tutta invidia perchè non eravate presenti alla data + bella del tour italiano hahahaha
le registrazioni sono venute male perchè qui al nord est abbiamo ancora il nokia 3310 monotono

e po' ciappa qua il ricordino dal backstage


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per la data di Majano bisognava cercare per capire che ci sarebbero stati i Deep...dove ho acquistato il biglietto c'erano le locandine di tutti i concerti tranne che dei Deep (infatti ho dovuto chiedere se avevano i biglietti di quel concerto)...e per sto roger water hanno fracassato 5/4 di minkia...ma ki caz è sto qua che si chiama come Glover

io sogno di acquistare l'ultimo dei Deep Purple a 60 anni (miei)...e i sogni non si avverano quando smetti di sognarli

[GIORGIO.MARCATO]

Eeeeh caro...di "capelloni" con gli occhialini ce ne stavano parecchissimi...piuttosto complicato trovarsi così, non credi?

Te ghè rasòn Roxi, errore da mona mio. Ma anche tu, non dovevi denudarti gridando "Deep Purple"?! Mi ero questo sensa felpa.

[GIORGIO.MARCATO]

Sicuramente ci sarà stata differenza di calore tra il pubblico di Roma e Majano; dipenderà anche dalla composizione, prima del concerto ho parlato con famiglie alla loro prima volta che accompagnavano il bimbo di dieci anni smanioso di sentire il gruppo di Smoke, vicino a noi c'era una ragazza di diciotto anni accompagnata dall'annoiato padre che li aveva scoperti da qualche mese che si è esaltata solo con la solita Smoke, tanti singles silenziosi ma i Deep si ascoltano anche così, io invece stavolta come mai ho cantato, soprattutto (o solamente?) le nuove canzoni; ma anche il carattere della gente delle due zone è molto diverso. Nelle prime file e fino a dove eravamo noi però l'entusiasmo c'era e si sentiva. Trovo abbastanza normale (purtroppo) che Hell to Pay sia stata accolta freddamente, è un pezzo che può diventare esplosivo dal vivo, solo che o hai il disco o niente, dalle radio certo non si sentirà mai più. E per me l'hanno fatta proprio bene.

Come accoglienza canzone per canzone, credo che dopo Smoke la più applaudita sia sempre Perfect Strangers, anche l'altra sera è stato così, ma anche Vincent Price ha avuto ottima accoglienza, avranno visto il video o è stata l'interpretazione super?

[GIORGIO.MARCATO]

Recensione da Il Messaggero Veneto
di Alberto Zeppieri

MAJANO.

(...)

A Majano il fumo è sul palco, per via del ghiaccio secco e per il calore degli assoli, mentre il fuoco (metaforico) è nell’aria e negli occhi dei cinquemila fan accorsi. Ai concerti dei Deep Purple puoi incontrare curiosi (che vogliono verificare de visu lo stato di salute dei vecchi rocker), nostalgici (che sognano riproduzioni fedeli dei brani, come dai dischi in vinile) e veri amanti della band, quelli che conoscono tutte le loro canzoni, sia i classici sia i nuovi pezzi di Now What?!.

Questi ultimi accettano anche il fatto che il tempo passi: pretendono solo da Gillan, Paice, Glover & Co. un impegno che non deve mai mancare. E che sul palco di Majano, infatti, non manca. Il concerto si snoda nell’acclamazione generale per un’ora e mezza circa (dopo il support act dei Panicles), con canzoni estrapolate dal nuovo album dai tanti capolavori di una maestosa carriera.

Annotiamo, tra le canzoni piú apprezzate: Into the fire e Hard lovin' man (da In Rock), Fireball e No one came (da Fireball), Lazy (da Machine Head) e Vincent Price. Il celebre (e sempre spettacolare) riff di Smoke on the water, non è autocelebrazione, bensí un altro dono dei D.P. ai fan, fino alla chiusura con Hush (cover di Billy Joe Royal) e un’imperiale Black night.

La qualità dell’esecuzione live impressiona, anche se – va detto – soprattutto nei passaggi acuti la voce di Gillan mostra la sua carta d’identità. Sul fronte delle sonorità nulla da dire: per quello che la batteria di Ian Paice e il basso di Roger Glover riescono a far arrivare “in pancia” al pubblico, per i loro assoli e per il prezioso supporto di Steve Morse (chitarre) e di Don Airey (tastiere).

Sanno tutti benissimo quando devono mettersi al servizio della voce e quando invece accordare a Gillan un po’ di respiro e sfogarsi in un assolo. Non si può non ammirare il professionismo di una band che appartiene alla stagione del live col rispetto per il proprio pubblico e che potrebbe vivere sugli allori di una fama immensa. Per fortuna c’è chi crede ancora alla musica come a qualcosa di unico.

