Batterista molto influenzato dall’heavy rock e leader di band; nella sua lunga carriera professionale, che risale all’epoca in cui era diciassettenne, si è appaiato con i migliori musicisti del mondo: Ritchie Blackmore, Jeff Beck, Dave Coverdale, e numerosi altri.

Il ragazzaccio e le prime band

Espulso dalla scuola come “cattivo soggetto”, ebbe il meritato riconoscimento con una band locale, a Cirencester, chiamata Sorcerers, che operò nel consumato circuito dei club tedeschi dal 1965 al 1968, guadagnandosi un certo successo.

Dopo un breve ingaggio con Casey Jones e gli Engineers (che solevano vantare partecipazioni di Eric Clapton), si unì di nuovo ai Sorceres, che si trasformarono negli Youngblood e successivamente negli Ace Kefford Stand dopo l’arrivo dell’ex bassista dei Move.

Gli Stand, un sottoprodotto dei Cream, durarono circa un anno, Powell abbandonò anche il lavoro di “sessions” con Tony Joe White fra gli altri, e in quel periodo mentre produceva per Micky Most incontrò Jeff Beck e incise subito un album di vecchi successi Motown.

Il bassista Denis Ball, in origine nei Sorceres, fu aggregato agli Stand dal fratello Dave, chitarrista, e i due fratelli continuarono il loro lavoro con Powell nei Big Bertha, un’altra effimera band per la quale Powell suonò solo in qualche concerto.

La primavera del 1971 vide infine Powell al lavoro con Jeff Beck, formalmente costituitosi come Jeff Beck Group (formalmente perché Powell circa un anno prima aveva lavorato con Beck, ma solo su una base ad “hoc”). Quando Beck fatalmente sciolse il gruppo, circa 14 mesi più tardi, Powell fu sul punto di unirsi a Johnny Winter, essendo stato accolto nella band; ma casualmente si ritrovò ancora aggregato ai fratelli Ball nei Bedlam, con Frank Aiello alla voce. La mancanza di sostegni finanziari travolse questa band verso la metà del 1973.

Gli Hammer e la carriera da pilota

Dai Bedlam agli Hammer – i nomi evidenziano l’impegno di Powell nell’hard rock: alquanto affini a un “supergruppo”, gli Hammer comprendevano Don Airey (tastiere), Bernie Marden (chitarra) e Neil Murray (basso), che avevano sostituito Clive Chapman.

Con gli Hammer, ciò che sembrava impossibile era accaduto. Cozy Powell pubblicò tre singoli tutti presenti nelle classifiche: “Main in Black” (maggio 1974), “Na Na Na” (agosto 1974), e il più significativo “Dance with Devil” che si classificò al terzo posto nel novembre del 1973. Pur essendo stato inciso “per gioco”, il disco dimostrò di avere un ascendente pari a quello avuto negli anni Sessanta dai singoli di Sandy Nelson, che Powell stesso era solito suonare. “Dance with Devil” spronò tanti giovani batteristi in erba a impugnare le bacchette, tra questi pare vi fosse anche il figlio del pianista jazz Stan Tracy.

Dopo aver suonato per nove anni filati, Cozy Powell decise di averne avuto abbastanza, e di diventare un pilota da corsa della Hitachi per qualche mese.

Proprio prima di unirsi ai Rainbow, nel 1975, aveva cercato di riunire una band chiamata Strange Brew con Dave Clempson e l’ex bassista degli Humble Pie, Ridley; ma si slogò il polso giocando a football, e affossò la band prima che questa uscisse allo scoperto.

I Rainbow

Ritchie Blackmore aveva scoperto Powell fin dai tempi di Beck, e questo significava un riconoscimento per l’alto calibro musicale di Powell davanti agli standard più rigidi di Blackmore, al punto che, quando il batterista nel 1980 se ne andò, risultava essere lui quello rimasto più a lungo al fianco di Blackmore.

Finì poi nella band di Michael Schenker, non prima di aver radunato Jack Bruce, Dave Clempson, Don Airey e Max Middleton per incidere “Over the top” (1979) e suonare alcuni pezzi che mai nessuno riuscì a eguagliare e che non invecchieranno mai.

La leggenda

Cozy Powell è un batterista di talento e feroce, uno dei batteristi più difficili e uno dei migliori esponenti dell’heavy rock nella tecnica della doppia cassa, affinatasi dopo aver suonato per anni le grandi batterie – prima Ludwig, poi la Yamaha.

