Track List

  1. House Of Pain (Gillan/Bradford)
  2. Sun Goes Down (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  3. Haunted (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  4. Razzle Dazzle (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  5. Silver Tongue (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  6. Walk On (Gillan/Bradford)
  7. Pictures of Innocence (Gillan/Glover/Lord/Paice/Morse)
  8. I’ve Got Your Number (Gillan/Glover/Lord/Paice/Morse/Bradford)
  9. Never A Word (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  10. Bananas (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  11. Doing It Tonight (Gillan/Glover/Paice/Morse/Airey)
  12. Contact Lost (Morse)

Formazione (Mark VIII)

  • Don Airey (tastiere e hammond)
  • Steve Morse (chitarra)
  • Ian Paice (batteria)
  • Roger Glover (basso)
  • Ian Gillan (voce)

Dati

  • Pubblicazione: 9 settembre 2003
  • Registrazione: gennaio e febbraio 2003, Royaltone Studios, Burbank, California (USA)
  • Durata: 51 minuti e 25 secondi
  • Etichetta: EMI (Europa); Sanctuary Records (USA)
  • Produttore: Michael Bradford; con assistenza di Chris Wonzer
  • Ingegnere del suono: Michael Bradford
  • Mastering: Andy Vandette, presso Masterdisk, New York (USA)

Curiosità

  • È il primo album in cui non compare Jon Lord, che uscì ufficialmente dalla band un anno prima. Al suo posto, c’è Don Airey.
  • Jon Lord contribuì comunque alla creazione di due brani: I’ve Got Your Number (chiamato all’epoca Up The Wall) e Picture Of Innocence.
  • È il primo album dal 1969 i cui lavori di produzione siano stati affidati in toto ad una persona esterna alla band.
  • Il brano I’ve Got Your Number si intitolava Up The Wall quando era in lavorazione. Fu suonato dal vivo nella sua versione embrionale già l’anno precedente, nel 2002, in Inghilterra.
  • Haunted e I’ve Got Your Number furono suonate dal vivo prima dell’uscita dell’album, anche nelle date italiane del maggio e giugno 2003.
  • Per la prima volta nella storia della band, i cori di una canzone sono cantati da una voce esterna. Si tratta di quella di Beth Hurt, nel ritornello di Haunted.
  • Il famoso compositore e conduttore d’orchestra inglese Paul Buckmaster è l’autore dell’arrangiamento degli archi, e suona il violoncello in Haunted.
  • Il produttore Michael Bradford suona la chitarra nel brano Walk On, di cui è anche co-autore.
  • La copertina è una foto scattata da Bruce Payne, il manager dei Deep Purple, durante una tournee asiatica. Il retro della copertina è una foto presa da un giornale di Honk Kong, e trovata da Gillan e Glover. L’artwork (compreso quello del singolo Haunted) è stato ancora una volta realizzato da Ioannis.
  • Il titolo Bananas ha principalmente una connotazione sarcastico-politica, e direttamente legata alle foto di copertina – che hanno indubbiamente un impatto. Il messaggio è di come la società occidentale spesso non si renda conto (o non voglia rendersi conto) dell’origine vera di certi beni primari (qui rappresentati dalle banane), e di come in altre parti del mondo ci si spezzi la schiena per servire i bisogni consumistici dell’Occidente (gli uomini magri e seri seduti in mezzo a centinaia di banane, e le banane sulla bicicletta). L’altro riferimento è quello all’espressione inglese going bananas, che significa “dar fuori di matto”. Pare che Gillan usasse l’espressione in riferimento ai virtuosismi in studio di Steve Morse e di Don Airey.
  • Il release party si tenne il 20 agosto 2003 a Berlino, con una serie di conferenze stampa e un concerto speciale dei Deep Purple in cui, tra gli altri, vennero presentati sei brani tratti dall’album.
  • Il brano Long Time Gone, che venne suonato dal vivo nel 2000 (ne esiste una buona registrazione dal Montreux Jazz Festival di quell’estate), non è incluso né in Bananas, né negli album successivi.
  • La band aveva iniziato a suonare The Well Dressed Guitar già nel 1999, ma questa non fu inclusa in Bananas per lasciare spazio a Contact Lost.
  • The Well Dressed guitar verrà pubblicata ufficialmente come download digitale nel 2004 in esclusiva sul portale Bigpond Music (ormai chiuso) del colosso di telecomunicazioni australiano Telstra, per poi essere inclusa come bonus track in una delle versioni limitate di Rapture of the Deep.
  • Nel giugno del 2003 Ian Gillan annunciò che il nuovo album si chiamava Bananas e che sarebbe uscito quando “maturo”.
  • La strumentale Contact Lost è stata scritta d’impeto da Steve Morse mentre seguiva in televisione i reportage sulla tragedia che coinvolse lo Space Shuttle Columbia, il 1 febbraio 2003. I Deep Purple erano nel mezzo delle registrazioni dell’album a Los Angeles. L’incidente causò la morte instantanea dei sette astronauti dell’equipaggio, tra cui anche la prima astronauta indiana, Kalpana Chawla – che era una fan dei Deep Purple e che aveva incontrato la band due anni prima,in occasione di un concerto a Houston. Chawla aveva portato nello spazio tre CD, due dei quali dei Deep Purple: Machine Head (per il brano Space Truckin’) e Purpendicular (The Aviator). Il terzo album era Down To Earth dei Rainbow. L’astronauta scambiava regolarmente email con la band dallo spazio.Pare che Space Truckin’ fosse diventato il brano con cui l’equipaggio dello shuttle si svegliasse. L’incidente successe in fase di rientro,nei cieli del Texas. I tre CD sopravvissero incredibilmente all’incidente. Machine Head e Down To Earth sono stati incorniciati, mentre Purpendicular è conservato privatamente dalla famiglia di Chawla. Morse ha deciso di donare i proventi delle royalty di Contact Lost alle famiglie delle vittime della tragedia.

Posizioni in classifica 

  • Posizione in classifica in Italia: 13
  • Posizione in classifica in UK: 85
  • Posizione in classifica negli Stati Uniti: nessuna
  • Numero due in Grecia, numero tre in Germania

Copertine e immagini

Recensioni

Recensione di Stefano Serafinelli
Presentato come un album rock vecchio stile Deep Purple,......

Recensione di Angelo Bonanno
Salve a tutti, sono Angelo e sono un patito......

Recensione di Alex Bertolo
SALVE.....volete una recensione disinteressata sul ultimo album della band......

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