[dipparl]

Mica male dai!

[ciavelon]

Recensione da Il Messaggero Veneto
di Alberto Zeppieri

MAJANO.

(...)

A Majano il fumo è sul palco, per via del ghiaccio secco e per il calore degli assoli, mentre il fuoco (metaforico) è nell’aria e negli occhi dei cinquemila fan accorsi. Ai concerti dei Deep Purple puoi incontrare curiosi (che vogliono verificare de visu lo stato di salute dei vecchi rocker), nostalgici (che sognano riproduzioni fedeli dei brani, come dai dischi in vinile) e veri amanti della band, quelli che conoscono tutte le loro canzoni, sia i classici sia i nuovi pezzi di Now What?!.

Questi ultimi accettano anche il fatto che il tempo passi: pretendono solo da Gillan, Paice, Glover & Co. un impegno che non deve mai mancare. E che sul palco di Majano, infatti, non manca. Il concerto si snoda nell’acclamazione generale per un’ora e mezza circa (dopo il support act dei Panicles), con canzoni estrapolate dal nuovo album dai tanti capolavori di una maestosa carriera.

Annotiamo, tra le canzoni piú apprezzate: Into the fire e Hard lovin' man (da In Rock), Fireball e No one came (da Fireball), Lazy (da Machine Head) e Vincent Price. Il celebre (e sempre spettacolare) riff di Smoke on the water, non è autocelebrazione, bensí un altro dono dei D.P. ai fan, fino alla chiusura con Hush (cover di Billy Joe Royal) e un’imperiale Black night.

La qualità dell’esecuzione live impressiona, anche se – va detto – soprattutto nei passaggi acuti la voce di Gillan mostra la sua carta d’identità. Sul fronte delle sonorità nulla da dire: per quello che la batteria di Ian Paice e il basso di Roger Glover riescono a far arrivare “in pancia” al pubblico, per i loro assoli e per il prezioso supporto di Steve Morse (chitarre) e di Don Airey (tastiere).

Sanno tutti benissimo quando devono mettersi al servizio della voce e quando invece accordare a Gillan un po’ di respiro e sfogarsi in un assolo. Non si può non ammirare il professionismo di una band che appartiene alla stagione del live col rispetto per il proprio pubblico e che potrebbe vivere sugli allori di una fama immensa. Per fortuna c’è chi crede ancora alla musica come a qualcosa di unico.

Questi ultimi accettano anche il fatto che il tempo passi: pretendono solo da Gillan, Paice, Glover & Co. un impegno che non deve mai mancare...vedete il succo del discorso è tutto quà

[dipparl]

Beh, oltre all'impegno in sé io ci vedo tanta tanta tanta qualità.

[ciavelon]

Beh, oltre all'impegno in sé io ci vedo tanta tanta tanta qualità.

sicuro, e anche molta..il mio intervento era più che altro riferito a Gillan e a quello che molti pretendono da lui..

[fabio q]

Beh, oltre all'impegno in sé io ci vedo tanta tanta tanta qualità.

sicuro, e anche molta..il mio intervento era più che altro riferito a Gillan e a quello che molti pretendono da lui..

Sono d'accordo con entrambi.
Recensione molto bella, e finalmente le informazioni circa le canzoni, dischi ecc.. tutto esatto.

[Simone]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

[fabio q]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Per i detrattori: prendete nota, non che siamo tutti una manica di rincoglioniti eh...altro che frammenti su youtube e mentina andata di traverso....

[silvano]

Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Io li ho visti a Milano e la mia impressione è che i pezzi nuovi, pur eseguiti egregiamente, risultino un po' trattenuti, come se i DP avessero timore di spingersi oltre. Un pezzo come Body line, ad esempio, per come è strutturato chiamerebbe la jam, ed è un vero peccato che la tengano così com'è, senza "sbrodolare" almeno un po'.
E' anche vero che l'attitudine a jammare è molto diminuita negli anni, ma resta un po' di rimpianto, perché quando si lanciano (ad es. su Hush) non ce n'è per nessuno.
E' una piccola pecca che comunque non intacca che in minima parte la grandiosità di un loro concerto: il loro sound degli anni 2000 è questo, e a me va più che bene.
Dei pezzi nuovi, forse quella che dal vivo mi ha più colpito è All the Time in the World, soprattutto per l'intensità con cui Gillan l'ha cantata. L'ho sentito più in difficoltà su Body Line, limitatamente alla parte dopo l'assolo, che mi sembra risulti un po' calante.