Una volta il batterista Joe Public entrò in un negozio di strumenti a percussione, sbatté sul banco 1500 sterline e disse: “Voglio una Yamaha; se va bene per Cozy Powell, va bene anche per me”.

La scomparsa

Cozy Powell è morto il 5 aprile 1998, a causa di un incidente stradale nei pressi di Bristol, in Inghilterra. Powell era al volante della sua Saab 9000, in autostrada e nella pioggia, e al momento dello schianto stava viaggiando a quasi 170 chilometri all’ora.

Discografia di Cozy Powell

ALBUM ARTISTA ANNO/LABEL
Rough & Ready Jeff Beck Group 1971 / Epic
Clowns Ed Welch 1971 / U.A.
Jeff Beck Group Jeff Beck Group 1972 / Epic
A Writer of Songs Harvey Andrews 1972 / Fly
Clotho’s Web Julie Felix 1972 / RAK
Cosmic Wheels Donovan 1973 / Epic
Bedlam Bedlam 1973 / Chrysalis
You And Me Chick Churchill 1973 / Chrysalis
Nigel Lived Murray Head 1973 / CBS
First of the Big Bands Tony Ashton / Jon Lord 1974 / Purple
Peter & The Wolf Various 1975 / R.S.O.
Every Word You Say Peter Sarstedt 1975 / U.A.
The First Starring Role Bob Sargeant 1975 / RCA
Rising Rainbow 1976 / Polydor
XIV Greatest Hits Hot Chocolate 1976 / RAK
On Stage Rainbow 1977 / Polydor
Long Live Rock & Roll Rainbow 1978 / Polydor
Down To Earth Rainbow 1979 / Polydor
Over the Top Cozy Powell 1979 / Ariola
And About Time Too Bernie Marsden 1979 / Parlophone
Monsters of Rock Rainbow / Various 1980 / Polydor
Look At Me Now Bernie Marsden 1981 / Parlophone
Tilt Cozy Powell 1981 / Polydor
M.S.G. Michael Schenker Group 1981 / Chrysalis
Line Up Graham Bonnet 1981 / Vertigo
One Night at the Budokan Michael Schenker Group 1982 / Chrysalis
Before I Forget Jon Lord 1982 / Harvest
Pictures At Eleven Robert Plant 1982 / Esperanza
Octopus Cozy Powell 1983 / Polydor
Slide it In Whitesnake 1984 / Liberty
Phenomena Phenomena 1985 / Bronze
Under a Raging Moon Roger Daltrey 1985 / Ten
Finyl Vinyl Rainbow 1986 / Polydor
Emerson, Lake, & Powell Emerson, Lake, & Powell 1986 / Polydor
Who the Am Dam Boys Don’t Cry 1987 / Legacy
Sanne Salomonsen Sanne Salomonsen 1987 / Virgin
Triumph & Agony Warlock 1987 / Vertigo
Forcefield I Forcefield 1987 / President
Super Drumming Pete York / Cozy Powell 1987 / Ariola
Long Cold Winter Cinderella 1988 / Phonogram
Southern Region Breakdown James Darby 1988 / President
K.2. Don Airey 1988 / MCA
Forcefield II Forcefield 1988 / President
After the War Gary Moore 1989 / Virgin
Headless Cross Black Sabbath 1989 / IRS
Timewatch Minute By Minute 1989 / Sky
To Oz And Back Forcefield 1989 / President
Live in Germany 1976 Rainbow 1990 / Connoisseur
Tyr Black Sabbath 1990 / IRS
Let the Wild Run Free Forcefield 1991 / President
The Connoisseur Collection Vol II Ritchie Blackmore / Various 1991 / Connoisseur
The Drums are Back Cozy Powell 1992 / Electrola
Back Where I Belong Tony Martin 1992 / Polydor
Instrumentals Forcefield 1992 / President
Back To the Light Brian May 1993 / Parlophone
Live at Brixton Academy Brian May 1994 / Parlophone
Forbidden Black Sabbath 1995 / IRS
The Music of Jimi Hendrix Various 1995 / RCA
The Sabbath Stones Black Sabbath 1996 / IRS
Baptism of Fire Glenn Tipton 1997 / Atlantic
The Best of Cozy Powell Cozy Powell 1997 / Polygram
Splinter Group Peter Green 1997 / Snapper
SAS Band S.A.S. Band 1997 / Bridge
Facing the Animal Yngwie Malmsteen 1997 / Canyon Int.
Another World (June 1998) Brian May 1998 / Parlophone

Le ultime notizie su Cozy Powell