[purpleangel]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Per i detrattori: prendete nota, non che siamo tutti una manica di rincoglioniti eh...altro che frammenti su youtube e mentina andata di traverso....

Secondo me avresti dovuto evidenziare ancora meglio la parte "suo standard"

[dagliStates]

Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Io li ho visti a Milano e la mia impressione è che i pezzi nuovi, pur eseguiti egregiamente, risultino un po' trattenuti, come se i DP avessero timore di spingersi oltre. Un pezzo come Body line, ad esempio, per come è strutturato chiamerebbe la jam, ed è un vero peccato che la tengano così com'è, senza "sbrodolare" almeno un po'.
E' anche vero che l'attitudine a jammare è molto diminuita negli anni, ma resta un po' di rimpianto, perché quando si lanciano (ad es. su Hush) non ce n'è per nessuno.
E' una piccola pecca che comunque non intacca che in minima parte la grandiosità di un loro concerto: il loro sound degli anni 2000 è questo, e a me va più che bene.
Dei pezzi nuovi, forse quella che dal vivo mi ha più colpito è All the Time in the World, soprattutto per l'intensità con cui Gillan l'ha cantata. L'ho sentito più in difficoltà su Body Line, limitatamente alla parte dopo l'assolo, che mi sembra risulti un po' calante.

il fatto che non facciano Aprez Vous, che e' praticamente un pezzo costruito per jammarci, la dice lunga, purtroppo....
ma confido nelle tournee future

[trashed]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Per i detrattori: prendete nota, non che siamo tutti una manica di rincoglioniti eh...altro che frammenti su youtube e mentina andata di traverso....

Preciserei un paio di punti:
1- prima di essere considerati detrattori, sarebbe bello che tutti capissero che amiamo i Deep e il nostro Ian.
2- Fabio alla fine concordi con la recensione del giornalista che comunque riporta questa frase:
La qualità dell’esecuzione live impressiona, anche se – va detto – soprattutto nei passaggi acuti la voce di Gillan mostra la sua carta d’identità.

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

[GIORGIO.MARCATO]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Bella Simone! Preoccupa un po' la situazione di Glover, si è visto a Majano che non era tranquillo, speriamo bene. Circa l'organizzazione d'insieme del concerto, dopo la perfetta accoglienza alla recente serata di Ken Hensley sempre in Friuli, ha stupito una certa inadeguatezza; ad esempio che arrivati a Majano non vi fosse una indicazione su dove parcheggiare la macchina. L'unico vigile presente a cui ci siamo rivolti ha allargato le braccia, come se non fosse problema anche suo dare indicazioni. Dentro poi, non l'abbiamo rilevato, ma niente maxi schermi e allestimento del palco minimo. Eppure il prezzo del biglietto è stato identico alle altre date italiane. Visto l'esito della serata, tutto è passato comunque in second'ordine e la birra era buona.

Sulle nuove canzoni, è probabile che l'indisposizione di Glover abbia rallentato le prove, adesso hanno Uncommon Man in cantiere vediamo quando la rischiano; le jam credo verranno di conseguenza al passare del tempo.

[nerone]

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

ecchecc****
...
approvo e sottoscrivo!
e aggiungo,
prima che lo facciano altri:

vale anche per Blackmore con Blackmore's Night

[trashed]

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

ecchecc****
...
approvo e sottoscrivo!
e aggiungo,
prima che lo facciano altri:

vale anche per Blackmore con Blackmore's Night

Vale certamente anche per Ritchie che, ormai ,ha rotto i c..... con quella cacchio di musica medievale di m.....

[Simone]

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

ecchecc****
...
approvo e sottoscrivo!
e aggiungo,
prima che lo facciano altri:

vale anche per Blackmore con Blackmore's Night

Vale certamente anche per Ritchie che, ormai ,ha rotto i c..... con quella cacchio di musica medievale di m.....

Nessuno ti obbliga ad ascoltarla , a me ad esempio piace un sacco e non ho nessun bisogno di bendarmi ne occhi ne orecchie, se non per non leggere le tue opinioni offensive e senza rispetto .

[skip75]

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

ecchecc****
...
approvo e sottoscrivo!
e aggiungo,
prima che lo facciano altri:

vale anche per Blackmore con Blackmore's Night

Vale certamente anche per Ritchie che, ormai ,ha rotto i c..... con quella cacchio di musica medievale di m.....

stiamo esagerando, moderatevi.

[nerone]

....
Nessuno ti obbliga ad ascoltarla , a me ad esempio piace un sacco e non ho nessun bisogno di bendarmi ne occhi ne orecchie, se non per non leggere le tue opinioni offensive e senza rispetto .

non te la prendere troppo Simone
fai bene ad ascoltarlo ancora,
se questo ti da emozioni e piacere.

PS:
hai ragione quando dici che a volte qualcuno spaccia
per opinioni delle offese gratuite solo per partito preso,
ma non te la prendere troppo:
loro non lo sanno ... ma tanto abbiamo ragione noi!

[fabio q]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Per i detrattori: prendete nota, non che siamo tutti una manica di rincoglioniti eh...altro che frammenti su youtube e mentina andata di traverso....

Preciserei un paio di punti:
1- prima di essere considerati detrattori, sarebbe bello che tutti capissero che amiamo i Deep e il nostro Ian.
2- Fabio alla fine concordi con la recensione del giornalista che comunque riporta questa frase:
La qualità dell’esecuzione live impressiona, anche se – va detto – soprattutto nei passaggi acuti la voce di Gillan mostra la sua carta d’identità.

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

Ho per caso mai detto il contrario?

[fabio q]

Sbollita la rabbia per le cattiverie ( non solo opinioni ) che ho letto riguardo Mr Blackmore eccomi qui a fare un piccolo commento del concerto di Majano a cui ho assistito.
L'organizzazione non è stata il massimo, per dire la vendita dei biglietti era (senza nessuna indicazione)presso la pesca di beneficienza di una specie di sagra vicina...

Comunque è stato un grande concerto, non mi soffermo sui singoli brani, ma nel complesso i Deep hanno suonato con grande intensità senza pause per quasi due ore, dimostrando di avere ancora un' energia incredibile e di essere ancora lontani dall'età del pensionamento...Il ragazzo che mi ha stupito più di tutti è stato Ian Paice, praticamente non invecchia mai.... è stato perfetto per tecnica , virtuosismo ed energia per tutto lo show, esaltante nell'assolo di The Mule... un 65enne con la carica e la FORZA di un 20enne.. ( dopo lo spettacolo l'ho salutato nel backstage, mi ha raggiunto con una birra in mano , fresco e arzillo come fosse appena uscito dal cinema , )( ho parlato anche con Roger, al contrario di quello che si è visto sul palco mi ha detto che il problema alla spalla non sembra essere risolto....necessita di ulteriori cure e forse di intervento...)
Bene Gillan, ha tenuto il suo standard tutto lo show, regalando anche qualche acuto vecchia maniera ..
Don ha fatto il suo lavoro( ma perchè non improvvisa l'intro di Lazy?, è sempre il solito...uffa..)
Benissimo Steve, il suono ora mi piace di più, meno gommoso, più vero e settantiano come piace a me, e pure lo stile è più consono allo stile porpora ..
Suonate molto bene le songs dell'ultimo album , però a mio avviso , per lo meno dal vivo , non rendono quanto il vecchio materiale, e mi fermo qui ....

Per i detrattori: prendete nota, non che siamo tutti una manica di rincoglioniti eh...altro che frammenti su youtube e mentina andata di traverso....

Secondo me avresti dovuto evidenziare ancora meglio la parte "suo standard"

Taci tu!

[trashed]

Amare un gruppo non significa bendarsi gli occhi o le orecchie......

ecchecc****
...
approvo e sottoscrivo!
e aggiungo,
prima che lo facciano altri:

vale anche per Blackmore con Blackmore's Night

Vale certamente anche per Ritchie che, ormai ,ha rotto i c..... con quella cacchio di musica medievale di m.....

Nessuno ti obbliga ad ascoltarla , a me ad esempio piace un sacco e non ho nessun bisogno di bendarmi ne occhi ne orecchie, se non per non leggere le tue opinioni offensive e senza rispetto .

Mi spiace Simone,
non volevo offenderti, fai benissimo ad ascoltare il vecchio guitar hero.
Volevo dare un tono meno serio alla discussione che stava diventando pesante sulla voce di Ian ma , evidentemente , non ci sono riuscito !!

Io rimango uno sfegatato fan del vecchio guitar ma la svolta presa mi ha stancato.
l'ho seguito e visto live nella nuova veste per 10 anni poi....non ne potevo più.
Lui è un grande , tutti li ad aspettare 10 minuti con la Fender e lui a farne sempre meno....
Poi dal vivo negli anni è notevolmente calato, fa sempre più accompagnamento e sempre meno improvvisazioni ( che sono quelle cose che rendono Ritchie...Ritchie ) !!!
Poi la chiudo qui che sono andato notevolmente OT.